Cornelio Marchetto (Boyeux-Saint-Jérôme, 17 agosto 1924[3] – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Cornelio Marchetto | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1940-1941 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
194?-1945 | ![]() | 0 (0) |
1945-1946 | ![]() | ? (?) |
1946-1947 | ![]() | 33 (10) |
1947-1948 | ![]() | ? (?) |
1948-1951 | ![]() | 76 (29)[1] |
1951-1953 | ![]() | 59 (18)[2] |
1953-1954 | ![]() | 27 (5) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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È stato impiegato come centravanti[4] o come ala destra[5].
Cresciuto nel Dopolavoro Fiat[6], milita in seguito nella Juventus, che lo pone in lista di trasferimento nell'estate 1945[7]. Nel campionato 1945-1946 è all'Asti, in Serie C, con cui sfiora l'approdo in Serie B perdendo la finale contro la Mestrina. L'anno successivo esordisce tra i cadetti, acquistato dal Piacenza: con gli emiliani realizza 10 reti in 33 partite, risultando il miglior marcatore stagionale della squadra[4]. A fine stagione, tuttavia, non viene riconfermato, sostituito nel suo ruolo da Angiolo Bonistalli, e fa ritorno all'Asti[8]: la formazione piemontese ottiene l'ammissione alla Serie C 1948-1949 grazie alle reti di Marchetto, che si laurea capocannoniere del girone[9].
Nel 1948 viene acquistato dal Messina, sempre in Serie C. Nella sua prima stagione i siciliani si piazzano a centroclassifica, e Marchetto con 9 reti è il secondo miglior marcatore dietro al capocannoniere Bertolin[10]; riconfermato anche nell'annata successiva, mette a segno 14 reti in campionato e due nello spareggio-promozione contro il Cosenza, contribuendo all'ascesa della formazione peloritana in Serie B[11]. Tra i cadetti viene impiegato con minore continuità (20 presenze e 6 reti), spostato nel ruolo di ala destra per fare posto all'olandese Voogt al centro dell'attacco[5].
Nell'estate 1951, messo in lista di trasferimento dalla società giallorossa[12], passa al Siena, in Serie C. Nella prima stagione realizza 13 reti, portando i toscani al quarto posto nel campionato di Serie C 1951-1952 e quindi agli spareggi per l'ammissione alla nuova Serie C a girone unico, persi contro Alessandria, Molfetta e Marzoli Palazzolo[13]. Nel successivo campionato di IV Serie il rendimento cala, e realizza 5 reti in 26 partite[14]. L'anno successivo si trasferisce all'Ascoli, sempre in IV Serie.
Ha disputato 53 partite con 16 reti in Serie B, con le maglie di Piacenza e Messina.
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