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Elvio Pierich (Gorizia, 29 gennaio 1951) è un ex cestista italiano.

Elvio Pierich
Nazionalità  Italia
Altezza 198 cm
Peso 96 kg
Pallacanestro
Ruolo Centro
Termine carriera 1993
Carriera
Squadre di club
1969-1971UG Goriziana
1971-1972Forze Armate
1972-1974UG Goriziana
1974-1975A.P.U. Udine
1975-1980Reyer Venezia159 (1530)
1980-1984UG Goriziana134 (532)
1984-1985Pall. Pordenone
1985-1993Pico Mirandola
Nazionale
? Italia10 (14)
Carriera da allenatore
1993-1998Pico Mirandola
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
BronzoAlgeri 1975
 Mondiali militari
OroUdine 1972
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 novembre 2021

Carriera


Elvio Pierich, specialista del gancio
Elvio Pierich, specialista del gancio
Pierich contrastato da Kim Hughes e Renzo Bariviera
Pierich contrastato da Kim Hughes e Renzo Bariviera

Nato in Borgo Castello, iniziò a giocare nell'Unione Ginnastica Goriziana, esordendo diciottenne in prima squadra nella Serie A 1969-1970, campionato in cui la Splügen Brau Gorizia chiuse penultima, retrocedendo. Nel campionato di serie B 1970-1971 Pierich fu il miglior marcatore della stagione, con una media di 21,5 punti a partita.

L'anno successivo svolse il servizio militare presso l'aeronautica militare, giocando nel Serie B 1971-1972 nelle Forze Armate Vigna di Valle[1] e nel 1972 vinse con la Nazionale militare italiana il campionato mondiale militare di pallacanestro disputato a Udine.[2]

Ritornato in Friuli, con la Splügen Brau Gorizia chiude in testa la classifica del girone A del campionato di Serie B 1972-1973, ma all'ultimo posto del girone finale. Nella stagione successiva, la Patriarca Gorizia termina al 4º posto del girone B.

Pierich venne ingaggiato dalla Snaidero Udine nella Serie A1 1974-1975, ma venne fatto giocare poco. Dopo aver vinto il bronzo ai Giochi del Mediterraneo 1975 ad Algeri con la Nazionale sperimentale, venne ceduto alla Reyer Venezia, fortemente voluto dall'allenatore Tonino Zorzi e scambiato per Daniele Milani. Dopo aver vinto la Serie A2 1975-1976, nel 1976-1977 (ultimo campionato giocato dalla Reyer nel Palazzetto della Scuola nuova di Santa Maria della Misericordia) terminò al 7º posto, restando fuori dalla poule scudetto per 2 punti; nella stessa stagione arrivò fino ai quarti di finale della Coppa Korać. Inaugurato il nuovo palazzetto dell'Arsenale, la Canon Venezia arrivò al 9º posto della Serie A1 1977-1978. Nella stagione 1978-1979 la Reyyer arrivò all'11º posto in campionato a pari merito con la Scavolini Pesaro: allo spareggio salvezza la Canon Venezia perse a Bologna per 86-71 e venne retrocessa in A2. Nel 1979-1980 terminò al 5º posto, sfiorando di due punti il ritorno in serie A1. Nei cinque anni trascorsi alla Canon Venezia, Elvio Pierich collezionò 159 presenze, segnando 1530 punti e conquistando il primato reyerino di rimbalzi catturati in Serie A (939, di cui 313 rimbalzi offensivi e 626 difensivi), poi superato solo da Ratko Radovanović (1388) e Floyd Allen (1219).[3]

Nel campionato 1980-1981 Pierich ritorna alla Tai-Ginseng Gorizia, che viene retrocessa in serie A2. Con il nuovo sponsor Fonte San Benedetto Gorizia vinse la Serie A 1981-1982. Nella Serie A1 1982-1983 chiude la stagione regolare all'8º posto, raggiungendo i quarti di finale dei play-off. Nel campionato 1983-1984 il Gorizia chiude all'ultimo posto, venendo retrocesso in A2. Nelle otto stagioni complessivamente giocate a Gorizia collezionò 144 presenze.

Nell'estate 1984 Pierich viene ceduto all'OECE Pordenone, dove giocò una stagione in serie B.

Nel 1985 si trasferì a Mirandola, dove venne ingaggiato nella Pico Basket sponsorizzata dalla Salumi Montorsi, che nel 1987-1988 ottenne la promozione prima in Serie C e poi in Serie B2 nel 1991-1992.[4] Dopo aver chiuso la stagione 1992-1993 al 7º posto in B2, l'anno successivo retrocedette in Serie C e decise di smettere di giocare, rimanendo però nel palazzetto della città emiliana come allenatore fino al 1998, prima della Pico Basket e poi della Pallacanestro Primavera Mirandola. In seguito fu allenatore a Bancole di Porto Mantovano.[5]

Trasmise la passione per la pallacanestro ai figli Davide[6] e Simone, giocando quest'ultimo come ala anch'esso in Serie A e in nazionale.[7][8]


Nazionale


Il 18 maggio 1974 venne convocato nella Nazionale di pallacanestro dell'Italia per l'amichevole contro l'Argentina (80-77), organizzata a Varese in vista della partecipazione alla coppa Decio Scuri (Coppa Europa per nazioni), trofeo poi vinto dall'Italia.[9] Pierich segnò 14 punti, di cui 2 punti in Italia-Turchia del 29 maggio a Genova (95-63) e 12 punti in Italia-Germania del 7 giugno a Catania (62-53).[10] Sempre nel 1974 viene insignito dal CONI con la medaglia di bronzo al valore atletico per aver disputato dieci incontri con la nazionale.[11]

Nell'agosto 1975 vinse con la Nazionale sperimentale la medaglia di bronzo nel torneo di pallacanestro ai VII Giochi del Mediterraneo ad Algeri.[12]

Cronologia completa delle presenze e dei punti in Nazionale -  Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Punti Note
18/05/1974VareseItalia 80 - 77 ArgentinaAmichevole?
22/05/1974AteneGrecia 59 - 75 Italia0coppa Decio Scuri
24/05/1974ParigiFrancia 63 - 73 Italia0coppa Decio Scuri
26/05/1974LeverkusenGermania Ovest 56 - 63 Italia0coppa Decio Scuri
29/05/1974GenovaItalia 95 - 63 Turchia2coppa Decio Scuri
31/05/1974VareseItalia 88 - 72 Jugoslavia0coppa Decio Scuri
02/06/1974VicenzaItalia 59 - 53 Grecia0coppa Decio Scuri
05/06/1974BolognaItalia 74 - 51 Francia0coppa Decio Scuri
07/06/1974CataniaItalia 62 - 53 Germania Ovest12coppa Decio Scuri
09/06/1974AnkaraTurchia 57 - 63 Italia0coppa Decio Scuri
24/08/1975AlgeriFrancia 67 - 63 ItaliaG. Mediterraneo ?nazionale sperimentale
26/08/1975AlgeriAlgeria 0 - 20 ItaliaG. Mediterraneo -nazionale sperimentale
27/08/1975AlgeriItalia 20 - 0 EgittoG. Mediterraneo -nazionale sperimentale
30/08/1975AlgeriSpagna 73 - 78 ItaliaG. Mediterraneo ?nazionale sperimentale
Totale Presenze 14 Punti 14

Palmarès



Nazionale


1975

Nazionale militare


1972

Onorificenze


Medaglia di bronzo al valore atletico
«10 presenze in Nazionale»
 1974[11]

Note


  1. L'orgoglio del basket Ugg «Fioi come noi la mama...», in Il Piccolo, 14 agosto 2005. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  2. La Nazionale Militare Italiana, su Museo del basket, Milano. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 20 luglio 2020).
  3. Watt da record: anche nella top ten dei rimbalzi catturati in serie A, su Venezia Today. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  4. La nostra storia, su Pallacanestro Primavera Mirandola. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  5. Tec-LONonProf - FIP (PDF), su Federazione Italiana Pallacanestro.
  6. Burro Virgilio: preso Pierich, figlio d'arte, in Gazzetta di Mantova, 11 luglio 2007. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  7. Casale contro Venezia: Pierich contro la sua storia, in Gazzetta dello Sport, 1º luglio 2011. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  8. Pierich, una luce nel nostro basket, in Il Resto del Carlino, 1º luglio 2011. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  9. Mario Arceri e Valerio Bianchini, La leggenda del basket, Baldini & Castoldi, 2013, p. 163, ISBN 978-88-6865-612-6. URL consultato il 28 novembre 2021 (archiviato il 28 novembre 2021).
  10. Elvio Pieric - Nazionale A, su Federazione Italiana Pallacanestro. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato il 29 novembre 2021).
  11. Elvio Pieric, su CONI (archiviato il 28 novembre 2021).
  12. Elvio Pieric - Nazionale sperimentale maschile, su Federazione Italiana Pallacanestro. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato il 29 novembre 2021).

Collegamenti esterni


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