Emanuele Blandamura (Udine, 19 dicembre 1979) è un ex pugile e scrittore italiano.

Emanuele Blandamura
Nazionalità	Italia
Altezza	178 cm
Peso	73 kg
Pugilato
Categoria	Pesi medi
Carriera
Incontri disputati
Totali	33
Vinti (KO)	29 (5)
Persi (KO)	4 (3)
Pareggiati	0
Palmarès
Campione WBC del Mediterraneo (2007), Campione Silver WBC (2012), Campione dell'Unione Europea (2014), Campione D'Europa (2016), Campione D'Europa (2017), Sfidante al Titolo Mondiale WBA (2018)
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È stato Campione Internazionale WBC Silver e Campione europeo dei pesi medi

Biografia

Carriera dilettantistica

Dopo aver disputato 44 incontri e aver ottenuto buoni risultati tra i dilettanti (è stato vicecampione d'Italia), è passato al professionismo nel 2007[1].

Carriera da professionista

A partire dal 2010 è entrato a far parte del team di allenatori Eugenio Agnuzzi, Roberto D'Elia e Valerio Monti.

Nel 2011 ha conquistato la prima importante vittoria battendo ai punti Manuel Ernesti in un match valido per il titolo del Mediterraneo dei Pesi medi[2]. Questa prestazione e titolo gli ha permesso di essere premiato dal comune di Roma come atleta dell'anno 2011 per il pugilato (insieme a Davide Dieli)[3].

Il 16 giugno del 2012 a Fregene, nel sottoclou del mondiale WBC Silver fra Domenico Spada e Mariusz Cendrowski, ha conquistato il titolo internazionale WBC Silver battendo per Kot al 10º round il pugile livornese Luca Tassi.

Il 6 luglio 2013 a Civitavecchia, nella riunione che ha visto Silvio Branco conquistare il titolo Silver WBC del pesi massimi leggeri,[4] Blandamura ha sconfitto il lettone Andrej Loginovs, infliggendogli due atterramenti e vincendo agevolmente ai punti. Il 22 novembre dello stesso anno, a Frontino nelle Marche, ha battuto ai punti in sei riprese il lituano Ruslans Pojonisevs.

Il 25 gennaio 2014 ha combattuto e vinto ai punti a Stoccarda contro l'austriaco Marcos Nader, diventando così il nuovo campione dell'Unione europea dei pesi medi.

Il 26 luglio 2014, non riesce a conquistare il titolo europeo vacante perdendo contro Billy Joe Saunders, per Kot all'8º round. Il 2 Giugno 2015 fallisce l'occasione per il titolo europeo nuovamente vacante perdendo da Michelle Soro per Kot all'8º round.

Il 3 Dicembre 2016 riesce finalmente a conquistare il titolo europeo, ancora vacante, battendo Matteo Signani ai punti in dodici riprese.

Dopo un'intensa preparazione atletica, nell'aprile 2018 Emanuele Blandamura tentò di salire sul tetto del mondo, sfidando il campione olimpico e mondiale Ryōta Murata, ma perse a Yokohama per Kot all'8º round[5].

Il suo ultimo incontro è stato contro Marcus Morrison, tenutosi a Roma presso il Foro Italico. Attualmente Blandamura sta preparando il suo rientro sul ring.

Attività di scrittore

Nel novembre 2017 inizia una nuova avventura parallela alla vita sportiva, diventando coautore della sua biografia, scritta a quattro mani con la nota firma del pugilato italiano e del Corriere Dello Sport, Dario Torromeo, dal titolo Che Lotta è la Vita, edito dalla casa editrice Absolutely Free.

La sua biografia, Che Lotta è La Vita è stata recensita non solo in Italia ma persino nel Regno Unito tra i libri più letti nei mesi estivi del 2018.

Il lancio promozionale del libro è stato svolto presso il gruppo LaFeltrinelli con sede in Roma.

Note

Collegamenti esterni

• Scheda su boxrec.com, su boxrec.com. URL consultato il 5 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
• Sito ufficiale di Emanuele Blandamura, su emanuelesiouxblandamura.com (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).

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