Emanuele Zanini (San Giovanni del Dosso, 15 aprile 1965) è un allenatore di pallavolo italiano, commissario tecnico della Nazionale belga e tecnico del Cuneo Granda.
Emanuele Zanini | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Pallavolo ![]() | ||
Ruolo | Allenatore | |
Squadra | ![]() ![]() | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1995-1999 | ![]() | 2° all. |
1999-2000 | ![]() | 2° all. |
2000-2003 | ![]() | |
2003-2004 | ![]() | |
2004-2005 | ![]() | |
2005-2006 | ![]() | |
2006-2007 | ![]() | |
2007-2008 | ![]() | |
2008-2011 | ![]() | |
2008-2009 | ![]() | |
2010-2011 | ![]() | |
2011-2012 | ![]() | |
2012-2013 | ![]() | |
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2013-2016 | ![]() | |
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2018-2019 | ![]() | |
2019-2021 | ![]() | |
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2021-2022 | ![]() | |
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Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2017 | ||
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Dopo esser stato una giovane promessa calcistica, militando anche nelle giovanili del Milan, a 19 anni passa al volley, disputando alcuni campionati minori come giocatore.
Terminata a 24 anni l'attività agonistica, inizia la propria carriera come allenatore in alcune formazioni giovanili e di secondo piano, per poi affiancare Andrea Anastasi come assistente e preparatore atletico, dapprima alla Gabeca dalla stagione 1995-96 alla stagione 1998-99 e quindi in Nazionale, vincendo il Campionato europeo 1999, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney.
Da primo allenatore, è sulla panchina della Gabeca nel triennio 2000-2003 e del 4 Torri Ferrara nell'anno successivo, per poi passare al Tirol che guida alla vittoria del campionato nazionale e della Coppa d'Austria nella stagione 2004-05.
Tornato in Italia, allena nella massima serie i Lupi Santa Croce nel campionato 2005-06 e il Perugia in quello successivo, per poi scendere in serie A2 a guidare la BluVolley Verona, con cui conquista la Coppa Italia di categoria; alla vigilia dell'ultima giornata di regular season, tuttavia, Zanini e la società scaligera risolvono consensualmente il contratto che li vedeva legati[1]. Nel frattempo, Zanini viene ingaggiato dalla Federazione pallavolistica della Slovacchia come allenatore della Nazionale maggiore maschile, dove rimane dal 2008 al 2011 conquistando due European League, nel 2008 e nel 2011. Nel corso della stagione 2008-09, sostituisce Andrea Giani sulla panchina del Modena in seguito all'esonero di quest'ultimo e, dopo un anno senza incarichi in formazioni di club, nel campionato 2010-11 è alla guida dell'Umbria, tornando poi nel 2011-12 alla Gabeca.
Nella stagione successiva si trasferisce in Slovacchia sulla panchina del Volley Team Bratislava[2]. Nonostante i due anni di contratto con opzione[3], a causa delle difficoltà economiche della formazione slovacca interrompe il proprio rapporto con il club[4][5] Nella stagione 2013-14 è alla guida della formazione francese del Beauvais, che abbandona prima del termine della prima stagione di contratto[6]; parallelamente, nell'estate 2013 viene nominato allenatore della Nazionale di pallavolo maschile della Turchia[7]. Alla guida della formazione Under 23 conquista nel 2015 l'argento al Mondiale di categoria. Nell'annata 2017-18 guida i polacchi del Warta Zawiercie in Polska Liga Siatkówki per una stagione, mentre nel dicembre 2018 sostituisce Juan Manuel Cichello sulla panchina dell'Emma Villas[8] in Serie A1 italiana, venendo tuttavia sollevato dall'incarico il mese successivo[9]. Nell'aprile 2019 viene nominato selezionatore della nazionale croata maschile [10], incarico che mantiene fino al termine del Campionato europeo 2021[11]. Nel febbraio 2020 fa ritorno nel massimo campionato polacco, prendendo il posto di Piotr Gruszka sulla panchina dell'Asseco Resovia[12]: il tecnico lombardo guida il club di Rzeszów solamente per cinque partite[13] prima che lo scoppio della Pandemia di COVID-19 porti all'interruzione dei campionati e alla chiusura anticipata della stagione 2019-20.
Nel marzo 2021 viene chiamato alla guida dei croati dell'HAOK Mladost[14] di Zagabria per la parte conclusiva della stagione 2020-21; l'annata si conclude con la conquista della Superliga. Nella annata seguente è invece nuovamente di scena nel massimo campionato italiano, ingaggiato dalla Porto Robur Costa[15]; nel gennaio 2022, inoltre, viene nominato nuovo commissario tecnico della Nazionale belga[16].
Nel settembre 2022 passa per la prima volta alla guida di una formazione femminile, segnatamente del Cuneo Granda[17], dove sostituisce Luciano Pedullà disputando la Serie A1 2022-23.
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