sport.wikisort.org - Atleta

Search / Calendar

Jeremy Mathew Wariner (Irving, 31 gennaio 1984) è un ex velocista statunitense, campione olimpico dei 400 metri piani ad Atene 2004 e medaglia d'argento a Pechino 2008.

Jeremy Wariner
Jeremy Wariner nel 2006
Nazionalità  Stati Uniti
Altezza 183 cm
Peso 70 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Adidas
Termine carriera 2017
Record
100 m 10"92 (2014)
200 m 20"19 (2006)
200 m 20"93 (indoor - 2012)
300 m 31"72 (2008)
400 m 43"45 (2007)
400 m 45"39 (indoor - 2004)
800 m 1'53"02 (2015)
Carriera
Nazionale
2004-2015 Stati Uniti
Palmarès
Giochi olimpici 3 1 0
Mondiali 5 1 0
World Relays 1 0 0
Per maggiori dettagli vedi qui
 

È il quarto uomo più veloce di tutti i tempi nei 400 metri piani con il tempo di 43"45, dietro il sudafricano Wayde van Niekerk (43"03) e i connazionali Michael Johnson (43"18) e Butch Reynolds (43"29).


Biografia


Inizia la sua carriera sportiva nella squadra di calcio della Lamar High School di Arlington (Texas), ma abbandona al secondo anno per dedicarsi all'atletica leggera. Wariner frequenta la Baylor University ed è allenato da Clyde Hart (ex-allenatore della Baylor, ritiratosi per seguire Michael Johnson).


Olimpiadi di Atene 2004: le prime vittorie internazionali


Ai Giochi olimpici di Atene del 2004 vince le sue prime medaglie in un evento internazionale, conquistando l'oro sui 400 metri piani correndo in 44 secondi netti e con la staffetta 4×400 metri (2'55"91). È il primo bianco a vincere l'oro sui 400 m dai tempi di Viktor Markin, nel 1980, ed il primo statunitense bianco a vincere una medaglia in una qualsiasi specialità di velocità da quando Michael Larrabee vinse i 400 m nel 1964. In ogni caso Wariner non si vede come il rappresentante di un particolare gruppo o razza, ma piuttosto come il risultato di un duro lavoro e delle attenzioni di un ottimo allenatore.


Helsinki 2005: la prima volta sotto i 44 secondi


Jeremy Wariner festeggia il titolo mondiale ad Osaka nel 2007
Jeremy Wariner festeggia il titolo mondiale ad Osaka nel 2007

Nel 2005, Wariner vince sui 400 m ai campionati nazionali con il tempo di 44"20. Sempre nello stesso anno ai Mondiali di Helsinki vince il titolo con il tempo di 43"93, diventando uno dei pochi atleti al mondo a scendere sotto il muro dei 44 secondi, assieme a lui oggi ci sono i nomi di Michael Johnson, Butch Reynolds, Quincy Watts, LaShawn Merritt, Danny Everett, Lee Evans, Steve Lewis, Kirani James e Larry James. Oltre alla vittoria nella prova individuale porta ancora una volta il team statunitense alla medaglia d'oro nella staffetta 4×400 metri (2'56"91).


2006: nuovi primati personali


L'8 luglio 2006 al Meeting Areva di Saint-Denis stabilisce il suo nuovo primato personale sui 400 m con il tempo di 43"91. Il 14 luglio al Golden Gala di Roma lo migliora ulteriormente chiudendo in 43"62, tempo che lo piazza al quarto posto nella classifica all-time, il suo obiettivo è quello di battere il record mondiale di 43"18 stabilito nel 1999 da Michael Johnson, suo attuale agente e mentore. Qualche giorno dopo a Londra corre ancora sotto il muro dei 44 secondi in 43"99.


Osaka 2007


Al DN Galan di Stoccolma, il 7 agosto 2007, migliora ulteriormente il suo personale sui 400 m con 43"50, risultato che rappresenta anche il miglior tempo dell'anno. Ai Mondiali di atletica di Osaka, dopo una semifinale corsa in 44"34, conquista il suo secondo titolo mondiale, limando il primato personale di cinque centesimi e portandolo a 43"45, tempo che gli permette di essere il terzo uomo più veloce di sempre sulla distanza.[1] La staffetta la vince in 2'55"56.


Olimpiadi di Pechino 2008: la prima sconfitta dal 2004


Nel 2008 decide di cambiare allenatore, lasciando Clyde Hart per Michael Ford, assistente dello stesso Hart.[2] Il 6 giugno ai Bislett Games di Oslo segna il proprio primato stagionale di 43"98, che migliorerà in seguito a Saint-Denis con 43"86. Ai Giochi olimpici di Pechino non riesce a bissare la vittoria di Atene nei 400 metri, venendo battuto dal connazionale LaShawn Merritt, che distaccandolo di quasi un secondo (99 centesimi) si aggiudica il quinto atleta più veloce di sempre. Il suo tempo di 44"74 gli permette di conquistare solo un argento, ma si rifà parzialmente con l'oro olimpico sulla staffetta 4×400 metri con il tempo di 2'55"39 (record olimpico). Il 12 giugno corre al Golden Spike di Ostrava i 300 metri in 31"72, record del meeting battuto poi da Usain Bolt con il tempo di 30"97.[3] Il 29 agosto si prende una piccola rivincita sul rivale Merritt vincendo il meeting di Zurigo con il tempo di 43"82 contro un più discreto 44"43 del campione olimpico.


Berlino 2009


Jeremy Wariner nel 2009
Jeremy Wariner nel 2009

L'anno successivo ai Mondiali di Berlino viene nuovamente sconfitto da LaShawn Merritt, dovendo accontentarsi, ancora una volta, dell'argento, con il tempo 44"60 che resterà il suo primato stagionale. Infatti per la prima volta dopo 4 anni Wariner non riesce più a correre sotto i 44 secondi, situandosi al terzo posto della classifica stagionale, dopo LaShawn Merritt (44"06) e Renny Quow (44"53). Il 23 agosto vince la staffetta in 2'57"86.


2010: vittoria della IAAF Diamond League


Nel 2010 Wariner partecipa a 5 tappe della Diamond League vincendole tutte[4] (probabilmente agevolato anche dalla temporanea sospensione di LaShawn Merritt, atleta poi trovato positivo alla DHEA, steroide anabolizzante),[5] corre la sua prima gara del circuito allo Shanghai Golden Grand Prix concludendo in 45"51, mentre la sua seconda gara al Golden Gala di Roma la vince andando sotto i 45 secondi, percorrendola in 44"73. Segna le seguenti vittorie a Parigi e a Londra, correndo rispettivamente in 44"49 e 44"67. Conclude il circuito il 27 agosto al Memorial Van Damme di Bruxelles, con il tempo di 44"13, vicino al muro dei 44 secondi, aggiudicandosi la vittoria della Diamond League e il primo posto nel ranking mondiale.[6]


2011: infortunio e forfait ai mondiali di Daegu


Esordisce la stagione 2011 il 4 giugno al meeting di Eugene, dove arriva secondo con 45"43 dietro allo statunitense Angelo Taylor (45"16),[7] vince poi la quinta tappa del circuito a New York chiudendo in 45"13.[8] Ai trials statunitensi arriva secondo con il tempo 44"98 dietro a Tony McQuay (44"68),[9] mentre al meeting Areva chiude solo quarto con 45"50.

Un infortunio al piede gli impedisce poi di prendere parte ai mondiali di Daegu; a proposito Wariner dichiara di esserne molto dispiaciuto e farà comunque tutto il possibile per vincere le prossime Olimpiadi.[10]


2012-2014: gli anni neri


Wariner esordisce ad aprile nell'anno olimpico, quello che dovrebbe essere del riscatto, senza comunque destare buone impressioni. Ai trials statunitensi, valevoli per la qualificazione ai Giochi olimpici di Londra 2012, si classifica 6º in finale con 45"24, mancando in maniera netta la qualificazione all'Olimpiade,[11] dove tra l'altro non riuscirà a prendere parte alla staffetta 4×400 m, nemmeno alle batterie di qualificazione, mancando l'occasione di vincere la medaglia anche in questa disciplina.[12]

Nel 2013 ritenta la qualificazione per i Campionati mondiali di Mosca, ma stavolta non riuscirà a superare nemmeno le batterie, registrando un deludente 48"04, il peggior tempo in assoluto di tutti i 30 registrati.[13][14]

La stagione all'aperto del 2014 non inizia bene per Wariner che nel meeting di Ponce ad inizio maggio fa registrare un deludente 6º posto in 46"01. Questo risulterà il suo miglior risultato stagionale.


Il ritiro


Dopo vari infortuni, risultati deludenti ed una prova sugli 800 m, decide di ritirarsi definitivamente dall'atletica nel 2017.

Jeremy Wariner, oltre a essere il quarto miglior quattrocentista di sempre, è anche il secondo atleta, assieme a LaShawn Merritt, ad essere sceso più volte sotto il muro dei 44 secondi (9 volte), dietro a Michael Johnson (22 volte), l'ultima prestazione è stata registrata a Zurigo il 29 agosto 2008 (tempo 43"82).[15]


Progressione



400 metri piani


StagioneTempoLuogoDataRank. Mond.
201645"51 Edmonton15-7-2016
201545"42 Edmonton12-7-2015
201446"01 Ponce17-5-2014
201345"35 Des Moines26-4-201319º
201244"96 Walnut21-4-201219º
201144"88 Baie-Mahault7-5-201116º
201044"13 Zurigo19-8-2010
200944"60 Berlino21-8-2009
200843"82 Zurigo29-8-2008
200743"45 Osaka31-8-2007
200643"62 Roma14-7-2006
200543"93 Helsinki12-8-2005
200444"00 Atene23-8-2004
200345"13 Tempe12-4-200327º
200245"57 Lubbock27-4-200240º
200146"87 Lubbock28-4-2001305º

Palmarès


AnnoManifestazioneSedeEventoRisultatoPrestazioneNote
2004 Giochi olimpici Atene 400 m piani  Oro 44"00
4×400 m  Oro 2'55"91
2005 Mondiali Helsinki 400 m piani  Oro 43"93
4×400 m  Oro 2'56"91
2007 Mondiali Osaka 400 m piani  Oro 43"45
4×400 m  Oro 2'55"56
2008 Giochi olimpici Pechino 400 m piani  Argento 44"74
4×400 m  Oro 2'55"39
2009 Mondiali Berlino 400 m piani  Argento 44"60
4×400 m  Oro 2'57"86
2015 World Relays Nassau 4×400 m  Oro 2'58"43

Campionati nazionali


Jeremy Wariner nel 2006
Jeremy Wariner nel 2006
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2011

Altre competizioni internazionali


2005
2006
2008
2010

Note


  1. (EN) 400 metres all-time, su iaaf.org. URL consultato il 27 ottobre 2009.
  2. (EN) Josh Peter, Wariner changes coaches, loses aura, Yahoo Sports, 28 luglio 2008. URL consultato il 27 ottobre 2009.
  3. (EN) Jeremy Wariner biography, su iaaf.org. URL consultato il 2 aprile 2011.
  4. (EN) Diamond League - Results Archive, su diamondleague-doha.com, Diamondleague.com. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  5. Doping: Lashawn Merritt sospeso per 2 anni, Datasport.it, 18 ottobre 2010. URL consultato il 29 gennaio 2011.
  6. (EN) 2010 Toplists 400 m, su iaaf.org. URL consultato il 29 gennaio 2011.
  7. (EN) Eugene 2011 - Men's 400m, su diamondleague-eugene.com. URL consultato il 3 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2011).
  8. (EN) New York 2011 - Men's 400m, su diamondleague-newyork.com. URL consultato il 3 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2011).
  9. Trials USA: David Oliver mostruoso - Wariner in crisi?, QueenAtletica.it, 26 giugno 2011. URL consultato il 3 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011).
  10. Atletica: Wariner rinuncia ai Mondiali, Datasport.it, 3 agosto 2011. URL consultato il 3 agosto 2011.
  11. (EN) Olympic Trials 2012 - Men's 400 Meter Dash - Final, su usatf.org. URL consultato il 22 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. (EN) Jeremy Wariner out of relay final, ESPN, 9 agosto 2012. URL consultato il 2 luglio 2013.
  13. (EN) Outdoor Championships 2013 - Men's 400 Meter Dash Senior - Prelim, su usatf.org. URL consultato il 22 giugno 2013.
  14. Atletica: niente Mondiali per Wariner, infortunio Jeter, Olimpiazzurra.com, 22 giugno 2013. URL consultato il 22 giugno 2013.
  15. (EN) Toplists 400 m, su iaaf.org. URL consultato il 29 gennaio 2011.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Atletica leggera
Portale Biografie

На других языках


[en] Jeremy Wariner

Jeremy Matthew Wariner[1] (born January 31, 1984) is a retired[3] American track athlete specializing in the 400 meters. He has won four Olympic medals (three gold, one silver) and six World Championships medals. He is the fourth fastest competitor in the history of the 400 m event with a personal best of 43.45 seconds, behind Wayde van Niekerk (43.03 WR, 2016), Michael Johnson (43.18 WR, 1999) and Butch Reynolds (43.29 WR 1988) and the fifth fastest all-time mark when set it in 2007.

[fr] Jeremy Wariner

Jeremy Mathew Wariner, né le 31 janvier 1984 à Irving au Texas, est un athlète américain, spécialiste du 400 mètres.
- [it] Jeremy Wariner

[ru] Уоринер, Джереми

Джереми Мэтью Уоринер (англ. Jeremy Mathew Wariner, род. 31 января 1984 года в Ирвинге, штат Техас, США) — американский бегун, специализирующийся на дистанции 400 м, трёхкратный олимпийский чемпион и пятикратный чемпион мира.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии