Joseph Blair (Akron, 12 giugno 1974) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense, professionista in Europa.
Joseph Blair | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 210 cm | |
Peso | 120 kg | |
Pallacanestro ![]() | ||
Ruolo | Vice-allenatore (ex centro) | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 2009 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
C.E. King High School | ||
1992-1996 | ![]() | |
Squadre di club | ||
1996-1997 | ||
1997-1998 | ![]() | |
1998 | ![]() | 1 |
1998-1999 | ![]() | 26 (473) |
1999-2000 | ![]() | 30 (418) |
2000 | ![]() | |
2000-2001 | ![]() | 5 (44) |
2001-2002 | ![]() | 31 (372) |
2002-2004 | ![]() | |
2004-2007 | ![]() | 87 (1018) |
2007-2008 | ![]() | |
2008-2009 | ![]() | 6 |
Carriera da allenatore | ||
2013-2015 | ![]() | (vice) |
2015-2018 | ![]() | (vice) |
2018-2019 | ![]() | 34-16 |
2019-2020 | ![]() | (vice) |
2020-2021 | ![]() | (vice) |
2021- | ![]() | (vice) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate all'11 agosto 2021 | ||
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Ha frequentato l'Arizona University dal 1992 al 1996, con 11 punti e 6,5 rimbalzi di media a partita. Viene scelto dalla squadra NBA dei Seattle SuperSonics col numero 35 del draft 1996 ma subito viene ingaggiato da una squadra europea: i francesi del Pau-Orthez.
Nel 1997-98 gioca con la spettacolare squadra degli Harlem Globetrotters, in cui torna poi nel 2000.
Arriva in Italia nel 1998, indossando la maglia della Pallacanestro Biella, in Serie A2. L'anno successivo passa alla Scavolini Pesaro in Serie A1, club in cui fa poi ritorno anche nel 2001.
Gioca anche con Long Island Surf (1998), PAOK Salonicco (2000) e Ülker Istanbul (2002-04). Con questi ultimi ha vinto due Coppe di Turchia.
Nell'estate 2004 passa all'Olimpia Milano.
I suoi punti di forza sono la precisione al tiro, la grande capacità di trattare il pallone, la forza a rimbalzo ma soprattutto il suo carisma, sia in campo sia fuori, accostato alla spettacolarità nel gioco, con una filosofia assorbita nei suoi anni nei Globetrotters.
Il suo grande punto debole è invece l'imprecisione nei tiri liberi: in carriera ha una percentuale di poco superiore al 50%, e un suo 0/6 ai liberi nel corso di gara 4 della finale scudetto 2004-05, persa 65-67 contro la Fortitudo Bologna, è stato una delle cause della sconfitta della sua squadra.
È vegetariano e molto religioso; ha due figli, nati dall'unione con una ragazza italiana.
Nel 2007, dopo aver passato un'estate senza una squadra con cui giocare, i Chicago Bulls chiamano Blair per il training camp di inizio stagione[1]. Blair dovrà lottare con altri giocatori come il playmaker Andre Barrett, l'ala piccola Justin Cage, la guardia Thomas Gardner ed il centro Jared Homan.
Il 10 ottobre viene tagliato dalla squadra di Chicago. Dopo aver giocato nello Spartak Primor'e come naturalizzato russo, si trasferisce allo Spartak San Pietroburgo.
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