Kim Kirchen (Lussemburgo, 3 luglio1978) è un ex ciclista su stradalussemburghese, professionista dal 2001 al 2010. In carriera ha vinto due tappe al Tour de France, un Tour de Pologne e una Freccia Vallone.
Nella categoria dilettanti Kirchen vince diverse gare tra cui la Flèche du Sud, il titolo nazionale Open e, nel 2000, Trofeo Banca Popolare di Vicenza, importante gara di categoria. Passa al professionismo a inizio 2001 con la Fassa Bortolo di Giancarlo Ferretti:[1] con la maglia della formazione trevigiana vince il Giro dei Paesi Bassi 2002, la Parigi-Bruxelles 2003 e, nel 2005, il Trofeo Laigueglia e una tappa e la classifica finale del Tour de Pologne, gara valida per il calendario ProTour. Nel 2004 è nuovamente campione nazionale in linea: si ripeterà nel 2006, aggiudicandosi anche il titolo a cronometro nel 2008 e nel 2009.
Nel 2006 si trasferisce alla tedesca T-Mobile, nota come Team High Road/Columbia a partire dal 2008. Nel 2007 conclude secondo sia alla Tirreno-Adriatico che al Tour de Suisse, terzo al Tour de Pologne e settimo al Tour de France, corsa in cui, dopo la squalifica di Aleksandr Vinokurov, gli viene attribuito il successo nella frazione con arrivo a Loudenvielle-Le Louron. Nella prima parte del 2008 conquista due tappe alla Vuelta al País Vasco, la Freccia Vallone, una delle classiche delle Ardenne, e una frazione al Tour de Suisse. Conclude quindi ancora al settimo posto il Tour de France, vestendo la maglia gialla per quattro giorni; a seguito della squalifica di Stefan Schumacher gli verrà attribuita anche la vittoria della cronometro di Cholet di quel Tour. L'anno dopo si aggiudica un'altra tappa al Tour de Suisse.
Nel 2010 viene ingaggiato dal team russo Katusha. Nella notte tra il 18 e il 19 giugno 2010, dopo la settima tappa del Tour de Suisse, viene ricoverato all'ospedale di Zurigo per un collasso dovuto a problemi respiratori e mantenuto in coma farmacologico per quattro giorni.[2][3][4] A fine 2010, in scadenza di contratto con il team Katusha, decide di chiudere la carriera agonistica.[5]
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии