Marino Rossetti (Monfalcone, 17 febbraio 1942 – Vicenza, 17 marzo 2018) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.
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Marino Rossetti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 178[1] cm | |
Peso | 76[1] kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1961-1962 | ![]() | 0 (0) |
1962-1965 | ![]() | 82 (0) |
1965-1971 | ![]() | 88 (1) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Terzino sinistro, "difensore di movimento", è un giocatore temprato dalla Bora e si fa notare fin da giovane per la scrupolosità con cui esegue i compiti assegnatogli.
Marino Rossetti inizia a giocare all'età di 17 anni nella squadra del Monfalcone, sua città natale, precisamente nel Crda (Cantieri riuniti dell'Adriatico), in Serie D.
Venne poi notato e convocato dal selezionatore della Nazionale juniores, Zelesnich e quindi chiamato all'Inter dove giocherà per due stagioni, vincendo per due anni consecutivi il torneo De Martino e facendo bene anche al torneo di Viareggio. In quell'Inter, tra i tanti, giocavano pure Facchetti e Mazzola. Purtroppo in semifinale con la Juventus a Rossetti saltò il menisco. Operato a Roma dal professor Zappalà, l'operazione andò a buon fine, ma l'anno seguente fu ceduto in Serie C al Del Duca Ascoli.
Al Del Duca Ascoli trovò Carletto Mazzone che al tempo giocava libero, ed essendo il più esperto, gli fece da "chioccia". Qui giocò per tre anni, collezionando ben 82 presenze.
Passò quindi al Lanerossi Vicenza dopo che l'osservatore Crociani lo segnalò a Berto Menti, uno dei più grandi maestri del calcio vicentino.
Alla sua prima stagione a Vicenza, dopo poche gare e a seguito dell'infotunio del capitano Giulio Savoini, Marino Rossetti si guadagnò un posto da titolare. Fece il suo esordio in Serie A il 26 dicembre 1965 in Cagliari-L.R. Vicenza 3-0.
In totale Marino Rossetti giocherà nel L.R. Vicenza 88 gare, segnando un gol, il 23 ottobre 1966 in L.R. Vicenza-Milan 1-1.
Finisce la sua carriera calcistica in Serie A (a soli 26 anni), il 17 novembre 1968, dopo un grave infortunio subito al ginocchio destro. Quella maledetta domenica, allo stadio San Siro, dove si giocava Milan-L.R. Vicenza finita poi 4-1 per i rossoneri, pioveva a dirotto. Mancavano 7 minuti alla fine della partita, ma il risultato era già segnato. Il Milan stava vincendo 3-1 e gran parte dei 9000 spettatori temerari, stava già lasciando lo stadio. Marino Rossetti per superare Pierino Prati, s'inventa un tunnel beffardo ai danni del bomber del Milan, che però lo rincorre e da dietro lo falcia, procurandogli la rottura dei legamenti del ginocchio destro. Per l'arbitro Pieroni di Roma sarà solo ammonizione ai danni di Prati. Marino Rossetti invece esce dal campo in barella. A quei tempi la chirurgia non era ancora all'avanguardia e nonostante l'ottimo lavoro del dottor Gui di Bologna, Rossetti non poté più tornare a giocare ad alti livelli.
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