Miguel Ángel López Moreno (Pesca, 4 febbraio1994) è un ciclista su stradacolombiano che corre per l'Astana Qazaqstan Team.
Ha caratteristiche di scalatore, nel 2014 si è aggiudicato la classifica finale del Tour de l'Avenir, la più importante corsa a tappe per Under-23. Professionista dal 2015, vanta due podi nei Grandi Giri conquistati entrambi nel 2018, anno in cui arrivò terzo sia al Giro d'Italia che alla Vuelta di Spagna. Inoltre, ha vinto il Tour de Suisse e la Milano-Torino nel 2016, due tappe alla Vuelta a España 2017, la Volta Ciclista a Catalunya 2019, una tappa al Tour de France 2020 ed una tappa alla Vuelta a España 2021. Ha vinto in carriera per due volte consecutive la classifica giovani della Giro d'Italia nelle edizioni 2018 e nel 2019 della corsa rosa.
Miguel Ángel López Moreno mostra per la prima volta il suo talento nei professionisti alla Vuelta a Burgos del 2015, corsa dove vince la cronometro a squadre con il suo team, l'Astana, una tappa con arrivo in salita e la classifica giovani. Nello stesso anno viene convocato in Nazionale per la prova in linea dei campionati del mondo di Richmond.
Nel 2016 si mette subito in evidenza al Tour de San Luis vincendo l'ultimo arrivo in salita davanti a Nairo Quintana e la classifica giovani. Al Tour de Langkawi vince la tappa regina e ottiene la maglia di leader, che però perderà per una foratura nel finale della sesta tappa che lo relegherà al terzo posto finale. Vince poi il Tour de Suisse, corsa considerata la quarta corsa a tappe al mondo per importanza. In quella gara, dopo essere salito al secondo posto assoluto al termine della penultima tappa, strappa la maglia di leader al francese Warren Barguil nella cronometro finale di Davos.
In estate corre la gara olimpica a Rio de Janeiro, e si prepara specificamente per la Vuelta a España, il suo debutto nei Grandi giri. Anche qui però è colpito dalla sfortuna: prima, nella cronometro a squadre di apertura, affronta un problema meccanico alla bici e poi, nel finale della terza tappa, cade rompendosi tre denti e procurandosi varie ferite. Nonostante i problemi fisici e una classifica generale ormai compromessa, continua la corsa dovendo però abbandonare per il dolore nel corso della sesta tappa[2]. Riprende a gareggiare in autunno, prendendo parte ad alcune corse italiane e riuscendo a vincere la prestigiosa Milano-Torino. In questa corsa allunga sul gruppo principale insieme a una decina di altri corridori, che stacca poi sulla salita finale di Superga[3]. A novembre cade in allenamento, fratturandosi una tibia; l'infortunio a lunghi tempi di recupero che lo tengono fuori per metà dell'anno seguente.
Dal 2017: l'affermazione alla Vuelta e al Giro
Rientra in gara nel giugno del 2017 al Gran Premio del Canton Argovia e poi partecipa al Tour de Suisse; nel corso della quinta tappa della corsa (nei pressi di Crevoladossola), è però vittima di una caduta che gli causa la frattura di un pollice e lo costringe al ritiro. Rientrato alle gare, in luglio partecipa al Giro d'Austria dove ottiene il suo primo successo stagionale, vincendo la quarta tappa con arrivo in salita a Kitzbühel. Partecipa poi alla Vuelta a Burgos mostrando una condizione in crescita che lo porterà a vincere la quinta ed ultima tappa, staccando in salita David de la Cruz e il leader della generale Mikel Landa.
Successivamente prende parte alla Vuelta a España con il ruolo di vice-capitano dietro a Fabio Aru. Dopo una prima metà di gara in cui non riesce a reggere il ritmo dei migliori, vince sull'arrivo in salita della undicesima tappa, all'Osservatorio Astronomico di Calar Alto, staccando a circa 1,5 km dal traguardo Chris Froome, Vincenzo Nibali e Wilco Kelderman.[4] Vince anche la quindicesima tappa, sempre con arrivo in salita, a Sierra Nevada/Alto Hoya de la Mora: nell'occasione attacca con Alberto Contador a 26 km dal traguardo, lo stacca, raggiunge e supera tutti i fuggitivi di giornata per vincere in solitaria.[5]
Inizia il 2018 in grande forma: al Tour of Oman si impone nella tappa regina, con arrivo in salita sulla Green Mountain, conclude la corsa al secondo posto della generale e vince la maglia di miglior giovane[6]. Al successivo Abu Dhabi Tour arriva secondo alle spalle di Alejandro Valverde sull'arrivo in salita del Jebel Hafeet e conclude la corsa al terzo posto della classifica, risultando ancora il miglior giovane.[7] In vista del Giro d'Italia partecipa al Tour of the Alps imponendosi nell'arrivo in salita all'Alpe di Pampeago, al termine della seconda tappa, davanti a Thibaut Pinot e Iván Sosa.[8]
Palmarès
2014 (Lotería de Boyacá-Indeportes Boyacá, quattordici vittorie)
4ª tappa Vuelta a Colombia Under-23
Classifica generale Vuelta a Colombia Under-23
1ª tappa Comprometidos con Samacá
2ª tappa Comprometidos con Samacá
Classifica generale Comprometidos con Samacá
1ª tappa Clásica de Samacá
2ª tappa Clásica de Samacá
Classifica generale Clásica de Samacá
1ª tappa Clásica de Fusagasugá
6ª tappa Tour de l'Avenir
Classifica generale Tour de l'Avenir
1ª tappa Clásica Aguazul
2ª tappa Clásica Aguazul
Classifica generale Clásica Aguazul
2015 (Astana Pro Team, una vittoria)
6ª tappa Vuelta a Burgos (Belorado > Pineda de la Sierra)
2016 (Astana Pro Team, quattro vittorie)
6ª tappa Tour de San Luis (La Toma > Merlo)
4ª tappa Tour de Langkawi (Ipoh > Cameron Highlands)
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2024 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии