sport.wikisort.org - AtletaMonia Baccaille (Marsciano, 10 aprile 1984) è un'ex ciclista su strada e pistard italiana.
Passista veloce[1], in carriera ha vinto due titoli nazionali su strada e una decina su pista. Dal 2008 fino al ritiro è stata affiliata al gruppo sportivo Fiamme Azzurre in qualità di agente semplice di polizia penitenziaria[1].
Monia Baccaille |
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Nazionalità |
Italia |
Altezza |
167 cm |
Peso |
58 kg |
Ciclismo  |
Specialità |
Strada, pista |
Termine carriera |
2016 |
Carriera |
Squadre di club |
2006-2007 | Saccarelli |
2008 | Fenixs |
2009 | Gauss |
2009 | Michela Fanini |
2010 | Valdarno Women |
2011-2013 | MCipollini |
2014 | Alé |
2016- | Aromitalia Vaiano |
Nazionale |
2006-2012 | Italia |
Palmarès |
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Europei
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Oro | Atene 2006 | Scratch U23 |
Statistiche aggiornate al dicembre 2021 |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Carriera
Giovanili, Juniores e Under-23
Nata a Marsciano, comincia a gareggiare nel ciclismo all'età di sei anni, nel 1991[1], tra le file dell'Unione Ciclistica Nestor SEA Marsciano. Con questa società pedala per 10 anni ottenendo, nelle categorie Giovanissimi, Esordienti e Allievi, circa duecento successi, fra i quali spiccano tre titoli nazionali[2]. Nel 2001 passa tra le Juniores, con il team marscianese Saccarelli. In questa categoria mette a referto undici vittorie[1], compresi un tricolore su strada e uno su pista, partecipando anche ai campionati del mondo 2002 di Zolder.
Nel 2003 debutta tra le Under-23: in cinque annate agonistiche otterrà dieci successi, tra cui, nel 2006 ad Atene, il titolo europeo su pista nello scratch[2]. Sempre nel 2006 si aggiudica il Trophée d'Or, gara a tappe francese su strada, e si classifica ottava al Giro Donne; viene inoltre convocata in Nazionale, sia nel 2006 che nel 2007, per le prove Elite ai campionati del mondo su strada.
Elite: i due tricolori su strada
Nella stagione 2008 lascia la Saccarelli e passa al team Fenixs. Quell'anno vince il Grand Prix Elsy Jacobs in Lussemburgo, prima di essere nuovamente chiamata in Nazionale per la prova in linea dei campionati del mondo di Varese[3]. Nella competizione iridata Baccaille indossa il numero 1, e dopo essere rimasta in fuga per ben 120 km[1] conclude al ventiseiesimo posto finale[4]. In dicembre viene quindi reclutata dalla Fiamme Azzurre, potendo così gareggiare con tale società nelle corse su pista e in quelle nazionali su strada[2].
Nel 2009 si trasferisce tra le file della SC Michela Fanini-Record-Rox di Brunello Fanini; in giugno si laurea campionessa italiana in linea, mentre in settembre viene nuovamente convocata per i mondiali su strada. Nel 2010 gareggia per il neonato Team Valdarno Women, riconfermandosi (sempre con le Fiamme Azzurre) campionessa italiana in linea[5]. Tra novembre e dicembre interrompe però l'attività per sottoporsi a due operazioni chirurgiche, prima per una frattura scomposta alla clavicola sinistra rimediata ai campionati europei su pista,[6] e poi per un'aritmia sopraventricolare[7].
Per il 2011 viene messa sotto contratto dalla nuova formazione MCipollini-Giambenini. In quella stagione vince tre corse, tra cui una tappa al Ladies Tour of Qatar; partecipa inoltre ai mondiali su strada di Copenaghen, contribuendo al successo della compagna Giorgia Bronzini. L'anno dopo, sempre con la maglia della MCipollini, si aggiudica il Gran Prix International Dottignies e una tappa al Tour of Chongming Island. In estate a Londra fa quindi il suo debutto ai Giochi olimpici, prendendo il via alla prova in linea (concluderà fuori tempo massimo).
Palmarès
Strada
- Classifica generale Coppa dei Laghi
- 5ª tappa Trophée d'Or Féminin (Avord > Avord)
- Grand Prix Elsy Jacobs
- Classica Città di Padova
- Campionati italiani, Prova in linea (Imola)
- Gran Premio della Liberazione
- Campionati italiani, Prova in linea (Riese Pio X)
- 3ª tappa Ladies Tour of Qatar
- Trofeo Alberto Vannucci
- Gran Premio di Cento-Carnevale d'Europa
- Gran Prix International Dottignies
- 2ª tappa Tour of Chongming Island
Pista
- Campionati europei, Scratch Under-23
- Campionati italiani, Scratch
- Campionati italiani, Inseguimento a squadre (con Laura Doria e Marta Tagliaferro)
- Campionati italiani, Velocità a squadre (con Elisa Frisoni)
- Campionati italiani, Inseguimento a squadre (con Tatiana Guderzo e Marta Tagliaferro)
- Campionati italiani, Omnium
- Campionati italiani, Inseguimento a squadre (con Marta Bastianelli e Tatiana Guderzo)
- Campionati italiani, Omnium
- Campionati italiani, Corsa a punti
- Campionati italiani, Omnium
Piazzamenti
Grandi Giri
- 2005: 42ª
- 2006: 8ª
- 2007: 30ª
- 2008: 17ª
- 2009: 21ª
- 2010: 39ª
- 2011: 44ª
- 2012: 39ª
Competizioni mondiali
- Coppa del mondo su strada
- World Cup 2005: 36ª (35 punti)
- World Cup 2006: 20ª (80 punti)
- World Cup 2007: 18ª (64 punti)
- World Cup 2008: 123ª (3 punti)
- World Cup 2009: fuori classifica
- Campionati del mondo su strada
- Salisburgo 2006 - In linea Elite: 19ª
- Stoccarda 2007 - In linea Elite: ritirata
- Varese 2008 - In linea Elite: 26ª
- Mendrisio 2009 - In linea Elite: 46ª
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: 39ª
- Londra 2012 - In linea: fuori tempo massimo
Riconoscimenti
- Premio Coraggio e Avanti nel 2011
Note
- Fiamme Azzurre - MONIA BACCAILLE, su polizia-penitenziaria.it, www.polizia-penitenziaria.it. URL consultato il 3 luglio 2010.
- La marscianese Monia Baccaille testimonial sportivo della Provincia di perugia [collegamento interrotto], in www.iltamtam.it, 20 agosto 2009. URL consultato il 3 luglio 2010.
- Monia Baccaille nella corsa in linea [collegamento interrotto], in www.varese.net, 20 settembre 2008. URL consultato il 30 settembre 2008.
- Damiano Franzetti, Oro a Nicole Cooke, la principessa di Galles, in www3.varesenews.it, 27 settembre 2008. URL consultato il 30 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Marco Pastonesi, Monia Baccaille si ripete Ancora campionessa italiana, in www.gazzetta.it, 23 giugno 2010. URL consultato il 3 luglio 2012.
- Operazione riuscita per Moina Baccaile, in www.spaziociclismo.it, 11 novembre 2010. URL consultato il 20 dicembre 2010.
- Donne. Monia Baccaille operata per aritmia ventricolare, in www.tuttobiciweb.it, 20 dicembre 2010. URL consultato il 20 dicembre 2010.
Collegamenti esterni
- (EN) Monia Baccaille, su procyclingstats.com.

- Monia Baccaille, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.

- Monia Baccaille, su cyclebase.nl, CycleBase.

- (FR) Monia Baccaille, su memoire-du-cyclisme.eu.

- (EN) Monia Baccaille, su CQ Ranking.

- (EN) Monia Baccaille, su Olympedia.

- (EN) Monia Baccaille, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).

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[es] Monia Baccaille
Monia Baccaille (Marostica, 22 de octubre de 1984), es una ciclista profesional italiana. Debutó como profesional en 2006 ganando ese año el Campeonato Europeo Scratch sub-23 y siendo 8ª en el Giro de Italia Femenino y 19ª en el Campeonato Mundial en Ruta (sus mejores puestos en esas pruebas). Posteriormente ganó el Campeonato de Italia en Ruta en 2009 y 2010[1] siendo sus victorias más destacadas; y participó en la prueba en ruta de los Juegos Olímpicos de Londres 2012 donde llegó fuera de control.[2]
- [it] Monia Baccaille
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