Paolo Bossoni (San Secondo Parmense, 2 luglio 1976) è un ex ciclista su strada italiano.
Paolo Bossoni | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 173 cm | |
Peso | 62 kg | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Squadra | Nessuna | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1999-2000 | ![]() | |
2001-2002 | ![]() | |
2003 | ![]() | |
2004 | ![]() | |
2005 | ![]() | |
2006 | ![]() | |
2007-2008 | ![]() | |
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Cugino primo [1] dell'ex calciatore Nicola Berti
Bossoni milita nella categoria professionisti dal 1999, ottenendo nello stesso anno il secondo posto nella quinta tappa del Tour de Pologne. Nell'anno 2000, con la maglia della Cantina Tollo, vinse la sesta tappa della Vuelta a España, piazzandosi davanti ad Óscar Freire e Erik Zabel.
Nel 2003, passato alla Vini Caldirola-So.Di., ottenne importanti risultati tra i quali la vittoria della Coppa Sabatini e tre piazzamenti al secondo posto nella tappa del 24 luglio del Tour de France, dietro a Servais Knaven, e nella prima e seconda tappa del Giro della Liguria.
Acquistato dalla Tenax nell'ottobre del 2005, vinse il Trofeo Città di Castelfidardo nel 2006 e terminò al secondo posto nella quinta tappa dello Ster Elektrotoer.
A partire dalla stagione 2007 era parte del team Lampre-Fondital ed all'inizio del mese di luglio si piazzò secondo al Campionato italiano su strada. Durante il Tour de France della medesima stagione si dimostrò uno dei corridori più combattivi, inserendosi in numerose fughe e cogliendo preziosi piazzamenti nei primi 10 in diverse occasioni.
Il 22 ottobre 2008 fu condannato dal tribunale antidoping del CONI a due anni di squalifica[2] dopo essere risultato positivo all'eritropoietina ricombinante il 29 giugno dello stesso anno a Bergamo, durante la Settimana Tricolore[3].
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