Fu scelto nel draft del 1998 dai Seattle SuperSonics, nei quali ha giocato per ben nove anni. Dal 2000 è diventato la stella della squadra, riuscendo ad avere sempre medie ottime. Nel 2002-03 ha realizzato 18,1 punti ed ha catturato 6,5 rimbalzi a partita, mentre nel 2006-07 ha realizzato 22,4 punti a partita con 6,6 rimbalzi. Alla fine della stagione 2006-07 si è trasferito agli Orlando Magic, firmando un contratto di cinque anni per circa 80 milioni di dollari.
Nell'agosto 2009 viene sospeso per 10 partite in seguito alla positività a un test antidoping[1].
Il 30 giugno viene tagliato. Il 10 luglio passa ai Miami Heat scegliendo la casacca numero 9. In stagione gli Heat riescono a vincere 27 gare di fila, diventando così la seconda franchigia con la serie positiva più lunga della storia. La franchigia di Miami arriva prima in Regular season (66-16), e ai NBA playoffs supera prima i Milwaukee Bucks (4-0), poi i Chicago Bulls orfani di Derrick Rose, e in finale di conference gli Indiana Pacers di Paul George e arriva alle finals contro i San Antonio Spurs. Miami e San Antonio danno il via ad una combattutissima serie che porta sino a gara 7 dove Miami bisserà il titolo battendo gli Spurs 95-88. Per Lewis è il primo anello NBA.
Il 15 luglio 2014 firma un contratto annuale al minimo salariale con i Dallas Mavericks, salvo poi essere rescisso pochi giorni dopo a causa di un'operazione chirurgica dello stesso Lewis.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии