Sandro Cois (Fossano, 9 giugno 1972) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Sandro Cois | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 177 cm | |
Peso | 67 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 2003 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1984-1988 | ![]() | |
1990-1992 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1988-1989 | ![]() | 18 (0) |
1989-1994 | ![]() | 44 (2) |
1994-2002 | ![]() | 175 (6) |
2002-2003 | ![]() | 4 (0) |
2003 | ![]() | 5 (0) |
Nazionale | ||
1998-1999 | ![]() | 3 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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In gioventù ha ricoperto il ruolo di rifinitore dietro le punte[1]; negli anni successivi, invece, è stato impostato dapprima come difensore centrale[1] e quindi come mediano, ruolo nel quale si è successivamente affermato[1]. La sua duttilità tattica è emersa soprattutto nella stagione 1997-1998, sotto la guida di Alberto Malesani, che lo ha schierato in tutti i ruoli della difesa e del centrocampo[1].
Di origini sarde[1], inizia l'attività nelle giovanili della Fossanese[2] ed esordisce in prima squadra nella Saviglianese, nel Campionato Interregionale 1988-1989[3]. A fine stagione lo acquista il Torino[4], con cui esordisce in Serie A poco più che diciottenne, nella partita Lecce-Torino 1-1 del 17 marzo 1991. Nelle stagioni successive, sotto la guida di Emiliano Mondonico, si ritaglia sempre più spazio nel centrocampo granata, contribuendo alla conquista di una Coppa Italia nel 1993 e al raggiungimento della finale di Coppa Uefa persa contro l'Ajax.
Nel 1994 passa alla Fiorentina, appena promossa dalla Serie B, per 4,5 miliardi di lire[5][6]. Nella giovane squadra allenata da Claudio Ranieri si impone definitivamente nel ruolo di mediano di interdizione[7], conquistando un'altra Coppa Italia e una Supercoppa italiana nel 1996, ed entrando nel giro della Nazionale durante la stagione 1997-1998, sotto la guida di Alberto Malesani[1].
Nelle stagioni successive, tuttavia, lo spazio in campo si riduce, fino ad un minimo di 11 presenze nella stagione 2001-2002. Nell'agosto 2002 si svincola dalla società viola e passa alla Sampdoria, in Serie B[8]: con i blucerchiati gioca solamente 4 partite a causa di diversi infortuni[9], poi si trasferisce al Piacenza in cambio di Salvatore Miceli[9][10], dove colleziona altre 5 partite nella massima serie. Al termine della stagione, perseguitato da problemi fisici[11], decide di chiudere a soli 31 anni la sua carriera professionistica, nella quale ha collezionato 224 presenze e 9 reti in Serie A e 4 presenze in Serie B.
Dopo il ritiro, si è prevalentemente dedicato all'attività di immobiliarista, occupandosi nello specifico di acquisto, ristrutturazione e rivendita di appartamenti[12].
Dal 2019, è allenatore della formazione Under 16 della Pistoiese[12].
Ha vestito la maglia della Nazionale maggiore in 3 occasioni: l'esordio avviene nell'amichevole contro la Slovacchia, nel gennaio 1998, subentrando a Luigi Di Biagio[13]. Convocato per i Mondiali del 1998[14], non è mai sceso in campo nella competizione.
Abbandonato definitivamente il mondo del calcio[in che senso?], diventa imprenditore immobiliare a Montecatini Terme[15]. È anche sceso in campo con la maglia della Nazionale italiana piloti[16].
Dal 2019, è allenatore della formazione Under 16 della Pistoiese.
Dal 2022, è allenatore della formazione Under 16 del Pisa.
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
28-1-1998 | Catania | Italia ![]() | 3 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
16-12-1998 | Roma | Italia ![]() | 6 – 2 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
10-2-1999 | Pisa | Italia ![]() | 0 – 0 | ![]() | Amichevole | - | ![]() |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 |
Competizioni giovanili
Altri progetti
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