Sauro Catellani (Pegognaga, 14 marzo 1953) è un procuratore sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo stopper.
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Sauro Catellani | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 184 cm | |
Peso | 77 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1987 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Squadre di club1 | ||
1972-1975 | ![]() | 16 (?) |
1975-1976 | ![]() | 26 (1) |
1976-1979 | ![]() | 44 (0) |
1979-1980 | ![]() | 22 (1) |
1980-1981 | ![]() | 21 (0) |
1981-1982 | ![]() | 19 (?) |
1982-1984 | ![]() | 56 (4) |
1984-1987 | ![]() | 75 (3) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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È sposato con Lucia Saccinto[senza fonte] ed ha un figlio di nome Fulvio[1]. È residente nel comune di Milano.[senza fonte]
Prodotto del vivaio dell'Inter, Catellani debutta in Serie A con la maglia nerazzurra.
Nel 1975-1976 viene ceduto al Verona in cambio di Gasparini.
Con la squadra scaligera disputa una sola stagione passando nel 1976-1977 al Napoli dove gioca per tre stagioni.
Dal Golfo si trasferisce all'Udinese, con cui retrocede a fine anno.
Nei successivi anni milita per una stagione nel Vicenza per poi indossare le maglie di Parma, Mantova e infine Modena, nelle cui file conclude la sua carriera professionistica.
Dopo il ritiro ha intrapreso la carriera manageriale, diventando procuratore e agente FIFA in società col figlio Fulvio[1]
Il 21 dicembre 2017, a seguito di un periodo di trattative con il Varese (versante in precarie condizioni socio-economiche), ne assume de facto la carica di presidente[2], che regge (pur senza una ratifica formale da parte del consiglio d'amministrazione) fino ai primi del 2018.
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