Simona La Mantia (Palermo, 14 aprile1983) è una triplistaitaliana, vicecampionessa europea a Barcellona 2010, campionessa europea indoor a Parigi 2011 ed europea under 23 ad Erfurt 2005, iridata militare a Rio 2011.
Simona La Mantia
Simona La Mantia (a sinistra) al 46º Palio Città della Quercia a Rovereto nel 2010, insieme a Silvia Cucchi (al centro) e Magdelín Martínez (a destra)
Ai campionati italiani assoluti può vantare 14 titoli nel salto triplo (7 indoor e altrettanti outdoor), 7 medaglie d'argento e una di bronzo.
Detiene 5 record italiani giovanili: 2 promesse, 1 juniores e 2 cadette.
Biografia
Gli inizi e le prime rassegne internazionali giovanili
Figlia di due ex atleti della nazionale italiana (il siepista palermitano Antonino La Mantia e la mezzofondista di Brunico specializzata negli 800 m Monika Mutschlechner[1][2]), da bambina ha iniziato col praticare danza classica e moderna, per poi passare alla ginnastica ritmica e artistica tra gli 8 e gli 11 anni[3].
Nel 1993 (categoria Esordienti) ha cominciato con l'atletica leggera.
Si è fatta notare subito in ambito internazionale già a livello giovanile nel 1998 da cadetta vincendo in Cina a Shanghai la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Gymnasiadi
Bronzo agli assoluti indoor e quinto posto all'aperto nel 2001.
2003-2006: esordio nella Nazionale assoluta, argento e oro agli Europei under 23, primi titoli assoluti
6º posto agli assoluti indoor e argento outdoor nel 2003.
Vicecampionessa agli Europei under 23 in Polonia a Bydgoszcz e invece ai Mondiali francesi di Parigi non ha raggiunto la finale.
Un paio di settimane prima dei campionati iridati, aveva esordito con la Nazionale assoluta vincendo nel salto triplo con la misura di 13,76 m, all'incontro internazionale Francia-Italia tenutosi oltralpe a Clermont-Ferrand[4].
2004, doppio titolo italiano assoluto indoor e outdoor.
17ª alle Olimpiadi di Atene e in precedenza fuori dalla finale anche ai Mondiali indoor in Ungheria a Budapest.
2007-2010: vicecampionessa europea e titolo italiano assoluto
Assente agli assoluti indoor 2007 e argento all'aperto (11ª nel salto in lungo).
Quarto posto alle Universiadi di Bangkok in Thailandia.
2008, argento agli assoluti indoor; iscritta agli assoluti, ma non ha gareggiato.
Non ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008 a causa dei molteplici infortuni.
Assente agli assoluti indoor 2009 e iscritta all'aperta, ma non ha gareggiato.
2010, argento agli assoluti indoor e oro all'aperto.
Vicecampionessa continentale agli Europei di Barcellona in Spagna.
Due volte quinta in competizioni internazionali: Europeo per nazioni a Bergen in Norvegia e Coppa Continentale in Croazia a Spalato.
2011-2013: oro e bronzo agli europei indoor, titolo iridato ai mondiali militari
Doppietta di titoli indoor-outdoor nel triennio 2011-2012-2013.
Coppia di titoli internazionali nel 2011: Europei indoor francesi a Parigi e Mondiali militari a Rio de Janeiro in Brasile; non si qualifica per la finale invece ai Mondiali coreani di Taegu
Argento a Stoccolma in Svezia in occasione dell'Europeo per nazioni.
Alle Olimpiadi di Londra 2012 come ad Atene 2004, non riesce a qualificarsi per la finale e in precedenza finisce quarta agli Europei di Helsinki in Finlandia.
Doppio bronzo internazionale nel 2013: agli Europei indoor di Göteborg in Svezia e in Gran Bretagna a Gateshead in occasione dell'Europeo per nazioni.
Quarta ai Giochi del Mediterraneo a Mersin in Turchia e fuori dalla finale ai Mondiali in Russia a Mosca.
2014-2016: altri titoli agli assoluti indoor
Oro agli assoluti indoor 2014 e assente a quelli all'aperto. 10º posto all'Europeo per nazioni tenutosi in Germania a Braunschweig.
Argento agli assoluti indoor 2015. Terzo posto all'Europeo per nazioni di Čeboksary in Russia. Vicecampionessa assoluta a Torino.
Ai Mondiali cinesi di Pechino resta fuori dalla finale del salto triplo, seconda delle escluse, per soli 7 centimetri (13,77 m dietro i 13,84 m della colombiana Yosiry Urrutia, l'ultima delle qualificate).
2016, campionessa assoluta indoor nel triplo e bronzo agli assoluti di Rieti.
Curiosità
Con 7 titoli italiani assoluti nel salto triplo vinti in carriera, è la più titolata di sempre nella specialità; negli assoluti indoor ha vinto 7 titoli uno in più di Barbara Lah.
Nelle liste italiane femminili all-time del salto triplo è l'unica atleta presente nelle prime 20 migliori prestazioni, oltre la pluriprimatista italo-cubana Magdelín Martínez[5]; al coperto detiene la seconda misura italiana femminile di sempre, dietro Magdelin Martinez[6].
In 5 edizioni dei Mondiali all'aperto a cui ha partecipato sino ad ora in carriera, non è mai riuscita a qualificarsi per la finale.
Il suo primo allenatore è stato Pino Clemente, poi è passata con Totò Mazzara e dal 2002 viene seguita da Michele Basile.[7]
Record nazionali
Promesse
Salto triplo: 14,69 m (Palermo, 22 maggio 2005)[8]
Salto triplo indoor: 14,45 m (Budapest, 5 marzo 2004)[9]
Juniores
Salto triplo indoor: 13,42 m (Ancona, 4 febbraio 2001)[9]
Cadette
Salto in lungo: 6,11 m (Palermo, 6 maggio 1998)[8]
Salto triplo: 12,71 m (Trapani, 25 giugno 1998)[8]
Flaminio Nisco, Giochi Mondiali Militari di Rio 2011 - Oro per Simona La Mantia, su FiammeGialle.org, Guardia di Finanza – Gruppi sportivi Fiamme Gialle, 22 luglio 2011. URL consultato il 22 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2015).
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