Stefano Pescosolido (Sora, 13 giugno 1971) è un commentatore televisivo ed ex tennista italiano.
Stefano Pescosolido | ||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 187 cm | |||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 86 kg | |||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al definitivo | ||||||||||||||||||||||||||||||
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Divenuto professionista nel 1989, in singolare raggiunse la posizione n° 42 il 2 marzo del 1992.[1]
Vanta due titoli ATP su altrettante finali disputate, entrambi conquistati su cemento outdoor, unico giocatore italiano insieme a Jannik Sinner ad aver realizzato l'impresa su questa superficie,[2] sulla quale vanta inoltre la serie più lunga (7) di incontri vinti consecutivamente da un tennista italiano, a pari merito con lo stesso Sinner.
Il 24 febbraio del 1992 conquistò il torneo di Scottsdale, sconfiggendo in finale, in tre set, Brad Gilbert col punteggio di 6-0, 1-6, 6-4.
Il 17 ottobre del 1993, a Tel Aviv, si aggiudicò il secondo titolo, battendo in finale Amos Mansdorf per 7-6(5), 7-5,[2] dopo aver sconfitto in semifinale Thomas Muster, testa di serie numero 1 e nono giocatore del mondo, con il punteggio di 7-6(3), 1-6, 7-6(4).
Il 1º novembre 1993, grazie alla posizione numero 58 nel ranking ATP, diventò il nuovo numero uno italiano, scavalcando Andrea Gaudenzi.[3]
Il 3 agosto 1995 giunse ai quarti di finale al torneo di Kitzbuhel arrendendosi in due set a Bernd Karbacher dopo aver battuto negli ottavi Sergi Bruguera, testa di serie numero 2 e decimo giocatore del mondo, col punteggio di 6-4, 7-5.
In doppio, conquistò l'edizione 1998 del Tashkent Open, in coppia con Laurence Tieleman.[4]
Tra le sue prestazioni con la squadra italiana di Coppa Davis, di cui fece parte dal 1990 al 1997, si ricorda lo straordinario incontro del marzo 1994 a Madrid contro Sergi Bruguera, n° 5 del ranking ATP. Per l'occasione convocato come riserva, Pescosolido si arrese soltanto al quinto set, dopo aver dominato (6-0, 6-1) il secondo e il terzo in tutti i comparti di gioco.[5][6]
Vanta inoltre successi contro Michael Chang (Montreal e Los Angeles) John McEnroe (Amburgo) e Andre Agassi (Roma).[5]
Partecipò alle Olimpiadi di Atlanta del 1996, dove fu sconfitto al primo turno da Fernando Meligeni.[5]
Vinse in due occasioni i Campionati assoluti, nel 1993 a Montecatini Terme[7], battendo in finale Paolo Canè e, nel 1997, a Milano, superando Filippo Messori.[7] Nel 1999, perse invece in finale contro Gianluca Pozzi.[7]
Attualmente è responsabile del settore tennis presso lo Sporting di Milano3-Basiglio (MI).[8] Commenta inoltre il tennis maschile su Sky Sport.[9]
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario della finale | Risultato |
1. | 24 febbraio 1992 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–0, 1–6, 6–4 |
2. | 11 novembre 1993 | ![]() |
Cemento | ![]() |
7–6, 7–5 |
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Tour World Championships (0) |
Super 9 / Masters Series (0) |
Giochi olimpici (0) |
ATP Championships Series / ATP International Series Gold (0) |
ATP World Series / ATP International Series (1) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 20 settembre 1998 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
7-5, 4-6, 7-5 |
![]() | ![]() |