Tim Merlier (Wortegem-Petegem, 30 ottobre1992) è un ciclista su strada e ciclocrossistabelga che gareggia per il team Alpecin-Deceuninck. Professionista dal 2016, nel 2019 si è laureato campione belga in linea su strada, nel 2020 ha vinto la Brussels Cycling Classic mentre nel 2021 ha vinto una tappa al Giro d'Italia e una al Tour de France. Nel ciclocross ha invece partecipato a cinque edizioni dei Campionati del mondo Elite.
2011-2018: gli esordi e le prime vittorie nel cross e su strada
Specialista del ciclocross, tra gli Juniores nel 2010 è campione nazionale di categoria, imponendosi nella prova di Oostmalle.[1] Nella stagione 2012-2013 si impone nel Krawatencross per Under-23, valido per il circuito Bpost Bank Trofee; l'anno dopo, pur non cogliendo successi, è quinto nella Coppa del mondo Under-23.
Nel luglio 2014 si impone nella quinta tappa della Ronde van Vlaams-Brabant a Merchtem[2]. La stagione successiva lo vede imporsi nel Grand Prix Etienne De Wilde[3] e la Coupe Egide Schoeters,[4] e in due tappe della Ronde van Vlaams-Brabant,[5][6] corsa nella quale coglie anche il secondo posto in classifica generale alle spalle di Sven Nys.[7]
Nel 2016 vince il Grote Prijs Stad Zottegem, precedendo il belga Timothy Dupont e il tedesco Marcel Sieberg: è il suo primo successo in una gara dell'UCI Europe Tour.[8] L'anno dopo non ottiene successi, è invece terzo in una frazione del BinckBank Tour e nella Schaal Sels. Nel 2018 è settimo nella prova Elite dei campionati del mondo di ciclocross; su strada partecipa al Giro di Danimarca, imponendosi nella terza e nella quinta e ultima tappa, oltre che nella classifica a punti della corsa.[9][10]
2019-2020: il titolo nazionale in linea e la vittoria alla Tirreno-Adriatico
A metà giugno 2019 firma con la Corendon-Circus, legandosi esclusivamente per la sua attività su strada, ma con l'intenzione di potersi così anche preparare al meglio per la stagione invernale.[11] Il 23 dello stesso mese fa sua la Elfstedenronde, gara belga di un giorno, precedendo Mark Cavendish,[12] mentre sette giorni dopo vince il titolo di campione nazionale belga in linea, battendo in volata Timothy Dupont e Wout Van Aert.[13] Partecipa poi al Tour Alsace, dove vince tre frazioni (il prologo,[14] la seconda[15] e la quarta e ultima tappa)[16] oltre alla classifica a punti della corsa. A fine agosto partecipa di nuovo al Giro di Danimarca, imponendosi nella tappa conclusiva,[17] mentre nel finale di stagione è secondo all'Antwerp Port Epic e terzo al Münsterland Giro.
Nel gennaio 2020 conclude ottavo nella prova Elite dei campionati del mondo di ciclocross. Inizia la stagione su strada partecipando al Tour of Antalya, corsa in cui vince l'ultima tappa.[18] Alla ripresa delle corse dopo l'interruzione per la pandemia di COVID-19 è terzo in una tappa del Tour de Wallonie, imponendosi poi nella Brussels Cycling Classic davanti a Davide Ballerini e Nacer Bouhanni.[19] Partecipa quindi alla Tirreno-Adriatico, dove vince la sesta frazione con arrivo a Senigallia su Pascal Ackermann e Magnus Cort Nielsen.[20] In chiusura di stagione è quarto nello Scheldeprijs e terzo nella Driedaagse Brugge-De Panne, valida per il calendario UCI World Tour.
2021: le vittorie al Giro d'Italia, al Tour de France e al Benelux Tour
Inizia la stagione 2021 vincendo la Samyn davanti a Rasmus Tiller e Andrea Pasqualon,[21] il Grote Prijs Jean-Pierre Monseré davanti a Mark Cavendish[22] e la Bredene Koksijde Classic davanti a Mads Pedersen e Florian Sénéchal;[23] chiude inoltre terzo alla Dwars door Vlaanderen. Nel maggio 2021 debutta al Giro d'Italia, dove vince la seconda tappa con arrivo a Novara.[24][25] Si piazza poi terzo nella settima tappa, alle spalle di Caleb Ewan e Davide Cimolai,[26] prima di ritirarsi nel corso dell'undicesima tappa a causa di problemi intestinali.[27][28] Dopo il Giro vince la Ronde van Limburg, approfittando di un errore di Brent Van Moer che sbaglia una curva,[29] e la sua seconda Elfstedenronde.
Nel mese di luglio debutta al Tour de France, dove vince, sempre in volata, la terza tappa con arrivo a Pontivy.[30] Si ritira prima di completare la nona tappa.[31][32][33] Tra agosto e settembre partecipa al Benelux Tour, dove vince la prima tappa con arrivo a Dokkum (100ª vittoria UCI nella storia della sua squadra, l'Alpecin-Fenix[34])[35][36] e la quarta con arrivo ad Ardooie, battendo Mads Pedersen.[37][38] In chiusura di stagione è terzo all'Antwerp Port Epic e secondo al Grand Prix d'Isbergues, concludendo inoltre la sua prima Parigi-Roubaix al 48º posto.[39]
2022: il secondo titolo nazionale e il bronzo europeo
Inizia la stagione 2022 vincendo la seconda tappa della Tirreno-Adriatico con arrivo a Sovicille.[40] Vince poco dopo le classiche belghe Nokere Koerse e la Classic Brugge-De Panne.[41][42] Vince per la seconda volta il titolo di campione nazionale in linea, sfruttando la mancanza del connazionale Wout Van Aert.[43] Partecipa ai campionati europei di ciclismo, dove ottiene la medaglia di bronzo nella prova in linea.[44][45] Debutta alla Vuelta, dove si piazza al terzo posto alla fine della seconda tappa.[46]
Palmarès
Strada
2014 (Sunweb-Napoleon Games)
5ª tappa Ronde van Vlaams-Brabant (Merchtem > Merchtem)
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