Tiziano Stevan (Cassola, 8 settembre 1946 – Genova, 28 aprile 2021[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Tiziano Stevan | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Termine carriera | 1980 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1963-1965 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1965-1967 | ![]() | 11 (1) |
1967-1968 | ![]() | 21 (4) |
1968-1971 | ![]() | 95 (24) |
1971-1973 | ![]() | 51 (15) |
1973-1975 | ![]() | 64 (15) |
1975-1976 | ![]() | 20 (5) |
1976-1978 | ![]() | 55 (12) |
1978-1980 | ![]() | ? (?) |
Nazionale | ||
1967 | ![]() | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 22 settembre 2011 | ||
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Esterno offensivo, a inizio carriera disputa 4 incontri in Serie A con la maglia del Varese nella stagione 1965-1966, chiusa dai lombardi all'ultimo posto; debutta nella massima serie il 27 marzo 1966, nel pareggio interno contro il Milan. L'annata successiva è sempre coi biancorossi, con cui conquista da rincalzo (7 presenze ed una rete all'attivo) l'immediato ritorno in massima serie.
Nel novembre 1967 viene ceduto al Savona in Serie C[2], categoria in cui trascorre la maggior parte della sua carriera. Con la formazione ligure conquista il terzo posto nel campionato di Serie C 1967-1968, dietro Como e Piacenza. Proprio la formazione emiliana lo acquista nell'estate del 1968[3]: schierato come ala destra titolare, realizza 9 reti contribuendo alla promozione in Serie B nel campionato 1968-1969.
Riconfermato nella stagione 1969-1970, inizia il campionato realizzando la rete della vittoria nella partita contro il Perugia, che inaugura in campionato il nuovo impianto della Galleana[4]. Chiude il campionato con 6 reti, secondo miglior marcatore della squadra dopo Marcello Tentorio[5], ma gli emiliani non riescono ad evitare l'immediata retrocessione.
Rimane a Piacenza anche dopo la retrocessione, dopo essere stato posto inizialmente in lista di trasferimento insieme a tutti i reduci del campionato cadetto[6]; sotto la guida di Bruno Arcari e in seguito Angelo Franzosi la formazione piacentina ottiene la salvezza nel campionato di Serie C 1970-1971, grazie alle 7 reti di Stevan che indossa anche la fascia di capitano[6]. Nel novembre 1971, dopo aver iniziato la sua quarta stagione nel Piacenza, passa alla Lucchese[7][8], militando per un biennio in Serie C.
In seguito gioca per due stagioni con l'Udinese (con cui ottiene un secondo e un terzo posto) e per una nella Salernitana[9], entrambe in Serie C. Nel 1976, a 30 anni, scende in Serie D con la maglia della Rivarolese, con cui mette a segno 11 reti nel campionato 1976-1977[10]; vi rimane fino al novembre 1978, per un totale di 55 presenze e 12 reti[11] prima di chiudere la carriera nel Varazze[11].
In carriera ha totalizzato complessivamente 4 presenze in Serie A e 33 presenze e 7 reti in Serie B.
Durante la militanza nel Savona, nel 1967, ha disputato un incontro nella Nazionale Under-21, contro i pari età della Jugoslavia[12]. Nelle stagioni successive viene convocato da Azeglio Vicini nella Nazionale Semiprofessionisti di Serie C[13].
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