La Divisione Nazionale A è stato il massimo livello dilettantistico del campionato italiano di pallacanestro.
Divisione Nazionale A | |
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Sport | Pallacanestro |
Tipo | Squadre di club |
Federazione | FIP |
Paese | Italia |
Organizzatore | Lega Nazionale Pallacanestro |
Titolo | Campione d'Italia Dilettanti |
Apertura | settembre |
Chiusura | giugno |
Partecipanti | 24 |
Formula | Girone unico, playoff |
Promozione in | Legadue |
Retrocessione in | Divisione Nazionale B |
Sito Internet | Sito ufficiale |
Storia | |
Fondazione | 2008 (come Serie A Dilettanti) 2011 (come Divisione Nazionale A) |
Soppressione | 2013 |
Ultimo vincitore | PMS Torino |
Ultima edizione | Divisione Nazionale A 2012-2013 |
Scudetto Dilettanti | |
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Era il terzo livello dopo Serie A e Legadue. Era gestito dalla Lega Nazionale Pallacanestro e metteva in palio lo scudetto dilettanti e due posti in Legadue.
Era nata nella stagione 2008-2009 come Serie A Dilettanti, per poi assumere la denominazione definitiva a partire dalla stagione 2011-12. La denominazione antecedente al 2008 era Serie B d'Eccellenza e prima ancora Serie B1.
Alla fine della stagione 2012-13 fu sostituita dalla Divisione Nazionale A Silver.
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A Dilettanti 2008-2009. |
La stagione 2008-2009 è la prima stagione dopo la riforma dei campionati dilettantistici, nata in sostituzione della Serie B d'Eccellenza. Il regolamento prevedeva la partecipazione di 28 società, divise in due gironi, da 14 squadre.
Al termine della stagione regolare (gare di andata e ritorno), si sono svolti i play-off a cui hanno preso parte le prime otto di ciascun girone con tabelloni separati. Le quattro qualificate hanno partecipato alla fase finale: le due migliori classificate si sono sfidate per l'assegnazione dello Scudetto dilettanti, che garantisce la promozione diretta in Legadue. La perdente della finale scudetto e la vincente della sfida tra le due peggiori classificate si sono incontrate per stabilire la seconda promozione in Legadue.
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A Dilettanti 2009-2010. |
Nella stagione 2009-2010 il regolamento[1] prevedeva la partecipazione di 29 società, divise in due gironi, uno da 15 squadre e un altro da 14.
Al termine della stagione regolare (gare di andata e ritorno), solo nel girone B si è disputata una fase a orologio nella quale ogni squadra ha disputato due partite. La finalità di questa fase è stata quella di equilibrare il numero di partite nei due gironi: nel girone A si sarebbero disputate infatti 30 giornate di stagione regolare (ogni squadra 28 partite più due turni di riposo), nel girone B ci sarebbero state 26 giornate di stagione regolare e due di fasi a orologio (per un totale di 28 incontri).
Successivamente si sono svolti i play-off a cui hanno preso parte le prime otto di ciascun girone con tabelloni separati. Le quattro qualificate hanno partecipato alla fase finale: le due migliori classificate si sono sfidate per l'assegnazione dello Scudetto dilettanti, che garantisce la promozione diretta in Legadue. La perdente della finale scudetto e la vincente della sfida tra le due peggiori classificate si sono incontrate per stabilire la seconda promozione in Legadue.
La Lega ha stabilito per le società partecipanti un tetto di spesa pari al massimo a 60000 € per un giocatore e a 420000 € per l'intera rosa.
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A Dilettanti 2010-2011. |
Il regolamento della A Dilettanti 2010-2011 risente dell'esigenza di rientrare nell'organico di squadre previsto per il riassetto dei campionati dilettanti del 2011-2012. Per questo motivo sono previsti due gironi da sedici squadre, e:
Il totale delle retrocessioni è di 16 complessive (6 direttamente per ogni girone + 4 perdenti i play-out).
Con la nascita della Divisione Nazionale A, ratificata dal Consiglio Federale FIP il 16 luglio 2011, è stato creato un girone unico composto da 24 squadre.
Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale A 2011-2012. |
Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale A 2012-2013. |
Stagione | Campione | Promozioni | Note |
2008-2009 | Pall. Vigevano | Pall. Vigevano A.B. Latina | - |
2009-2010 | Barcellona | Barcellona Fortitudo Bologna | Fulgor L. Forlì promossa per fallimento della Fortitudo Bologna |
2010-2011 | Brescia | Brescia Trapani | Cestistica Ostuni promossa per fallimento di Trapani |
2011-2012 | Aquila Trento | Aquila Trento Basket Ferentino Pall. Trieste | Orlandina e Napoli Basketball ripescate in Legadue |
2012-2013 | PMS Torino | PMS Torino | - |
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