Seconda stagione in massima serie per l'Internaples, che bissò il secondo posto dell'anno precedente nel raggruppamento campano, ancora dietro al Savoia (che arrivò a giocarsi la finale scudetto contro il Genoa), ma davanti a Cavese e Bagnolese[2]. Nel girone semifinale di Lega Sud si piazzò terzo alle spalle di Alba Roma e Audace Taranto, venendo eliminato[1].
A fine stagione Emilio Reale venne riconfermato alla guida della società[3].
Maglie
Organigramma societario
Di seguito è riportato l'organigramma societario[3]:
Il nuovo consiglio all'Internaples, su internetculturale.it, La Basilicata, n. 182, pag. 3, 1º agosto 1924. URL consultato l'8 agosto 2020.
La gara giocata il 28 ottobre a Bagnoli, terminata 3-3 (reti di Gigliesi al 2', di Valente al 4', di Sarnataro al 27', di Polisano al 60', di Parodi al 71' e di Iaquinto II al 73' su rigore), fu annullata.
I dati sono tratti da Fontanelli,p. 65 (che tuttavia sostiene che segnò Iaquinto II, dato tuttavia in contrasto con quanto afferma lo stesso Fontanelli che i due fratelli Iaquinto segnarono due gol a testa in tutto il campionato; "Iaquinto II" è stato dunque emendato in "Iaquinto I" sulla base del sito "Napolissimo"). Secondo "Salernitanastory" segnarono Gigliesi al 1', Kargus al 9', Valente al 44', 47' e 60' ed Esposito II al 76'.
Le reti furono segnate da Gigliesi al 49' e da Manfrenati al 69'. Vedasi Fontanelli,p. 68.
I dati sono tratti da Fontanelli,p. 68. Secondo il libro del Savoia Bobbio segnò al 4', Ghisi al 17' e Ceresole al 74'. Il quotidiano La Basilicata del 5 febbraio 1924 conferma che le tre reti del Savoia furono segnate nei primi cinque minuti di gioco.
Tramontano e il sito "napolissimo" riportano nella formazione dell'Internaples solo dieci giocatori tra cui Paolino. Fontanelli,p. 80, riporta undici giocatori dell'Internaples tra cui non compare Paolino (che non risulta dunque mai essere sceso in campo in partite di campionato in tale stagione) ma compaiono Iaquinto I e Fariello. Fontanelli sostiene che Manzoni segnò al 38' ma il periodico Il popolo ionico del 3 giugno 1924 riporta che Manzoni segnò a dieci minuti dalla fine. Anche La Basilicata del 2 giugno 1924 sostiene che la rete di Manzoni fu segnata a pochi minuti dalla fine.
Bibliografia
Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente
Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000.
Carlo Fontanelli, Nove volte Genoa - I campionati italiani della stagione 1923-24, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., luglio 2000.
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