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Il Genoa Cricket and Football Club, meglio noto come Genoa, è una società calcistica italiana con sede nella città di Genova. Milita in Serie B, la seconda divisione del campionato italiano.

Disambiguazione – "Genoa" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Genoa (disambigua).
Genoa CFC
Calcio
Il Grifone, I Rossoblù, Il Vecchio Balordo
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza divisa
Colori sociali Rosso, blu
Simboli Grifone
Inno Un cantico per il mio Grifone
Piero Campodonico e Gian Piero Reverberi
Dati societari
Città Genova
Nazione  Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie B
Fondazione 1893
Proprietario 777 Partners
Presidente Alberto Zangrillo
Allenatore Alberto Gilardino ad interim
Stadio Luigi Ferraris
(36 599[1] posti)
Sito web www.genoacfc.it
Palmarès
Scudetti 9
Titoli nazionali 6 Campionati di Serie B
Trofei nazionali 1 Coppe Italia
Trofei internazionali 1 Coppa Anglo-Italiana
2 Coppe delle Alpi
1 Coppa dell'Amicizia
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Fondato nel 1893, è il più longevo tra i club italiani ancora in attività[2] oltreché uno dei più blasonati, vantando nel suo albo d'oro 9 scudetti vinti tra il 1898 — il primo in assoluto nella storia del calcio italiano — e il 1923-1924: questa serie di successi valse al Genoa la definizione di prima grande del calcio nazionale, ruolo esercitato fino all'anteguerra, e fece sì che per i suoi primi sessant'anni s'imponesse come la squadra italiana più titolata, da sola o in condivisione, prima di essere superata dalla Juventus sul finire del secondo dopoguerra e, nei decenni successivi, dalle sole Inter e Milan. Nel suo palmarès figurano anche una Coppa Italia e 6 campionati di Serie B — un record condiviso con l'Atalanta —,[3] oltre a due Coppe delle Alpi, una Coppa Anglo-Italiana e una Coppa dell'Amicizia; vanta inoltre cinque partecipazioni alla Coppa dell'Europa Centrale, una alla Coppa Piano Karl Rappan e due alla Coppa UEFA/Europa League,[4] competizione quest'ultima in cui ha raggiunto il suo migliore risultato in ambito confederale con le semifinali dell'edizione 1991-1992.

Nel 2011 il Genoa è stato inserito nell'"International Bureau of Cultural Capitals" (una sorta di patrimonio sportivo storico dell'umanità, in linea con quello dell'UNESCO) sotto richiesta del presidente Xavier Tudela.[5] Nel 2013 inoltre è stato ammesso nel "Club of Pioneers", associazione che raggruppa i club di calcio più antichi del mondo che già comprendeva lo Sheffield FC e il Recreativo Huelva.[6]

Il Grifone, uno dei soprannomi del club assieme a Rossoblù e Vecchio Balordo,[7] occupa l'undicesimo posto nella graduatoria della tradizione sportiva italiana secondo i criteri della FIGC.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Genoa Cricket and Football Club, Genoa Museum and Store, Storia delle prime società calcistiche in Italia e Genoa-Rappresentanza Torino.
Una formazione del Genoa 1923-1924, vincitore del suo nono e ultimo scudetto
Una formazione del Genoa 1923-1924, vincitore del suo nono e ultimo scudetto

Il Genoa fu fondato il 7 settembre 1893. Partecipò al primo campionato italiano, durato un solo giorno, l'8 maggio 1898, che vinse. L'anno successivo partecipò nuovamente, ottenendo un nuovo successo, e così l'anno seguente. Fu proprio in quell'anno che il Genoa adottò i colori rossoblù.[8] Non riuscì però a vincere il campionato seguente, venendo sconfitto in finale dal Milan. Nei tre anni successivi, il Genoa fu nuovamente campione d'Italia. Per il settimo alloro però dovette aspettare il primo dopoguerra, quando gli venne assegnato il campionato del 1915, interrotto a causa dell'intervento italiano nella prima guerra mondiale con il Genoa in prima posizione del girone finale della Lega Nord. Al ritorno in campo, il Genoa si qualificò secondo nel campionato 1919-1920. 3 anni dopo vinse nuovamente il campionato e l'annata seguente vinse il suo nono e ultimo scudetto contro il Savoia di Torre Annunziata. Al primo campionato di Serie A il Genoa sfiorò lo scudetto, classificandosi al secondo posto. Nella stagione 1933-1934 il Genoa retrocedette in Serie B per la prima volta, ma ritornò in A l'anno dopo. Due stagioni dopo vinse la prima Coppa Italia della sua storia (e fino a ora anche l'unica).

Dopo l'interruzione dei campionati per via della seconda guerra mondiale, il Genoa tornò a giocare in A, ma senza lo smalto di un tempo: passarono circa 20 anni raggiungendo sempre posti bassi della classifica in A, venendo anche retrocessi in due casi, ottenendo comunque anche due promozioni. Nella stagione 1962-1963 il Genoa vinse la Coppa dell'Amicizia e raggiunse il quindicesimo posto in Serie A. Nel campionato seguente si piazzò all'ottavo posto e vinse la Coppa delle Alpi. Meno fortunata fu l'annata seguente, conclusasi con la retrocessione in Serie B. Dopo quattro anni in cadetteria, il Genoa retrocesse addirittura in Serie C. Tuttavia tornò immediatamente in cadetteria e, due anni dopo, in massima serie. Passò poi alcuni anni scendendo e risalendo di categoria.

Nella stagione 1981-1982 il Genoa, grazie al pareggio con il Napoli per 2-2 all'ultima giornata, si salvò dalla retrocessione ai danni del Milan: questo sancì il gemellaggio con i partenopei, anche se un'amicizia era già nata quando il Genoa giocò un'amichevole con la squadra napoletana durante una epidemia di colera che colpì Napoli. Dopo una retrocessione in seconda serie nel 1984, il Genoa passò i cinque anni seguenti in cadetteria, risalendo in prima serie nel 1989. Due anni dopo, nella stagione 1990-1991, il Genoa raggiunse un ottimo quarto posto: poté così partecipare l'anno seguente alla Coppa UEFA, da cui però fu eliminata dall'Ajax in semifinale. Questo fu l'inizio di una fase calante, culminata nel 1995 con l'ennesima retrocessione in Serie B. Se si esclude la vittoria del Torneo Anglo-Italiano, i dieci anni seguenti furono terribili per i rossoblù, con alcune retrocessioni sventate, una su tutte quella del 2003, anno in cui il Genoa fu ripescato per un illecito sportivo del Catania. Nella stagione 2004-2005 il Genoa raggiunse il primo posto della Serie B, ma la promozione in massima serie fu annullata a causa di un tentativo di corruzione ai danni del Venezia e i liguri furono così retrocessi in terza serie.

Una formazione del Genoa 1990-1991, artefice della sua migliore stagione dal secondo dopoguerra.
Una formazione del Genoa 1990-1991, artefice della sua migliore stagione dal secondo dopoguerra.

L'anno dopo, comunque, i rossoblù tornarono in B classificandosi secondi alle spalle dello Spezia e nel campionato seguente, reso particolare per la presenza della Juventus retrocessa per via di Calciopoli, tornò in A assieme a essa e al Napoli. Nella stagione 2008-2009 i rossoblù si classificarono con 68 punti al quinto posto, che garantiva l'accesso all'Europa League, tornando nelle competizioni continentali dopo diciotto anni. La stagione seguente il Genoa non superò la fase a gironi della seconda competizione europea ma, per la prima volta nella storia, la formazione "Primavera" del Grifone vinse il Campionato Primavera.

Nella stagione 2011-2012, grazie alla vittoria per 2-1 sulla Roma del 26 ottobre 2011, il Genoa superò quota 1.000 punti nelle partite casalinghe di Serie A con la formula del girone unico.[9]

Nella stagione 2013-2014, grazie alla vittoria 2-0 sul Sassuolo del 6 gennaio 2014, il Genoa raggiunse le 500 vittorie nella Serie A con la formula del girone unico.[10][11]. Nella stagione 2014-2015 il Genoa ottenne il sesto posto con 59 punti in classifica, posizione che le avrebbe consentito l'accesso all'Europa League della stagione successiva, che però non ottenne a causa della mancata acquisizione della licenza UEFA.[12]

Nella stagione 2015-2016, sempre con Gian Piero Gasperini in panchina, la squadra si piazzò all'undicesimo posto in classifica, raggiungendo il proprio record di permanenza in Serie A (10 anni consecutivi). Le annate seguenti non furono esaltanti; gli unici alti vi furono con Davide Ballardini, che prese la guida dei rossoblù per due volte nel corso dei campionati 2017-2018 e 2020-2021, quando stazionavano in zona retrocessione, e conquistò due agevoli salvezze. Il 23 settembre 2021, dopo una gestione lunga diciotto anni, Enrico Preziosi cede la proprietà della squadra alla società statunitense 777 Partners; nonostante ciò la stagione 2021-2022 si rivela travagliata e culmina con la retrocessione in Serie B dopo 15 anni dall'ultimo campionato cadetto disputato.


Cronistoria


Cronistoria del Genoa Cricket and Football Club
  • 1893 - 7 settembre 1893: fondazione del Genoa Cricket and Athletic Club.
  • 1898 - Campione d'Italia (1º titolo).
  • 1899 - 2 gennaio 1899: cambio denominazione in Genoa Cricket and Football Club.
  • 1899 - Campione d'Italia (2º titolo)
  • 1900 - Campione d'Italia (3º titolo). Si aggiudica definitivamente la Coppa Duca degli Abruzzi .

Finale di Medaglia del Re
Semifinale di Medaglia del Re


Qualificato ai sedicesimi di finale di Coppa Italia poi interrotta.
Quarti di finale di Coppa dell'Europa Centrale.
Quarti di finale di Coppa dell'Europa Centrale.

Ottavi di finale di Coppa Italia.
Vincitore della Coppa Italia (1º titolo).
Quarti di finale di Coppa dell'Europa Centrale.
Semifinale di Coppa dell'Europa Centrale.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Semifinale di Coppa Italia.
Finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Semifinale di Coppa Italia.
Semifinale di Coppa Alta Italia.

Girone eliminatorio di Coppa Italia.
3º in Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.

Primo turno di Coppa Italia.
Vincitore della Coppa delle Alpi (1º titolo).
Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Vincitore della Coppa dell'Amicizia (1º titolo).
Vincitore della Coppa delle Alpi (2º titolo).
Terzo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1967 - Assume la denominazione di Genoa 1893.
  • 1967-68 - 17º in Serie B dopo aver vinto gli spareggi.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1969-70 - 20º in Serie B. Retrocesso in Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.

  • 1970-71 - 1º nel girone B di Serie C. Promosso in Serie B.
  • 1971-72 - 8º in Serie B.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1972-73 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1973-74 - 16º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1975-76 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1977-78 - 14º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
Primo turno di Coppa Italia.
Terzo posto nel girone 1 della Coppa Intertoto (Coppa d'Estate).
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.

  • 1980-81 - 2º in Serie B. Promosso in Serie A.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1983-84 - 14º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1988-89 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A.
Primo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Finalista della Coppa Mitropa.

Ottavi di finale di Coppa Italia.
Semifinalista di Coppa UEFA.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1994-95 - 15º in Serie A. Retrocesso in Serie B dopo spareggio.
Terzo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Vincitore della Coppa Anglo-Italiana (1º titolo).
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1998 - Riassume la denominazione Genoa Cricket and Football Club.
  • 1998-99 - 12º in Serie B.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.

Fase a gironi di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
  • 2002-03 - 18º in Serie B. Retrocesso in Serie C1 e ripescato per il caso Catania.
Primo turno di Coppa Italia.
Fase a gironi di Coppa Italia.
Fase a gironi di Coppa Italia.
  • 2005-06 - 2º nel girone A di Serie C1 e vince i play-off. Promosso in Serie B.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Fase a gironi di Europa League.

Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa Italia.
  • 2014-15 - 6º in Serie A. Viene escluso dalla partecipazione all'Europa League 2015-2016 a causa del mancato ottenimento della licenza UEFA.[14]
Quarto turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Quarto turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.

Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.

Colori e simboli


Lo stesso argomento in dettaglio: Colori e simboli del Genoa Cricket and Football Club.

Colori


Una formazione del Genoa 1991-1992 con indosso la sua tradizionale seconda divisa, bianca e fasciata di rossoblù
Una formazione del Genoa 1991-1992 con indosso la sua tradizionale seconda divisa, bianca e fasciata di rossoblù

La maglia del Genoa è composta dai colori rosso e blu a quarti; la disposizione dei colori sulla maglia (rispetto a chi la indossa): rosso a destra e blu a sinistra, schienale invertito e manica con facciata di colore opposto, calzoncini blu e calzettoni rosso-blu a strisce orizzontali.[15] Dalla fondazione, avvenuta nel 1893, vengono adottate dapprima casacche di colore bianco e successivamente bianco-blu a righe verticali, mentre dal 1901 il rosso granata e il blu scuro: a proporre la nuova maglia, da qui in avanti quella definitiva, fu il calciatore Paolo Rossi insieme ai soci Giovanni Bocciardo ed Edoardo Pasteur.[16]


Simboli ufficiali



Stemma

Il simbolo del club è il grifone, figura araldica costituita dall'incrocio tra un'aquila e un leone, e presente sullo stemma della città di Genova quale sostegno.[17] Nello stemma, il grifone compare su sfondo rossoblù sormontato dalla croce di San Giorgio.

Per diversi anni il Genoa non cucì sulle maglie dei giocatori alcuno stemma, mentre su documenti e tessere sociali come simbolo utilizzava quello cittadino, composto da due grifoni che reggono lo scudo con dentro la croce di San Giorgio.[17] Il simbolo che per primo comparve sulle maglie genoane, attorno al 1912, fu proprio lo stemma civico, in una foggia assai semplice e priva di orpelli esteriori. Gli fece seguito il primo stemma societario "propriamente detto", simile a quello storico, ma con il grifone rivolto verso destra. Alcune variazioni significative comparvero a cavallo tra anni Venti e Trenta, durante il regime fascista (in questo periodo il grifone regge il fascio littorio), e negli anni Ottanta, quando venne utilizzata una testa di grifone rossa con corpo blu, versione soprannominata dai tifosi "il gallinaccio".[17]

Un'altra variante del logo è utilizzata durante gli anni Novanta: al centro dello scudetto vi è sempre il grifone su sfondo blu, ma nella parte superiore appare la scritta GENOA in giallo su sfondo rosso granata e, nella parte inferiore bianca, la scritta 1893 richiamante l'anno di fondazione del club; ai lati dello scudo bordato di rosso granata, compaiono due bandiere rossoblù, una delle due sormontata da una croce rossa su sfondo bianco, in richiamo alla bandiera cittadina.[17]


Inno

L'inno del Genoa è Un Cantico per il mio Grifone, composto da Piero Campodonico e Gian Piero Reverberi nella stagione 1972-73, il quale ha vinto il concorso cittadino.[18]


Strutture



Stadio


Lo stesso argomento in dettaglio: Piazza d'Armi del Campasso, Campo sportivo di Ponte Carrega, Campo sportivo di San Gottardo, Stadium (Genova) e Stadio Luigi Ferraris.

Dopo la fondazione del club, due industriali scozzesi proprietari di una fabbrica situata nella piazza d'Armi del Campasso mettono a disposizione del Genoa il suo primo campo da gioco che però dopo tre anni sarà abbandonato per il Campo Sportivo di Ponte Carrega, il quale è situato lungo le rive del torrente Bisagno;[19] è qui che viene disputato il primo incontro ufficialmente documentato della storia del calcio in Italia, il 6 gennaio 1898.[19] Nel 1907 il Ponte Carrega viene scelto per ospitare un enorme gasometro, di conseguenza la dirigenza genoana acquista un'area nella zona di San Gottardo: l'inaugurazione avviene l'8 dicembre del 1907.[19] L'impianto di San Gottardo si dimostra inadeguato soprattutto per la limitata capienza delle tribune e per l'eccessiva lontananza dal centro cittadino.[19]

Il 1º luglio 1910 il socio Musso Piantelli propone di allestire il campo in un suo terreno di Marassi, accanto alla propria villa, lo stadio viene inaugurato il 22 gennaio 1911 in occasione della partita tra Genoa e Inter.[19] Il 1º gennaio 1933, durante la festa per il quarantennale del Genoa, lo stadio viene intitolato a Luigi Ferraris, storico capitano della squadra genovese caduto durante la Prima guerra mondiale.[19] In occasione del Mondiale 1990 lo stadio viene totalmente demolito e ricostruito: per consentire al Genoa e alla Sampdoria di continuare a giocare le partite casalinghe, i lavori vengono eseguiti "per singoli settori" e durano più di 2 anni.[19]


Centro di allenamento


Il quartier generale per gli allenamenti è il complesso sportivo Pio XII, attualmente intitolato all'ex capitano rossoblù Gianluca Signorini, situato presso Villa Rostan, nel quartiere di Pegli;[20] è dotato di palestra e centro benessere. Nell’estate del 2019 il centro ha avuto delle ristrutturazioni con un rifacimento della struttura riguardante la palestra e un raddoppio dei campi a 11 che sono passati da 1 a 2.[20]


Società



Organigramma societario


Di seguito l'organigramma societario del Genoa.[21]

Staff dell'area amministrativa
  • Alberto Zangrillo - Presidente
  • Andres Blazquez - Amministratore delegato
  • Flavio Ricciardella - Direttore Generale Corporate
  • Stefano Vincis - Direttore Finanziario
  • Marco Ottolini - Direttore Sportivo
  • Diodato Abagnara - Segretario generale
  • Marco Rossi - Club Manager

  • Viktoria Grattarola - Responsabile amministrativo
  • Dino Storace - Responsabile ufficio stampa
  • Marco Trucco - Responsabile biglietteria
  • Matteo Rossi - Responsabile commerciale
  • Alessio Vernazza - Responsabile ufficio acquisti e logistica

  • Christian Vecchia - Team Manager
  • Alessandro Corsini - Responsabile sanitario
  • Michele Sbravati - Responsabile settore giovanile


Di seguito la cronologia di fornitori tecnici del Genoa.

Claudio Sala in azione con la prima maglia genoana sponsorizzata della storia, stagione 1981-1982.
Claudio Sala in azione con la prima maglia genoana sponsorizzata della storia, stagione 1981-1982.
Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1893-78 Non presente
  • 1978-80 Puma
  • 1980-82 Mauri Sport
  • 1982-88 Adidas
  • 1988-98 Erreà
  • 1998-01 Kappa
  • 2001-08 Erreà
  • 2008-12 Asics
  • 2012-2019 Lotto
  • 2019-2022 Kappa
  • 2022-in corso Castore

Settore giovanile


Il settore giovanile del Genoa è formato da tre squadre maschili partecipanti ai campionati nazionali (Primavera, Allievi Nazionali e Giovanissimi Nazionali), due partecipanti a livello regionale (Allievi B e Giovanissimi B) e una a livello provinciale (Giovanissimi C), oltre a due rappresentative di Esordienti, due di Pulcini e una di "piccoli amici".[22]

La scuola di calcio più antica d'Italia è quella del Genoa: la società è infatti la prima in Italia ad aver istituito un settore giovanile (22 ottobre 1902) per giocatori di età inferiore ai 16 anni[3] su proposta del socio e calciatore Attilio Salvadè. Le prime vittorie furono a un torneo per "giovinetti" il 7 giugno 1903 ove i genoani sconfissero le selezioni del liceo D'Oria e dell'istituto Genova. Nello stesso giorno la sezione "Allievi" sconfisse il Collegio Convitto di Genova per 3 a 0 con la seguente formazione: Crosa, Cevasco, Vigliacca, Ferraris, Castruccio, Cartier, Pellerani, Martins, Salvadè, Pollak e Storace.[23]

A partire dalla stagione 2008–09 la scuola calcio rossoblù è inoltre la prima squadra in Italia ad avere uno sponsor autonomo (Barabino & Partners).[24]


Il Genoa CFC nella cultura di massa


Il Genoa, essendo uno dei principali club d'Italia, è spesso presente in varie opere della cultura italiana. In ambito cinematografico troviamo Figurine (1997), il quale segue la storia di Alberto, un bambino di 10 anni che frequenta le scuole elementari e ha la passione per il Genoa e le figurine,[25] Genova e il calcio - Le due anime della Superba (2010), documentario sulla storia e sulle rivalità tra Genoa e Sampdoria e sul derby della Lanterna,[26] InvaXön - Alieni in Liguria (2004), dove gli alieni sfidano una rappresentativa Genoa-Samp guidata da Attilio Lombardo e Claudio Onofri.

Nello special televisivo di Lupin III, Lupin III - La pagina segreta di Marco Polo, la parte iniziale è ambientata a Genova e le guardie di Palazzo San Giorgio stanno guardando il derby, esultando per il gol di un giocatore del Genoa.

Per quanto concerne le opere letterarie, il Genoa è citato nel romanzo Fantozzi di Paolo Villaggio, quando l'omonimo protagonista racconta le mirabolanti imprese dell'inesistente rossoblù Ronzitti.[27] Riferimenti al Genoa e ai suoi giocatori si possono cogliere anche in diverse copertine del fumetto Topolino (la prima nel 1976),[28]

In ambito musicale troviamo invece Luca Canfora, cantautore genovese, il quale ha dedicato le canzoni Genoa e Forza vecchio cuore rossoblu alla squadra[29]. Da notare inoltre come il cantante italoamericano Frank Sinatra (tifoso genoano) abbia voluto una cravatta rossoblù per il suo funerale.[30] Nel videoclip del brano La Chinita il cantautore francese di origine spagnola Manu Chao indossa la maglia del Genoa CFC[31] Nel 2014 il cantautore londinese di origine italiana e genoano Jack Savoretti ha ambientato allo stadio Luigi Ferraris durante la partita Genoa-Juventus il video del singolo "Home", tratto dall'album Written in Scars[32].


Allenatori e presidenti


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Genoa C.F.C. e Categoria:Presidenti del Genoa C.F.C..

Di seguito l'elenco di allenatori e presidenti del Genoa dall'anno di fondazione a oggi.

Allenatori


Presidenti
  • 1893-97 Charles De Grave Sells
  • 1897-99 Hermann Bauer
  • 1899-04 George Fawcus
  • 1904-09 Edoardo Pasteur
  • 1909-10 Vieri Arnaldo Goetzlof
  • 1910-11 Edoardo Pasteur
  • 1911-13 Luigi Aicardi
  • 1913-20 George Davidson
  • 1920-26 Guido Sanguineti
  • 1926-27 Vincent Ardissone
  • 1927-33 Vincent Ardissone
  • 1933-34 Alessandro Tarabini
  • 1934-36 Alfredo Costa
  • 1936-37 Juan Culiolo
  • 1937-41 Juan Culiolo
  • 1941-42 Giovanni Battista Bertoni
  • 1942-43 Giovanni Gavarone
  • 1943-44 Giovanni Battista Bertoni
  • 1944-45 Aldo Mairano
  • 1945-46 Antonio Lorenzo
  • 1946 Edoardo Pasteur
  • 1946 Giovanni Peragallo
  • 1946-50 Massimo Poggi
  • 1950-51 Aldo Mairano
  • 1951-53 Ernesto Cauvin
  • 1953-54 Ugo Valperga
  • 1954-58 Comitati di Presidenza
  • 1958-60 Fausto Gadolla
  • 1960-63 Comitati di Presidenza
  • 1963 Edoardo Garrone
  • 1963-66 Giacomo Berrino
  • 1966-67 Ugo Maria Failla
  • 1967-70 Renzo Fossati
  • 1970 Virgilio Bazzani
  • 1970-71 Angelo Tongiani
  • 1971-72 Gianni Meneghini
  • 1972-74 Giacomo Berrino
  • 1974-85 Renzo Fossati
  • 1985-97 Aldo Spinelli
  • 1997-99 Massimo Mauro
  • 1999-01 Gianni Scerni
  • 2001-02 Luigi Dalla Costa
  • 2002-03 Nicola Canal
  • 2003 Stefano Campoccia
  • 2003-21 Enrico Preziosi
  • 2021- Alberto Zangrillo

Calciatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Genoa C.F.C..

Numeri di maglia ritirati



Hall of Fame


In occasione dei 120° della società sono stati scelti dai tifosi gli 11 giocatori più rappresentativi della storia del Genoa dopo una votazione con 20 000 preferenze. Gli 11 Hall of Famers 2013 sono stati presentati sul prato del Ferraris e premiati con le opere del pittore colombiano Federico Romero Bayter a loro dedicate il 29 settembre 2013. I giocatori scelti sono stati:[37]


Vincitori di titoli


Campioni del mondo

Palmarès



Competizioni nazionali


1898, 1899, 1900, 1902, 1903, 1904, 1914-15, 1922-23, 1923-24
1936-37

Altre competizioni


1962, 1964
1963
1996
1934-35, 1952-53, 1961-62, 1972-73, 1975-76, 1988-89
1970-71 (girone B)
1904
1938-39
1903; 1904; 1908; 1909
1916-17
1917
1922
1945

Competizioni giovanili


2009-10
2008-09
2009, 2010
1965, 2007
2020-21
1939, 1942
1962, 1964
1955
2000, 2015, 2016, 2019
1995

Onorificenze


1967
2002

Statistiche e record


Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record del Genoa Cricket and Football Club.

Partecipazione ai campionati


Di seguito una tabella raffigurante la partecipazione del Genoa ai 119 campionati di calcio cui si è iscritto, tutti nel novero dell'odierno settore professionistico.

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prima Categoria1918981920-192183
Prima Divisione51921-19221925-1926
Divisione Nazionale41926-19271945-1946
Serie A551929-19302021-2022
Serie B341934-19352022-202334
Serie C11970-19712
Serie C112005-2006

Partecipazione alle coppe nazionali


Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia731926-19272021-2022 74
Coppa Alta Italia11945-1946
Coppa Italia Serie C12005-2006

Partecipazione alle competizioni UEFA


Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa UEFA / UEFA Europa League21991-19922009-20102

Tifoseria


«Al Genoa avrei scritto una canzone d'amore ma non lo faccio perché per fare canzoni bisogna conservare un certo distacco verso quello che scrivi, invece il Genoa mi coinvolge troppo.»

(Fabrizio De André[39])

Storia


Nella stagione 2019-2020 la tifoseria genoana contò una presenza media al Luigi Ferraris di 22359 spettatori, dato che pose il Genoa all'ottavo posto come media di spettatori allo stadio.[40]

La parte più calda della tifoseria ha sede presso la Gradinata Nord, nella quale vi sono i principali gruppi ultras: "Via Armenia 5r" (ex "Ottavio Barbieri"), "I Caruggi", "Levante Rossoblu", "Nucleo 1893", "Up the Scarves". Vi sono presenti anche altri gruppi in Gradinata Nord, tra i quali “GAV 2003” (Gruppo Andrea Verrina), "Gruppo Meroni", “SetteSettembre", "Collettivo Rossoblu" e da inizio campionato 2017 anche “Figgi dö Zena”.[41]

A partire dal 2006, nel settore 5 della Tribuna dello stadio Luigi Ferraris è stato creato il "Genoa Club For Children", associazione nata con lo scopo di educare bambini e ragazzi tra i 7 e i 16 anni a un tifo equilibrato: il club ottiene per questo riconoscimenti come l'"European Football Supporters Award"[42] e l'Oscar del calcio AIC come miglior tifoso dell'anno 2007.[43]


Gemellaggi e rivalità


Lo stesso argomento in dettaglio: Derby di Genova e Derby calcistici in Liguria.
La festa per la contemporanea promozione in Serie A di Napoli e Genoa nel 2007: le due tifoserie erano all'epoca legate da un saldo gemellaggio, prima della rottura decisa nel 2019 dagli ultras partenopei.
La festa per la contemporanea promozione in Serie A di Napoli e Genoa nel 2007: le due tifoserie erano all'epoca legate da un saldo gemellaggio, prima della rottura decisa nel 2019 dagli ultras partenopei.

La tifoseria genoana è gemellata con i supporters di Cosenza,[44] Ancona[45] e Alessandria.[46] Esistono rapporti di profonda amicizia con le curve di Reggiana,[47] Catania,[48] Pisa[49] (in passato c'era un gemellaggio),[50] della Carrarese,[51] Cremonese,[52] Udinese,[53][54] Perugia (anche in contrapposizione al gemellaggio tra sampdoriani e ternani),[55] Vigor Lamezia[55] e Lecce.[56][57] La curva rossoblu mantiene, anche, rapporti di rispetto e stima con il L.R. Vicenza (una volta erano gemellate),[58] con il Pescara,[59] con la SPAL,[60] con il Palermo[61] e con l'Entella.[62]

Coi tifosi del Torino vi era un solido gemellaggio, che venne rotto al termine dell'incontro Torino-Genoa del 24 maggio 2009, vinto dai rossoblù (in corsa per la zona Champions) per 3-2, che contribuì in maniera determinante alla retrocessione dei granata in Serie B;[63] nel corso degli anni seguenti ci sono stati segnali distensivi tra le due tifoserie, che ora mantengono un rapporto di amicizia. Anche con i tifosi del Napoli vi era un forte gemellaggio durato 37 anni, ma il 10 aprile 2019 questo rapporto viene rotto dagli ultras partenopei.

All'estero, i tifosi del Grifone sono gemellati con i bulgari dello Spartak Varna,[64][65] coi francesi dell'Olympique Marsiglia (solo con i South Winner)[66] e con i greci del Paniōnios.[67] La curva genoana è anche in buoni rapporti coi tifosi tedeschi dell'Hertha Berlino,[68] con quelli spagnoli dell'Athletic Bilbao[55] e con quelli monegaschi del Monaco. Fuori dall'Europa, i supporters rossoblù simpatizzano per gli argentini del Boca Juniors[69] e per i brasiliani del Vasco da Gama.[70]

Accese rivalità si hanno in primis coi supporter dell'altra principale squadra genovese, la Sampdoria, con le due compagini che danno vita al derby della Lanterna, considerato uno dei più sentiti al mondo;[71] seguono poi quelle con Lazio, Verona, Bari, Atalanta, Juventus, Inter, Roma (in passato erano tifoserie amiche),[72] Fiorentina, Brescia, Milan (in passato c'era un gemellaggio)[73] e Spezia: negli ultimi due casi, la tifoseria genoana è in contrasto con quella milanista a seguito dell'assassinio di Vincenzo "Spagna" Spagnolo da parte di un ultras rossonero il 29 gennaio 1995,[74] mentre con quella spezzina per fatti risalenti agli anni 20 del XX secolo.[75]

Altre rivalità sono con le tifoserie di Parma, Cagliari, Taranto, Modena, Padova, Ascoli, Venezia, Ternana, Bologna, Cesena, Foggia, Fidelis Andria, Catanzaro, Piacenza, Salernitana, Varese, Savona. All'estero, sul finire degli anni 2000 i rossoblù hanno avuto screzi con il tifo organizzato del Nizza[76] e del Lilla.[77]


Organico


Lo stesso argomento in dettaglio: Genoa Cricket and Football Club 2022-2023.

Rosa 2022-2023


Rosa e numerazione aggiornate al 2 settembre 2022.

N. Ruolo Giocatore
1 P Adrian Šemper
2 D Stefano Sabelli
3 D Lennart Czyborra
5 D Radu Drăgușin
8 C Kevin Strootman
9 A Massimo Coda
10 A Mattia Aramu
11 A Albert Guðmundsson
13 D Mattia Bani
14 D Alessandro Vogliacco
18 A Caleb Ekuban
21 A Kelvin Yeboah
22 P Josep Martínez
24 C Filip Jagiełło
N. Ruolo Giocatore
25 P Rok Vodisek
27 C Stefano Sturaro (capitano)
31 C Stefan Ilsanker
32 C Morten Frendrup
36 D Silvan Hefti
47 C Milan Badelj
50 A Güven Yalçın
57 A George Pușcaș
82 P Giuseppe Agostino
90 C Manolo Portanova
93 D Marko Pajač
94 C Abdoulaye Touré
99 C Pablo Galdames

Staff tecnico


Aggiornata al 21 gennaio 2022.[78]

Staff dell'area tecnica
  • Alberto Gilardino - Allenatore
  • Wesley Deschacht - Allenatore in seconda
  • Tonda Eckert - Collaboratore tecnico
  • Massimo Mariotti - Collaboratore tecnico
  • Roberto Murgita - Collaboratore tecnico
  • Alessandro Pilati - Preparatore atletico
  • Filippo Gatto - Preparatore atletico
  • Stefano Raggio Garibaldi - Preparatore dei portieri
  • Francesco Nuccio - Medico Sociale
  • Marco Stellatelli - Medico sociale
  • Pietro Cistaro - Fisioterapista
  • Matteo Perasso - Fisioterapista
  • Federico Campofiorito - Fisioterapista
  • Davide Cornetti - Fisioterapista
  • Luca Vergani - Recupero infortuni
  • Emanuele Cena - Recupero Infortuni
  • Laura Mancin - Nutrizionista
  • Nicolò Cassone - Nutrizionista
  • Antonio Sacco - Psicologo

Attività polisportiva



Calcio femminile


A partire dal 2015, a seguito degli obblighi istituiti dalla FIGC per le squadre partecipanti alla Serie A e alla Serie B maschili,[79] il Genoa ha avviato la propria sezione di calcio femminile.

Fino al 2019 era attivo soltanto il settore giovanile, ma dalla stagione 2019-2020 il Genoa ha costituito una prima squadra femminile che ha iniziato il proprio percorso dal campionato di Eccellenza.[80] Dopo aver disputato la Serie C dalla stagione 2020-2021[81], nell'estate 2022 ha acquisito il titolo sportivo dal Cortefranca e con esso il diritto di iscrizione al campionato di Serie B 2022-2023[82].


Cricket


Lo stesso argomento in dettaglio: Genoa Cricket 1893.

Nel 2007, su iniziativa di alcuni tifosi genoani, la Fondazione Genoa, con l'aiuto della società calcistica, ha riformato l'antica sezione di cricket, che ha esordito nel campionato italiano di Serie C nello stesso anno.


Pallacanestro


Lo stesso argomento in dettaglio: Genoa Cricket and Football Club (pallacanestro).

Dal 1945 al 1947 la sezione di pallacanestro del Genoa partecipò ai campionati italiani femminili e maschili di pallacanestro.[83]


Pallanuoto


Lo stesso argomento in dettaglio: Genoa Cricket and Football Club Waterpolo.

Dal 1911 al 1922 la sezione di pallanuoto del Genoa partecipò al campionato italiano di pallanuoto vincendo i primi quattro scudetti italiani nei campionati del 1912, 1913, 1914 e 1919.[84]


eSports


Nel 2020 il Genoa ha aperto una sezione per gli eSports,[85] che nella stagione 2021 ha vinto la prima edizione della eSerie A.[86]


Note


  1. Stadi di calcio - elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane (PDF), su osservatoriosport.interno.gov.it, luglio 2015. URL consultato il 22 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  2. Il Genoa compie 120 anni, società più antica della A: Catania la più giovane, Udinese, Milan e Juventus nate nell'800, su goal.com, 8 settembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2014.
  3. Primati e curiosità, su genoacfc.it. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2014).
  4. Genoa nelle coppe europee, su statistichesulcalcio.com. URL consultato il 15 novembre 2014.
  5. Il Genoa, un patrimonio storico dell'umanit?, su pianetagenoa1893.net, 7 luglio 2011. URL consultato il 15 novembre 2014.
  6. Il Genoa nel "club dei pionieri", in Il Secolo XIX, 20 settembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2014.
  7. Le due anime del Vecchio Balordo, su ilsecoloxix.it, 25 ottobre 2012.
  8. Genoa Amore mio, pag.20
  9. Il Genoa ha fatto mille, su footstats.it.
  10. Genoa-Sassuolo 2-0: gol di Gilardino su rigore e Bertolacci nel primo tempo
  11. Serie A: risultati, classifica e prossimo turno (18ª giornata)
  12. Genoa rinuncia a ricorso, la Samp vede l'Europa, su ansa.it, 3 maggio 2015.
  13. Per illecito sportivo il Genoa viene declassato dal 1º posto ottenuto sul campo.
  14. Genoa, niente Europa League: ci va la Sampdoria, su sportmediaset.mediaset.it, 3 giugno 2015. URL consultato il 3 giugno 2015.
  15. Arrivano da Neustift le maglie del Genoa 2014-2015 targate Lotto, su passionemaglie.it. URL consultato il 15 novembre 2014.
  16. Le origini, su redbluelegend.it (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2014).
  17. Le Maglie del Genoa, su miononnovestivadamauri.it. URL consultato il 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  18. Andrea Schiappapietra, Le squadre di A se le suonano Chi vince il duello in musica?, in La Gazzetta dello Sport, Milano, 27 ottobre 2007. URL consultato il 15 novembre 2014.
  19. Rizzoglio.
  20. Centro sportivo G. Signorini, su genoacfc.it. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2014).
  21. Organigramma, su genoacfc.it.
  22. Squadre Settore Giovanile, su genoacfc.it. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2014).
  23. Padovano, p. 250.
  24. Il progetto Scuola Calcio Genoa CFC - Barabino & Partners, su scuolacalciogenoa.it. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  25. Figurine (1997), su imdb.com. URL consultato il 16 novembre 2014.
  26. Genova e il Calcio - Le Due Anime della Superba, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 16 novembre 2014.
  27. Villaggio, p. 159.
  28. Mickey Mouse compie 90 anni: le più celebri imprese sportive di Topolino e dei calciatori "paperizzati", su sport.sky.it, 2 aprile 2017.
  29. Luca Canfora biografia, su lucacanfora.com. URL consultato il 16 novembre 2014.
  30. 4 settembre 2008, Frank Sinatra era genoano, in La Gazzetta dello Sport, Milano. URL consultato il 16 novembre 2014.
  31. A Manu Chao dona il rossoblù. URL consultato il 26 giugno 2017.
  32. Jack Savoretti: "il mio 25 aprile a Genova, come mio nonno partigiano"
  33. Rivestiva il ruolo di capitano/allenatore.
  34. Zanetti e gli altri: tutte le maglie ritirate, in Europa Quotidiano, 30 giugno 2014. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  35. Il Genoa ritira maglia n°7, su genoacfc.it, 18 maggio 2014. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  36. Raffaele Guida, Non indossate quella maglia: gli storici "numeri" ritirati nel calcio, in Il giornale locale, 1º luglio 2013. URL consultato il 17 agosto 2014.
  37. Hall of Famers 2013, su genoacfc.it. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  38. Nella stagione 2004-05 il Genoa vince il campionato di Serie B ma viene declassato all'ultimo posto in classifica per illecito sportivo, con conseguente retrocessione in Serie C1 e 3 punti di penalizzazione.
  39. Il Grifone fragile, pag.19
  40. Statistiche Spettatori Serie A 2018-2019, su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  41. Genoa, su tifonet.it. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2007).
  42. Previous laureates - Genoa Club for Children 2007, su supportersaward.be. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2010).
  43. La Storia, su genoaclubforchildren.org. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2010).
  44. Fratelli di curva, fratelli di strada, su tifonet.it, 11 febbraio 2008.
  45. Striscione a Marassi: i tifosi del Genoa salutano l'Ancona in Serie C, su marcheingol.it, 19 aprile 2014.
  46. Genoa-Alessandria: la festa dei tifosi, su calciomercato.com, 15 dicembre 2015.
  47. Curva Ospiti | I tifosi della Reggiana, su pianetaempoli.it, 23 dicembre 2020.
  48. Verso Genoa-Catania, su forzacatania46.com, 1º marzo 2014.
  49. Pisa-Genoa, si attende l'inizio della prevendita. Si prepara un altro esodo rossoblu, su buoncalcioatutti.it, 23 agosto 2022.
  50. PISA - GENOA: ROTTURA DEL GEMELLAGGIO, su tifonet.it, 10 maggio 2004.
  51. Carrarese - Storia del tifo (Le tifoserie), su tifotoscano.it.
  52. Edoardo Lanzi, I tifosi del Genoa si complimentano con la Cremonese, su calciocremonese.it, 14 maggio 2022.
  53. La bellissima accoglienza dei tifosi dell'Udinese al Genoa: «Vicini nella storia, assieme nel futuro», su pianetagenoa1893.net, 28 novembre 2021.
  54. Curva Ospiti | I tifosi dell'Udinese, su pianetaempoli.it. URL consultato l'11 novembre 2018.
  55. Curva Ospiti | I tifosi del Genoa, su pianetaempoli.it, 27 gennaio 2019.
  56. Curva Ospiti | I tifosi del Lecce, su pianetaempoli.it, 10 maggio 2021.
  57. GENOA-INTER, ecco lo striscione: "ULTRA' LECCE LIBERI", su sololecce.it, 18 febbraio 2018.
  58. Rotto il gemellaggio Genoa Vicenza, su tifonet.it. URL consultato il data2002-12-20.
  59. Curva Ospiti | I tifosi del Pescara, su pianetaempoli.it, 9 febbraio 2021.
  60. Davide Soattin, Spal. La Ovest ritrova il Grifone rossoblu, su estense.com, 28 ottobre 2017.
  61. PALERMITANI E GENOANI, confronto tra due storiche tifoserie. Reportage sul tifo del 22 marzo, su tifonet.it, 28 marzo 2008.
  62. Curva Ospiti | I tifosi dell'Entella, su pianetaempoli.it, 19 marzo 2021.
  63. Genoa, la triste fine di un gemellaggio storico, su cittadigenova.com. URL consultato il 29 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  64. Gianni Galleri, Dopo la tempesta, la risalita: intervista con i tifosi dello Spartak Varna, su sportpeople.net, 7 settembre 2021.
  65. Stefano Vitetta, Sampdoria-Genoa, il racconto di una giornata di follia: retroscena, scontri ed infiltrati, su calcioweb.eu, 10 maggio 2016.
  66. (FR) South Winners 1987 [@Winners1987], Un drapeau du Genoa semble avoir dérangé certains dans le parcage à Toulouse. Un petit cours d'histoire s'impose ! (Tweet), su Twitter, 16 settembre 2013.
  67. Paolo Santarelli, Storie: Panionios e Panthers, su ilcalciogreco.wordpress.com, 5 dicembre 2018.
  68. I tifosi dell'Hertha Berlino sono con la Nord del Genoa: “Preziosi vattene”, su ilnapolista.it. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  69. Genoa-Boca Juniors, è gemellaggio tra "Gradinata Nord" e "Doce", su tifonet.it. URL consultato l'8 novembre 2006.
  70. Il saluto social del Genoa al Vasco da Gama: “Benvenuto nella famiglia 777 Partners”, su buoncalcioatutti.it, 21 febbraio 2022.
  71. City Derbies, su footballderbies.com.
  72. Giacomo Spadoni, L'alfabeto di Genoa-Roma: ricordi di gloria, su ilromanista.eu, 20 novembre 2021.
  73. Fabrizio Perotta, MILAN-GENOA 1-0 (1993-94) Il triangolo maledetto e la Nemesi, su rrossonera.wixsite.com, 16 aprile 2021.
  74. Genoa-Milan: dopo 16 anni tornano i tifosi rossoneri, in Il secolo XIX.
  75. Le origini, su acspezia.com.
  76. Genoa-Nizza 0-3. Scontri prima della partita, su ilsecoloxix.it, 1º agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  77. Tafferugli prima della partita Genoa-Lille, sei tifosi all'ospedale, su primocanale.it, 6 novembre 2009.
  78. Genoa, ecco chi comporrà lo staff di mister Blessin, su buoncalcioatutti.it.
  79. Il calcio Femminile obbligatorio nelle società di serie A e B Maschili, su calcioscout.com, 21 maggio 2015. URL consultato il 15 agosto 2020.
  80. Forza ragazze, vincete per noi!, su genoacfc.it, 20 agosto 2019. URL consultato il 15 agosto 2020.
  81. Campionato: pubblicati i gironi, su calciofemminile.lnd.it, 7 agosto 2020. URL consultato il 15 agosto 2020.
  82. Comunicato ufficiale n°32/A - 32 Attribuzione titolo sportivo Serie B femminile della ASD Cortefranca Calcio al Genoa CFC (PDF), su figc.it, 12 agosto 2022. URL consultato il 12 agosto 2022.
  83. Padovano, p. 285.
  84. Pallanuoto: Campionato 1912 e ricordi successivi, in Fondazionegenoa.com, 14 settembre 2012. URL consultato il 27 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013). - (Raccolta di articoli di giornale dell'epoca)
  85. eSports: anche il Genoa annuncia il suo team ufficiale, su tgcom24.mediaset.it, 2 marzo 2020.
  86. Campioni! Al Genoa anche il primo scudetto eSports, su genoacfc.it, 1º giugno 2021.

Bibliografia



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[de] CFC Genua

Der Genoa Cricket and Football Club, kurz Genoa CFC oder Genoa, im deutschsprachigen Raum bekannt als CFC Genua, ist ein italienischer Fußballverein aus der ligurischen Hauptstadt Genua. Er gilt als der älteste heute noch existierende italienische Fußballverein. Weitere Bezeichnungen sind I Rossoblu („Die Rot-Blauen“) und Il Grifone („Der Greif“).

[en] Genoa C.F.C.

Genoa Cricket and Football Club, commonly referred to as Genoa (Italian pronunciation: [ˈdʒɛːnoa]), is a professional football club based in Genoa, Liguria, Italy, that competes in Serie B, the second division of the Italian football league system.

[es] Genoa Cricket & Football Club

El Genoa Cricket and Football Club, comúnmente llamado el Genoa (pronunciación en italiano: /ˈdʒɛːnoa/), es un club de fútbol de Italia, de la ciudad de Génova en la región de Liguria. Fue fundado el 7 de septiembre de 1893 como Cricket and Athletic Club por representantes de la importante colonia inglesa de Génova, ciudad industrial y dotada de uno de los puertos más importantes del Mediterráneo.[2] En 1899 cambió el nombre a Genoa Cricket and Football Club.[4] Y desde de la temporada 2022/23, juega en la segunda división del fútbol nacional, la Serie B.
- [it] Genoa Cricket and Football Club

[ru] Дженоа

«Дже́ноа» (итал. Genoa CFC) — итальянский профессиональный футбольный клуб из города Генуя, в одноимённой провинции в регионе Лигурия. «Дженоа» является старейшим и одним из наиболее титулованных клубов Италии, команда девять раз выигрывала чемпионат Италии. Генуэзцы доминировали в Италии во время проведения любительских чемпионатов, с 1898 по 1900 год «Грифоны» выиграли три первых розыгрыша чемпионата Италии.



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