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I tornei della F.G.N.I. (Federazione Ginnastica Nazionale Italiana) sono stati i tornei di calcio degli albori della nascita del calcio italiano.

Torneo FGNI
Sport Calcio
TipoClub
FederazioneF.G.N.I.
Paese Italia
ContinenteEuropa
OrganizzatoreFederazione Ginnastica d'Italia
CadenzaAnnuale
AperturaVariabile
Storia
Fondazione1896
Soppressione1913
Numero edizioni14
Ultimo vincitoreAndrea Doria
Record vittorieMilan (5)

Questi campionati nazionali, sebbene considerati ufficiali in origine dalla FGNI, non sono riconosciuti come ufficiali dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio).


Storia


Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo molte squadre di calcio giocavano per la F.G.N.I., oggi F.G.I. (Federazione Ginnastica d'Italia), invece che per la FIF (Federazione Italiana del Football), oggi FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), o lo facevano per entrambe. Queste squadre, infatti, erano sezioni sportive di società di ginnastica blasonate e molto antiche. La F.G.N.I. organizzava i Concorsi Interprovinciali Ginnastici annualmente, a volte inserendoli nei Concorsi Nazionali F.G.N.I. che si svolgevano ogni tre anni. Una specie di gara nazionale articolata in diversi sport (compreso il football). Per tale motivo si parlava di "calcio ginnastico", sebbene formalmente si trattasse dell'identica disciplina praticata dalla FIF/FIGC.[1] La F.G.N.I. prese, inoltre, la decisione di organizzare in pianta stabile un Campionato Italiano di Calcio durante il 13º Concilio Federale di Vicenza, il 3 novembre 1900, insieme ai tornei di tamburello e di palla a sfratto.[2]

Il regolamento, inizialmente caratterizzato da numerose peculiarità che lo distinguevano, almeno ufficiosamente, dal football tradizionale, venne man mano uniformato a quelle dei campionati federali di football. All'inizio del XX secolo le uniche differenze rimaste erano: i tempi da 30 minuti e un tempo extra da 10 minuti; la possibilità per i portieri di prendere la palla con le mani in tutta la propria metà campo (a condizione di non fare più di tre passi); la facoltà di un giudice di decidere la squadra migliore in caso di pareggio sul campo.[1] Nel 1903, infine, la FGI uniformò il regolamento ginnico a quello applicato in Inghilterra dalla Football Association su ispirazione di Luigi Bosisio, dirigente della Mediolanum: l'innovazione non mancò tuttavia di suscitare polemiche, in particolare da parte di Alfonso Manarini, fondatore della Palestra Ginnastica Ferrara.[3]


Edizioni



1896


Per approfondire, leggi il testo Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.

A Treviso, dal 6 all'8 settembre 1896, si svolse una Gara Nazionale dei Giuochi Ginnastici che prevedeva, tra le altre discipline, anche il calcio, sebbene nella variante del cd. calcio ginnastico, secondo le regole dettate da Francesco Gabrielli: le porte erano larghe circa quattro metri e non erano delimitate da pali, ma da bandiere; le dimensioni del rettangolo di gioco erano ridotte rispetto al football tradizionale, gli arbitri erano due e intervenivano solo qualora non ci fosse accordo fra i due capitani delle squadre.[4]

Sul gradino più alto del podio salì la Società Udinese di Ginnastica e Scherma, trascinata dal capitano Antonio Dal Dan. La piazza d'onore se l'aggiudicò la Palestra Ginnastica Ferrara. Alla manifestazione, mai riconosciuta dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio perché antecedente alla sua nascita, hanno preso parte anche tre sodalizi di Treviso: la Società Ginnastica Velocipedistica Trevigiana, il Pio Istituto Turazza e il Vittorio Veneto.

«Alle 9 ant. In Piazza d'Armi si giuocò per il campionato di foot-ball - vincere due prove su tre - tra le squadre: Turazza e Udine vincendo Udine, Ferrara e Udine rimanendo la vittoria ancora a Udine che ebbe così il Campionato. Alle partite, bellissime e interessantissime, assisteva molto pubblico che plaudì ai bravi e forti giocatori». L'Udinese viene premiata con un gonfalone di seta ricamato a mano, in oro, che sul labaro portava la scritta: «Prima gara nazionale di giuochi ginnasti - campionato nel giuoco del calcio (Foot Ball)»

(La Patria del Friuli, 9 settembre 1896)

«Nel 1896 la Federazione Ginnastica Nazionale Italiana organizzava in Treviso il primo campionato nazionale dei Giochi, durante il quale la nostra società prima si imponeva sulle altre competitrici nelle eliminatorie e poi, alla distanza, superiore come è costume del nostro forte popolo nelle doti di resistenza, batteva in finale per 2 a 0 la Società Ginnastica di Ferrara. Per la prima ed unica volta la squadra Udinese conquistò così in quel decano dei tornei nazionali il primato d’Italia»

(Alessandro Vigevani, Memorie di un fedele dell’Associazione Calcio Udinese)

«Il 2 a 0 era il risultato che per il regolamento di quella volta dava la vittoria, in venti minuti l'Udinese ha fatto due reti e ha battuto il Treviso. In finale contro Ferrara ha vinto 2 a 0 ma dopo ben 2 ore di gioco. La prima rete fu assegnata perché un giocatore avversario prese il pallone con le mani e questo era considerato come un gol, mentre il secondo lo segnò un ragazzino di Maniago che giocava ala sinistra e si intrufolò in dribbling segnando un bellissimo gol, forse uno dei primi gol d’arte»

(Luciano Provini)

I risultati di cui è rimasta memoria furono: Società Udinese di Ginnastica e Scherma - Turazza Treviso 3-1; Società Udinese di Ginnastica e Scherma - Palestra Ginnastica Ferrara 2-0. Questa la formazione vincente: Giovanni Bissatini, Gino Chiussi, Giovanni Battista Kösnapfel, Ugo Pellegrini, Emilio Milanopulo, Luigi Del Negro, Gino Plateo, Friulano Spivach, Antonio Dal Dan, Augusto Tam, Efisio Tolu.


1898


Come riportato dal periodico milanese Corriere dello Sport – La Bicicletta, il 15 agosto 1898 si tenne a Torino la terza edizione del campionato, nell'ambito del IV Concorso Ginnastico Federale.[5]

Squadre partecipanti
Podio
  1. Palestra Ginnastica Ferrara
  2. Società Ginnastica di Torino
  3. Società Udinese di Ginnastica e Scherma

1901


L'edizione del 1901 venne disputata a Bologna

Squadre partecipanti
Finale
Bologna 1901
Finale
Mediolanum3  1
referto
Palestra Ginnastica Ferrara


1902


L'edizione del 1902 venne disputata a Milano, dal 29 maggio al 1º giugno.

Squadre partecipanti
Eliminatorie

Disputate il 29 ed il 30 maggio, i risultati non sono disponibili. Si qualificarono Milan e Andrea Doria.

Semifinali
Milano
29 maggio 1902
Semifinale
Milan3  1VicenzaArena Civica

Milano
29 maggio 1902
Semifinale
Mediolanum0  2Andrea DoriaArena Civica

Finale
Milano
31 maggio 1902
Finale
Milan0  0
(d.t.s.)
referto
Andrea DoriaArena Civica

La Gazzetta dello Sport pubblicò una classifica con il Milan vincitore, ma venne smentita dal Bollettino Mensile della Federazione Ginnastica Nazionale Italiana.


1904


L'edizione del 1904 del torneo di calcio venne disputata dal 15 maggio al 5 giugno. La fase finale venne disputata a Firenze, in occasione del "Concorso ginnastico nazionale" del 1904.

Squadre partecipanti
Eliminatoria lombarda
Milano
22 maggio 1904
Prima partita
Milan2  0
(tav.)
referto
MediolanumCampo Acquabella

Milano
22 maggio 1904
Seconda partita
Milan2  1
referto
SempioneCampo Acquabella
Arbitro:  Bosisio (Milano)

Eliminatoria ligure
Eliminatoria veneta
Padova
15 maggio 1904, ore 10:00 CET
Eliminatoria regionale
Vicenza2  2
(d.t.s.)
Reyer Venezia

Padova
15 maggio 1904, ore 17:00 CET
Ripetizione
Vicenza4  2 Reyer Venezia

Semifinale
Firenze
3 giugno 1904
Semifinale
Andrea Doria5  0Vicenza
Arbitro:  Bosisio (Milano)

Finale
Firenze
3 giugno 1904
Finale
Milan3  2
referto
Andrea Doria
Arbitro:  Bosisio (Milano)

Podio
  1. Milan
  2. Andrea Doria
  3. Vicenza

1905


L'edizione si svolse a Milano il 25 giugno 1905. L'organizzazione venne affidata dalla FGNI al Milan in seguito alla rinuncia della Federazione di inserire il campionato all'interno del concorso annuale di Vercelli. Pertanto, il torneo non metteva in palio la Triennale Coppa Federale Ginnastica, bensì la sola Coppa d'Onore "Città di Milano".[6]

Squadre partecipanti
Finale
Venezia
25 giugno 1905
Finale
Milan1  0
(d.t.s.)
referto
Ceserano Padova
Arbitro:  Bosisio (Milano)


1911


Il torneo si svolse a Torino. I turni preliminari si disputarono nella zona della Piazza d'armi, mentre la finale si giocò allo Stadium. La squadra di Ancona si ritirò prima dell'inizio del torneo, mentre la Società Ginnastica Amsicora di Cagliari fu per sorteggio ammessa direttamente in semifinale.

Squadre partecipanti
Girone eliminatorio
Torino
11 maggio 1911
Andrea Doria5  0FerraraPiazza d'armi
Arbitro:  Bosisio (Milano)

Torino
11 maggio 1911
Hellas4  0Pro LissonePiazza d'armi
Arbitro:  Calì (Genova)

Semifinale
Torino
11 maggio 1911
Hellas4  0 AmsicoraPiazza d'armi

Finale
Torino
11 maggio 1911, ore 16:30
Hellas3  0Andrea DoriaStadium
Arbitro:  Bosisio (Milano)


Albo d'oro


Di seguito è riportato l'elenco dei vincitori dei campionati nazionali di calcio ginnastico. Nelle stagioni in cui non si disputò il campionato nazionale si tennero dei tornei locali sostitutivi.[2][7]

Edizione Vincitore Secondo Posto Terzo posto
1896

Società Udinese di Ginnastica e Scherma

Palestra Ginnastica Ferrara Turazza Treviso
1897[8]

Unione Pro Sport Alessandria

1898[5]

Palestra Ginnastica Ferrara

Società Ginnastica di Torino Società Udinese di Ginnastica e Scherma
1899
Torneo non disputato
1900
Torneo non disputato
1901

Società per l'Educazione Fisica Mediolanum

Palestra Ginnastica Ferrara
1902[9]
Milan Football & Cricket Club


Andrea Doria
(ex aequo)

-
1903
Torneo non disputato
1904

Milan Football & Cricket Club

Andrea Doria Vicenza
1905

Milan Football & Cricket Club

Ceserano Padova
1906

Milan Football & Cricket Club

Vicenza
1907

Milan Football & Cricket Club

Vicenza  ?
1908

Venezia F.B.C.

Pro Vercelli  ?
1909
Torneo non disputato
1910

Andrea Doria

Società Ginnastica Giuseppe Garibaldi  ?
1911

Istituzione comunale Marcantonio Bentegodi

Andrea Doria  ?
1912

Andrea Doria

Hellas  ?
1913

Andrea Doria

Società Ginnastica Raffaele Rubattino

 ?

Note


  1. Carlo Fontanelli, Il ritorno del Genoa - I campionati italiani della stagione 1901-1902, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2006.
  2. Il calcio dei ginnasti e i primi regolamenti di Marco Impiglia
  3. Francesco Gabrielli (1857-1899) Le origini del calcio in Italia: dalla ginnastica allo sport di Maurizio Romanato, Edizioni Antilia S.a.s - ISBN 978-88-87073-86-7. Fu Gabrielli il primo autore a tradurre in italiano le regole della F.A. e a pubblicare un libro per spiegarle applicandole al Concorso Ginnastico di Treviso del 1896 di cui lui fu il sovrintendente ai nuovi giochi (vedi "Il regolamento dei nuovi giochi" a pp. 233-234, "Manuali Hoepli - Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e per il popolo con 24 illustrazioni - Ulrico Hoepli Editore-libraio della Real Casa - Milano 1895" a pp. 239-240).
  4. Manuel Pilotto, Amarcord bianconeri - Lo scudetto mai riconosciuto e la fondazione, su tuttoudinese.it, 14 novembre 2012. URL consultato il 29 luglio 2020.
  5. Cfr. Corriere dello Sport – La Bicicletta, 15-18 agosto 1898, Milano.
  6. CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA 25 giugno 1905, Milan vs Scherma e Ginnastica Padova 1-0 (a oltranza)
  7. I diavoli fanno ginnastica di Marco Impiglia
  8. Roberto Gelato. «Scudetto ad Alessandria» Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive., da «La Stampa» - 19 settembre 2003, p. 53.
  9. Stagione 1901-02

Voci correlate


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