Il Football Club Sangiuliano City[3], anche nota come Sangiuliano City o Sangiuliano, è una società calcistica italiana con sede a San Giuliano Milanese, nella città metropolitana di Milano.
FC Sangiuliano City Calcio ![]() | ||||
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Gialloverdi, Sangiu, Citizens[1] | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Simboli | Rocca Brivio | |||
Dati societari | ||||
Città | San Giuliano Milanese (MI) | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | Serie C | |||
Fondazione | 1968 | |||
Rifondazione | 2021 | |||
Proprietario | ![]() | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Ferruccio (Seregno)[2] (3 700 posti) | |||
Sito web | www.sangiulianocity.it | |||
Palmarès | ||||
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La tradizione sportiva è iniziata nel 1968 con la fondazione della Società Sportiva Borgolombardo, divenuta nel 2017 A.S.D. Città di San Giuliano 1968; il nome Sangiuliano City è quindi stato adottato nel 2021 previa fusione con l'A.S.D. NibionnOggiono, club nato nel 2016 dall'unione delle preesistenti società di Nibionno e Oggiono.
Esordiente in Serie D nella stagione 2021-2022, ha immediatamente vinto il proprio girone conquistando la promozione in Serie C.
Per la stagione 2022-2023 milita pertanto nella terza serie del campionato italiano di calcio.
Le origini del club risalgono al 1968, quando nel quartiere Borgolombardo del comune di San Giuliano Milanese viene fondata la Società Sportiva Borgolombardo, adottante i colori giallo e verde e basata al campo sportivo di Cascina Sesto Gallo, nei pressi della locale stazione ferroviaria[4][5][6].
Per 49 anni il Borgolombardo rimase nelle divisioni dilettantistiche regionali e provinciali, mai sopra la Promozione (cui prese parte per 9 volte)[6], e si contese il ruolo di prima società cittadina con l'A.S. Sangiulianese[7] (nata nel 1936, che aveva poi incorporato vari altri sodalizi minori), l'Atletico C.V.S. (espressione di Civesio, Viboldone e Sesto Ulteriano, poi fusosi con la Sangiulianese e divenuto Atletico San Giuliano)[8] e l'U.S. Zivido (espressione dell'omonimo quartiere, poi unitosi all'A.C. Metanopoli di San Donato Milanese per dare origine al F.C. Milanese)[9].
La svolta nelle sorti societarie si ebbe al termine della stagione 2016-2017, nella quale il Borgolombardo era retrocesso dalla Prima alla Seconda Categoria: la società si presentava ridotta ai minimi termini, con un organigramma carente e appena 11 tesserati nelle giovanili. L'allora presidente Gianmario Riccaboni chiese allora l'intervento del dirigente Andrea Luce, che negli anni precedenti aveva già ricoperto il ruolo di direttore sportivo dei gialloverdi e se ne era momentaneamente allontanato per motivi personali[10].
Luce, investito di amplissima libertà d'azione, ricostruì le giovanili e decise di abbandonare il campo di Sesto Gallo (giudicato troppo angusto e difficilmente accessibile) in favore del più capiente campo sportivo comunale di via Risorgimento[4][5][11]. I frutti si videro immediatamente: prontamente risalito in Prima Categoria mediante ripescaggio (dopo aver perso i playoff intergirone), il Borgolombardo vede decuplicarsi le richieste di tesseramento alle squadre gialloverdi, che in un anno arrivano a essere circa 250[10].
Nel 2018-2019 il club adottò la nuova ragione sociale Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Sangiuliano 1968 e Andrea Luce coinvolse attivamente il padre Giovanni, imprenditore immobiliare, che garantì una consistente base economica e dichiarò apertamente di voler arrivare almeno in Serie D. Alle promesse seguirono i fatti, col conseguimento di altre due promozioni consecutive, che nel 2020-2021 portarono il Città di Sangiuliano a disputare l'Eccellenza Lombardia; in quest'ultima stagione il DS scelse però di trasferirsi temporaneamente al Fanfulla, dal quale si dimise già nell'estate 2021 per tornare ai gialloverdi, stavolta con la mansione di presidente[10].
In questo frangente il Città di Sangiuliano entrò in contatto con la dirigenza del NibionnOggiono (militante in Serie D), che si era detta intenzionata a cessare l'attività[5]. L'accordo per la fusione venne perfezionato e pertanto la matricola FIGC del club lecchese cambiò denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Sangiuliano City Nova Football Club, trasferendo transitoriamente il campo interno a Nova Milanese, in ossequio alle normative federali sulla territorialità dei club che non permettevano l'immediato spostamento a San Giuliano. Al contempo il Città di Sangiuliano venne mantenuto attivo con la propria matricola per la sola gestione del settore giovanile[12]. Come tecnico della prima squadra fu ingaggiato dal Fanfulla Andrea Ciceri.
Forte di una rosa di spessore per la categoria (annoverante gli ex professionisti Manuel Pascali, Carlo Emanuele Ferrario, Pietro Cogliati e Alex Pedone) il Sangiuliano City divenne presto capolista nel girone B di Serie D[13]; al "giro di boa" i gialloverdi erano primi con otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica[14]. La prima posizione non fu più abbandonata e il 27 aprile, grazie al successo esterno sullo Sporting Franciacorta per 1-5 e alla contestuale sconfitta del Brusaporto secondo in graduatoria, i gialloverdi centrarono la promozione in Serie C con 3 giornate d'anticipo sulla fine della stagione regolare[15].
Cronistoria del F.C. Sangiuliano City |
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I colori sociali del Sangiuliano (e prima ancora del Borgolombardo, che li condivideva con la concittadina Sangiulianese) sono il giallo e il verde. Tipicamente la maglia interna è palata nelle due tinte[16], ma si segnalano anche soluzioni più estrose, come la casacca verde con i fulmini gialli introdotta nella stagione 2020-2021[17]. Le divise esterne e le terze maglie presentano le tinte dominanti bianca e nera, con finiture nei colori sociali[18][19].
Il Borgolombardo adottava come stemma un ancile palato di giallo e verde con al centro un pallone da calcio e uno spesso bordo verde con inscritta la ragione sociale a lettere gialle.
Nel 2017 il passaggio alla denominazione Città di Sangiuliano vide l'introduzione di un diverso logotipo: uno scudetto sempre palato in giallo-verde con in capo il disegno stilizzato di una corona; all'interno una spessa fascia sommitale gialla recava la nuova ragione sociale, mentre nella palatura vi era il pallone da calcio e, subito sotto, la dicitura Borgo 1968, a significare l'eredità storica del Borgolombardo.
Quattro anni dopo, la fusione col NibionnOggiono e l'adozione del nome Sangiuliano City coincidono con un nuovo cambio simbologico: lo stemma assume forma circolare, con all'interno una parte inferiore palata in giallo-verde e una superiore in cui si colloca la dicitura SG CITY a lettere nere e il disegno color oro della loggia di Rocca Brivio, iconico monumento storico sangiulianese; nel bordo verde (con profili aurei) è apposta l'epigrafe Football Club Nova.
Nel 2022 lo stemma viene ulteriormente modificato: nella corona circolare (divenuta bianca) appare la nuova ragione sociale Sangiuliano City FC, mentre il disegno di Rocca Brivio e la palatura gialloverde (declinata in forma diagonale) vengono inseriti in uno scudetto, con anche la corona turrita di città, sovrapposto a un cerchio centrale color verde scuro e oro, colori che connotano anche la spessa bordura dell'insieme[20].
Il Borgolombardo trascorse i 50 anni della propria storia, dal 1968 al 2018, giocando le proprie partite casalinghe al centro sportivo di Cascina Sesto Gallo, costruito al limitare della relativa zona agricola; esso disponeva di due campi regolamentari e due minori[4].
Dal 2018 il Città di Sangiuliano ha lasciato la suddetta struttura (ormai obsolescente e presto divenuta preda del degrado[4]) per trasferirsi al campo sportivo comunale di via Risorgimento, situato poco più a est, al di sotto del laghetto del Parco Nord[21].
Nel 2021-2022, per motivi legati alla rilocazione del titolo sportivo del NibionnOggiono (che per motivi territoriali non poteva essere portato immediatamente a San Giuliano), la prima squadra gialloverde ha giocato le partite casalinghe al centro sportivo comunale di Nova Milanese[12]; sul finire della stagione alcune gare vennero altresì disputate al centro sportivo Ugo Guazzelli di Riozzo, frazione di Cerro al Lambro[22], e allo Stadio Breda di Sesto San Giovanni, che è stato altresì indicato transitoriamente come campo di riferimento per l'iscrizione in Serie C[23]. All'atto pratico, il campo interno per la prima stagione professionistica viene individuato nello Stadio Ferruccio di Seregno, nell'attesa dell'adeguamento di una struttura propria[2][24].
Le selezioni societarie del Sangiuliano svolgono la preparazione in diversi campi sportivi situati nei comuni di San Giuliano Milanese, Cerro al Lambro frazione Riozzo e Nova Milanese[25].
Dal 2022 il club è una società a responsabilità limitata e ha due club dilettantistici "satelliti" riconducibili alla medesima proprietà: la concittadina Atletico CVS e il Real Melegnano[26].
Organigramma in carica all'8 giugno 2022[27]
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali del Sangiuliano.
Cronologia degli sponsor tecnici
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Cronologia degli sponsor ufficiali
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Le giovanili agonistiche gialloverdi sono consistite per anni nella sola formazione under-18 (juniores), che nella stagione 2017-2018 ha vinto il campionato provinciale di categoria. Nel 2018-2019, con la dismissione del nome Borgolombardo, viene istituita anche la formazione under-17 (allievi) e quindi la under-15 (giovanissimi). Dal 2021 le attività di base sono organizzate autonomamente dal Città di Sangiuliano, mentre la sezione agonistica è accorpata alla prima squadra nel Sangiuliano City.
Di seguito la cronologia di allenatori e presidenti del Sangiuliano
Presidenti
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Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3º | Serie C | 1 | 2022-2023 | 1 | |
4º | Serie D | 1 | 2021-2022 | 1 |
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia Serie C | 1 | 2022-2023 | 1 | |
Coppa Italia Serie D | 1 | 2021-2022 | 1 |
Il seguito di tifo del Sangiuliano, pur se localizzato nel comune di appartenenza, ha comunque una matrice organizzata d'ispirazione ultras[36] che affonda le sue origini ai tempi del Borgolombardo. In tal senso si registra una rivalità con la squadra di Zivido, altro quartiere cittadino, sfociata anche in tafferugli a margine delle partite[37]. Il gruppo ultras porta la denominazione Offenders[38].
Aggiornata al 15 settembre 2022.
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Aggiornato al 1º maggio 2022.[39]
Altri progetti
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