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Il Football Club de Metz, meglio noto come Metz, è una società calcistica francese con sede nella città di Metz, nella regione della Lorena. Milita in Ligue 2, seconda divisione del campionato francese di calcio.

Football Club de Metz
Calcio
Les Grenats
(«I Granata»)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza divisa
Colori sociali Bianco, granata
Simboli Graoully e Croce di Lorena
Dati societari
Città Metz
Nazione  Francia
Confederazione UEFA
Federazione FFF
Campionato Ligue 2
Fondazione 1932
Presidente Bernard Serin
Allenatore László Bölöni
Stadio Stadio Saint Symphorien
(25 636 posti)
Sito web www.fcmetz.com
Palmarès
Titoli nazionali 4 Ligue 2
Trofei nazionali 2 Coppe di Francia
2 Coppe di Lega francese
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Tra i club francesi con più presenze in massima serie[1] (62 stagioni, per un totale di più di 2000 incontri disputati), ha ottenuto come miglior piazzamento in Ligue 1 il secondo posto nel 1997-1998 alle spalle del Lens. Ha inoltre vinto per due volte la Coppa di Francia, nel 1983-1984 e nel 1987-1988. La prima di queste vittorie fu conseguita in uno dei periodi migliori nella storia della squadra. Il club vanta anche due successi nella Coppa di Lega francese, nel 1986 e nel 1995-1996, e dieci presenze nelle coppe europee.

Gioca le partite casalinghe allo Stadio Saint-Symphorien, che ha una capienza di 25 636 posti. I colori ufficiali sono il granata e il bianco, dai quali deriva il soprannome dei calciatori, i granata. Lo stemma della società comprende una rappresentazione del Graoully, drago leggendario e simbolo della città di Metz, e della croce di Lorena.


Storia


Il club fu fondato nel 1932 in seguito alla scissione dal Cercle Athlétique Messin della rispettiva sezione calcistica. La squadra guadagnò immediatamente lo status di squadra professionale, divenendo una delle squadre fondatrici della Division 1. Alla sua stagione d'esordio nel calcio professionale il Metz retrocesse in seconda categoria, per poi risalire l'anno successivo. Seguirono alcuni campionati di classifica medio-bassa (l'unico risultato degno di nota fu la finale di Coppa di Francia nella stagione 1937-38), dopodiché nel 1940, in seguito all'occupazione della Lorena da parte della Germania, il Metz cambiò il nome in Fußball Verein Metz e abbandonò lo status professionistico, vietato in Germania.

Al termine delle ostilità il Metz poté riprendere lo status di squadra professionistica, ritornando quindi a giocare nella massima serie francese. Dopo un ventennio di risultati variabili tra la metà inferiore della Division 1 e le prime posizioni della Division 2, la squadra tornò definitivamente in massima serie nel 1967. In quello stesso anno il Metz fu acquistato dall'imprenditore Carlo Molinari, che allestì una squadra che nel corso dei trentasei anni successivi si sarebbe affermata come un club di livello medio-alto.[2]

Durante questo trentennio si possono riconoscere due grandi periodi: il primo può essere riconosciuto negli anni ottanta, in cui la squadra della Lorena vinse la Coppa di Francia nelle stagioni 1983-84 e 1987-88, nonché la Coppa di Lega nella stagione 1985-86. Il Metz fu inoltre protagonista di una buona performance durante la Coppa delle Coppe 1984-85, eliminando al primo turno il più quotato Barcellona, sconfiggendolo al Camp Nou per 4-1 (con tripletta di Toni Kurbos) dopo aver perso in casa per 4-2. Un secondo periodo può essere distinto negli anni novanta, in cui la squadra disputò dei campionati ad alto livello (in cui vinse, nel 1996, la sua seconda Coppa di Lega) che culminarono nella stagione 1997-98, in cui il Metz lottò fino all'ultima giornata per la vittoria finale del campionato, venendo sconfitto dal Lens solo a causa della peggior differenza reti.

Subito dopo il conseguimento di questo risultato la squadra attraversò un periodo di instabilità: qualificatosi per i preliminari della Champions League 1998-1999, il Metz venne inaspettatamente eliminato dai finlandesi dell'HJK Helsinki, e da quel momento in poi dovette subire un notevole ridimensionamento. Retrocesso al termine della stagione 2001-2002, il Metz tornò subito in massima serie, disputando negli anni successivi delle stagioni opache. A partire dal campionato 2005-06 il Metz conobbe un periodo di saliscendi tra la prima e la seconda divisione, mentre al termine della stagione 2008-09 (che vide l'ascesa alla presidenza di Bernard Serin, nonostante Molinari resti in società come vicepresidente ed azionista di maggioranza) mancò la promozione in Ligue 1, concludendo al quinto posto. Nella stagione 2011-12, il Metz retrocede in terza divisione. Come conseguenza il centro di formazione per giovani calciatori dovrà essere chiuso, mentre il progetto per rinnovare lo stadio è stato rimandato.

Il 26 aprile 2014 ottiene la promozione in Ligue 1 con quattro giornate di anticipo. Nella stagione successiva chiude al penultimo posto in campionato, retrocedendo nuovamente in Ligue 2. Il 14 maggio 2016 riconquista la promozione nel massimo campionato all'ultima giornata, chiudendo al terzo posto a pari merito con il Le Havre sia nel punteggio che nella differenza reti, premiato dal maggior numero di reti segnate (54 a 52). Nella Ligue 1 2017-2018, però, il Metz non trova vita facile e conclude all'ultimo posto con soli 26 punti, retrocedendo nuovamente in Ligue 2. Il ritorno in massima serie è immediato, con la squadra che vince il campionato di Ligue 2 con due giornate di anticipo[3].

Il 21 maggio 2022, complice la sconfitta per 5-0 contro il Paris SG, i granata terminano il campionato al penultimo posto, retrocedendo in seconda serie dopo 3 anni.


Cronistoria


Cronistoria del Football Club de Metz
  • 1932 : Fondazione del Football Club de Metz, nato dalla scissione della sezione calcistica del Cercle Athlétique Messin.
  • 1932-1933: 9º nel girone B della Division 1. Retrocesso in Division 2.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
  • 1934-1935: 1° in Division 2. Promosso in Division 1.
Quarti di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Finalista di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.

  • 1940 - 1945 : A seguito dell'occupazione tedesca dell'Alsazia e della Lorena il Metz abbandona lo status professionistico, vietato in Germania, e assume il nome di Fußball Verein Metz.

  • 1945: al termine della guerra il Metz riprende il suo vecchio nome e riottiene lo status professionistico, venendo riammessa alla Division 1 francese.

Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Semifinale di Coupe de France.
  • 1949-1950: 18° in Division 1. Retrocesso in Division 2.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.

  • 1950-1951: 2ª in Division 2. Promosso in Division 1.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
  • 1957-1958: 17° in Division 1. Retrocesso in Division 2.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
  • 1958-1959: 6ª in Division 2.
Quarti di finale di Coupe de France.
  • 1959-1960: 6ª in Division 2.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.

  • 1960-1961: 2ª in Division 2. Promosso in Division 1.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
  • 1961-1962: 20° in Division 1. Retrocesso in Division 2.
Semifinale di Coupe de France.
  • 1962-1963: 9ª in Division 2.
  • 1963-1964: 3ª in Division 2.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
  • 1964-1965: 9ª in Division 2.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
  • 1965-1966: 8ª in Division 2.
  • 1966-1967: 2ª in Division 2. Promosso in Division 1.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di Coppa delle Fiere.
Quarti di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di Coppa delle Fiere.

Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de France.
Semifinale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.

Ottavi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Vince la Coupe de France (1º titolo)
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coppa delle Coppe.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Vince la Coupe de la Ligue (1º titolo)
Trentaduesimi di finale di Coppa UEFA.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Vince la Coupe de France (2º titolo)
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe.
Ottavi di finale di Coupe de France.

Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Semifinale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Vince la Coupe de la Ligue (2º titolo).
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de la Ligue.
Ottavi di finale di Coppa UEFA.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de la Ligue.
Sedicesimi di finale di Coppa UEFA.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Finalista di Coupe de la Ligue.
Secondo turno preliminare di Champions League.
Trentaduesimi di finale di Coppa UEFA.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.

Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.
  • 2001-2002: 17° in Division 1. Retrocesso in Ligue 2.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.
  • 2002-2003: 3° in Ligue 2. Promosso in Ligue 1.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Semifinale di Coupe de la Ligue.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de la Ligue.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.
  • 2005-2006: 20° in Ligue 1. Retrocesso in Ligue 2.
Sedicesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.
  • 2006-2007: 1° in Ligue 2. Promosso in Ligue 1.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Secondo turno di Coupe de la Ligue.
  • 2007-2008: 20° in Ligue 1. Retrocesso in Ligue 2.
Quarti di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de la Ligue.
7º turno di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de la Ligue.
8º turno di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de la Ligue.

Ottavi di finale di Coupe de France.
Primo turno di Coupe de la Ligue.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Primo turno di Coupe de la Ligue.
  • 2012-2013: 2° in Championnat National. Promosso in Ligue 2.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Sedicesimi di finale di Coupe de la Ligue.
8º turno di Coupe de France.
Primo turno di Coupe de la Ligue.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de la Ligue.
  • 2015-2016: 3° in Ligue 2. Promosso in Ligue 1.
8º turno di Coupe de France.
Secondo turno di Coupe de la Ligue.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
Quarti di finale di Coupe de la Ligue.
Ottavi di finale di Coupe de France.
Ottavi di finale di Coupe de la Ligue.
Ottavi di finale di Coupe de France.
3º turno di Coupe de la Ligue.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.
3º turno di Coupe de la Ligue.

Ottavi di finale di Coupe de France.
Trentaduesimi di finale di Coupe de France.

Colori e simboli



Colori


Nel corso della sua storia, il Metz ha cambiato più volte colori sociali. Al momento della sua fondazione, nel 1932, come colori sociali furono scelti il bianco e il nero,[4] colori che erano ripresi da quelli dello stemma della città di Metz.[5] Alla base del primo cambiamento dei colori sociali vi furono ragioni politiche: il bianco e il nero erano infatti anche i colori della nazionale di calcio della Germania, paese di cui Metz, con i territori dell'Alsazia e della Lorena, aveva fatto parte dai tempi della guerra franco-prussiana sino alla fine della Prima Guerra mondiale. Nel 1936, durante una trasferta contro il Marsiglia, il presidente del Metz Raymond Herlory e il giocatore Charles Fosset furono vittime di insulti razzisti antitedeschi da parte dei tifosi del Marsiglia,[4] che ritenevano erroneamente che il bianco e il nero fossero un omaggio all'antica appartenenza di Metz alla Germania.[6] Fu questa la ragione che indusse lo stesso presidente Herlory a cambiare i propri colori sociali, passando al granata, che era il colore del Cercle Athlétique Messin, da cui il Metz era nato.[6] Lo scopo di questa scelta era anche quello di migliorare l'immagine della città.[4] Da quel momento il granata divenne dunque il colore ufficiale del Metz, che lo abbandonò solo nel breve periodo in cui la città tornò sotto l'autorità tedesca durante la Seconda Guerra mondiale (in questo caso il Metz usò il nero e il blu[6]), e per un altro breve periodo dal 1978 al 1983, quando l'allora presidente Aimé Dumartin dispose il ritorno al bianco e nero.[4]


Simboli ufficiali



Stemma

Lo stemma attuale del Metz fu creato nel 1967 su iniziativa del presidente Carlo Molinari.[7] In esso sono rappresentati i due simboli principali di Metz, il Graoully e la Croce di Lorena.[7]

Il Graoully è una creatura mitologica avente le fattezze di un drago. Secondo la tradizione viveva a Metz, terrorizzando la città e richiedendo un continuo tributo di vittime.[8] Il Graoully continuò a mietere vittime finché non venne cacciato nel II secolo da Clemente di Metz.[8]

La Croce di Lorena fu usata per la prima volta come simbolo dei duchi d'Angiò, poi divenuti duchi di Lorena.[7] Essa venne incorporata nello stemma del Metz in quanto simbolo della città, capitale della Lorena, nonché in quanto simbolo di abnegazione, resistenza e laboriosità.[7]

I due simboli, il Graoully e la Croce di Lorena, compaiono l'uno a fianco dell'altro su uno sfondo bianco e granata e sotto la scritta "FC METZ".


Strutture



Stadio


Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Saint Symphorien.
Tribuna dello Stadio Saint Symphorien
Tribuna dello Stadio Saint Symphorien

Sin dalla sua fondazione, il Metz ha giocato allo Stadio Saint Symphorien,[9] che prende il nome dal santo Sinforiano di Autun. I lavori di costruzione dello stadio iniziarono nel 1921, e lo stadio vide la luce due anni più tardi, nel 1923.[9][10] Nel corso degli anni lo stadio ha subito vari lavori di manutenzione e ammodernamento[9] che hanno permesso la creazione di un impianto di illuminazione nel 1953[10] e l'ampliamento dello stadio dagli originari 10000 posti agli attuali 25636.[10]


Centro di allenamento


Fino al 2019 il centro sportivo del Metz si trovava nel comune di Longeville-lès-Metz, a pochi passi dallo Stadio Saint Symphorien.[11]

Nel giugno 2018 la società ha firmato una convenzione con il comune di Metz per usufruire di 31 ettari di terreno dell'antica base aerea di Metz-Frescaty per costruirvi un nuovo centro di allenamento.[12] A partire dall'estate 2019 la squadra prende ufficialmente possesso della nuova struttura.[13]


Società



Organigramma societario


Dal sito ufficiale della società.[14][15]

Staff attuale dell'area amministrativa
  • Presidente: Bernard Serin
  • Vicepresidente: Carlo Molinari, Jean-Luc Muller
  • Direttore Generale: Hélène Schrub
  • Direttore sportivo: Pierre Dréossi
  • Capo osservatori: Frédéric Arpinon
  • Responsabile tecnico della formazione: Sébastien Muet
  • Assistente esecutivo: Delphine Kreutzer
  • Analista video: Chris Bernard
  • Direttore finanziario: Jean-Yves Costa
  • Direttore commerciale: Yann Kaysen
  • Assistente commerciale: Léonie Sallerin
  • Responsabile biglietteria ed eventi: Bertrand Fenot
  • Responsabile pubblicità: Maryline Bani Frentzel
  • Responsabile comunicazione: Julie Decker
  • Responsabile organizzazione e sicurezza stadio: Jean-François Girard

Settore giovanile


Il settore giovanile del Metz è costituito da varie formazioni, dall'Under-20 sino all'Under-15, nonché da varie accademie e centri di formazione finalizzati alla scoperta e valorizzazione di giocatori provenienti dalla Francia e dall'estero.[16] Nel corso degli anni il settore giovanile del Metz col suo centro di formazione è stato giudicato tra i migliori del paese dalla Federazione calcistica della Francia.[16] In particolare, le formazioni giovanili del Metz possono vantare la vittoria di tre Coppa Gambardella,[17] un campionato francese Under-19[18] ed un campionato francese Under-17.[19]

Considerato uno dei giocatori senegalesi e africani migliori di sempre, Sadio Mané è arrivato al Metz nel 2009, debuttando poi fra i professionisti due anni più tardi.
Considerato uno dei giocatori senegalesi e africani migliori di sempre, Sadio Mané è arrivato al Metz nel 2009, debuttando poi fra i professionisti due anni più tardi.

Nel corso degli anni il Metz ha rafforzato sempre più il suo settore giovanile tramite la promozione di vari progetti:[16] il primo è quello riguardante il centro di formazione, creato negli anni '70 per volontà del presidente Carlo Molinari e che dal 1995 ha sede a pochi passi dallo Stadio Saint Symphorien.[16] Il centro si occupa sia della formazione sportiva che di quella scolastica dei giovani, accogliendo ragazzi dai 13 ai 18 anni[20][21] perlopiú provenienti dalla regione della Lorena e dal vicino Lussemburgo.[16]

Ulteriore estensione del progetto nato col centro di formazione è la partnership sviluppatasi tra il Metz e la squadra senegalese dell'Académie Génération Foot:[16] l'accordo, siglato nel 2000, prevede la fornitura di equipaggiamento ed infrastrutture da parte del Metz, in cambio di una prelazione sull'acquisto di promesse della squadra senegalese.[16] Al contempo, il progetto ha come scopo quello di favorire la scolarizzazione e il reinserimento in società dei giovani del posto.[16][22]

Dal 2013 il Metz ha creato il MIFA (FC Metz International Football Academy), un'accademia convenzionata con la Federazione calcistica della Cina, la Federazione calcistica della Corea del Sud, la Federazione calcistica dell'India, la Federazione calcistica di Singapore e quella del Québec, avente come scopo quello di favorire la preparazione calcistica di giovani dai 15 ai 18 anni provenienti da questi paesi.[23]

Sempre nel 2013 il Metz ha acquisito la proprietà del RFC Seraing United, militante nella terza divisione belga, allo scopo di permettere ai propri giovani di debuttare in un campionato professionistico una volta conclusa la formazione.[24]

Fra i talenti lanciati a livello internazionale dal vivaio granata, si ricordano Michel Ettorre,[25] Patrick Battiston,[26] la bandiera Philippe Hinschberger,[27] Franck Béria,[28] Rigobert Song, Louis Saha, Emmanuel Adebayor, Miralem Pjanić e Kalidou Koulibaly.[29] Inoltre, grazie al sodalizio con l'Académie Génération Foot, il club ha offerto l'esordio fra i professionisti anche a calciatori del calibro di Papiss Cissé, Diafra Sakho, Fallou Diagne, Sadio Mané e Pape Matar Sarr.[29][30][31]


Allenatori e presidenti



Allenatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.C. Metz.

A seguire l'elenco degli allenatori del Metz.[32][33]

Allenatori

Presidenti


Di seguito tutti i presidenti del Metz.[34]

Presidenti del Metz
  • 1932-1933 Jules Cocheteaux
  • 1933-1935 Léon Bierlen
  • 1935-1965 Raymond Herlory
  • 1965-1967 Paul Mayer
  • 1967-1978 Carlo Molinari
  • 1978-1983 Aimé Dumartin
  • 1983-2009 Carlo Molinari
  • 2009- Bernard Serin

Calciatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.C. Metz.

Sono più di 700 i calciatori che hanno militato nel Metz nel corso della sua storia.[35]

Tra i giocatori francesi, negli anni venti, quando la squadra si chiamava ancora Cercle Athlétique Messin e godeva di uno status dilettantistico, il giocatore più importante è stato l'attaccante Émile Veinante, considerato uno dei migliori attaccanti francesi degli anni '20[36] e convocato dalla nazionale francese per 3 mondiali di fila, nel 1930, nel 1934 e nel 1938.[37] La prima bandiera è stata Charles Fosset, al Metz dalla prima partita professionistica ufficiale, nel 1932, fino al 1939,[38] ed in seguito allenatore granata negli anni '40.[39] Fosset è stato anche il secondo giocatore ad essere convocato nella nazionale francese dopo Veinante.[40] Negli anni '40 il giocatore più famoso è Thadée Cisowski,[41] attaccante di origini polacche e quarto miglior goleador nella storia della Ligue 1.[42] Negli anni '50 ha giocato nel Metz il portiere François Remetter, convocato dalla Francia ai mondiali del 1954[43] e in quelli del 1958.[43] Negli anni '60 giocò per il Metz Georges Zvunka, tra i più presenti nella storia dei granata e primo di una triade di fratelli che militarono nella squadra.[44] All'inizio degli anni '70 il giocatore più importante della squadra è stato Nestor Combin,[45] attaccante di origine argentina e convocato dalla Francia ai mondiali del 1966.[46] Con lui, si distinsero in quel periodo il portiere André Rey,[47] a lungo nel giro della nazionale,[48] e il difensore Patrick Battiston,[49] in seguito campione d'Europa con la Francia nel 1984.[50] Negli anni '80, da citare sono Sylvain Kastendeuch, primatista di presenze col Metz, con 533 partite giocate,[51] e sesto giocatore di sempre più presente in Ligue 1,[52] e Bernard Zénier,[53] giocatore del Metz tra gli anni '70 e gli anni '80 e vincitore della classifica marcatori nella Ligue 1 1986-1987.[54] Un altro giocatore di rilievo è stato Bernard Lama, considerato tra i portieri francesi più forti di sempre[55] e al Metz nella stagione 1989-1990.[56] Inoltre, negli anni '90 sono lanciati dal Metz Robert Pirès,[57] per sei stagioni consecutive in maglia granata, e che da tesserato del Metz divenne campione del mondo con la Francia ai mondiali del 1998,[58] e Louis Saha,[59] primatista di reti (8) con la maglia del Metz nelle competizioni calcistiche europee[60] e vicecampione ai mondiali del 2006.[61] Negli anni 2000 spicca Franck Ribéry,[62] anch'egli vicecampione del mondo nel 2006.[61] Nel Metz hanno inoltre giocato, negli ultimi anni di carriera, altri due vicecampioni del mondo nel 2006,[61] Sylvain Wiltord[63] e Florent Malouda.[64]

Tra i giocatori stranieri, nutrita è la presenza di giocatori provenienti dal vicino Lussemburgo.[65] Tra questi spiccano Gustave Kemp[66] e Camille Libar,[67] al Metz tra gli anni '40 e gli anni '50, e rispettivamente secondo e terzo miglior marcatore della nazionale lussemburghese.[68] Negli anni '70 spicca invece l'attaccante Nico Braun,[69] che con le sue 96 reti in campionato è il miglior realizzatore della storia del Metz.[70] Altri giocatori stranieri di rilievo sono negli anni '70 l'olandese Wim Suurbier, vincitore di tre Coppe dei Campioni con l'Ajax nel 1971, nel 1972 e 1973[71] ed Henryk Kasperczak, tra i leader della nazionale polacca in quegli anni.[72] Negli anni '80 è da segnalare il senegalese Jules Bocandé, vincitore della classifica marcatori nella Ligue 1 1985-1986.[73] Negli anni' 90 spiccano il portiere camerunense Jacques Songo'o, vincitore di 3 coppe d'Africa[74] ed i connazionali Rigobert Song e Patrick Mboma vincitori di 2 coppe d'Africa.[75][76] Negli anni 2000 invece da citare è il togolese Emmanuel Adebayor, lanciato proprio dal Metz.[77]


Vincitori di titoli


Campioni del mondo

Palmarès



Competizioni nazionali


1983-1984, 1987-1988
1985-1986, 1995-1996
1934-1935, 2006-2007, 2013-2014, 2018-2019

Competizioni giovanili


1981, 2001, 2010

Altri piazzamenti


Secondo posto: 1997-1998
Terzo posto:1968-1969
Finalista: 1937-1938
Semifinalista: 1948-1949, 1961-1962, 1975-1976, 1994-1995
Finalista: 1998-1999
Semifinalista: 1982, 2002-2003
Semifinalista: 1954, 1956, 1957
Secondo posto: 1950-1951, 1960-1961, 1966-1967, 2015-2016
Terzo posto: 1963-1964, 2002-2003
Secondo posto: 2012-2013
Secondo posto: 1941-1942, 1942-1943, 1943-1944
Finalista: 1999
Finalista: 1979

Statistiche e record



Statistiche nelle competizioni UEFA


Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Champions League 1 2 0 1 1 1 2
Coppa delle Coppe 2 6 1 1 4 8 13
Coppa UEFA/UEFA Europa League 4 14 5 4 5 18 18
Coppa delle Fiere 1 2 0 0 2 3 7
Coppa Intertoto 2 14 9 1 4 21 12

Statistiche individuali


Statistiche aggiornate alla stagione 2021-2022.[78][79]

Record di presenze
Record di reti

Tifoseria



Storia


Ultras tribuna ovest bassa
Ultras tribuna ovest bassa

La tifoseria del Metz è divisa in più gruppi. Nel 2007 il Metz ha creato l'associazione Coeur Grenat, a cui i vari gruppi di tifosi granata hanno aderito e che ha, tra gli altri, lo scopo di disciplinare (ed eventualmente sanzionare) il comportamento dei tifosi, che aderendo a questa associazione si impegnano a rispettare la Carta dei tifosi.[80] Sulla base di questa carta, i supporter del Metz devono evitare atteggiamenti violenti, manifestazioni di razzismo o altri atti che possano nuocere a chiunque.[80]

Tra i gruppi dei tifosi, i più rinomati (e con sede a Metz) sono En Avant Metz, Génération Grenat, Gruppa Metz (questi ultimi due nel 2019 si sono fusi creando il gruppo Gradins Populaires Ouest[81]) e Horda Frénétik. Ulteriori gruppi di tifosi sono attivi in altre città della regione e nel limitrofo Lussemburgo.[80]


Rivalità


La rivalità più accesa per il Metz è quella col Nancy, con cui i granata disputano il Derby della Lorena.[82] Questa rivalità ha alla base questioni che vanno al di là dell'aspetto meramente sportivo, dal momento che le due città storicamente si sono sempre fronteggiate per il ruolo di centro più importante della regione.[83] Di conseguenza, in alcuni casi i derby tra le due squadre sono sfociati in scontri tra le frange più estreme dei tifosi,[84] fatto questo che ha indotto più volte le autorità di pubblica sicurezza a interdire la trasferta ai tifosi dell'una o dell'altra squadra.[85]


Organico



Rosa 2022-2023


Rosa aggiornata al 2 agosto 2022.[86]

N. Ruolo Giocatore
3 D Matthieu Udol
4 D Boubakar Kouyaté
5 D Fali Candé
6 C Kévin N'Doram
7 A Ibrahima Niane
8 C Boubacar Traoré
9 A Georges Mikautadze
10 C Youssef Maziz
11 A Anthony Musaba (in prestito da Monaco)
14 C Cheikh Tidiane Sabaly
15 D Ababacar Lô
16 P Alexandre Oukidja
N. Ruolo Giocatore
19 C Habib Maïga
20 A Lamine Gueye
21 C Amine Bassi
22 D Sofiane Alakouch
24 A Lenny Joseph
27 C Danley Jean Jacques
30 P Marc-Aurèle Caillard
36 C Ablie Jallow
40 P Ousmane Ba
80 A Amadou N'Diaye
86 D Ismaël Traoré

Staff tecnico


Staff tecnico aggiornato al 2 agosto 2022.[86]

Staff dell'area tecnica
  • László Bölöni - Allenatore
  • Christophe Delmotte - Vice-allenatore
  • Benoît Tavenot - Collaboratore tecnico
  • Kevin Lejeune - Team manager
  • Florian Simon - Preparatore atletico
  • Aurélien Denotti - Preparatore atletico
  • Christophe Marichez - Preparatore portieri
  • Jacques Muller - Kinesioterapista
  • Jean-Marie Leleux - Kinesioterapista
  • Patrice L'Huillier - Medico sociale

Note


  1. Bilan historique Ligue 1, su pari-et-gagne.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  2. FC Metz : une histoire, des présidents, su republicain-lorrain.fr. URL consultato il 21 marzo 2021.
  3. UFFICIALE: il Metz è promosso in Ligue 1, One Football, 27 aprile 2019.
  4. La couleur des maillots du FC Metz est grenat depuis un certain 27 décembre. Savez-vous pourquoi?, su tout-metz.com. URL consultato il 16 ottobre 2017.
  5. Armes de Metz, su genealogie-bisval.net. URL consultato il 16 ottobre 2017.
  6. D'où vient la couleur grenat du FC Metz?, su blogerslorrainsengages.unblog.fr. URL consultato il 16 ottobre 2017.
  7. Symboles, su fcmetz.com. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  8. Le Graouli, su mythofrancaise.asso.fr. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  9. Stade Saint-Symphorien, su stadiumguide.com. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  10. Stade Saint-Symphorien, su fcmetz.com. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  11. FC Metz : un nouveau centre d’entraînement va voir le jour sur le plateau de Frescaty, su actu.fr. URL consultato il 21 giugno 2018.
  12. Centre d’entrainement du FC Metz : 30 hectares et 27 millions sur le Plateau de Frescaty, su tout-metz.com. URL consultato il 21 giugno 2018.
  13. Nouveau centre d’entraînement pour le FC Metz à Frescaty, su blelorraine.fr. URL consultato il 21 marzo 2021.
  14. Organigramme, su fcmetz.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  15. Organigramme Formation, su fcmetz.com. URL consultato il 17 giugno 2022.
  16. La formation au cœur du projet, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  17. Histoire centre de formation, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  18. Championnat National U19, su fff.fr. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2020).
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  21. Préformation, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  22. Académie Génération Foot, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  23. MIFA, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  24. RFC Seraing, su fcmetz.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  25. FC Metz - La fiche de Michel Ettorre, su www.fcmetz.com, 22 febbraio 2014. URL consultato l'11 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  26. (FR) Patrick Battiston : Les choses ont bien changé, su Football Club de Metz, 19 febbraio 2003. URL consultato l'11 settembre 2022.
  27. (FR) Philippe HINSCHBERGER - Attaquant, su Football Club de Metz. URL consultato l'11 settembre 2022.
  28. (FR) Franck Béria : «Je vois aujourd'hui beaucoup d'ambition», su L'Équipe. URL consultato l'11 settembre 2022.
  29. Marco Trombetta, Mané al Bayern, Koulibaly uomo mercato, ma anche Ribery e Pjanic: li ha lanciati tutti il Metz, su Goal.com, 23 giugno 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  30. Mané is the future, su L'Ultimo Uomo, 11 ottobre 2016. URL consultato l'11 settembre 2022.
  31. (FR) Metz : Pape Matar Sarr, en voie d’explosion, su SénéFootball, 7 febbraio 2021. URL consultato l'11 settembre 2022.
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  79. Statistiche giocatori FC Metz, su footballdatabase.eu. URL consultato il 20 marzo 2021.
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  83. L’oubli de l’Histoire fait qu’on ne sait plus pourquoi on déteste Nancy, su grenatfactory.com. URL consultato l'8 ottobre 2020.
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  85. Rousselot: "Une saine rivalité", su asnl.net. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  86. Effectif et staff, su fcmetz.com. URL consultato il 2 agosto 2022.

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[de] FC Metz

Der Football Club de Metz ist ein französischer Fußballverein in der lothringischen Stadt Metz.

[en] FC Metz

Football Club de Metz, commonly referred to as FC Metz or simply Metz (French pronunciation: [mɛs] (listen)), is a French association football club based in Metz, Lorraine. The club was formed in 1932 and plays in Ligue 2, the second division in the French football league system. They plays its home matches at Stade Saint-Symphorien located within the city. The team is currently managed by László Bölöni. Despite never winning the top flight, they have won the Coupe de France twice and the Coupe de la Ligue twice.

[es] Football Club de Metz

El Football Club de Metz, comúnmente conocido como FC Metz, es un club de fútbol de la ciudad francesa de Metz, en la región de Lorena. Fue fundado en 1932 y jugará en la Ligue 2, la segunda división del fútbol nacional.
- [it] Football Club de Metz

[ru] Мец (футбольный клуб)

«Мец» (фр. Football Club de Metz, французское произношение: [mɛs] ( слушать)) — французский футбольный клуб из одноимённого города. Основан в 1919 году, профессиональный статус имеет с 1932 года. По итогам сезона 2018/19 вернулся в Лигу 1, высший дивизион в системе футбольных лиг Франции. Домашние матчи проводит на стадионе «Сен-Симфорьен», вмещающем более 25 тысяч зрителей. Цвета клуба — тёмно-бордовые.



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