Il Gruppo Sportivo Tita Fumei era una società calcistica italiana, di matrice fascista, con sede a Padova. Era gestita dal Gruppo Rionale Fascista Tita Fumei.
Tita Fumei Calcio ![]() | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | |||
Dati societari | |||
Città | Padova | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | |||
Federazione | ![]() | ||
Fondazione | 192? | ||
Scioglimento | 1928 | ||
Stadio | Stadio Walter Petron Stadio del Littorio ( posti) | ||
Palmarès | |||
Si invita a seguire il modello di voce |
Fu fondata a Padova agli inizi degli anni venti, in memoria di Tito Fumei (giovane squadrista padovano morto nel 1921 durante una scorribanda a Cittadella). Durante la sua attività ha militato in Terza Divisione (la Serie C dell'epoca) e Seconda Divisione.
Il Petrarca fu inglobato nel Gruppo Sportivo Tita Fumei.[1] Le due compagini non si fusero, rimasero distinte una dall'altra, e alla fine della stagione 1925-1926, dopo le finali, il Tita Fumei fu ammesso nella rinnovata Seconda Divisione. Di fatto, i dirigenti fascisti abbinando una parte del proprio nome al nome del Petrarca, cambiarono la denominazione di quest'ultima in Gruppo Calcistico Petrarca-Fumei volendo carpirne il passato e l'importanza portando in Seconda Divisione i migliori giocatori del Petrarca mentre nel "vero" Petrarca, retrocesso in Terza Divisione, andarono i giocatori in esubero del Tita Fumei. Nel gennaio 1927 il Petrarca si affranca dal Gruppo Sportivo Tita Fumei, che si mette alla ricerca di un nuovo “partner”.
Il 26 luglio 1928 il Calcio Padova, all'epoca guidato da Demetrio Mattioli, in difficoltà economiche, rende nota la fusione con il Tita Fumei e l'abbandono dello Stadio Silvio Appiani in favore del nuovo stadio fatto costruire dal Tita Fumei, ovvero lo Stadio Littorio.
Tuttavia questa fusione non avvenne mai, il Calcio Padova, continuò a giocare allo Stadio Appiani fino al 1994, mentre il Tita Fumei, gradualmente, scomparve dallo scenario calcistico italiano.
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