sport.wikisort.org - Squadra

Search / Calendar

Il Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense, noto semplicemente come Grêmio, è una società calcistica brasiliana con sede a Porto Alegre, nel Rio Grande do Sul. Milita nella Série B brasiliana e nel Campeonato Gaúcho, il campionato statale del Rio Grande do Sul.

Grêmio FBPA
Calcio
Imortal Tricolor, Rei de Copas
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza divisa
Colori sociali Azzurro, bianco, nero
Simboli Moschettiere
Inno Grêmio
Lupicínio Rodrigues
Dati societari
Città Porto Alegre
Nazione  Brasile
Confederazione CONMEBOL
Federazione CBF
Campionato Série B
Fondazione 1903
Presidente Romildo Bolzan Jr.
Allenatore Renato Portaluppi
Stadio Arena do Grêmio
(60 540 posti)
Sito web www.gremio.net
Palmarès
Titoli del Brasile 2
Titoli nazionali 1 Supercoppa del Brasile
41 Campionati Gaúcho
1 Coppa Gaúcha
3 Recopa Gaúcha
1 Coppa del Sud-Minas
Coppa del Brasile 5
Trofei internazionali 3 Coppe Libertadores
2 Recope Sudamericane
1 Coppe Intercontinentali
Si invita a seguire il modello di voce

Fondato il 15 settembre 1903, è uno dei club brasiliani con maggior seguito e tradizione. Il palmarès del Grêmio include una Coppa Intercontinentale, tre Coppe Libertadores, due campionati brasiliani, cinque Coppe del Brasile, quarantuno campionati Gaúcho e una Supercoppa del Brasile.

Il Grêmio è attualmente al numero quattro nella classifica della CBF (la federcalcio brasiliana)[1] e quinto nella classifica brasiliana stilata dalla CONMEBOL[2]. Esiste una grandissima rivalità tra il Grêmio e l'altra squadra di Porto Alegre, l'Internacional. Il derby cui danno vita le due formazioni è noto come Gre-Nal. La divisa è a strisce azzurre, bianche e nere, i pantaloncini sono neri e i calzettoni bianchi.


Storia



Fondazione e primi anni


La formazione vincitrice del campionato statale nel 1931.
La formazione vincitrice del campionato statale nel 1931.

Il 7 settembre 1903 lo Sport Club Rio Grande, la prima società calcistica brasiliana, disputò una gara dimostrativa a Porto Alegre. Cândido Dias, un imprenditore di Sorocaba, stato di San Paolo, guardando l'incontro si innamorò di quella nuova disciplina. Durante la gara, il pallone si sgonfiò. Essendo Dias il proprietario dell'unico altro pallone da calcio in tutta Porto Alegre, lo prestò ai giocatori, cosicché il match venne ripreso. Al termine dell'incontro, chiese ai giocatori di spiegargli le regole precise del calcio; inoltre, si fece dare istruzioni su come fondare un club.

Il 15 settembre 1903 32 persone, tra le quali Cândido Dias, si incontrarono al ristorante Salão Grau e fondarono una società. Carlos Luiz Bohrer venne eletto primo presidente. Nello stesso giorno, venne fondato un altro club, il Fussball Club Porto Alegre. Il Grêmio e il Fussball Club Porto Alegre erano stati fondati entrambi per attirare la comunità tedesca di Porto Alegre. Il 16 marzo 1904, al Parque da Várzea, il Grêmio batté il Porto Alegre 1-0, diventando in seguito a tale risultato la squadra preferita dalla comunità tedesca. L'esclusività del club si rispecchiò in seguito nelle limitazioni razziali imposte sui giocatori. I rivali dell'Internacional aprirono le porte ai neri molto prima, negli anni venti, comunque non subito, essendo il Nal nato nel 1909.

Nel 1919 il Grêmio fu uno dei fondatori della "Fundação Rio-Grandense de Desportes" (Fondazione Sportiva del Rio Grande). Nel 1921, un anno dopo l'arrivo del portiere Eurico Lara, il Grêmio vinse il suo primo Campionato gaúcho, ripetendosi l'anno dopo.


Anni 1980: primi titoli nazionali e internazionali


Il 3 maggio 1981 il Grêmio conquistò il suo primo Campionato nazionale, dopo aver superato il San Paolo nella finale giocata al Morumbi di San Paolo.

Due anni dopo, nel 1983, arrivò il primo titolo internazionale per il Grêmio, che sconfisse gli uruguagi del Peñarol nella finale di Coppa Libertadores. Nello stesso anno il Grêmio si portò a casa anche la Coppa Intercontinentale con la vittoria sull'Amburgo, squadra tedesca campione d'Europa in carica, per 2-1. In occasione di quella vittoria, a Porto Alegre i tifosi del Grêmio cominciarono a ripetere la celebre frase: "La Terra è blu". Un'altra celebre frase creata dai tifosi gremisti quando il club si laureò campione del mondo è "Nada pode ser maior" ("Nulla può essere maggiore"). Poco dopo aver vinto l'Intercontinentale, il Grêmio sconfisse i messicani dell'América a Los Angeles, vincendo la Los Angeles Cup (la Coppa Interamericana).

Nel 1989 il Grêmio conquistò la prima edizione della Coppa del Brasile, umiliando il Flamengo per 6-1 nella gara di ritorno della semifinali, e battendo lo Sport Recife nella doppia finale.


Anni 1990: retrocessione in Serie B, risalita e nuove vittorie


Due anni dopo, nel 1991, il Grêmio, dopo una stagione molto negativa, venne retrocesso in Serie B per la prima volta nella sua storia. Nel 1993, dopo due anni di purgatorio, la squadra fece ritorno in prima divisione. L'anno seguente arrivò la seconda vittoria nella Coppa nazionale, con la vittoria sul Ceará nelle due finali.

Luiz Felipe Scolari, l'allenatore del successo in Coppa Libertadores nel 1995.
Luiz Felipe Scolari, l'allenatore del successo in Coppa Libertadores nel 1995.

Nel maggio 1995 il team, guidato da Luiz Felipe Scolari, raggiunse la finale di Coppa del Brasile, perdendo però contro il Corinthians. In agosto, pochi giorni dopo che le riserve avevano vinto il campionato statale battendo l'Internacional, il Grêmio conquistò la Coppa Libertadores, vincendo in finale con i colombiani dell'Atlético Nacional. Nel dicembre dello stesso anno il Grêmio disputò la Coppa Intercontinentale: rimasti in 10 per l'espulsione di un giocatore, i brasiliani si arresero all'Ajax solo ai calci di rigore.

Il 15 dicembre 1996, la squadra portoalegrense vinse il suo secondo campionato brasiliano, battendo in finale la Portuguesa. L'anno dopo arrivò la terza Coppa del Brasile: nelle doppia finale il Grêmio, opposto al Flamengo, con lo 0-0 di Porto Alegre e il 2-2 di Rio de Janeiro uscì vittorioso grazie ai gol segnati in trasferta.


Anni 2000: vittoria della 4ª coppa nazionale, nuova retrocessione e immediata risalita


Nel 2001 il Grêmio vinse la sua quarta Coppa del Brasile, battendo nella doppia finale il Corinthians. La prima delle due gare, tenutasi a Porto Alegre, si chiuse sul punteggio di 2-2, mentre il ritorno, a San Paolo, in casa del Corinthians, vide la vittoria del Grêmio per 3-1. Tre anni dopo, nel 2004, dopo una stagione alquanto negativa, il Grêmio chiuse all'ultimo posto in campionato, retrocedendo così per la seconda volta in Série B.

Il 26 novembre 2005, allo stadio dos Aflitos di Recife, la squadra riuscì a battere il Náutico per 1-0. La particolarità sta nel fatto che quattro giocatori del Grêmio erano stati espulsi e che il Náutico aveva sbagliato due rigori, uno calciato sul palo da Bruno Carvalho e uno parato del portiere bianco-nero-azzurro Galatto. La rete decisiva venne segnata da Anderson, in quella che è oggi nota come A Batalha dos Aflitos ("La battaglia degli afflitti"). Il Grêmio vinse così il torneo brasiliano di seconda divisione, guadagnando la promozione in Série A.

Il 9 aprile 2006, allo stadio Beira-Rio, in casa dell'Internacional, il Grêmio vinse il campionato gaúcho battendo gli arcirivali e impedendo loro di vincere il quinto titolo di fila. Nel 2007, all'stadio Olímpico Monumental, il Grêmio conquistò il suo 35º campionato statale, battendo in finale la Juventude. Nello stesso anno raggiunse le finali di Coppa Libertadores, perdendo però entrambe le gare (punteggi di 2-0 e 3-0) contro il Boca Juniors.


Anni 2010: la terza Copa Libertadores


Dopo diversi anni di digiuno a livello nazionale e internazionale, nel 2016 il Grêmio ha vinto la sua quinta Coppa del Brasile. Il 29 novembre 2017, a ventidue anni di distanza dall'ultima volta, il club ha conquistato la terza Coppa Libertadores della sua storia, superando in finale gli argentini del Lanús (1-0 e 2-1). Il tecnico Renato Portaluppi è diventato l'unico brasiliano ad aver conquistato il trofeo sia da giocatore che da allenatore (in entrambi i casi con il Grêmio)[3].

Nel 2019 gli Imortal Tricolor arrivano fino alle semifinali sia della Coppa Nazionale che della Copa Libertadores, venendo eliminati nel primo caso dall'Athletico Paranaense, e nel secondo caso dal Flamengo, futuri vincitori delle due competizioni.


Anni 2020: la terza retrocessione e l’immediata risalita


Nel campionato 2020 il Gremio non riesce a lottare per le posizioni di vertice (complice l’elevato numero di pareggi, ben 17), e ottiene il 6º posto finale. In Copa Libertadores viene eliminato ai quarti di finale dal Santos (futura finalista del torneo), mentre più fortunata è l'avventura in Coppa del Brasile. La squadra raggiunge infatti la finale, ma viene sconfitta 2-0 dal Palmeiras.

Il 2021 si rivela un vero e proprio annus horribilis, nonostante la presenza di diversi giocatori di ottimo livello (tra tutti lo juventino Douglas Costa, l'ex-Bayern Rafinha e Diego Souza). Il Gremio viene eliminato dalla Copa Libertadores già al terzo turno preliminare, per mano dei modesti ecuadoriani dell'Independiente del Valle. Retrocesso in Copa Sudamericana, l'Imortal Tricolor domina il proprio girone, ma il cammino per la finale si ferma agli ottavi per mano della Liga Deportiva Universitaria. In Coppa Nazionale la squadra arriva fino ai quarti di finale, eliminata dal Flamengo con un 6-0 complessivo tra andata e ritorno.

In campionato il Gremio ottiene una lunga serie di risultati negativi, rimanendo per tutto l'arco della stagione in zona retrocessione. La squadra tenta una miracolosa salvezza nel finale di stagione, ottenendo 17 punti nelle ultime nove partite (5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte). All'ultima giornata, nonostante la vittoria contro i campioni in carica dell'Atletico Mineiro e i 43 punti finali, l’Imortal Tricolor viene condannato dalla contemporanea vittoria della Juventude contro il Corinthians, retrocedendo per la terza volta nella sua storia, a soli 4 anni di distanza dalla vittoria della Copa Libertadores.

L’anno successivo la squadra viene affidata all’allenatore Roger Machado, con l’obbiettivo di ritornare subito in massima serie. Sotto la sua guida il Gremio riesce ad occupare le prime posizioni per quasi tutto l’arco del campionato, anche grazie ad alcuni rinforzi tesserati a metà campionato, tra cui Lucas Leiva. A seguito delle dimissioni di Machado, avvenute il 1º Settembre, avviene il ritorno dello storico coach Portaluppi. Il Gremio, nonostante il cambio di allenatore, riesce a rimanere nelle posizioni di vertice, ottenendo la matematica promozione in Série A con due gare di anticipo.


Cronistoria



Piazzamenti nel campionato brasiliano


AnnoPosizioneAnnoPosizioneAnnoPosizioneAnnoPosizioneAnnoPosizioneAnnoPosizione
19711981199119° 2001201112°202117°
197210°19821992Série B 200220122022Série B
1973198314°199311°200320°2013
19741984199411°200424° 2014
197514°198518°199515°2005Série B 2015
1976198616°199620062016
197713°1987199714°20072017
19781988199820082018
197922°198911°199918°20092019
19801990200020102020

Simboli



Mascotte


La mascotte del Grêmio, creata dal vignettista Pompeo, è un moschettiere (non dissimile dai tre moschettieri di Alexandre Dumas) che veste la divisa della squadra. Il personaggio, soprannominato semplicemente Mosqueteiro ("moschettiere" in portoghese), venne adottato come mascotte ufficiale nel 1946.

Eurico Lara
Eurico Lara

Inno


L'inno del Grêmio è, tra tutti quelli delle squadre brasiliane, se si escludono gli inni delle squadre di Rio de Janeiro (tutti composti da Lamartine Babo), l'unico ad essere stato musicato da un rinomato compositore, Lupicínio Rodrigues. Caratterizzato da una vivida e allegra melodia, l'inno presenta i celebri versi: Até a pé nós iremos / para o que der e vier / mas o certo é que nós estaremos / com o Grêmio onde o Grêmio estiver (Anche a piedi andremo / oltre ogni ostacolo / ma è certo che saremo / con il Grêmio ovunque il Grêmio sarà). Nell'inno i tifosi affermano come il Grêmio, ovunque abbia giocato, non sia mai rimasto senza i suoi sostenitori.

Eurico Lara, un portiere che tra gli anni venti e trenta giocò per il Grêmio, è menzionato nell'inno come craque imortal ("Idolo immortale").

Nel 1935, durante un derby di Porto Alegre, Eurico Lara causò un calcio di rigore. Proprio quando un giocatore dell'Internacional stava per tirare, Eurico venne richiamato da suo fratello, che gli rammentò le raccomandazioni del medico a non sovraffaticarsi. Ma Eurico non lo stette a sentire. Quindi il giocatore dell'Internacional calciò il rigore. Lara lo parò, ma come lo fece cadde di fianco, immobile. Venne sostituito dopo il prodigioso salvataggio, ma morì due settimane dopo a causa dello sforzo. Da allora il nome di Lara è stato reso "immortale", essendo citato nell'inno ufficiale del Grêmio.

L'interno dell'Arena do Grêmio nella partita inaugurale.
L'interno dell'Arena do Grêmio nella partita inaugurale.

Soprannomi


I tifosi e i media hanno soprannominato il Grêmio Imortal ("Immortale"), in quanto la squadra ha una tradizione di gare e campionati vinti negli ultimi minuti, o quando le speranze sembravano perse.

Si possono citare vari esempi nella storia del club di partite in cui la squadra non era affatto favorita o aveva giocatori espulsi, e riuscì lo stesso a vincere. Altre volte il team, quando stava perdendo, riuscì a segnare negli ultimissimi minuti e a vincere (alcuni esempi sono il Gre-Nal del 1935, la Batalha dos Aflitos ("La battaglia degli afflitti", partita nella quale il Grêmio, obbligato a vincere per poter essere promosso in serie A nella stagione seguente, riuscì a vincere con un gol al 96' con 3 uomini in meno, contro il Nautico, fuori casa) del 2005 e la finale del Campionato brasiliano 1996 contro la Portuguesa).


Strutture



Stadio


Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio olimpico monumentale e Arena do Grêmio.

Il Grêmio gioca le sue partite casalinghe all'Arena do Grêmio, inaugurato l'8 dicembre 2012 in un'amichevole contro l'Amburgo.

L'impianto ha sostituito lo Estádio Olímpico Monumental, inaugurato il 19 settembre 1954, con il nome di "Estádio Olímpico". La prima gara all'Estádio Olímpico vide opposti il Grêmio e il Nacional Montevideo. Il Grêmio vinse per 2-0: le due reti nello stadio realizzate da Vitor, che così entrò nella storia come primo marcatore nell'Olímpico.


Organico



Rosa


Aggiornata al 1 settembre 2022.[4]

N. Ruolo Giocatore
3 D Pedro Geromel (capitano)
4 D Walter Kannemann
5 C Thiago Santos
6 D Diogo Barbosa
7 C Jaminton Campaz
8 C Lucas Leiva
9 A Elkeson
11 C Ferreira
16 C Lucas Silva
21 C Mathías Villasanti
24 P Brenno
25 C Jhonata Robert
N. Ruolo Giocatore
26 D Rodrigues
29 A Diego Souza
31 P Adriel
34 P Gabriel Chapecó
38 C Léo Pereira
42 C Fernando Henrique
49 C Mateus Sarará
50 C Victor Bobsin
D Felipe

Giocatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Grêmio F.B.P.A..

Heróis tricolores


Argentina

Cile

Inghilterra

Germania

  • Black
  • Booth
  • Grunewald
  • Kallfelz
  • Koch
  • Kuntz
  • Mohrdieck
  • Schuback

Paraguay

Uruguay


Vincitori di titoli


Campioni del mondo
Calciatori campioni olimpici di calcio

Allenatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Grêmio F.B.P.A..

Palmarès


Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès del Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense.

Competizioni nazionali


1981, 1996
1989, 1994, 1997, 2001, 2016
1990
2005

Competizioni internazionali


1983
1983, 1995, 2017
1996, 2018

Competizioni statali


1921, 1922, 1926, 1931, 1932, 1946, 1949, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1968, 1977, 1979, 1980, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1993, 1995, 1996, 1999, 2001, 2006, 2007, 2010, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022
2019, 2021, 2022
1904, 1905, 1906, 1907, 1911, 1912, 1914, 1915, 1919, 1920, 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1930, 1931, 1932, 1933, 1935, 1937, 1938, 1939, 1940, 1946, 1949, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960
2006
1904, 1905, 1906

Competizioni giovanili


2008, 2009
2004
1995, 1996, 1997, 1998, 2000
2008
2001

Record e curiosità



Record



Curiosità



Tifosi



Torcidas


Le seguenti sono le torcidas organizzate dei tifosi del Grêmio:


Rivalità


Lo stesso argomento in dettaglio: Gre-Nal.

Con il passare degli anni, il Grêmio e l'altra principale squadra di Porto Alegre, l'Internacional, hanno maturato una forte rivalità. Presto il derby tra le due squadre fece registrare record di spettatori, e assunse il nome di Gre-Nal (Gremio-Internacional). Al giorno d'oggi, in occasione della stracittadina, le strade si riempiono di tifosi appassionati: la rivalità è così forte che per molti abitanti del Rio Grande do Sul (i gaúchos) e di Porto Alegre l'azzurro è il colore opposto al rosso.


Note


  1. Ranking della CBF[collegamento interrotto]
  2. Ranking Conmebol, su conmebol.com. URL consultato il 24 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2007).
  3. Libertadores, Gremio campione: l'ex Roma Renato Portaluppi nella storia, su gazzetta.it, 30 novembre 2017.
  4. Grêmio official squad, su gremio.net, Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  5. Eduardo Bueno, Grêmio: nada pode ser maior, Sinergia, 1º gennaio 2005, pp. 20–, ISBN 978-85-00-01600-4. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  6. Per approfondimenti sul derby di Porto Alegre e sui record legati a esso, vedere Gre-Nal

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 129334974 · LCCN (EN) no2001052136 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2001052136
Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio

На других языках


[de] Grêmio Porto Alegre

Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense, kurz Grêmio (deutsch „Gilde“) und im deutschsprachigen Raum allgemein bekannt als Grêmio Porto Alegre, ist ein Fußballverein aus Porto Alegre, der Hauptstadt des brasilianischen Bundesstaates Rio Grande do Sul. Der Verein erlangte internationale Bekanntheit, als er in den 1980er und 90er Jahren zweimal die Copa Libertadores sowie einmal den Weltpokal gewann. 2017 gewann Grêmio den wichtigsten südamerikanischen Vereinsfußballwettbewerb zum dritten Mal, musste sich aber im Finale der FIFA-Klub-Weltmeisterschaft Real Madrid geschlagen geben.

[en] Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense

Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense (Portuguese pronunciation: [ˈɡɾemju futʃiˈbɔw ˌpoɾtw ɐleˈɡɾẽsi]), commonly known as Grêmio, is a Brazilian professional football club based in Porto Alegre, capital city of the Brazilian state of Rio Grande do Sul. The club plays in the Campeonato Brasileiro Série B, the second division of the Brazilian football league system, and the Campeonato Gaúcho, Rio Grande do Sul's top state league. The club was founded in 1903 by European immigrants Englishman Andy Fairbank and German Paul Cochlin. The club's home ground is the Arena do Grêmio, to which it moved in 2013, having previously played at Estádio Olímpico Monumental since 1954.
- [it] Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense

[ru] Гремио

«Гремио» (порт.-браз. Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense, португальское произношение: [ˈɡɾẽmju ˌfutʃˈbɔw ˌpoɾtw ɐlɛˈɡɾẽsi]) — бразильский футбольный клуб из города Порту-Алегри, штат Риу-Гранди-ду-Сул. Выступает на стадионе «Арена Гремио», вмещающем 55 662 зрителей. Клуб является одним из двух грандов своего штата (наряду с «Интернасьоналом», противостояние с которым носит название Гре-Нал) и одним из самых титулованных футбольных клубов Бразилии. Клуб трижды выигрывал Кубок Либертадорес и один раз — Межконтинентальный кубок.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии