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La Jeunesse Sportive de Kabylie (francese per "Giovinezza Sportiva della Cabilia", in berbero: Ilmeẓyen n addal leqbayel), nota anche con la sigla JSK (pronuncia: ji-es-ka), è una società di calcio di Tizi-Ouzou, capoluogo della Cabilia, in Algeria. Milita nella Ligue 1, la massima divisione del campionato algerino di calcio.

JS Kabylie
Calcio
Les Canaris (i Canarini), Les Lions du Djurdjura (i Leone di Djurdjura), La JSK (il JSK), La Jeunesse (la Giovinezza) o Shabiba
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Giallo, verde
Simboli Segno berbero
IⵙR o ⵊⵚⴽ JSK (Segno del Club)
Inno Si Zik Nukni D’Izmawen
Ultra Kabyle Boys (Gruppo di club)
Dati societari
Città Tizi Ouzou
Nazione Algeria
Confederazione CAF
Federazione FAF
Campionato Ligue 1
Fondazione 1946
Presidente Chérif Mellal
Allenatore Yamen Zelfani
Stadio Stadio 1º novembre 1954
(20.000 posti)
Sito web www.jskabylie.org/
Palmarès
Titoli nazionali 14 Ligue 1
Trofei nazionali 5 Coppe d'Algeria
1 Supercoppa d'Algeria
Trofei internazionali 2 Coppe dei Campioni d'Africa/CAF Champions League
1 Coppa delle Coppe d'Africa
3 Coppe CAF
Si invita a seguire il modello di voce

È la squadra più titolata d'Algeria, avendo vinto 14 campionati algerini, 5 Coppe d'Algeria e una Supercoppa d'Algeria, oltre a 2 Coppe dei Campioni d'Africa/CAF Champions League, una Coppa delle Coppe d'Africa e 3 Coppe CAF.

I colori sociali sono il giallo e il verde. I giocatori e i sostenitori della squadra sono chiamati anche "i canarini".


Storia



Prima dell'indipendenza


Il club nacque nel 1928 come RC Kabylie e fu la prima associazione calcistica sportiva cabila di Tizi-Ouzou, il governo coloniale francese ostacolò il processo di formazione del club che si completò nel 1946 quando cambiò il nome in JS Kabylie. Il club iniziò a giocare nel settimo livello del campionato algerino venendo subito promosso nella divisione superiore, nel 1950 arriva a giocare nel quinto livello nazionale per poi arrivare fino al quarto livello; lo scoppio della rivoluzione porta il club a cessare l'attività.


Dopo l'indipendenza


L'attività del club riprese nel 1962. La squadra guadagnò subito l'accesso alla terza serie e vi rimase fino al 1968, quando raggiunse la seconda divisione; la stagione successiva fu un successo e il club raggiunse per la prima vota la massima serie. Nel 1973, guidato dall'allenatore rumeno Virgil Popescu, vinse per la prima volta il campionato algerino, concluso con 69 punti, per poi aggiudicarsi nuovamente il titolo nel 1974, 1977 e 1980. Nel 1981 il club salì sul trono d'Africa: dopo aver eliminato ai quarti di finale la Dynamos Harare, squadra dello Zimbabwe, si qualificò direttamente alla finale perché gli egiziani dell'Al-Ahly si ritirarono dopo l'assassinio del loro presidente: in finale il JS Kabylie ebbe la meglio sul Vita Club, formazione dell'allora Zaire, con un 5-0 complessivo. Dopo questo successo, il JSK si confermò campione d'Algeria nel 1982, 1983, 1985, 1986 e nel 1989.


1990-2003: ribalta continentale


Nel 1990 il club fu incoronato per la seconda volta campione d'Africa battendo ai rigori gli zambiani dello Nkana Red Devils. Nel 1993 giocò per la prima volta la Coppa delle Coppe d'Africa, venendo eliminato dall'Africa Sports National con un 4-1 complessivo. Il 1995 fu uno dei migliori anni del club, che, guidato da Djamel Menad (vincitore nel 1990 della Coppa d'Africa con l'Algeria), vinse l'undicesimo titolo nazionale e la Coppa delle Coppe d'Africa contro il Julius Berger di Lagos con un 3-2 complessivo. Dopo alcune stagioni deludenti, il club vincerà per tre anni consecutivi la Coppa CAF, battendo in finale l'Ismaily (1-1), l'Étoile du Sahel (2-2) e il Tonnerre Yaoundé (4-1).


Il rinnovamento nazionale


Nel 2004 il JSK ritornò a trionfare in campionato, festeggiando il titolo che mancava da nove anni. Rivinse il campionato anche nel 2006, anno in cui raggiunse i quarti di finale di CAF Champions League, piazzamento ottenuto l'anno successivo. Nel 2009 si aggiudicò il quattordicesimo titolo e soprattutto la semifinale della CAF Champions League del 2010.

Nel 2010 il JS Kabylie divenne, come le altre compagini algerine, un club professionistico.


La morte di Ebossé Bodjongo


Il 23 agosto 2014, alla seconda partita stagionale, durante un incontro con l'USM Alger, l'attaccante camerunese venticinquenne Albert Ebossé Bodjongo segnò un gol su calcio di rigore; la gara si concluse con una sconfitta da parte dei padroni di casa e il pubblico casalingo causò scontri di ogni genere sugli spalti. Alla fine della partita i tifosi lanciarono in campo vari oggetti all'indirizzo degli atleti che stavano cercando rifugio verso gli spogliatoi; l'attaccante camerunese fu raggiunto alla testa da una pietra che gli provocò un trauma cranico e, dopo essere stato trasportato all'ospedale di Tizi Ouzou, morì nel volgere di qualche ora.


La rivendicazione identitaria berbera


Per molto tempo, negli anni settanta, quando in Algeria imperversava una dura politica di arabizzazione ed ogni manifestazione di cultura berbera era aspramente repressa, il tifo organizzato per la JSK ha rappresentato l'unica espressione possibile delle aspirazioni dei cabili (la sigla veniva anche "riletta" come Je Suis Kabyle "io sono cabilo"). In particolare quando, il 19 giugno 1977, alla presenza di Boumediène (arabo Bū Midyan), la Jeunesse Sportive de Kabylie vinse la Coppa d'Algeria contro il Nahd, il tifo dei sostenitori cabili allo stadio di Algeri fu la prima grande denuncia pubblica della repressione culturale dei berberi in un'epoca in cui ogni manifestazione di dissenso era vietata con la massima severità.

Il potere ricorse ad ogni mezzo per contrastare questo movimento non solo sportivo, arrivando a cambiare il nome alla squadra prima in Jeunesse Sportive Kawkabi (1977-1978) per far sparire il nome della Cabilia, e poi in J.E.T., Jeunesse Éléctronique de Tizi-Ouzou (1978-1990), ma anche quest'ultima sigla venne "reinterpretata" dai Berberi come Jugurtha Existe Toujours, "Giugurta esiste sempre").

In tempi successivi, con aperture politiche sempre maggiori, i berberi esprimono in altre sedi le loro rivendicazioni, ma l'affetto per questa squadra tra tutti i cabili è rimasto immutato.

A conferma di questa forte identificazione della squadra con la lotta per l'affermazione della cultura berbera, quasi tutti i cantautori cabili più "impegnati" hanno nel loro repertorio almeno una canzone intitolata alla JSK o comunque ne parlano nelle loro canzoni (tra gli altri, Lounis Ait Menguellet, Boudjema Agraw, Lounès Matoub, Massa Bouchafa, Oulahlou).


Palmarès



Competizioni nazionali


1973, 1974, 1977, 1980, 1982, 1983, 1985, 1986, 1989, 1990, 1995, 2004, 2006, 2008
1977, 1986, 1992, 1994, 2011
1992

Competizioni internazionali


1981, 1990
1995
2000, 2001, 2002
1982

Altri piazzamenti


Secondo posto: 2001-2002, 2004-2005, 2006-2007, 2008-2009, 2013-2014, 2018-2019
Terzo posto: 2000-2001, 2009-2010, 2015-2016
Semifinalista: 1984, 1996, 2010
Finalista: 2020-2021
Finalista: 1996

Allenatori celebri



Rivalità



Organico



Rosa


Aggiornata al 22 gennaio 2020.[1]

N. Ruolo Giocatore
2 D Ahmed Ait Abdessalem
3 A Zakaria Boulahia
4 D Bilal Tizi Bouali
6 C Ammar El Orfi
7 A Mohamed Benchaira
8 C Juba Oukaci
9 A Hamza Banouh
10 C Abdessamed Bounoua
11 A Rezki Hamroune
12 C Oussama Darragi
14 C Mohamed Abdussalam Tubal
15 A Massinissa Nezla
17 C Lyes Renai
19 C Malik Raiah
N. Ruolo Giocatore
23 A Racim Mebarki
26 D Badreddine Souyad
27 A Merouane Loucif
28 A Rédha Bensayah
29 A Masoud Juma
30 P Oussama Benbot
- P Abdelatif Ramdane
- A Hadj Habib Saïd Fellahi
- A Chaker Kaddour Chérif
- D Abdelmoumen Chikhi
- C Aziz Benabdi
- C Mehdi Ferrahi
- C Houdeifa Arfi
- D Ahmed Kerroum

Note


  1. FICHE DU CLUB: JS KABYLIE, su lfp.dz.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] JS Kabylie

Jeunesse Sportive de Kabylie (kabylisch Ilemẓiyen Inaddalen n Leqbayel), auch bekannt unter den Abkürzungen JSK (Tifinagh-Transliteration: ⵊⵙⴽ) oder JS Kabylie, ist ein algerischer Fußballverein aus Tizi Ouzou aus der Region Kabylei. Die Fans von JSK sind traditionell Berber (Kabylen), deshalb ist die Schrift auf dem Vereinswappen in Tifinagh und nicht wie bei den anderen Vereinen Algeriens auf Arabisch verfasst.

[en] JS Kabylie

Jeunesse Sportive de Kabylie (Kabyle: Ilemẓiyen inaddalen n leqbayel), known as JS Kabylie or JSK, is an Algerian professional football club based in Tizi Ouzou. The club is named after the cultural, natural and historical region that is home to the Kabyle-Berber-speaking Kabyle (the letters ⵊ ⵙ ⴽ on the badge are Berber for JSK). The club was founded in 1946 and its colours are green and yellow. Their home stadium, Stade du 1er Novembre 1954, has a capacity of 21,240 spectators. The club is currently playing in the Algerian Ligue Professionnelle 1. It is the most successful football club in Algeria.

[es] JS Kabylie

El Jeunesse Sportive de Kabylie (en cabilio: Ilmezyen inaddalen n leqbayel, en árabe: شبيبة القبائل, en español: Deportivo Juvenil de la Cabilia) conocido comúnmente como JS Kabylie o JSK, es un club de fútbol profesional de Tizi Ouzou en Argelia y representa étnicamente al pueblo Cabilio.[3] Su estadio es Stade 1.er Novembre.
- [it] Jeunesse Sportive de Kabylie

[ru] Кабилия (футбольный клуб)

«ЖС Кабилия» (фр. Jeunesse Sportive de Kabylie, араб. شبيبة القبائل‎, кабильск. Ilmezyen n addal n Leqbayel) или просто «ЖСК» — алжирский футбольный клуб из города Тизи-Узу. Выступает в чемпионате Алжира. Основан в 1946 году. Домашние матчи проводит на стадионе «1-е ноября», вмещающем 20 000 зрителей. В период с 1974 по 1977 год клуб носил название «ЖС Кавкаби», в 1977—1989 годах — «ЖЕ Тизи-Узу».



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