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Sergio Porrini (Milano, 8 novembre 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, commissario tecnico in seconda della nazionale albanese.

Sergio Porrini
Porrini nelle giovanili del Milan nel 1989
Nazionalità  Italia
Altezza 180 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra  Albania (Vice)
Termine carriera 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1989Milan
Squadre di club1
1989-1993Atalanta100 (3)
1993-1997Juventus87 (1)
1997-2001Rangers80 (6)
2001-2002Alessandria34 (0)
2003-2004Padova43 (0)
2004-2009Pizzighettone101 (0)
Nazionale
1993 Italia2 (0)
Carriera da allenatore
2009-2010PizzighettoneJuniores Naz.
2010-2011PergocremaBerretti
2011-2012Colognese
2012-2013Pontisola
2013-2015AtalantaAllievi Naz.A
2015AtalantaVice
2015-2016AtalantaColl. tecnico
2016-2017Crema
2018-2019Ciserano
2019- AlbaniaVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caratteristiche tecniche



Giocatore


Ha ricoperto prettamente il ruolo di terzino destro e, più raramente, quello di difensore centrale.


Carriera



Giocatore



Club

Porrini (a sinistra) alla Juventus, in duello aereo col parmense Branca, nella vittoriosa finale di andata della Coppa Italia 1994-1995 di cui il terzino fu match winner.
Porrini (a sinistra) alla Juventus, in duello aereo col parmense Branca, nella vittoriosa finale di andata della Coppa Italia 1994-1995 di cui il terzino fu match winner.

Cresce nel vivaio del Milan, dove compie la trafila delle formazioni giovanili senza tuttavia arrivare a esordire in prima squadra.[1] Nel 1989 la società rossonera lo cede infatti all'Atalanta, dove milita per le successive quattro stagioni, e con cui nel 1993 fa il suo debutto in nazionale. Considerato in questa fase tra i più promettenti elementi italiani,[1][2] nell'estate dello stesso anno passa alla Juventus che, per assicurarselo, sborsa 11 miliardi di lire:[3] una cifra considerevole per l'epoca, se rapportata al ruolo, e che per il difensore finirà per essere, a posteriori, «zavorra e macigno» nel prosieguo di carriera.[4]

A Torino colleziona infatti 87 presenze e 3 gol in quattro anni, senza tuttavia riuscire ad affermarsi stabilmente nell'undici base — «ha giocato molto ma senza partire mai titolare, senza la sicurezza di chi ce l'ha fatta» —, anche per la concorrenza di più quotati elementi;[4] in maglia bianconera contribuisce comunque alle vittorie di due scudetti nelle stagioni 1994-1995 e 1996-1997, della Coppa Italia 1994-1995 — dov'è protagonista nella doppia finale contro il Parma, segnando ai ducali sia nell'andata al Delle Alpi sia nel ritorno al Tardini[5] —, di due Supercoppe di Lega e, in ambito internazionale, ai trionfi del 1996 in Champions League, Coppa Intercontinentale e Supercoppa UEFA — in quest'ultimo caso, aprendo le marcature nella sfida di andata vinta in goleada 6-1 sul Paris Saint-Germain al Parco dei Principi.[6]

Desideroso di un'esperienza all'estero,[4] nel 1997 lascia l'Italia per la Scozia, accasandosi ai Rangers che lo acquistano per 8 miliardi di lire.[7] Rimane a Glasgow per quattro stagioni, vincendo tutte le competizioni nazionali, per poi tornare nei campionati italiani nel 2001.

Gioca quindi un anno nell'Alessandria e due nel Padova, prima di approdare nel 2004 al Pizzighettone, dove nel giugno 2009 conclude la propria carriera da calciatore.


Nazionale

Durante la sua militanza nell'Atalanta è stato convocato in nazionale dal commissario tecnico Arrigo Sacchi per tre partite di qualificazione al Mondiale 1994, scendendo in campo in due occasioni: dopo aver esordito il 24 marzo 1993 nel 6-1 contro Malta, nel mese successivo ha ottenuto la seconda e ultima presenza nel 2-0 sull'Estonia.


Allenatore


Dall'estate del 2009 ha iniziato la carriera di allenatore. Nella stagione 2009-2010 ha guidato la formazione Juniores Nazionali del Pizzighettone. Nell'agosto 2010 diventa il tecnico della formazione Berretti del Pergocrema, iscritta al campionato Berretti.

A fine stagione, segue il corso indetto dal settore tecnico della FIGC conseguendo la qualifica di Allenatore Professionista di Seconda Categoria-UEFA A.[8] Il 2 agosto 2011 ottiene la sua prima panchina in una prima squadra venendo nominato tecnico della Colognese, formazione militante in Serie D.[9] Il 27 novembre dello stesso anno si dimette dalla carica, anche a seguito delle controverse vicende societarie che coinvolgono il club bergamasco; richiamato dalla vecchia proprietà, torna in panchina a partire dal gennaio del 2012, per cercare di raggiungere la salvezza: la squadra risale dall'ultimo posto, ma non riesce a evitare i play-out poi persi contro il Seregno.

Il successivo 12 giugno viene ufficializzato il suo ingaggio come allenatore del Ponte San Pietro, ancora nella massima categoria dilettantistica.[10] Il 10 dicembre 2012, intanto, inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro.[11] Il 7 giugno 2013 prende la guida la formazione Allievi dell'Atalanta.[12] Il 4 marzo 2015 viene nominato vice di Edoardo Reja nella prima squadra orobica;[13] nella stagione 2015-2016 rimane nello staff di Reja come collaboratore tecnico.

Il 7 ottobre 2016 viene ingaggiato dal Crema come allenatore della prima squadra.[14] A fine stagione, grazie alla vittoria del campionato lombardo di Eccellenza conquista la promozione in Serie D, categoria da cui i nerobianchi mancavano da 22 anni.[15] Il 12 dicembre 2017 rassegna le dimissioni per motivi personali.[16] L'8 dicembre 2018 torna su una panchina di Serie D, subentrando a stagione in corso alla guida del Ciserano;[17] la sua permanenza nel club bergamasco dura tuttavia solo pochi mesi, dimettendosi il 17 marzo 2019.[18]

Pochi mesi dopo torna a lavorare con Reja, il quale lo chiama nel ruolo di suo vice sulla panchina della nazionale albanese.[19]


Statistiche



Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-3-1993PalermoItalia 6 – 1 MaltaQual. Mondiali 1994-
14-4-1993TriesteItalia 2 – 0 EstoniaQual. Mondiali 1994- 46’
Totale Presenze 2 Reti 0

Palmarès


Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Juventus: 1994-1995, 1996-1997
Juventus: 1994-1995
Juventus: 1995, 1997
Rangers: 1997-1998, 1999-2000
Rangers: 1998-1999, 1999-2000
  • Coppa di Lega scozzese: 1
Rangers: 1998-1999
Competizioni internazionali
Juventus: 1995-1996
Juventus: 1996
Juventus: 1996

Allenatore

Club

Competizioni regionali
Crema: 2016-2017 (girone B lombardo)

Note


  1. Gianni Piva, "Sono gli altri ad illudersi", nemmeno l'Atalanta ci crede, in la Repubblica, 13 gennaio 1993.
  2. Antonio Dipollina, I ragazzi di padre Alvaro, in la Repubblica, 9 febbraio 1993.
  3. Panini, 1993-1994, p. 10.
  4. Maurizio Crosetti, Porrini, l'altro calcio, "Il mio mondo così falso e ingiusto", in la Repubblica, 15 marzo 1997.
  5. Porrini gol e la Coppa è più vicina, su juventus.com, 7 giugno 2014.
  6. 1996: Juve a valanga a Parigi, su it.uefa.com.
  7. Panini, 1997-1998, p. 10.
  8. Comunicato ufficiale n° 006-2011/2012 (PDF), Federazione Italiana Giuoco Calcio, 15 luglio 2011.
  9. Claudio Gallaro, Sergio Porrini è il neo allenatore della Colognese, su tuttolegapro.com, 2 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).
  10. Matteo Bursi, L'ex Juve Porrini alla guida del Pontisola, su tuttomercatoweb.com, 12 giugno 2012.
  11. Master Uefa a Coverciano: iscritti anche Stramaccioni e Inzaghi, su calciomercato.com, 5 dicembre 2012.
  12. Pontisola, Porrini torna all'Atalanta: guiderà gli Allievi, su lombardiacalcio.it, 7 giugno 2013.
  13. Simone Lorini, Atalanta, Porrini il vice di Reja. Febbrari e Biffi al suo fianco, su tuttomercatoweb.com, 4 marzo 2015.
  14. Federico Feola, Sergio Porrini nuovo allenatore dell'Ac Crema. Sostituisce Francesco Montanini, su cremaonline.it, 7 ottobre 2016.
  15. Promosso in serie D. Crema, una stagione da favola, su crema.laprovinciacr.it, 6 aprile 2017.
  16. Salta la panchina dell'Ac Crema: Porrini ha consegnato le dimissioni, su cremaoggi.it, 12 dicembre 2017.
  17. Matteo Bonfanti, Serie D, girone B. Porrini è il nuovo allenatore del Ciserano, su bergamoesport.it, 8 dicembre 2018.
  18. Vincenzo Basso, Sergio Porrini lascia la panchina del Ciserano, su sprintesport.it, 17 marzo 2019.
  19. Reja riparte a 73 anni: "Nuova vita in Albania", su gazzetta.it, 25 giugno 2019.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Sergio Porrini

Sergio Porrini (* 8. November 1968 in Mailand) ist ein ehemaliger italienischer Fußballspieler. Porrini spielt meist als Innen- oder Rechtsverteidiger in der Viererkette.

[en] Sergio Porrini

Sergio Porrini (Italian pronunciation: [ˈsɛrdʒo porˈriːni]; born 8 November 1968) is an Italian football coach and former player. A tenacious, reliable, and determined defender, he was known for his tactical versatility and work-rate, as he was capable of playing both as a full-back and as a centre-back, although he was usually deployed as a right-back, despite his lack of notable technical ability.[1]

[es] Sergio Porrini

Sergio Porrini (Milán, Provincia de Milán, Italia, 8 de noviembre de 1968) es un exfutbolista y director técnico italiano. Se desempeñaba en la posición de defensa.[2]

[fr] Sergio Porrini

Sergio Porrini, né le 8 novembre 1968 à Milan (Italie), est un footballeur Italien, qui évoluait au poste de défenseur. Au cours de sa carrière il évolue à l'Atalanta Bergame, à la Juventus, au Glasgow Rangers et à Alessandria ainsi qu'en équipe d'Italie.
- [it] Sergio Porrini

[ru] Поррини, Серджо

Серджо Поррини (итал. Sergio Porrini; родился 8 ноября 1968, Милан, Италия) — итальянский футболист и футбольный тренер. Известен по выступлениям за клубы «Аталанта», «Рейнджерс», «Ювентус», а также сборную Италии.



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