Stefano Travaglia (Ascoli Piceno, 28 dicembre 1991) è un tennista italiano.
Stefano Travaglia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 agosto 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Il suo miglior risultato nel circuito maggiore è la finale raggiunta in singolare al Great Ocean Road Open 2021 di Melbourne. Vanta cinque titoli Challenger in singolare e uno in doppio, oltre a diversi titoli del circuito ITF. La sua migliore posizione in singolare nel ranking ATP è la nº 60, raggiunta l'8 febbraio 2021.
Inizia a praticare il tennis a 5 anni e mezzo al Circolo Cartiera di Ascoli Piceno sotto l'impulso dei genitori; pratica anche altri sport ma li abbandona quando inizia a partecipare ai tornei di tennis. Fino a 15 anni si allena con i genitori e in seguito entra nell'accademia di Jesi dove avrà come allenatrici Cinthia Conti e Natalia Grisolia. Inizia la carriera partecipando a tornei nazionali di terza e quarta categoria; verso i 17 anni approda nel circuito Under 18 disputando una decina di tornei.
Nel marzo 2007 debutta a 15 anni tra i professionisti dell'ITF Men's Circuit con una sconfitta nelle qualificazioni del torneo Italy F8 Futures di Frascati. La prima vittoria nel circuito arriva a settembre nell'Italy F32 di Olbia, ma non gli è sufficiente per superare le qualificazioni. Nel febbraio 2008 entra con una wild card per la prima volta nel tabellone principale di un Futures all'Italy F3 di Castel Gandolfo e viene battuto al primo turno. Dopo una sosta di alcuni mesi per un infortunio al polso, nel settembre 2008 vince il suo primo incontro in un tabellone principale ITF al torneo Italy F29 di Torre del Greco e guadagna il suo primo punto ATP. Nell'aprile 2009 tenta senza successo per la prima volta la qualificazione a un torneo Challenger al Rai Open 2009 di Roma e in luglio gioca con una wild card il primo incontro nel tabellone principale di un Challenger a San Benedetto del Tronto, perdendo in due set.
Nell'aprile del 2010 sceglie la via delle accademie in Argentina, paese di nascita delle sue due allenatrici, prendendo confidenza con i campi in terra rossa, nonostante prediliga le superfici veloci dove può esprimere al meglio il servizio.[2] In agosto perde a Salta in Argentina la prima finale disputata in un torneo ITF, l'Argentina F17. Il 27 novembre 2010 si aggiudica il primo torneo in carriera, il Chile F6 di Rancagua in Cile, battendo in finale Cristobal Saavedra in due set.
In febbraio supera le qualificazioni del torneo Challenger di Salinas e vince il suo primo incontro nel tabellone principale di un Challenger prima di essere eliminato negli ottavi di finale, lo stesso risultato ottenuto al successivo Challenger di Santiago del Cile. Agli inizi di aprile si impone in due set nella finale in singolare del Futures di Viña del Mar e quello stesso giorno vince anche il suo primo titolo in doppio. Il 1º maggio viene sconfitto nella finale del Futures di Bell Ville.
Torna quindi in Italia e il 5 giugno si aggiudica il terzo titolo in singolare battendo Christian Lindell nella finale dell'Italy F12 di Bergamo, arrivando così al 332º posto nel ranking ATP. In giugno esce al secondo turno nei Challenger di Milano e di Torino, risultati che gli consentono di salire alla posizione nº 306. Quell'estate subisce un grave infortunio ai legamenti della mano destra che rischia di compromettergli la carriera. L'incidente lo tiene fuori dalle gare per circa un anno e gli fa perdere tutti i punti ATP accumulati.[3]
Torna in Argentina e nell'agosto 2012 fa il suo rientro nel circuito ITF dopo l'infortunio; in settembre raggiunge la semifinale al Futures Argentina F24 di San Juan, in ottobre vince il torneo Chile F9 di Santiago e raggiunge la finale al Chile F10 di Villa Alemana, rientrando così al 702º posto del ranking ATP dopo essere stato al 1178º in luglio.[1]
Nel febbraio 2013 partecipa per la prima volta alle qualificazioni di un torneo ATP, a Buenos Aires e viene subito eliminato al primo turno. Subito dopo disputa la sua prima semifinale del circuito Challenger al torneo di Salinas, dove viene battuto in due set da Renzo Olivo. In estate raggiunge la semifinale anche al Challenger di San Benedetto del Tronto e perde in due set da Andrej Martin. Rientra in Sudamerica e in settembre giunge in finale nel Futures F17 di La Rioja sia in singolare sia in doppio. In ottobre risale al 317º posto del ranking.
Nel 2014 torna al successo in singolare nei tornei ITF, affermandosi in febbraio nell'F3 e nell'F4 di Sharm el Sheikh, in aprile nell'F9 di Santa Margherita di Pula, in giugno nell'F20 di Busto Arsizio e in settembre nell'F5 di Cartagine. In aprile arriva ai quarti nel Challenger di Vercelli superando negli ottavi per la prima volta un top 100 ATP, il nº 98 David Goffin. In maggio fa la sua prima apparizione nel tabellone principale degli Internazionali d'Italia e perde al primo turno in tre set da Simone Bolelli, dopo aver superato le qualificazioni a spese di Albert Montañés (nº 58 ATP) e Blaž Rola.
In agosto partecipa per la prima volta alle qualificazioni degli US Open, perdendo 6-7, 7-6, 6-7 al primo turno dal nº 139 ATP Michał Przysiężny. Vince in stagione anche diversi tornei minori in doppio, tra i quali spicca il primo titolo Challenger in carriera, conquistato in settembre a Meknes con Hans Podlipnik-Castillo sconfiggendo in finale la coppia Gerard Granollers/Jordi Samper Montaña. Grazie alla semifinale raggiunta in singolare in ottobre al Challenger di Indore, entra per la prima volta tra i primi 200 della classifica ATP.[3]
Dopo essersi appena ripreso da alcuni problemi fisici, nel marzo 2015 durante un allenamento subisce la frattura dello scafoide della mano sinistra,[4] rientra a maggio e per alcuni mesi non ottiene risultati di rilievo. In settembre vince in singolare i tornei Futures F20 di Santa Margherita di Pula, e in novembre l'F4 e F5 di Casablanca. In doppio conquista il titolo Futures F9 a Santa Margherita di Pula.
A inizio 2016 subisce un infortunio alla schiena che lo tiene lontano diversi mesi dai campi e rientra in luglio,[5] ripartendo dalla 562ª posizione del ranking mondiale. Nel finale di stagione vince in singolare il Futures F28 di Reggio Emilia e gli F30, F33 e F36 di Santa Margherita di Pula, arrivando ai quarti nel Challenger di Andria.
Nel febbraio 2017 vince in singolare il torneo F3 di Paguera e l'F7 di Hammamet. Il 2 aprile si aggiudica l'F9 di Madrid, dopo il quale si dedica quasi esclusivamente ai tornei Challenger. A fine aprile perde in semifinale al Challenger di Francavilla contro Alessandro Giannessi. Il 7 maggio vince il suo primo torneo in singolare nel circuito Challenger al Prosperita Open di Ostrava, superando nell'ordine Lorenzo Giustino, Rubén Ramírez Hidalgo, Roberto Carballés Baena, Adam Pavlásek e in finale Marco Cecchinato con il punteggio di 6-2 3-6 6-4. Al successivo Roma Open arriva ai quarti di finale, dove viene sconfitto da Yannick Maden. Questi risultati gli consentono di salire al 155º posto del ranking mondiale.[1]
In maggio partecipa per la prima volta alle qualificazioni del Roland Garros, ma viene sconfitto al primo turno. A Wimbledon accede per la prima volta al main draw di un torneo del Grande Slam eliminando nei turni preliminari Salvatore Caruso, Quentin Halys e Peter Polansky. Il debutto nei Championships lo vede sconfitto dal diciannovenne Andrej Rublëv, a sua volta debuttante nel torneo, con il punteggio di 7-6 3-6 5-7 6-1 5-7. A fine torneo sale al 146º posto della classifica ATP. In agosto supera le qualificazioni degli US Open senza perdere un set, battendo nel turno decisivo Peter Gojowczyk. Al primo turno del tabellone principale ottiene la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore superando in quattro set il nº 26 ATP Fabio Fognini, al termine di un incontro contrassegnato dal nervosismo dell'avversario.[6] Al secondo turno perde in tre set contro Viktor Troicki. Questi risultati gli consentono di arrivare al 125º posto della classifica mondiale.
Eliminato nei quarti al Challenger di Sibiu, supera le qualificazioni del torneo ATP di Anversa sconfiggendo Yannick Maden e Vasek Pospisil. Al primo turno del main draw viene battuto dall'ex numero tre del mondo David Ferrer al tie-break del terzo set, dopo aver mancato un match-point nel terzo set.[7] Dopo aver disputato due Challenger a Mouilleron Le Captif e Brescia, chiude l'anno alla 133ª posizione del ranking, suo miglior piazzamento di fine stagione in carriera.
Apre il 2018 superando le qualificazioni a Doha con le vittorie sbalorditive su Šafránek e Šetkić; al primo turno sconfigge Jabor Al-Mutawa e al secondo viene eliminato da Guido Pella. Esce al secondo turno anche al torneo ATP di Quito per mano di Nicolás Jarry, dopo aver battuto al primo turno Pablo Andújar. All’ATP 250 di New York supera le qualificazioni e viene sconfitto al primo turno da Jérémy Chardy. Anche nel 250 di Marsiglia entra nel main draw attraverso le qualificazioni, eliminando Alexei Popyrin e Yannick Maden. Al primo turno supera in due set la wild card locale Hugo Gaston e al secondo si arrende a Tomáš Berdych in tre set. A fine febbraio viene eliminato da Ernests Gulbis nelle qualificazioni dell'ATP 500 di Dubai. Nella prima edizione del Challenger di Marbella è testa di serie nº 7 e il 1º aprile batte 6-3, 6-3 in finale Guido Andreozzi conquistando il suo secondo trofeo Challenger in singolare. Il 23 aprile sale alla 108ª posizione del ranking.
Eliminato nelle qualificazioni a Monte-Carlo, a Madrid e al Roland Garros, accede al tabellone principale di Wimbledon superando Alessandro Giannessi nel turno decisivo delle qualificazioni. Nel primo turno del main draw cede al quarto set contro John Millman. Sempre in luglio supera le qualificazione anche a Umago e al primo turno viene battuto da Jiří Veselý in tre set. Accede per la prima volta al main draw degli US Open superando nelle qualificazioni Matteo Donati, Evan King e Estrella Burgos; è costretto al ritiro per crampi durante l'incontro di primo turno con Hubert Hurkacz.[8] Nell'ultima parte di stagione raggiunge altre due semifinali Challenger a Biella, dove è battuto da Stefano Napolitano, e a Brest, dove viene di nuovo sconfitto da Hurkacz.
In gennaio supera le qualificazioni agli Australian Open con i successi su Andrej Martin, Gō Soeda e Kimmer Coppejans. Al primo turno sconfigge in quattro set Guido Andreozzi, ottenendo la sua seconda vittoria in carriera in uno Slam. Al secondo turno si arrende a Nikoloz Basilashvili dopo essere stato in vantaggio di due set a uno. In febbraio supera le qualificazioni anche al torneo ATP di Sofia e al primo turno viene sconfitto da Jan-Lennard Struff. Subito dopo arriva in semifinale al Challenger di Cherbourg. Il 28 aprile sconfigge il tedesco Oscar Otte per 6-3, 6-73, 6-3 nella finale di Francavilla al Mare, aggiudicandosi il terzo titolo Challenger in singolare. La settimana dopo arriva ai quarti al Challenger di Ostrava e in maggio viene battuto da Filip Krajinović in semifinale al Challenger di Heilbronn.
Conferma il buon momento di forma a fine mese superando per la prima volta le qualificazioni al Roland Garros, battendo nell'ordine Jurij Rodionov, Nino Serdarušić e Steve Darcis. Al primo turno soccombe in cinque set a Adrian Mannarino, dopo essere stato in vantaggio due set a uno. A fine torneo passa sotto la guida tecnica di Simone Vagnozzi, che era stato fino ad allora il coach di Marco Cecchinato, portandolo l'anno prima alla semifinale dello Slam parigino.[9] Al Challenger di Shymkent perde la finale in due set contro Andrej Martin e, grazie ai quarti di finale raggiunti nel Challenger di Parma, raggiunge la posizione nº 100 della classifica mondiale.
Nell'ATP 250 di Umago, raggiunge per la prima volta i quarti di finale nel circuito maggiore, eliminando al primo turno Thomas Fabbiano e al secondo il nº 9 del mondo Fabio Fognini, ritiratosi all'inizio del secondo set dopo aver perso il primo, contro il quale ottiene la sua prima vittoria in carriera su un top 10. Nel turno successivo viene sconfitto in tre set da Attila Balázs. Nel 250 di Gstaad supera al primo turno il qualificato Daniel Elahi Galán prima di cedere a Roberto Carballés Baena. Il 4 agosto conquista a Sopot il secondo torneo Challenger in stagione superando nell'ordine Daniel Michalski, Gastão Elias, Mohamed Safwat, Tristan Lamasine e in finale Filip Horanský. Al termine del torneo si issa alla 79ª posizione del ranking ATP.
Viene sconfitto all'esordio nella sua terza partecipazione agli US Open da Benchetrit. Torna a giocare nei Challenger e viene eliminato in semifinale da Martin a Como e nei quarti a Genova dal futuro vincitore Sonego. All'ATP 250 di San Pietroburgo viene subito estromesso da Maxime Janvier mentre supera al primo turno a Stoccolma Reilly Opelka prima di uscire per mano di Yūichi Sugita. Anche nel 500 di Vienna supera il primo turno battendo la wild card locale Miedler ed esce di scena al turno successivo per mano di Fucsovics. Conclude l'anno senza ottenere risultati di rilievo e chiude la stagione all'84º posto del ranking.
Nella prima edizione dell'ATP Cup viene convocato in singolare dal capitano non giocatore della squadra italiana Alberto Giraudo[10] per sostituire l'infortunato Matteo Berrettini. Nella prima sfida, persa dall'Italia contro la Russia, Travaglia viene sconfitto in due set da Karen Khachanov. Batte quindi in due set il norvegese Viktor Durasovic, ottenendo il suo primo successo in una competizione a squadre con l'Italia. Superando in due tie-break anche il nº 31 del mondo Taylor Fritz, quarto top 40 da lui sconfitto in carriera, contribuisce al 3-0 dell'Italia sugli Stati Uniti, che non è tuttavia sufficiente alla qualificazione degli "azzurri" ai quarti di finale. Prima degli Australian Open raggiunge la finale al Bendigo Challenger senza perdere un set e si arrende nell'atto conclusivo a Steve Johnson dopo due tie-break. Nello Slam australiano viene eliminato al primo turno da Christian Garín. Il 20 gennaio raggiunge la posizione numero 74 della classifica mondiale, ritoccando il suo best ranking.
Nell'ATP 250 di Pune è testa di serie numero tre, beneficia di un bye e negli ottavi viene sconfitto da Il'ja Ivaška. Dopo la semifinale persa con Benjamin Bonzi al Challenger di Bangalore, al 250 di Marsiglia viene sconfitto al primo turno da Félix Auger-Aliassime dopo aver mancato due match point nel secondo set.[11] A inizio marzo debutta in Coppa Davis nel turno di qualificazione giocato a Cagliari contro la Corea del Sud e sconfigge Yunseong Chung per 6-0, 6-1.
Dopo l'interruzione della stagione a causa della pandemia di Covid, torna in campo nel doppio appuntamento newyorkese, perdendo al primo turno di qualificazione del Western & Southern Open contro Gombos e al primo turno degli US Open, per mano di Thompson. Dopo le semifinali nel Challenger di Prostějov, ottiene una wild card per gli Internazionali d'Italia e raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale in un Masters 1000 battendo i top 30 Taylor Fritz e Borna Ćorić, cede quindi in due tie break nel derby con Berrettini. Nell'insolita edizione autunnale del Roland Garros ottiene il suo miglior risultato in una prova dello Slam eliminando prima Andujar in tre set e poi Nishikori in un match terminato al quinto set dopo quasi quattro ore di gioco.[12] Al terzo turno raccoglie solo 5 giochi nel suo primo confronto con il dominatore storico del torneo Rafael Nadal; il risultato gli permette comunque di migliorare il proprio best ranking ATP salendo in 70ª posizione.
Costretto al ritiro durante il primo turno in Sardegna contro Andrea Pellegrino, viene sconfitto all'esordio ad Astana da Tommy Paul; chiude la stagione conquistando per la prima volta la qualificazione al Paris Masters ai danni di Sousa e Mager; al primo turno subisce un duplice 6-4 da Alex De Minaur.
Inizia la stagione al 250 di Adalia dove raggiunge per la seconda volta i quarti di finale nel circuito maggiore, superando nell'ordine la testa di serie nº 7 Miomir Kecmanovic ed Emil Ruusuvuori, prima di essere estromesso dalla testa di serie nº 2 David Goffin. Nel successivo ATP 250 di Melbourne 1 ottiene il suo miglior risultato in carriera conquistando la finale grazie ai successi su Roberto Carballés Baena, Sam Querrey, Aleksandr Bublik, Hubert Hurkacz e Thiago Monteiro. Nell'atto conclusivo si arrende in due set a Jannik Sinner. L'8 febbraio raggiunge la posizione numero 60 della classifica ATP. Nei successivi 8 tornei vince solo 4 incontri di qualificazione a Monte Carlo e a Madrid; torna a vincere in un main draw agli Internazionali d'Italia superando Benoît Paire e al secondo turno viene eliminato da Denis Shapovalov. Si ritira durante l'incontro di primo turno del successivo ATP 250 di Ginevra e subito dopo viene annunciata la fine della collaborazione con il coach Vagnozzi.[13] Il momento negativo continua con un solo incontro vinto nei successivi cinque tornei, e tra le eliminazioni al primo turno vi sono quelle al Roland Garros e a Wimbledon. In giugno si affida alla guida tecnica di Uros Vico.[14] Torna a vincere due incontri di fila in luglio all'ATP di Umago, dove sconfigge Jaume Munar e Carlos Taberner e nei quarti raccoglie solo tre giochi contro Albert Ramos Viñolas. Eliminato al primo turno anche agli US Open, in settembre raggiunge la semifinale al Bucarest Challenger e la settimana successiva ha la meglio su Thanasi Kokkinakis nella finale del Challenger di Sibiu, tornando a vincere un titolo dopo oltre due anni. Recupera altre posizioni nel ranking con le semifinali raggiunte nei Challenger a Napoli e a Bratislava e chiude l'anno alla 78ª.
Sconfitto al primo turno nei primi tre tornei stagionali, tra cui l'Australian Open, i quarti di finale raggiunti a Pune non sono sufficienti a compensare gli ottimi risultati di inizio 2021 ed esce dalla top 100. Subisce quindi una serie quasi ininterrotta di sconfitte e dopo l'eliminazione nelle qualificazioni di Monte Carlo subisce un infortunio che lo tiene più di due mesi lontano dalle competizioni. Rientra a giocare alle qualificazioni di Wimbledon e viene eliminato al primo incontro. Il periodo negativo continua e ad agosto scende alla 187ª posizione, la peggiore dal maggio 2017.
I punti forti di Stefano Travaglia sono il servizio, che spesso gli permette di mettere a segno degli ace e salvare palle break, e il dritto.[2] La prima palla di servizio è molto veloce e la seconda è più lenta ma molto tagliata. Il dritto è carico di topspin mentre gioca spesso il rovescio a due mani, anche se non mancano le occasioni in cui effettua passanti di rovescio a una sola mano.
Aggiornate al 20 giugno 2022.
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (0) |
ATP Tour 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 7 febbraio 2021 | ![]() |
Cemento | ![]() |
64–7, 4–6 |
Legenda tornei minori |
Challenger (5) |
Futures (19) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 28 novembre 2010 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 6-1 |
2. | 3 aprile 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 6-4 |
3. | 4 giugno 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 6-2 |
4. | 20 ottobre 2012 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 6-2 |
5. | 2 febbraio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-0, 6-0 |
6. | 9 febbraio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 6-4 |
7. | 12 aprile 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-64, 6-3 |
8. | 28 giugno 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 4-6, 6-4 |
9. | 14 settembre 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 4-6, 6-3 |
10. | 25 settembre 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-5, 6-2 |
11. | 21 novembre 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 6-3 |
12. | 21 novembre 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 6-3 |
13. | 11 settembre 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
rit. |
14. | 24 settembre 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 6-3 |
15. | 5 ottobre 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 2-6, 6-1 |
16. | 5 novembre 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
4-6, 6-2, 6-3 |
17. | 5 febbraio 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-5, 1-6 |
18. | 26 febbraio 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-7, 6-3, 6-3 |
19. | 2 aprile 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-1, 6-2 |
20. | 7 maggio 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 3-6, 6-4 |
21. | 1º aprile 2018 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 6-3 |
22. | 28 aprile 2019 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 6-73, 6-3 |
23. | 4 agosto 2019 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 2-6, 6-2 |
24. | 3 ottobre 2021 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7–64, 6–2 |
Legenda tornei minori |
Challenger (2) |
Futures (8) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 22 agosto 2010 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
63-7, 6-3, 612-7 |
2. | 19 dicembre 2010 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
63-7, 1-6 |
3. | 1º maggio 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
4-6, 4-6 |
4. | 27 ottobre 2012 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 4-6, 4-6 |
5. | 7 settembre 2013 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 2-6, 5-7 |
6. | 21 settembre 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-76, 4-6 |
7. | 8 ottobre 2016 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-2, 4-6, 2-6 |
8. | 19 marzo 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-6, 1-6, 6-0 |
9. | 16 giugno 2019 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
4-6, 4-6 |
10. | 18 gennaio 2020 | ![]() |
Cemento | ![]() |
62-7, 63-7 |
Legenda tornei minori |
Challenger (1) |
Futures (9) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 3 aprile 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
5-7, 6-3, [10-1] |
2. | 24 agosto 2013 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-0, 6-1 |
3. | 14 settembre 2013 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
65-7, 6-1, [10-8] |
4. | 2 febbraio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
2-6, 6-3, [10-8] |
5. | 12 aprile 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-4, 7-6 |
6. | 20 luglio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-2, 6-3 |
7. | 7 settembre 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-2, 6-4 |
8. | 20 settembre 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-2, 6-7, [10-7] |
9. | 31 ottobre 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-2, 7-6 |
10. | 29 gennaio 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-3, 6-2 |
Legenda tornei minori |
Challenger (1) |
Futures (5) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 3 aprile 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-75, 6-4, [7-10] |
2. | 17 luglio 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
3-6, 4-6 |
3. | 7 settembre 2013 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-3, 2-6, 5-7 |
4. | 26 gennaio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-1, 3-6 [8-10] |
5. | 8 febbraio 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
3-6, 2-6 |
6. | 5 febbraio 2017 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
1-6, 3-6 |
|
|
Torneo | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | Carriera V-P | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei Grande Slam | ||||||||||||||||
![]() |
A | A | A | A | A | Q1 | A | A | Q2 | 2T | 1T | 1T | 1–3 | |||
![]() |
A | A | A | A | A | A | A | Q1 | Q2 | 1T | 3T | 1T | 2–3 | |||
![]() |
A | A | A | A | A | A | A | 1T | 1T | 1T | ND | 1T | 0–4 | |||
![]() |
A | A | A | A | Q1 | A | A | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 1–5 | |||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 1-2 | 0-2 | 1-4 | 2-3 | 0-4 | 4–15 | |||
Statistiche carriera | ||||||||||||||||
Finali ATP World Tour | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
Tornei vinti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
Ranking di fine anno | 528 | 403 | 607 | 374 | 198 | 457 | 326 | 134 | 133 | 84 | 77 | 85 | N/A |
Anno | W. Tour 250 | Challenger | Futures | Totale | Guadagni ($) | Posizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2009 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3.658 | 1019 |
2010 | 0 | 0 | 1 | 1 | 7.760 | 713 |
2011 | 0 | 0 | 3 | 3 | 11.748 | 582 |
2012 | 0 | 0 | 2 | 2 | 4.022 | 606 |
2013 | 0 | 0 | 2 | 2 | 12.264 | 374 |
Carriera | 0 | 0 | 8 | 8 | 35794 |
*Singolare e Doppio sommati
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