La CONCACAF Champions League (in spagnolo CONCACAF Liga Campeones), nota in lingua italiana come Coppa dei Campioni CONCACAF, è la maggiore competizione calcistica per squadre di club del Nordamerica. Posta sotto l'egida della CONCACAF, è l'equivalente della Champions League europea. La squadra vincitrice del torneo può fregiarsi del titolo di Campeón de Clubes de la CONCACAF (Campione dei Club della CONCACAF).[1]
CONCACAF Champions League | |
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Sport | ![]() |
Tipo | Squadre di club |
Federazione | ![]() |
Continente | Nordamerica, Centroamerica e Caraibi (con l'inclusione di Guyana, Guyana francese e Suriname) |
Organizzatore | Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football |
Titolo | CONCACAF Club Champion (Campione dei Club della CONCACAF) |
Cadenza | annuale |
Apertura | febbraio |
Chiusura | maggio |
Partecipanti | 16 squadre |
Formula | eliminazione diretta |
Sito Internet | concacaf.com |
Storia | |
Fondazione | 1962 |
Numero edizioni | 57 |
Detentore | ![]() |
Record vittorie | ![]() |
Ultima edizione | CONCACAF Champions League 2022 |
Prossima edizione | CONCACAF Champions League 2023 |
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Dal 2005 la vincitrice della coppa si qualifica alla Coppa del mondo per club FIFA.
Il campione in carica è il Seattle Sounders. Trentasette delle cinquantasette edizioni disputate sino ad ora sono state vinte da compagini messicane, il che fa del Messico la nazione ampiamente più decorata del continente.
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La competizione, precedentemente denominata CONCACAF Champions' Cup, ha visto diverse volte modificarsi la propria formula di svolgimento. Nel corso della sua storia si è spesso scelto di privilegiare l'equilibrio geografico fra le varie organizzazioni locali che formano la CONCACAF: NAFU per il Nord America, UNCAF per l'America centrale e CFU per i Caraibi. Infatti dalla prima edizione del 1962 al 1995 le due squadre finaliste venivano individuate tramite due percorsi differenti, uno per il centro-nord America e uno per i Caraibi.[2]
L'ultimo formato della Champions' Cup prevedeva la partecipazione di otto squadre: due messicane, due statunitensi, tre rappresentanti dell'America Centrale (la vincitrice, la finalista e la terza classificata della Copa Interclubes UNCAF) e una rappresentante degli stati caraibici (la vincitrice del Campionato per club CFU). Le compagini si affrontavano in quarti di finale, semifinali e finale, turni disputati con sfide di andata e ritorno.
A partire dall'edizione 2005 la vincitrice si qualifica alla Coppa del mondo per club FIFA.[2]
A partire dalla stagione 2008-2009 sono stati introdotti diversi cambiamenti: la competizione non si è svolta più nell'anno solare, ma da agosto a maggio dell'anno successivo, sull'esempio del torneo dell'UEFA la denominazione è stata modificata in CONCACAF Champions League, allargando il numero delle partecipanti a 24 e introducendo al tempo stesso una prima fase a gironi.[1]
Nel 2017 la CONCACAF ha optato per una parziale marcia indietro: visto lo scarso interesse del pubblico e la mancanza di equilibrio in molti incontri della fase a gironi, dal 2018 la Champions League è tornata a disputarsi lungo l'arco dell'anno solare ed è stata ridotta a 16 squadre, che si affrontano in incontri di andata e ritorno ad eliminazione diretta.[3] Per non ridurre i club partecipanti alle competizioni internazionali, è stato contestualmente creato un nuovo torneo, la CONCACAF League.[4]
La nuova formula del torneo ha esordito nell'edizione 2018. Partecipano 16 squadre, sorteggiate in un tabellone di tipo tennistico; ciascun turno (ottavi di finale, quarti, semifinali e finale) si svolge con incontri di andata e ritorno ad eliminazione diretta. In caso di parità nel risultato aggregato, il passaggio del turno è deciso applicando la regola dei gol fuori casa, la quale però non vale ai tempi supplementari.
A partire dall'edizione 2020 i posti disponibili sono così ripartiti: quattro squadre dal Messico, quattro dagli Stati Uniti, una dal Canada, la vincitrice del Campionato per club CFU e sei squadre dalla CONCACAF League. Ad ogni modo deve essere presente nel paese almeno uno stadio che rispetti i parametri della confederazione, altrimenti i posti vengono redistribuiti ad altri paesi della stessa area geografica.[3]
Squadra | Vittorie | Anno |
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![]() ![]() | 7 | 1977, 1987, 1990, 1992, 2006, 2014-2015, 2015-2016 |
![]() ![]() | 6 | 1969, 1970, 1971, 1996, 1997, 2013-2014 |
![]() ![]() | 5 | 2002, 2007, 2008, 2009-2010, 2016-2017 |
![]() ![]() | 5 | 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2019, 2021 |
![]() ![]() | 3 | 1980, 1982, 1989 |
![]() ![]() | 3 | 1993, 1995, 2005 |
![]() ![]() | 2 | 1973, 1981 |
![]() ![]() | 2 | 1978, 1985 |
![]() ![]() | 2 | 1972, 1988 |
![]() ![]() | 2 | 1975[9], 1999 |
![]() ![]() | 2 | 1968, 2003 |
![]() ![]() | 2 | 1986, 2004 |
![]() ![]() | 2 | 1983, 2008-2009 |
![]() ![]() | 2 | 1962, 2018 |
![]() ![]() | 1 | 1963 |
![]() ![]() | 1 | 1967 |
![]() ![]() | 1 | 1974 |
![]() ![]() | 1 | 1976 |
![]() ![]() | 1 | 1978 |
![]() ![]() | 1 | 1978 |
![]() ![]() | 1 | 1979 |
![]() ![]() | 1 | 1984 |
![]() ![]() | 1 | 1991 |
![]() ![]() | 1 | 1994 |
![]() ![]() | 1 | 1998 |
![]() ![]() | 1 | 2000 |
![]() ![]() | 1 | 2020 |
![]() ![]() | 1 | 2022 |
Nazione | Vittorie | Club vincitori |
---|---|---|
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37 | América (7), Cruz Azul (6), Pachuca (5), Monterrey (5), Pumas UNAM (3), Necaxa (2), Toluca (2), Atlante (2), Chivas de Guadalajara (2), U de Guadalajara (1), Puebla (1), Tigres UANL (1) |
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6 | Saprissa (3), Alajuelense (2), Cartagines (1) |
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3 | Alianza (1), Aguila (1), FAS (1) |
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3 | D.C. United (1), Los Angeles Galaxy (1), Seattle Sounders (1) |
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2 | Municipal (1), Comunicaciones (1) |
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2 | Transvaal (2) |
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2 | RC Haïtien (1), Violette (1) |
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2 | Defence Force (2) |
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2 | Olimpia (2) |
Altri progetti
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