Barbara Ann Cochran (Richmond, 4 gennaio 1951) è una sciatrice alpina statunitense specialista delle prove tecniche, campionessa olimpica e iridata nello slalom speciale a Sapporo 1972.
Barbara Cochran | ||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||
Altezza | 154 cm | |||||||||||||||||
Peso | 50 kg | |||||||||||||||||
Sci alpino ![]() | ||||||||||||||||||
Specialità | Slalom gigante, slalom speciale | |||||||||||||||||
Squadra | Madonna Mountain SC[senza fonte] | |||||||||||||||||
Termine carriera | 1974 | |||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||
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Barbara Cochran proviene da una famiglia di grandi tradizioni nello sci alpino: il padre, Mickey, dopo aver allenato personalmente i quattro figli che sarebbero entrati nella nazionale statunitense - oltre a Barbara, Lindy, Marilyn e Bob -, nel 1974 sarebbe divenuto allenatore della stessa squadra nazionale. Anche la generazione successiva avrebbe fornito diversi elementi alla nazionale statunitense, come il figlio di Barbara, Ryan Cochran-Siegle, e i figli dei suoi fratelli: Roger Brown, Jimmy Cochran, Jessica Kelley, Tim Kelley e Robby Kelley[1][2].
Il primo piazzamento internazionale di rilievo della Cochran fu il 6º posto nello slalom speciale di Coppa del Mondo disputato a Heavenly Valley il 6 aprile 1968. Nel massimo circuito internazionale ottenne il primo podio il 10 dicembre 1969 a Val-d'Isère (2ª in slalom gigante) e la prima vittoria il 18 gennaio 1970 a Maribor, in slalom speciale.
Nel 1970 partecipò anche ai Mondiali della Val Gardena, dove vinse la medaglia d'argento nello slalom speciale e si classificò 9ª nello slalom gigante e 4ª nella combinata. In quella stagione in Coppa del Mondo colse otto podi e ottenne il suo miglior piazzamento sia nella classifica generale (5ª), sia in quelle di slalom gigante (4ª) e di slalom speciale (2ª a 10 punti dalla vincitrice, Ingrid Lafforgue).
Il 24 e 26 febbraio 1971 colse a Heavenly Valley le sue ultime vittorie in Coppa del Mondo, rispettivamente in slalom speciale e in slalom gigante. Agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, sua unica partecipazione olimpica, ebbe la francese Danièle Debernard come principale rivale nello slalom speciale: dopo la prima manche la statunitense superava la sua avversaria di tre centesimi di secondo[3]; nella seconda la Debernard la sopravanzò di un centesimo[4], consentendo comunque alla Cochran di vincere la medaglia d'oro per due centesimi. A Sapporo fu inoltre 11ª nello slalom gigante.
Salì per l'ultima volta sul podio in Coppa del Mondo il 9 gennaio 1974 a Les Gets (2ª in slalom speciale); il suo ultimo piazzamento internazionale di rilievo fu il 6º posto nello slalom gigante dei Mondiali di Sankt Moritz 1974, il 3 febbraio seguente.
Dopo il ritiro si laureò all'Università del Vermont, scrisse un libro sullo sci (Skiing for Women) e collaborò con il Washington Post[senza fonte].
Data | Località | Paese | Specialità |
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18 gennaio 1970 | Maribor | ![]() | SL |
24 febbraio 1971 | Heavenly Valley | ![]() | SL |
26 febbraio 1971 | Heavenly Valley | ![]() | GS |
Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
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