Cade Cunningham (Arlington, 25 settembre2001) è un cestistastatunitense, professionista nella NBA con i Detroit Pistons, che lo hanno selezionato come prima scelta assoluta al Draft NBA 2021.
Cunningham è nato ad Arlington, Texas.[1] È cresciuto giocando a football americano come quarterback, ruolo che, per sua stessa ammissione, lo ha aiutato a diventare un passatore migliore e un leader sul campo. Cunningham si è poi concentrato sul basket dopo aver visto giocare il fratello al college,[2] diventando poi, durante il suo anno da sophomore, il playmaker titolare della Barnett Junior High School di Arlington.[3]
Nell'estate prima del suo anno da junior, Cunningham si trasferisce alla Montverde Academy di Montverde, Florida, una delle migliori scuole a livello nazionale per la preparazione cestistica.[4] Nell'estate successiva viene nominato MVP del Nike EYBL dopo aver tenuto di media 25,1 punti, 6,6 rimbalzi e 5,2 assist a partita. Nella sua stagione da senior, Cunningham viene raggiunto a Montverde da altre reclute a 5 stelle, tra cui Scottie Barnes, Day'Ron Sharpe e Moses Moody, formando una delle squadre più forti di sempre a livello di high school.[5] Montverde chiude la stagione con 25 vittorie e 0 sconfitte, ed un margine di vittoria medio di 39 punti. A fine stagione Cunningham viene nominato Naismith Prep Player of the Year e MaxPreps National Player of the Year, entrambi assegnati al miglior giocatore della high school.[6][7] Viene inoltre scelto per partecipare al McDonald's All-American Game, al Jordan Brand Classic e al Nike Hoop Summit, ma i tre eventi vengono cancellati a causa della pandemia di COVID-19.
College
Oklahoma State (2020-2021)
Considerato uno dei migliori giocatori della sua classe (il migliore da 247Sports e Rivals e il secondo migliore da ESPN), Cunningham riceve offerte, tra le altre, da Duke, Kentucky, North Carolina e Oklahoma State scegliendo proprio quest'ultima, anche per il ruolo del fratello nell'organizzazione (è assistant coach).[8][9] Cunningham è la recluta migliore della storia a scegliere Oklahoma State, e la prima recluta a 5 stelle a fare ciò da Marcus Smart nel 2012. Nonostante la decisione della NCAA di sospendere Oklahoma State dalla March Madness, Cunningham conferma comunque la sua decisione.[10]
Cunningham debutta il 26 novembre contro UT Arlington, mettendo a segno 21 punti e 10 rimbalzi.[11] Dopo un'eccellente stagione, in cui fa registrare 20,1 punti, 6,2 rimbalzi e 3,5 assist di media con il 43,8% dal campo e il 40% da tre, viene nominato freshman e giocatore dell'anno della BIG 12, diventando solamente il quarto giocatore di sempre, dopo Kevin Durant, Michael Beasley e Marcus Smart, a vincere entrambi i premi.[12][13] Viene inoltre inserito nel primo quintetto All-America dall'Associated Press e nominato USBWA National Freshman of the Year.[14][15] Cunningham diventa successivamente il terzo giocatore della conference (dopo Georges Niang e Alec Burks) a realizzare almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in una partita del torneo BIG 12 nelle ultime 20 stagioni.[16] Cunningham trascina Oklahoma State fino alla finale del torneo, dopo aver sconfitto la favorita Baylor, dove i Cowboys vengono però sconfitti da Texas, nonostante i 29 punti di Cunningham. Qualificatasi come quarto seed nella March Madness, Oklahoma State non riesce ad avanzare oltre il secondo turno, venendo eliminata da Oregon State.[17]
Il 1º aprile Cunningham si dichiara eleggibile per il Draft NBA 2021.[18]
NBA
Detroit Pistons (2021-)
Stagione da rookie (2021-2022)
Senza alcuna sorpresa, il 29 luglio 2021 Cunningham viene selezionato nel Draft 2021 come prima scelta assoluta dai Detroit Pistons.[19] Cunningham si mette subito in mostra alla Summer League di Las Vegas, dove, dopo aver tenuto le medie di 18,7 punti, 5,7 rimbalzi, 2,3 assist, 1,7 palle rubate e 1,3 stoppate a partita con il 50% da tre, viene incluso nel secondo miglior quintetto della manifestazione.[20]
Dopo aver saltato tutta la preseason e le prime quattro partite di stagione regolare per un infortunio alla caviglia,[21] Cunningham debutta il 30 ottobre 2021 nella vittoria contro gli Orlando Magic, mettendo a segno 2 punti (1/8 al tiro), 7 rimbalzi e 2 assist. I 2 punti rappresentano il minor numero di punti realizzati al debutto da una prima scelta assoluta dal 2013, quando Anthony Bennett ne realizzò altrettanti.[22] Il 15 novembre 2021, nella sconfitta contro Sacramento, diventa il più giovane giocatore di sempre, all'età di 20 anni e 50 giorni, a chiudere una partita con almeno 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assist, battendo il precedente record di LeBron James.[23] Il 6 dicembre realizza invece 28 punti, 11 rimbalzi e 6 assist con 6 canestri da tre punti realizzati, diventando il primo rookie dal 2010 (quando ci riuscì Stephen Curry) a chiudere una partita con almeno 25 punti, 5 assist e 5 triple realizzate.[24] Il 25 gennaio 2022 diventa il secondo rookie di sempre (dopo Michael Jordan) a chiudere una partita con almeno 34 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e 4 stoppate.[25] Nella stessa partita diventa il terzo rookie di sempre (dopo lo stesso Jordan e Allen Iverson) a guidare la sua squadra in punti, rimbalzi, assist, palle rubate, stoppate e tiri da tre realizzati.[26] Le sue ottime prestazione gli valgono l'invito per il Rising Star Challenge e per lo Skills Challenge all'All Star Game di Cleveland. Cunningham trionfa nella prima competizione, dove viene anche nominato MVP.[27]
Chiude la stagione con 17,4 punti, 5,5 rimbalzi e 5,6 assist di media a partita, tirando con il 41,6% dal campo e con il 31,4% da tre. Cunningham chiude al terzo posto nella corsa al premio di rookie dell'anno, e viene incluso nel primo quintetto matricole.[28][29]
Terzo giocatore a chiudere una gara del torneo della BIG 12 con almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist nelle ultime 20 stagioni (dopo Georges Niang e Alec Burks).[16]
NBA
Più giovane giocatore di sempre con almeno 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assist in una partita.[23]
Primo rookie dal 2010 a chiudere una partita con almeno 25 punti, 5 assist e 5 triple realizzate.[24]
Uno dei due rookie di sempre (insieme a Michael Jordan) con almeno 34 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e 4 stoppate in una partita.[25]
Uno dei tre rookie di sempre (insieme a Michael Jordan e Allen Iverson) a guidare la sua squadra in punti, rimbalzi, assist, palle rubate, stoppate e tiri da tre realizzati in una singola partita.[26]
Vita privata
Il padre di Cunningham, Keith, ha giocato a football come quarterback con la maglia di Texas Tech.[30] Suo fratello maggiore, Cannen, ha giocato a basket al college con SMU, dove ha fatto registrare il record di partite giocate nella storia dell'università, per poi giocare professionalmente per una stagione in Polonia.[31] Cannen è poi diventato l'assistant coach di Oklahoma State a partire dalla stagione 2019-2020.[32] Cunningham ha una figlia, Riley, nata nel 2018.[33]
Note
(EN) Cade Cunningham, su usab.com:443. URL consultato il 12 dicembre 2020.
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