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Kevin Wayne Durant (Washington, 29 settembre 1988) è un cestista statunitense, che gioca come ala piccola o ala grande dei Brooklyn Nets.

Kevin Durant
Durant nel 2019
Nazionalità  Stati Uniti
Altezza 208 cm
Peso 109 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala piccola, ala grande
Squadra Brooklyn Nets
Carriera
Giovanili
2002-2006Montrose Christian School
2006-2007Texas Longhorns
Squadre di club
2007-2008Seattle S.Sonics80 (1.624)
2008-2016Oklahoma Thunder561 (15.942)
2016-2019G.S. Warriors208 (5.374)
2019-Brooklyn Nets90 (2.586)
Nazionale
2010- Stati Uniti45 (869)
Palmarès
 Olimpiadi
OroLondra 2012
OroRio de Janeiro 2016
OroTokyo 2020
 Mondiali
OroTurchia 2010
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 giugno 2021

Conosciuto con l'acronimo KD, è considerato uno dei migliori realizzatori della storia del basket;[1] con la nazionale statunitense ha vinto la medaglia d'oro ai Mondiali in Turchia nel 2010, alle Olimpiadi di Londra del 2012, alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (disputate nel 2021 a causa della pandemia da COVID-19). Eletto MVP della stagione NBA 2013-2014, è diventato campione NBA nelle stagioni 2016-17 e 2017-18 con i Golden State Warriors, venendo eletto MVP di entrambe le Finals.


Biografia


Kevin Durant nasce a Washington il 29 settembre 1988. Ha una sorella, Brianna, e due fratelli, Tony e Rayvonne. Quando Durant era ancora molto piccolo, suo padre abbandonò la famiglia, e questo portò anche al divorzio tra i suoi genitori. Sua nonna, dopo che i suoi genitori si furono separati, aiutò a crescere Durant insieme a sua madre.

Durant, crescendo, ha sempre tifato i Toronto Raptors, perché era un fan di Vince Carter, giocatore NBA. Durant ha giocato per molte squadre nel Maryland, dove conobbe molti futuri giocatori NBA, tra cui Michael Beasley, Ty Lawson, Greivis Vásquez, di cui è tuttora amico. Durant ha incominciato ad usare il numero 35 quando era alla AAU, in onore del suo allenatore Charles Craig, assassinato all'età di soli 35 anni.

Secondo la rivista Forbes nel 2014 è stato il 7º sportivo più pagato del mondo, con 54,1 milioni di dollari.[2]

È da sempre molto attivo per quanto riguarda la beneficenza, soprattutto per i numerosi playground costruiti in tutti gli Stati Uniti d'America e le numerosissime donazioni, tra cui spicca quella da 10 milioni di dollari alle scuole del Maryland, luogo dove è cresciuto.


Caratteristiche tecniche


«Kevin Durant dà del tu al pallone come farebbe una point guard, segna come una guardia tiratrice, ha il gioco in post di un power forward ed è alto come un centro.»

(Davide Chinellato, gazzetta.it, 14 novembre 2017[3])

Ala piccola molto versatile, Durant è un giocatore estremamente abile nella metà campo offensiva – tanto da essere considerato uno dei più grandi attaccanti della storia della NBA –, ma nel corso degli anni ha saputo migliorarsi anche in difesa, dimostrandosi tra le altre cose un ottimo stoppatore (aspetto che ha messo in luce soprattutto nei tre anni nelle file dei Golden State Warriors).[3] Bravo anche in post, è un micidiale tiratore sia da 2 che da 3 punti e spesso ritenuto, per efficienza, range e volume di tiro, uno dei migliori tiratori di sempre;[3] il suo fade-away, difficilmente contestabile, è stato paragonato a quello di Dirk Nowitzki, al quale Durant si è ispirato.[4][5]


Carriera



NCAA


La numero 35 indossata da Durant ritirata dai Texas Longhorns
La numero 35 indossata da Durant ritirata dai Texas Longhorns

Durant ha giocato per la University of Texas di Austin, nella Big 12 Conference della NCAA, durante la stagione 2006-07. Nella sua annata da freshman, ricordata come una delle migliori nella storia del College Basketball, ha chiuso con 25,8 punti e 11,1 rimbalzi a gara. Dopo la sua prima stagione scelse di rendersi eleggibile al Draft NBA 2007.


NBA



Seattle Supersonics/Oklahoma City Thunder (2007-2016)


2007-2012: rookie dell'anno e prima finale NBA

Durant nella sua stagione da rookie
Durant nella sua stagione da rookie

Viene selezionato come seconda scelta assoluta, dopo Greg Oden dei Portland Trail Blazers, nel Draft NBA 2007 dai Seattle SuperSonics.[6] La prima stagione è deludente sul piano dei risultati, ma vede Durant imporsi come Rookie of the Year Award.[7] Nella stagione 2008-2009 la franchigia si sposta a Oklahoma City, assumendo la denominazione di Thunder.

La stagione 2009-2010 vede Durant affermarsi come miglior marcatore NBA con una media di 30,1 punti a partita: è il più giovane giocatore della storia della Lega a laurearsi capocannoniere. Il giocatore disputa per la prima volta in carriera i playoff, grazie ad una stagione da 50 vittorie. L'annata di Durant viene inoltre coronata con la convocazione al suo primo All-Star Game e con l'ingresso nell'All-NBA First Team.

Durant nel 2010 con la maglia away degli Oklahoma City Thunder
Durant nel 2010 con la maglia away degli Oklahoma City Thunder

Il 4 aprile 2010 stabilisce un nuovo record di franchigia, superando il precedente di Dale Ellis per punti segnati in una singola stagione (il record di Ellis fu stabilito quando la squadra si chiamava ancora Seattle SuperSonics).

La stagione 2010-11 vede i Thunder aumentare il proprio record di vittorie a 55, mentre Durant si conferma top scorer della Lega. Ai play-off i Thunder danno vita ad una bella semifinale di conference contro i Memphis Grizzlies, decisa in gara 7 dai 39 punti di Durant. In finale di conference i Thunder escono sconfitti per 4-1 dai Dallas Mavericks, futuri campioni.

Durant schiaccia nel 2011
Durant schiaccia nel 2011

La stagione successiva, accorciata a causa del lock-out, vede un ulteriore miglioramento per i Thunder che ottengono il secondo record ad Ovest (47-19) dietro soltanto agli Spurs. Durant si conferma per il terzo anno consecutivo il miglior realizzatore della lega, incrementando inoltre il proprio apporto a rimbalzo e nel numero di assist. Si classificherà secondo nella classifica per il titolo di MVP, dietro solo a LeBron James. All'All-Star Game, tenutosi ad Orlando, vince il titolo di miglior giocatore dell'evento, conducendo l'Ovest alla vittoria con 36 punti. Ai playoff i Thunder eliminano i Dallas Mavericks (4-0), campioni in carica. Superati anche i Los Angeles Lakers (4-1), e i San Antonio Spurs (4-2), giungono in finale NBA contro i Miami Heat, che si impongono per 4-1 nonostante il livello altissimo tenuto nella serie da Durant.


2012-2016: il titolo di MVP e la sconfitta in finale di conference

Durant nel 2014
Durant nel 2014

Il 18 novembre 2014 Durant realizza la prima tripla doppia in carriera nella partita interna contro i Golden State Warriors, dove mette a referto 25 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Chiude l'anno come secondo marcatore della lega con 28.1 punti di media e i Thunder sono primi ad ovest. Al primo turno di playoff eliminano 4-2 gli Houston Rockets (Durant segna 41 punti nella decisiva gara 6) ma vengono eliminati al secondo turno dai Memphis Grizzlies per 4-1.

Durante la regular season 2013-2014 Durant supera il record di quaranta partite consecutive con venticinque o più punti, precedentemente stabilito da Michael Jordan, raggiungendo quota quarantuno. Durante questa striscia (17 gennaio) realizza il suo career-high per punti contro i Golden State Warriors, realizzandone 54, con un 19/28 al tiro, conditi da 4 rimbalzi e 6 assist. Il 6 maggio 2014 viene eletto per la prima volta in carriera MVP della regular season superando LeBron James e Blake Griffin, diventando inoltre il quarto giocatore della storia a raggiungere i 32 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di media in una stagione e il primo, dopo Allen Iverson, a conseguire l'accoppiata MVP-classifica punti. I suoi Thunder perderanno in Finale di Western Conference contro i San Antonio Spurs (che si laureeranno campioni NBA) per 4-2, nonostante una rimonta dei Thunder da 0-2 a 2-2 e le ottime prestazioni offerte da Durant.

Nella stagione 2014-2015 i Thunder non si qualificano per i playoff a causa dei problemi al piede di Durant, che giocherà solo 25 partite. Nell'annata successiva la franchigia di Oklahoma City giunge terza ad Ovest, e Durant viene incluso nel secondo quintetto All-NBA. I Thunder arrivano in finale di conference, dove vengono sconfitti per 4-3 dai Golden State Warriors, nonostante il vantaggio per 3-1 nella serie.


Golden State Warriors (2016-2019)


2016-2018: i due titoli NBA e di MVP delle Finals

Kevin Durant ai Golden State Warriors nel 2019
Kevin Durant ai Golden State Warriors nel 2019

Scaduto il contratto con i Thunder, a stagione conclusa Durant diventa free agent senza restrizioni. Dopo essersi incontrato con diverse squadre, Durant annuncia la sua decisione di unirsi ai Golden State Warriors con un messaggio pubblicato su The Players' Tribune.[8] La scelta del giocatore provoca reazioni negative da parte dei tifosi degli Oklahoma City Thunder, che bruciano le magliette con il suo nome (come già accaduto quando LeBron James lasciò i Cleveland Cavaliers per accasarsi ai Miami Heat).[9] Viene nominato titolare all'All Star Game, dove realizza una tripla doppia (quarto di sempre a riuscirci).[10] Il 12 giugno 2017 si laurea campione NBA per la prima volta in carriera battendo i Cleveland Cavaliers in gara 5 (4-1 la serie). Grazie al suo eccezionale contributo alla squadra, viene eletto MVP delle Finals 2017.[11]

L'anno seguente, nel giugno 2018, Durant si laurea nuovamente campione NBA dopo la vittoria sui Cavs con un netto 4-0, e diviene il sesto giocatore di sempre a ricevere il riconoscimento personale di MVP delle Finals in due stagioni di fila.[12]


2018-2019: la rottura del tendine d'Achille

Dopo avere disputato la "solita" regular season da 26 punti di media a partita, nel corso dei playoffs (da segnalare i 50 punti di KD in gara 6 in casa dei Clippers con 38 punti nel primo tempo, ad un solo punto dal record all time di "Sleepy" Floyd per punti in un tempo in postseason) Durant è vittima di uno stiramento al polpaccio in gara 5 delle semifinali di conference contro gli Houston Rockets,[13] ma la sua squadra riesce a eliminare i texani e a superare agevolmente Portland nel turno successivo, raggiungendo così le Finals. Durant è costretto a saltare anche le prime quattro partite delle Finals contro i Toronto Raptors, poi, nonostante le precarie condizioni fisiche, rientra per gara 5 nel tentativo di rimontare i canadesi (in vantaggio per 3-1 nella serie):[14] anche se visibilmente limitato dall'infortunio, Durant è devastante in avvio di partita con 11 punti in 12 minuti e 3-5 al tiro, ma nel secondo quarto, durante un 1vs1 col suo amico Serge Ibaka, si rompe il tendine d'Achille.[15] Senza il suo miglior giocatore e per di più col successivo infortunio al crociato di Klay Thompson, Golden State finisce per perdere la serie 4-2, e di conseguenza anche il titolo, in favore dei Raptors.


Brooklyn Nets (2019-)

Nella off-season Durant annuncia il passaggio ai Brooklyn Nets, con gli amici Kyrie Irving e DeAndre Jordan, firmando un quadriennale da $164 milioni di dollari nonostante debba ancora recuperare da un brutto infortunio e la certezza della sua assenza nell'intera stagione successiva. Nell'occasione comunica che indosserà la casacca numero 7, abbandonando così l'iconico 35.[16]

Dopo una stagione ai box per i problemi al tendine, debutta con i Nets il 23 dicembre 2020 proprio contro i Golden State Warriors, realizzando 22 punti.[17][18] In gara 5 delle semifinali di conference contro i Milwaukee Bucks, nonostante l'assenza di Kyrie Irving per infortunio e i problemi fisici di un James Harden acciaccato ma comunque in campo, Durant trascina i Nets sul 3-2 con una tripla doppia da 49 punti, 17 rimbalzi e 10 assist.[19] Anche nella decisiva gara 7 Durant continua a trainare la squadra, realizzando tra l'altro il tiro forzato allo scadere che manda la partita ai supplementari, tuttavia i suoi 48 punti finali (record NBA per una gara 7) non sono comunque sufficienti per battere i Bucks che finiscono per imporsi 115-111.[20]

Il 3 aprile 2022 Durant realizza il suo personale career-high di punti facendo 55 punti in casa degli Atlanta Hawks ma perdendo con il risultato finale di 122-115.


Nazionale


Durant con l'oro dei mondiali del 2010
Durant con l'oro dei mondiali del 2010

Convocato per i mondiali 2010 in Turchia, Durant guida il Team USA al titolo mondiale, con grandi prestazioni offensive soprattutto nella fase ad eliminazione diretta. A fine torneo verrà nominato MVP della manifestazione iridata. Nella semifinale Durant mette a segno 38 punti contro la Lituania stabilendo così la miglior prestazione per punti segnati da parte di un membro del Team Usa in una competizione internazionale.[21][22] A fine torneo, Durant è il miglior realizzatore del Team USA con una media di 22,7 punti a partita.

Nel 2012 viene convocato per partecipare alle Olimpiadi di Londra, che con Kobe Bryant, LeBron James, Carmelo Anthony e altri ancora, forma una super-squadra di grandi campioni. Team USA vince la medaglia d'oro e Durant è il miglior realizzatore in finale sulla Spagna (30 punti) e della squadra nel torneo olimpico con una media di 19,5 punti a partita.

Durant a Londra 2012
Durant a Londra 2012

Durant si ripete anche ai Giochi di Rio 2016, vincendo la medaglia d'oro in finale sulla Serbia (96-66 il punteggio), realizzando 30 punti[23] e nel torneo olimpico una media di 19,4 punti a partita per il Team USA.

Viene convocato anche per i successivi giochi olimpici disputati a Tokyo nel 2021.[24] Dopo un incerto inizio suo e della squadra (sconfitta dalla Francia nel match d'esordio), Durant trascina Team Usa alla conquista del quarto oro olimpico consecutivo (terzo personale), battendo nei quarti la Spagna 95-81 con 29 punti a referto; in semifinale l'Australia 97-78 con 23 punti e in finale la rivincita con la Francia in un match molto equilibrato: 87-82 il punteggio per gli Usa con 29 punti personali. Chiude il torneo olimpico con 20.7 punti a partita di media.


Statistiche


Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
* Primo nella lega

NCAA



Stagione

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2006-2007 Texas Longhorns 353535,947,340,481,611,11,31,91,925,8

Massimi in carriera


NBA



Regular season

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2007-2008 Seattle S.Sonics 808034,643,028,887,34,42,41,00,920,3
2008-2009 Oklahoma Thunder 747439,047,642,286,36,52,81,30,725,3
2009-2010 Oklahoma Thunder 828239,547,636,590,07,62,81,41,030,1*
2010-2011 Oklahoma Thunder 787838,946,235,088,06,82,71,11,027,7*
2011-2012 Oklahoma Thunder 666638,649,638,786,08,03,51,31,228,0*
2012-2013 Oklahoma Thunder 818138,551,041,690,5*7,94,61,41,328,1
2013-2014 Oklahoma Thunder 818138,550,339,187,37,45,51,30,732,0*
2014-2015 Oklahoma Thunder 272733,851,040,385,46,64,10,90,925,4
2015-2016 Oklahoma Thunder 727235,850,538,789,88,25,01,01,228,2
2016-2017† G.S. Warriors 626233,453,737,587,58,34,81,11,625,1
2017-2018† G.S. Warriors 686834,251,641,988,96,85,40,71,826,4
2018-2019 G.S. Warriors 787834,652,135,388,56,45,90,71,126,0
2019-2020 Brooklyn Nets -----------
2020-2021 Brooklyn Nets 353233,153,745,088,27,15,60,71,326,9
2021-2022 Brooklyn Nets 555537,251,838,391,07,46,40,90,929,9
Carriera 93993636,450,038,588,27,14,41,11,127,1
All-Star 10826,953,634,989,76,23,71,70,525,0

Play-off

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2010 Oklahoma Thunder 6638,535,028,687,17,72,30,51,325,0
2011 Oklahoma Thunder 171742,544,933,983,88,22,80,91,128,6*
2012 Oklahoma Thunder 202041,951,737,386,47,43,71,51,228,5
2013 Oklahoma Thunder 111144,145,531,483,09,06,31,31,130,8*
2014 Oklahoma Thunder 191942,946,034,481,08,93,91,01,329,6*
2016 Oklahoma Thunder 181840,3*43,028,289,07,13,31,01,028,4*
2017† G.S. Warriors 151535,555,644,289,37,94,30,81,328,5
2018† G.S. Warriors 212138,448,734,190,17,84,70,71,229,0
2019 G.S. Warriors 121236,851,443,890,34,94,51,11,032,3*
2021 Brooklyn Nets 121240,451,440,287,19,34,41,51,634,3
2022 Brooklyn Nets 4444,0*38,633,389,55,86,31,00,326,3
Carriera 15515540,447,635,686,67,84,11,01,229,4

Massimi in carriera


Filmografia



Attore



Produttore



Premi e riconoscimenti



High school


2006

College


2007
2007
2007
2007

NBA


Golden State Warriors: 2017, 2018
2017, 2018
2013-2014
2012, 2019

2009, 2010

2008
2010, 2011, 2012, 2014
2008
First Team: 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2018
Second Team: 2016, 2017, 2019, 2022
2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022

Nazionale


Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020
Turchia 2010
2010
2010

Note


  1. Davide Chinellato, Nba Finals, le 5 sentenze: Warriors squadra unica, su gazzetta.it, 13 giugno 2017.
  2. Simona Marchetti, Forbes, Paperone Mayweather: prende quattro volte Messi e CR7, su gazzetta.it, 11 giugno 2015.
  3. Davide Chinellato, OPINIONE - Cosa manca a Kevin Durant per essere il più forte di tutti, su nba.gazzetta.it, 14 novembre 2017. URL consultato il 1º febbraio 2020.
  4. (EN) Tim MacMahon, Dirk on Durant copying him: 'Not sure he needs it', su espn.com, 15 aprile 2014. URL consultato il 1º febbraio 2020.
  5. (EN) Tim MacMahon, How stars such as LeBron and KD are carrying on Dirk's fadeaway legacy, su espn.com, 24 gennaio 2018. URL consultato il 1º febbraio 2020.
  6. (EN) 2007 NBA Draft, su espn.com. URL consultato il 14 marzo 2020.
  7. (EN) Sonics’ Kevin Durant named NBA rookie of the year, su seattletimes.com, 2 maggio 2008. URL consultato il 14 marzo 2020.
  8. Nba, Kevin Durant: la lettera a The Players Tribune, su gazzetta.it, 4 luglio 2016.
  9. (EN) Ananth Pandian, LOOK: Kevin Durant joins Warriors, and now Thunder fans are burning his jersey, su cbssports.com, 4 luglio 2016.
  10. Simone Sandri, Nba, All Star Game deludente. Vince l'Ovest 192-182, Davis record di punti, su gazzetta.it, 20 febbraio 2017.
  11. Davide Chinellato, Kevin Durant mvp delle Finals: ecco perché l’ho votato, su nba.gazzetta.it, 13 giugno 2017.
  12. NBA Finals: MVP a sorpresa a Kevin Durant, Steph Curry resta ancora a secco, su sport.sky.it, 9 giugno 2018.
  13. Playoff NBA, infortunio di Kevin Durant: quanto tempo resterà fuori?, su sport.sky.it, 9 maggio 2019.
  14. NBA Finals, Kevin Durant e le sue condizioni al rientro sul parquet in gara-5, su sport.sky.it, 10 giugno 2019.
  15. Davide Chinellato, Durant: “Mi sono rotto il tendine. E non mi pento di aver giocato”, su gazzetta.it, 12 giugno 2019.
  16. Durant ha scelto i Nets: super coppia con Irving per puntare al titolo, su gazzetta.it. URL consultato il 1º luglio 2019.
  17. Nba: Brooklyn-Golden State 125-99, Durant-Irving show, su gazzetta.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  18. (EN) Nets Notes: Kevin Durant's Brooklyn Debut, su nba.com. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  19. NBA, Durant leggendario: segna 49 punti, firma una tripla doppia e gara-5 è di Brooklyn, su sport.sky.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
  20. Durant fenomenale, ma in finale a Est va Milwaukee: così sono caduti i Nets, su gazzetta.it. URL consultato il 20 giugno 2021.
  21. (EN) Durant's record 38 points carry Team USA to title game, su deseret.com, 11 settembre 2010. URL consultato il 6 luglio 2021.
  22. (EN) Pete Thamel, After Durant’s Big Day, U.S. Will Play for Gold Against an Unfriendly Host, in The New York Times, 12 settembre 2010, p. 6. URL consultato il 6 luglio 2021.
  23. Olimpiadi, basket. Oro al Dream Team degli Stati Uniti: Serbia travolta, su corrieredellosport.it. URL consultato il 6 luglio 2021.
  24. (EN) USA Basketball Announces U.S. Olympic Men’s Basketball Team, su usab.com. URL consultato il 6 luglio 2021.
  25. (EN) Kevin Durant - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 21 giugno 2022.
  26. (EN) Kevin Durant - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 21 giugno 2022.

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 169856305 · ISNI (EN) 0000 0001 1865 5468 · LCCN (EN) n2011018558 · BNE (ES) XX5562365 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2011018558
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[de] Kevin Durant

Kevin Wayne Durant (* 29. September 1988 in Washington, D.C.) ist ein US-amerikanischer Basketballspieler, der bei den Brooklyn Nets in der NBA unter Vertrag steht.[2] Der 12-malige NBA All-Star gilt als einer der besten Spieler seiner Generation.

[en] Kevin Durant

Kevin Wayne Durant (/dəˈrænt/; born September 29, 1988), also known by his initials KD, is an American professional basketball player for the Brooklyn Nets of the National Basketball Association (NBA). He played one season of college basketball for the Texas Longhorns, and was selected as the second overall pick by the Seattle SuperSonics in the 2007 NBA draft. He played nine seasons with the franchise, which became the Oklahoma City Thunder in 2008, before signing with the Golden State Warriors in 2016, winning consecutive NBA championships in 2017 and 2018. After sustaining an Achilles injury in the 2019 finals, he joined the Nets as a free agent that summer. Durant is widely regarded as one of the greatest players of all time.[1][2][3][4]

[es] Kevin Durant

Kevin Wayne Durant (Washington D. C., 29 de septiembre de 1988) es un jugador profesional de baloncesto estadounidense que actualmente pertenece a la plantilla de los Brooklyn Nets de la NBA. Con 2,08 metros de altura, juega en la posición de alero. Fue campeón de la NBA y MVP de las finales en 2017 y 2018; campeón del mundo en 2010 y medalla de oro olímpica con la selección de Estados Unidos en 2012, 2016 y 2021. También fue MVP de la temporada en 2014, y está considerado como uno de los mejores jugadores del mundo.

[fr] Kevin Durant

Kevin Durant, né le 29 septembre 1988 à Washington, D.C, est un joueur américain de basket-ball. Il évolue actuellement aux Nets de Brooklyn en National Basketball Association (NBA). Mesurant 2,08 m et pesant 109 kg, il a la possibilité d'évoluer à la fois aux postes d'ailier et d'ailier fort.
- [it] Kevin Durant

[ru] Дюрант, Кевин

Ке́вин Уэйн Дюра́нт (англ. Kevin Wayne Durant; родился 29 сентября 1988 года в Вашингтоне, Округ Колумбия, США) — американский профессиональный баскетболист, выступающий за команду Национальной баскетбольной ассоциации «Бруклин Нетс» и национальную сборную США, в составе которой завоевал золото чемпионата мира и Олимпийских игр. Один сезон провёл в Техасском университете в Остине, в течение которого был удостоен множества наград. В 2007 году был выбран на драфте НБА клубом «Сиэтл Суперсоникс» (в 2008 году клуб переехал и сменил название на «Оклахома-Сити Тандер») под вторым номером, по итогам дебютного сезона был признан новичком года в НБА. В сезоне 2009/2010 Дюрант в среднем за игру набирал 30,1 очков, став самым молодым лучшим снайпером сезона в истории НБА[1]. В сезоне 2010/2011 он вновь стал самым результативным игроком сезона, набирая в среднем за игру регулярного чемпионата 27,7 очков, в сезонах 2011/2012 и 2013/2014 Дюрант также становился самым результативным игроком регулярного чемпионата, набирая в среднем 28,7 и 32,0 очка за игру соответственно. В сезоне 2013/2014 Кевин впервые был признан MVP сезона, набирая в среднем за игру 32 очка, 7.4 подбора и 5.5 передач[2][3][4]. Дюрант считается одним из величайших игроков всех времен[5][6][7][8].



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