Enrico Garbosi (Venezia, 7 aprile 1916 – Varese, 6 gennaio 1973[1]) è stato un cestista e allenatore di pallacanestro italiano.
Enrico Garbosi | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||
Pallacanestro ![]() | |||||||||||||||||||
Ruolo | Playmaker / guardia Allenatore | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1947 - giocatore 1963 - allenatore | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
1941-1943 | ![]() | ||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||
1947 | ![]() | 5 (14) | |||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
1947-1954 | ![]() | ||||||||||||||||||
1949-1951 | ![]() | ||||||||||||||||||
1951-1953 | ![]() | ||||||||||||||||||
1948-1953 | ![]() | 24 | |||||||||||||||||
1955-1956 | ![]() | 7-15 | |||||||||||||||||
1956-1962 | ![]() | 96-36 | |||||||||||||||||
1962-1963 | ![]() | 15-11 | |||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
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Ha dato il suo apporto migliore alla pallacanestro femminile italiana: è stato C.T. della nazionale e ha vinto quattro titoli consecutivi con la Ginnastica Comense 1872.
Da giocatore, ha vinto gli scudetti 1941-42 e 1942-43 con la Reyer Venezia[2].
Nel 1948 è stato nominato commissario tecnico della nazionale italiana di pallacanestro femminile. È rimasto in carica per 24 partite, fino al 1953[3] prendendo parte all'Europeo Budapest 1950 (quinto posto), al Torneo di Nizza (secondo) e all'Europeo Mosca 1952 (sesto)[4].
Contemporaneamente, ha vinto quattro scudetti nel campionato femminile con la Comense Como, con cui rimane per sette anni dal 1947 al 1954[5] e tra il 1951 e il 1953 e nel 1955-56 seguì la Reyer Venezia maschile. Dal 1956 al 1962 ha guidato la Pallacanestro Varese, con cui ha vinto lo scudetto 1960-61. Nel 1962-63 è passato alla seconda squadra varesina, la Prealpi, con cui conquista il quarto posto[6].
Alla fine degli anni '50 fu in contemporanea con la Ignis Varese (allora si poteva purché ci fossero due divisioni di differenza) allenatore della Alessi Fulgor Omegna per tre campionati.[7]
Fu poi a Milano, sponda All'Onestà, come direttore tecnico e successivamente, dopo l'esonero di Vittorio Tracuzzi nel campionato 1969-1970, co-allenatore con un giovane Riccardo Sales, poiché Romano Forastieri, allenatore ufficiale, non aveva ancora conseguito il patentino.[8]
A lui è dedicato il Trofeo Internazionale Città di Varese, riservato a squadre giovanili.[9]
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