Franco Superchi (Allumiere, 1º settembre 1944) è un ex calciatore italiano, di ruolo portiere.
Franco Superchi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 77 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere | |
Termine carriera | 1985 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1959-1961 | ![]() | |
1961-1963 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1963-1965 | ![]() | 23 (-30) |
1965-1976 | ![]() | 227 (-203) |
1976-1980 | ![]() | 126 (-123) |
1980-1984 | ![]() | 1 (-1) |
1984-1985 | ![]() | 21 (-16) |
Nazionale | ||
1968-1969 | ![]() | 4 (-?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Iniziò giovanissimo a prendere confidenza con la porta disputando già all'età di quattordici anni, con la squadra del paese, tornei di categoria Allievi e Juniores. Quindicenne passò alla Bettini Quadraro, società di Promozione di Roma che vide gli esordi di altri famosi calciatori quali Francesco Graziani e Francesco Rocca. Nel 1961 altro trasferimento, alla Tevere Roma, squadra di Serie C nelle cui file divenne campione d'Italia Juniores.
Il salto nel calcio di massima serie avvenne al 1965 nelle file della Fiorentina. Il primo anno venne inserito nella rosa quale terzo portiere dopo Enrico Albertosi e Alfredo Paolicchi. L'anno successivo si alternò nel ruolo di riserva di Albertosi con Lamberto Boranga fino al 1968-69 quando, stante la cessione del primo a Cagliari e del secondo a Brescia, ebbe la maglia titolare. Un debutto che coincise con il secondo scudetto della storia della squadra viola, titolo al quale contribuì inanellando una serie di prestazioni sorprendenti per un esordiente risultando così tra i massimi protagonisti della stagione. A quel periodo risale anche l'esordio in maglia azzurra, nella rappresentativa Under-23 nella quale venne convocato 4 volte.
Nella Fiorentina Superchi rimase per altri sette anni mostrandosi sempre portiere di sicuro affidamento pur non eguagliando nel rendimento l'esaltante annata dello scudetto. A Firenze vinse una Coppa Mitropa nel 1966, nel 1975 la Coppa Italia, nella finale giocata a Roma contro il Milan e sempre nel 1975 la Coppa di Lega Italo-Inglese.[31]
Nel 1976-77 si trasferì al Verona ove rimase per quattro stagioni totalizzando 126 presenze tra Serie A e B. Infine la scelta di concludere la carriera nella Roma come secondo di Franco Tancredi, in tempo per partecipare alla festa del secondo scudetto giallorosso nel 1983 sia pure solo in qualità di riserva, disputando solo uno scorcio di partita nell'ultima giornata di campionato contro il Torino. Chiude la carriera 2 anni dopo, in Serie C2, nel Civitavecchia.
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