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Paulo Roberto Falcão (Xanxerê, 16 ottobre 1953) è un allenatore di calcio, ex calciatore e dirigente sportivo brasiliano, coordinatore sportivo del Santos. Ha giocato nel ruolo di centrocampista nell'Internacional, nella Roma e nella Nazionale brasiliana.

Paulo Roberto Falcão
Falcão alla Roma nel 1983
Nazionalità  Brasile
Altezza 183 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1986 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1972Internacional
Squadre di club1
1972-1979Internacional158 (22)[1]
1980-1985Roma107 (22)
1985-1986San Paolo10 (0)
Nazionale
1972 Brasile olimpica3 (0)[2]
1976-1986 Brasile28 (6)[3]
Carriera da allenatore
1990-1991 Brasile
1991-1992América
1993-1994Internacional
1994 Giappone
2011Internacional
2012Bahia
2015-2016Sport Recife
2016Internacional
Palmarès
 Copa América
BronzoCopa América 1979
ArgentoCile 1991
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 luglio 2016

Considerato uno dei più forti centrocampisti della storia del calcio, nel 2004 figurò nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione.


Biografia


Falcão è nato il 16 ottobre 1953[4] ad Abelardo Luz, una località all'epoca facente parte del circondario della municipalità di Xanxerê, nello Stato di Santa Catarina[5], da madre di origini calabresi e padre portoghese[6].

Fu sposato con l'avvocato Rosane Damazio, dalla quale ebbe il figlio Paulinho, poi conteso quando la donna accusò il compagno di infedeltà coniugale[7]; in seguito ebbe una relazione con l'italiana Maria Flavia Frontoni e un contenzioso legale dopo il quale riconobbe il figlio, Giuseppe, avuto da quest'ultima[7].

Nell'autobiografia La filosofia di Moana, la pornostar Moana Pozzi cita un flirt con Falcão[8].

Dal 2003 è sposato con Cristina Ranzolin[7], presentatrice del Jornal do Almoço, trasmesso sulla rete televisiva RBS TV. Falcão vive a Porto Alegre[7].


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Era un centrocampista centrale elegante che svolgeva prevalentemente la funzione di regista, ma in grado di assolvere a una grande varietà di compiti, partecipando in egual maniera alla fase difensiva e a quella offensiva[9]. Francesco Graziani e Roberto Pruzzo lo hanno definito un "giocatore universale" e un "allenatore in campo" per le sue doti tecniche e caratteriali[9].


Carriera



Giocatore



Club


Internacional

La sua carriera da professionista comincia in patria nell'Internacional[4]. Qui gioca per sei stagioni, conquistando per tre volte il titolo brasiliano, titolo che l'Internacional non aveva mai conquistato prima. Al termine dei sei anni nel club Falcão conta ventidue reti in campionato. Considerato ancora oggi uno dei più grandi giocatori del club[10], durante la sua militanza nelle file della squadra di Porto Alegre è stato per due volte insignito del Bola de Ouro, un prestigioso premio assegnato dalla rivista brasiliana Placar al miglior giocatore del campionato brasiliano[9].


Roma

Falcão (in primo piano) in azione alla Roma nel campionato 1981-1982, alle prese con il fiorentino Antognoni.
Falcão (in primo piano) in azione alla Roma nel campionato 1981-1982, alle prese con il fiorentino Antognoni.

Grazie alla segnalazione del giornalista del Corriere dello Sport Ezio De Cesari[9], il 10 agosto 1980 viene acquistato dalla Roma per la cifra di un milione e mezzo di dollari[11], e la sua acquisizione è inizialmente accompagnata da un leggero scetticismo, poiché la tifoseria aspettava l'approdo in maglia giallorossa di Zico[9]. Al momento dell'atterraggio del suo aereo all'aeroporto di Fiumicino è comunque accolto da 5000 tifosi della Roma[9]. L'Internacional di Porto Alegre per vendere Falcao reclamava un pagamento con una scadenza assai perentoria che, probabilmente, il club giallorosso non avrebbe potuto permettersi. Fu così che l'allora presidente Viola contattò Vasco Farolfi (storico presidente del Montevarchi Calcio), il quale anticipò per intero la somma richiesta dai brasiliani: quale contropartita (e segno di ringraziamento), oltre al saldo della somma, quell'anno la prima amichevole che la Roma disputò fu col Montevarchi.

Esordisce con la maglia giallorossa proprio contro la sua ex squadra, l'Internacional[4], in una partita amichevole giocata il 29 agosto 1980, terminata con il punteggio di 2-2. Qualche settimana dopo esordisce anche in campionato, il 14 settembre 1980 contro il Como, poi vinta dalla Roma per 1 a 0, ma Falcão non convince, venendo anche criticato[4], sebbene presto riesca a crescere e guadagnarsi fiducia e ammirazione[4]. Al termine del primo anno in giallorosso termina il campionato con tre reti, mentre la squadra sfiora la vittoria del titolo italiano, andato alla Juventus, però vince la Coppa Italia[4]. L'anno successivo gioca ventiquattro partite e segna sei reti[4]. Nel prosieguo della sua permanenza nella Capitale, il presidente della società giallorossa Dino Viola si affida a lui per ottenere dei rendiconti tecnici delle partite della squadra[9].

Falcão durante la finale della Coppa dei Campioni 1983-1984, gara divenuta a posteriori uno spartiacque nella sua esperienza romanista.
Falcão durante la finale della Coppa dei Campioni 1983-1984, gara divenuta a posteriori uno spartiacque nella sua esperienza romanista.

Nella stagione 1982-1983 vince con la Roma il suo primo campionato italiano, il secondo nella storia della società, e in questa stagione colleziona ventisette presenze e sette reti in campionato, due reti in Coppa UEFA, una contro il Colonia e una contro il Benfica e una rete negli ottavi di finale della Coppa Italia. La sua prestazione contro il Pisa è ricordata come una delle migliori con la maglia capitolina, poiché abbinò al gol decisivo una prestazione sontuosa, assurgendo al ruolo di guida della squadra[9] Viene soprannominato dai tifosi "divino"[7] o anche "l'ottavo re di Roma"[4].

Dopo un'altra stagione, con ventisette presenze e cinque reti, e la vittoria in Coppa Italia, la Roma arriva alla finale della Coppa dei Campioni 1983-1984, allo Stadio Olimpico, perdendo ai rigori contro il Liverpool[4]. Falcão, in condizioni fisiche non ottimali, rinuncia a battere un rigore, e viene pesantemente criticato[11]. Lo stesso calciatore nello speciale "Chiedi chi era Falcao" afferma che anche se fosse stato in condizione di calciare il rigore sarebbe stato il quinto tiratore dagli 11 metri, tiro a cui non si arrivò poiché al Liverpool bastarono 4 rigori per aggiudicarsi il trofeo. Inoltre, nel 1985 subisce un grave infortunio, a causa del quale verrà operato a New York[11], il 1º agosto lascia Roma tramite rescissione del contratto.[12]

La sua ultima partita la disputa il 16 dicembre 1984 contro il Napoli, segnando peraltro la rete decisiva[9]. Le ragioni del divorzio dalla compagine giallorossa sono da attribuirsi ai contrasti con l'allora presidente Dino Viola, in merito a dissidi contrattuali[4]; nell'ultima stagione lo stipendio di Falcão era il più elevato nel campionato italiano, oltre un miliardo di lire all'anno[11]. Inoltre, il giocatore si era rifiutato di sottoporsi a una visita medica da parte della società, e anche tale situazione contribuì a minare ulteriormente il rapporto tra le due parti[9]. Il 20 settembre 2012 è stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella Hall of fame ufficiale della Roma[13]


San Paolo

Il 20 agosto 1985 ritorna in patria a San Paolo.[14] Dopo un anno di attività con la squadra brasiliana, durante il quale conta solamente dieci presenze, pur aggiudicandosi il campionato, conclude definitivamente la sua carriera di calciatore[4].


Nazionale

Da sinistra: Bruno Conti, Nils Liedholm e Falcão prima del campionato del mondo 1982.
Da sinistra: Bruno Conti, Nils Liedholm e Falcão prima del campionato del mondo 1982.

Riceve la sua prima convocazione nella Nazionale olimpica brasiliana per i Giochi della XX Olimpiade a Monaco di Baviera: spedizione poco fortunata con un pareggio e due sconfitte e precoce eliminazione. Riserva nella prima gara con la Danimarca (entra all'inizio del secondo tempo) e titolare contro Ungheria e Iran. Nel 1978 viene escluso dalle convocazioni per la nazionale di Cláudio Coutinho per aver dichiarato di non voler fare la riserva[4].

Dopo la partecipazione alla Copa América 1979, Falcão prende parte al campionato del mondo 1982, il suo primo. Insieme a giocatori del calibro di Toninho Cerezo, Leo Junior, Zico, Éder Aleixo de Assis e Sócrates, componeva un centrocampo dal tasso tecnico insuperabile[4]. In questa edizione, disputata in Spagna, scende in campo cinque volte, realizzando tre reti, l'ultima contro l'Italia, per il secondo momentaneo pareggio verdeoro, nella partita poi persa 3-2 (tripletta di Paolo Rossi).

Quattro anni più tardi partecipa al campionato del mondo 1986. Iniziando il torneo in panchina, scende in campo solamente due volte, per un totale di 91 minuti. Nella prima gara contro la Spagna (vinta per 1-0) entra al 79' al posto di Junior, mentre nella seconda contro l'Algeria (anche qui vittoria per 1-0) sostituisce al 10' del primo tempo Leandro. Il Brasile proseguirà poi la sua corsa per altre tre gare, venendo eliminato dalla Francia ai rigori.


Allenatore e dirigente


Il 17 agosto 1990 torna nel mondo del calcio come allenatore, ingaggiato da Ricardo Terra Teixeira per sostituire Sebastião Lazaroni alla guida del Brasile.[15] Il 21 agosto 1991 si dimette dopo 6 vittorie su 18 partite e la sconfitta nella finale della Coppa América contro l'Argentina.[16][17] Nel 1991 viene ingaggiato dai messicani dell'América, dove rimane solo una stagione.

Il 29 luglio 1993, dopo 13 anni viene ingaggiato come allenatore dal "suo" Internacional, club con il quale aveva giocato all'inizio della sua carriera.[18][19] L'11 febbraio 1994 è invece sulla panchina del Giappone.[20][21] Il 14 ottobre si dimette dalla guida dopo la sconfitta contro la Corea del Sud ai giochi asiatici.[22][23]

L'11 aprile 2011 ritorna sulla panchina dell'Internacional, venendo presentato ufficialmente alla stampa il 12 aprile[24][25][26]. Il 4 maggio viene però subito eliminato agli ottavi della Coppa Libertadores dal Peñarol[27] ma si rifà il 15 maggio vincendo il suo primo titolo da allenatore, il Campionato Gaúcho, in finale contro i rivali del Grêmio ai rigori[28]. Il 18 luglio dopo appena 19 partite sulla panchina dell'Internacional viene esonerato dopo 3 sconfitte consecutive.[29]

Dal 6 febbraio 2012 allena il Bahia.[30] Il 20 luglio 2012 viene esonerato in seguito a una serie di tre sconfitte consecutive.[31]

Il 21 settembre 2015 diventa allenatore dello Sport Recife.[32] Il 18 aprile 2016 viene sollevato dall'incarico.

L'8 agosto 2016, dopo il pari per 2-2 contro il Fluminense, Falcao viene di nuovo esonerato dall'Internacional di Porto Alegre per il quale aveva firmato appena un mese prima. Solo 3 pareggi, 2 sconfitte e nessuna vittoria in questa esperienza nella sua squadra più amata, hanno portato il presidente del club sudamericano, Vitorio Piffero, a prendere la sofferta decisione di sollevarlo dall'incarico.

Il 15 novembre 2022 diventa coordinatore sportivo del Santos.[33]


Commentatore sportivo


Falcão è commentatore della partite di calcio trasmesse da Rede Globo[7] e collabora come opinionista del giornale Zero Hora e dell'emittente Radio Gaúcha[7].


Bibliografia



Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1971 Internacional A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1972 A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1973 A 34 0 - - - - - - - - - 34 0
1974 A 21 2 - - - - - - - - - 21 2
1975 A 19 1 - - - - - - - - - 19 1
1976 A 15 5 - - - - - - - - - 15 5
1977 A 9 0 - - - - - - - - - 9 0
1978 A 27 5 - - - - - - - - - 27 5
1979 A 20 5 - - - - - - - - - 20 5
1980 A 12 3 - - - - - - - - - 12 3
Totale Internacional
157 21 - - - - - - - - - 157 21
1980-1981 RomaA253CI50CdC21TC00324
1981-1982A246CI20CdC40---306
1982-1983A277CI41CU82---3910
1983-1984A275CI80CC81---436
1984-1985A41CI30CdC10---81
Totale Roma10722221234---15227
1985 San Paolo A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1986 A 10 0 - - - - - - - - - 10 0
Totale San Paolo 10 0 - - - - - - - - - 10 0
Totale carriera 274 43 22 1 23 4 319 48

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-2-1976Buenos AiresArgentina 1 – 2 BrasileAmichevole-
19-5-1976Rio de JaneiroBrasile 2 – 0 ArgentinaCoppa dell'Atlantico 1976-
23-5-1976Los AngelesBrasile 1 – 0 InghilterraAmichevole-
31-5-1976New HavenBrasile 4 – 1 ItaliaAmichevole- 46’
1-12-1976Rio de JaneiroBrasile 2 – 0 Unione SovieticaAmichevole1
23-1-1977San PaoloBrasile 1 – 0 BulgariaAmichevole-
20-2-1977BogotàColombia 0 – 0 BrasileQual. Mondiali 1978-
13-3-1977AsunciónParaguay 0 – 1 BrasileQual. Mondiali 1978-
20-3-1977Rio de JaneiroBrasile 1 – 1 ParaguayQual. Mondiali 1978-
17-5-1979Rio de JaneiroBrasile 6 – 0 ParaguayAmichevole-
31-5-1979Rio de JaneiroBrasile 5 – 1 UruguayAmichevole-
23-8-1979Buenos AiresArgentina 2 – 2 BrasileCoppa America 1979 - 1º turno- cap. [34]
24-10-1979AsunciónParaguay 2 – 1 BrasileCoppa America 1979 - Semifinale-
31-10-1979Rio de JaneiroBrasile 2 – 2 ParaguayCoppa America 1979 - Semifinale1
19-5-1982RecifeBrasile 1 – 1 SvizzeraAmichevole-
27-5-1982UberlândiaBrasile 7 – 0 IrlandaAmichevole1
14-6-1982SivigliaBrasile 2 – 1 Unione SovieticaMondiali 1982 - 1º turno-
18-6-1982SivigliaBrasile 4 – 1 ScoziaMondiali 1982 - 1º turno1
23-6-1982SivigliaBrasile 4 – 0 Nuova ZelandaMondiali 1982 - 1º turno1
2-7-1982BarcellonaArgentina 1 – 3 BrasileMondiali 1982 - 2º turno- 85’
5-7-1982BarcellonaItalia 3 – 2 BrasileMondiali 1982 - 2º turno1
12-3-1986Francoforte sul MenoGermania Ovest 2 – 0 BrasileAmichevole-
1-4-1986São LuísBrasile 4 – 0 PerùAmichevole-
8-4-1986GoiâniaBrasile 3 – 0 Germania EstAmichevole-cap.
30-4-1986RecifeBrasile 4 – 2 JugoslaviaAmichevole- 63’
7-5-1986CuritibaBrasile 1 – 1 CileAmichevole-
1-6-1986GuadalajaraSpagna 0 – 1 BrasileMondiali 1986 - 1º turno- 79’
6-6-1986GuadalajaraBrasile 1 – 0 AlgeriaMondiali 1986 - 1º turno- 10’
Totale Presenze 28 Reti 6

Palmarès



Giocatore



Club


Competizioni statali

Internacional: 1973, 1974, 1975, 1976, 1979
San Paolo: 1986

Competizioni nazionali

Da sinistra: Tancredi, Superchi e Falcão all'Olimpico di Roma il 15 maggio 1983, mentre festeggiano la vittoria dello scudetto 1982-1983, il secondo nella storia giallorossa.
Da sinistra: Tancredi, Superchi e Falcão all'Olimpico di Roma il 15 maggio 1983, mentre festeggiano la vittoria dello scudetto 1982-1983, il secondo nella storia giallorossa.
Internacional: 1975, 1976, 1979
Roma: 1980-1981, 1983-1984
Roma: 1982-1983

Individuale

1978, 1979
1975, 1978, 1979
1982
1983
1983
1982, 1986
2004
1982
1999
2016

Allenatore



Club

Internacional: 2011

Individuale

2019

Fuori dal campo


Nel 1985 interpretò se stesso nel film Mezzo destro, mezzo sinistro, diretto da Sergio Martino. Due anni prima invece rifiutò di girare due pose in Paulo Roberto Cotechinho centravanti di sfondamento, perché ritenne quella pellicola una presa in giro nei suoi confronti[35].

Nell'edizione 1987-1988 di Domenica in, condotta da Lino Banfi, fu ospite fisso in qualità di commentatore sportivo per brevi interventi sulle partite della giornata.


Note


  1. 177+ (42) se si comprendono le partite giocate nel Campionato Gaúcho.
  2. 11 (2) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale olimpica brasiliana.
  3. 34 (7) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
  4. Giuseppe Galati, Paulo Roberto Falcão - L'ottavo Re di Roma Archiviato il 22 maggio 2011 in Internet Archive., Rai International
  5. Abelardo Luz divenne municipalità nel 1958
  6. Gian Paolo Ormezzano, Questo incredibile Falcão, in La Stampa, 23 settembre 1980, p. 21. URL consultato il 3 luglio 2014.
  7. Paolo Manzo, La storia di Falcao, l'ottavo re di Roma ora sogna una panchina Archiviato il 26 gennaio 2011 in Internet Archive., La Stampa, 23 gennaio 2011
  8. I voti di Moana «Tardelli da 8 Falcao da 5», Gazzetta dello sport, 10 ottobre 2006, p. 6
  9. Tribù del calcio, Premium Calcio, 4 febbraio 2011.
  10. (PT) Paulo Roberto Falcão, su internacional.com.br. URL consultato il 9 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2010).
  11. L'ottavo re di Roma Archiviato il 21 aprile 2016 in Internet Archive., Corriere dello sport, 23 agosto 2010
  12. Roma - Falcao è finita, su ricerca.repubblica.it, larepubblica.it, 2 agosto 1985.
  13. Hall of Fame: gli undici eletti della Classe 2012, su asroma.it. URL consultato il 20 settembre 2012.
  14. Falçao se decidio por el Sao Paulo (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 21 agosto 1985.
  15. Brasil: Falcao, seleccionador (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 17 agosto 1990.
  16. Dimissioni a sorpresa di Falcao, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 21 agosto 1991.
  17. Pelé se solidariza con Falcao (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 23 agosto 1991.
  18. El ex interñacional Falcao, entrenador del Porto Alegre (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 29 luglio 1993.
  19. Avellino si riavvicina Sibilla fu arrestato al calcio - mercato, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 29 luglio 1993.
  20. Calcio: Falcao ct nazionale Giapponese, su www1.adnkronos.com, adnkronos.com, 11 febbraio 1994.
  21. Il nuovo mondo di Falcao, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 11 febbraio 1994.
  22. 'Baile' de seleccionadores: Falcao dice adiós a Japón y cae el finés (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 14 ottobre 1994.
  23. il Giappone ha esonerato il c. t. Falcao, su archiviostorico.corriere.it, corrieredellasera.it, 20 ottobre 1994 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  24. CALCIO, INTERNACIONAL: FALCAO NUOVO ALLENATORE, in sport.repubblica.it, 10 aprile 2011.
  25. (PT) Falcão será apresentado nesta segunda à tarde, in internacional.com.br, 10 aprile 2011. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2011).
  26. Falcao: “Innanzitutto il bel gioco”, in lechampions.it, 12 aprile 2011.
  27. Libertadores, disastro Brasile - Che rissa a Belo Horizonte, in La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2011.
  28. a.s., Tornei statali: vincono Inter e Santos, in Extra Time, 17 maggio 2011, p. 8.
  29. Internacional: esonerato Falcao, su corrieredellosport.it, 18 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  30. Falcao, ufficiale: Ex Roma allena il Bahia, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 6 febbraio 2012.
  31. Atletico Mineiro in volo, Bahia:cacciato Falcao, in www.gazzetta.it, 20 luglio 2012.
  32. Ex Roma, ufficiale: Falcao allenatore dello Sport Recife, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 21 ottobre 2015.
  33. UFFICIALE: Paulo Roberto Falcao è il nuovo coordinatore sportivo del Santos, su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 15 novembre 2022.
  34. Fascia rilevata da Paulo César Carpegiani, giocatore da lui sostituito
  35. Paulo Roberto Cotechiño: la storia del film, min. 3:15

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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[de] Paulo Roberto Falcão

Paulo Roberto Falcão (* 16. Oktober 1953 in Abelardo Luz, Bundesstaat Santa Catarina) ist ein ehemaliger brasilianischer Fußballspieler. In den 1970er und 1980er Jahren war der Spielmacher für Internacional Porto Alegre und die AS Rom aktiv. Mit der brasilianischen Nationalmannschaft nahm er an zwei Weltmeisterschaften teil. Im Jahr 2004 wurde er von Pelé für die Liste der besten 125 noch lebenden Fußballer nominiert (FIFA 100). Er arbeitet heute als Kommentator.

[en] Paulo Roberto Falcão

Paulo Roberto Falcão, or simply Falcão (Portuguese pronunciation: [ˈpawlu ʁoˈbɛʁtu fawˈkɐ̃w̃]; born 16 October 1953), is a Brazilian former footballer and football manager. He is the current sporting coordinator of Santos.

[es] Paulo Falcão

Paulo Roberto Falcão (Santa Catarina, Brasil, 16 de octubre de 1953), es un exfutbolista brasileño considerado uno de los más grandes mediocampistas de la historia del fútbol brasileño.

[fr] Paulo Roberto Falcão

Paulo Roberto Falcão, plus connu sous le nom de Falcão est un footballeur (milieu offensif) et entraîneur brésilien, né le 16 octobre 1953 à Abelardo Luz (dans l'État de Santa Catarina).
- [it] Paulo Roberto Falcão

[ru] Фалькао, Пауло Роберто

Па́уло Робе́рто Фалька́о[1] (порт.-браз. Paulo Roberto Falcão; 16 октября 1953, Абеларду-Лус, штат Санта-Катарина) — бразильский футболист, полузащитник. Выступал за сборную Бразилии. Был капитаном сборной Бразилии. Дважды признавался лучшим футболистом в Бразилии. После окончания карьеры работал тренером. Работал телекомментатором на канале Rete Globo. Входит в ФИФА 100. По опросу МФФИИС занимает 31 место среди лучших футболистов Южной Америки XX века. Занимает 84 место среди лучших футболистов XX века по версии World Soccer. Занимает 39 место среди лучших игроков XX века по версии Guerin Sportivo[2] и 36 место среди ста лучших футболистов XX века по версии Placar.



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