Gregorio Paltrinieri, detto Greg (Carpi, 5 settembre 1994), è un nuotatore italiano specializzato nello stile libero, campione del mondo in carica dei 1500 m in vasca lunga e della 10 km in acque libere.
Gregorio Paltrinieri | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 191 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nuoto ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | 200 (solo in staffetta), 400, 800 e 1500m stile libero, 10km in acque libere, 5 km in acque libere (staffetta). | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Società | Coopernuoto![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Record | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
200 m sl | 1'52"94 (2017) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
400 m sl | 3'46"29 (2018) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
800 m sl | 7'39"27 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1500 m sl | 14'32"80 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
800 m sl | 7'27"94
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1500 m sl | 14'08"06 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 20 agosto 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Ha conquistato la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 nei 1500 m stile libero avvicinando il record del mondo con 14'34"57, tempo vicino al suo personale, davanti a Connor Jaeger e al connazionale Gabriele Detti. Ha conquistato la medaglia d'argento negli 800 metri in vasca e il bronzo nella 10 km in acque libere ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, terzo atleta della storia a riuscire a vincere una medaglia, nella stessa edizione dei Giochi, sia in piscina che in acque libere. Ai Campionati del Mondo di Budapest 2022, ha conquistato la medaglia d'oro nei 1500 m, ritornando così sul tetto del mondo. Nei giorni successivi ha conquistato altre tre medaglie arrivando terzo nella staffetta 4x1500 mista in acque libere, secondo nella 5 km e primo nella 10 km. Sempre nello stesso anno, agli Europei di Roma, conquista la medaglia d'oro nei 800 stile libero fermando il conometro sul tempo di 7.40.86 stabilendo un nuovo record.
Con Massimiliano Rosolino è l'unico nuotatore italiano a detenere una medaglia olimpica per ciascun metallo (oro, argento, bronzo).
Gregorio Paltrinieri, soprannominato “Greg”, incominciò a muovere le prime bracciate già all'età di tre mesi quando i genitori lo iscrissero ai primi corsi di acquaticità.[1] Il padre Luca, ex nuotatore agonista di buon livello, gestisce la piscina di Carpi in provincia di Modena dal momento dell'inaugurazione della nuova struttura nel 2015. Fu proprio in quella piscina che il nuotatore carpigiano cominciò ad allenarsi sotto la guida del padre. Prima di quella data il padre gestiva la piscina di Novellara, che è la piscina dove Gregorio si è allenato ed è cresciuto agonisticamente fino al trasferimento a Ostia sotto la guida del suo nuovo allenatore Stefano Morini. La carriera di Gregorio cominciò nella rana, che rimase la sua specialità sino ai 12 anni. Successivamente, complice lo sviluppo fisico e la notevole statura, passò allo stile libero. Gareggia per la società Coopernuoto e dal 10 luglio 2012 anche per la squadra della Polizia di Stato.[2]
È un appassionato di basket, in particolare è un tifoso dei New York Knicks e sin da piccolo sognava di diventare una stella dell'NBA. Per quanto riguarda il nuoto, il suo modello è l'australiano Ian Thorpe che vide per la prima volta in televisione ai Giochi olimpici di Sydney 2000 quando vinse tre ori e due argenti.[3]
Partecipazione per ![]() | ||
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Europei giovanili di Belgrado 2011 | ||
Oro | 1500 m stile | 15'12"16 |
Bronzo | 800 m stile | 8'01"31 |
Mondiali giovanili di Lima 2011 | ||
Argento | 1500 m stile | 15'15"02 |
Bronzo | 800 m stile | 8'02"06 |
Nel mese di aprile gareggiò nei 1500 m stile libero ai Campionati assoluti di Riccione, durante i quali arrivò ai piedi del podio in 15'19"57. Nell'estate dello stesso anno si rivelò al panorama natatorio nazionale quando al "48º Trofeo Sette Colli" vinse i 1500 m stile libero in 15'04"90. Realizzò, in quell'occasione, la quarta migliore prestazione italiana di sempre e riuscì a migliorare il proprio personale di circa quindici secondi.[4] Tale riferimento cronometrico venne ripetuto e migliorato di circa 0,4 decimi anche in finale di stagione, nel corso dei Campionati italiani invernali quando vinse il suo primo titolo. Gli ottimi e inaspettati risultati ottenuti a Roma gli valsero di fatto la qualificazione ai Mondiali di nuoto di Shanghai, nonostante la partecipazione dell'atleta fosse già programmata per gli Europei e i Mondiali juniores. La Federazione ritenne comunque opportuna la partecipazione di Gregorio anche all'edizione iridata di Shanghai, così da permettergli di fare esperienza in una grande manifestazione.[4]
La stagione estiva dell'atleta fu molto intensa, fitta di manifestazioni internazionali quali: Gli Europei e i Mondiali giovanili e i Campionati mondiali di Shanghai. Nelle prime due manifestazioni riuscì ad andare a medaglia in tutte le finali disputate, mentre ai mondiali cinesi si fermò alle batterie al 19º posto.
Nei primi giorni di luglio prese parte ai Campionati europei giovanili nella città di Belgrado. In questa occasione conquistò le prime due medaglie internazionali della sua carriera, vincendo un oro nei 1500 m e un bronzo negli 800 m stile libero. Nella distanza più lunga si impose subito sul connazionale Gabriele Detti e sul turco Ediz Yildirimer riuscendo a vincere la gara in 15'12"16, con più di quattro secondi di vantaggio sull'italiano, secondo in 15'16"86 e oltre dieci secondi sul turco, terzo in 15'25"71.[5]
L'atleta turco si rifece però vincendo la distanza più breve, nella quale Gregorio salì sul terzo gradino del podio dietro al connazionale Gabriele Detti. La gara si preannunciò un testa a testa tra i tre atleti sin dalle prime bracciate. Alla virata dei 700 m Gabriele Detti accelerò per provare a staccarsi dal gruppo. Il tentativo del livornese venne respinto negli ultimi 50 m, quando il turco inserì la gambata per il rush finale, concludendo al primo posto davanti a Gabriele e al carpigiano che chiuse in 8'01"31.[5]
Un paio di settimane dopo l'esperienza dei mondiali di Shanghai gareggiò a Lima in occasione dei campionati mondiali giovanili. Ancora una volta riuscì a salire sul podio in entrambe le gare disputate, riuscendo a vincere un argento e un bronzo. Nella gara più breve, gli 800 m stile libero, vinse il bronzo in 8'02"06 dietro a Gabriele Detti e l'americano Evan Pinion.
Nell'ultima giornata dei mondiali giovanali disputò la sua gara preferita, nella quale riuscì a migliorarsi in termini di piazzamento, arrivando al secondo posto sempre alle spalle di Evan Pinion. Fin dai primi metri la gara fu condotta d'autorità dall'atleta statunitense, sebbene Gregorio lo marcasse a breve distanza. Fu determinante l'accelerazione di Pinion tra i 900 e 1200 m, il quale distanziò definitivamente l'atleta azzurro che fu incapace di replicare. Gregorio Paltrinieri terminò le trenta vasche conquistando l'argento in 15'15"02 con circa quattro secondi di svantaggio dal primo classificato.
«Sono contento – disse Paltrinieri dopo i successi di Lima – anche se la forma non era delle migliori; lo dimostrano i miei tempi: se avessi nuotato il mio personale, oggi sarei campione del mondo. Ma è andata così. Pinion si è dimostrato più forte, o semplicemente più pronto di me. Comunque ha vinto. Adesso mi prenderò qualche giorno per riposarmi. A settembre si ricomincia a fare sul serio».[6]
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Europei di Debrecen 2012 | ||
Oro | 1500 m stile | 14'48"94 |
Argento | 800 m stile | 7'52"23 |
Europei in vasca corta di Chartres 2012 | ||
Oro | 1500 m stile | 14'27"78 |
Mondiali in vasca corta di Istanbul 2012 | ||
Argento | 1500 m stile | 14'31"13 |
Nel 2012 il mezzofondista azzurro partecipò agli Europei di Debrecen, durante i quali riuscì a vincere l'oro continentale ottenendo anche il tempo limite per la qualificazione ai Giochi olimpici di Londra.[7] Nel finale di stagione realizzò un'altra importante prestazione nei 1500 m quando, in occasione degli Europei in vasca corta di Chartres, vinse la medaglia d'oro. Ai Mondiali in vasca corta di Istanbul vinse l'argento alle spalle del danese Mads Glæsner, che sei mesi più tardi venne squalificato per doping. La squalifica significò per Paltrinieri la conseguente vittoria e consegna della medaglia d'oro. Tuttavia, in seguito al ricorso presentato dal nuotatore danese, tale decisione venne revocata e di conseguenza Gregorio ritornò secondo classificato.[8][9]
Il 25 maggio 2012 disputò la finale dei 1500 m ai Campionati europei di nuoto, riuscendo a conquistare la medaglia d'oro in 14'48"94 davanti agli ungheresi Gergő Kis e Gergely Gyurta. Per la prima volta in carriera Gregorio riuscì ad abbattere il muro dei 15'00 minuti realizzando la terza prestazione mondiale del momento. Inoltre, tale crono si avvicinò al primato italiano di Federico Colbertaldo di 14'48"28 stabilito con costume gommato nel 2009. Infine, il tempo della vittoria gli garantì la qualificazione alla sua prima edizione dei Giochi.[10]
Gregorio espresse la propria soddisfazione dicendo: «non me l'aspettavo, sono contentissimo! Volevo provare a toccare in 14'55"/57"; sono partito subito forte perché temevo il ritorno di Samuel Pizzetti e degli ungheresi Gyurta e Kis; verso i mille metri ho cominciato a sentire la fatica ma vedevo che avevo accumulato un certo vantaggio e ho dato tutto senza risparmiarmi. Questo è un tempo fantastico. Volevo rifarmi dall'anno scorso perché alla prima esperienza internazionale ero troppo piccolo; ai Mondiali e Shanghai era andata male, ero rimasto deluso, ho pagato tensione ed emozione».[10]
Vinse anche una medaglia d'argento negli 800 m stile libero, arrivando secondo dietro l'ungherese Gergő Kis. Anche in questa occasione l'atleta azzurro si dimostrò aggressivo sin dalle prime bracciate, cercando di portarsi in vantaggio sin dai primi 50 m. La gara fu un testa a testa tra il giovane italiano e il magiaro e fu proprio quest'ultimo che operò il sorpasso a 100 m dalla fine, vincendo l'oro con più di due secondi di vantaggio su Gregorio. Nonostante il secondo posto, l'atleta si dichiarò soddisfatto per i risultati ottenuti alla rassegna continentale e contento per il pass olimpico conquistato.[11]
Il 3 agosto esordì ai Giochi olimpici di Londra. Vinse la propria batteria dei 1500 m stile libero con il tempo di 14'50"11, realizzando la sua seconda migliore prestazione di sempre, e qualificandosi per la finale con il quarto tempo complessivo. Nonostante la prestazione incoraggiante vi furono alcune preoccupazioni circa la sua forma fisica, poiché al termine della batteria lamentò un fastidio muscolare alla spalla.[12] In ogni caso, il giorno dopo, scese in acqua per la finale, nella quale si classificò al quinto posto nuotando la distanza in 14'51"92. Gregorio commentò la propria prestazione dicendo: «Il tempo è 14'51", sinceramente pensavo meno» «comunque è una finale olimpica! Sono contento».[13][14]
Nel mese di dicembre partecipò ai Campionati mondiali di nuoto in vasca corta di Istanbul dove giunse secondo nei 1500 m stile libero preceduto da Mads Glæsner. Sei mesi più tardi, il 17 giugno 2013, l'atleta danese venne squalificato dalla FINA per doping. Secondo quanto riportato dalla Federazione Internazionale, l'atleta risultò positivo alla metamfetamina, uno stimolante, in uno dei controlli eseguiti due giorni prima della gara. Fu disposto l'annullamento di tutti i risultati ottenuti a partire dal 14 dicembre 2012, compreso l'oro vinto ai Mondiali che venne quindi attribuito al giovane italiano.[15] Il 4 febbraio 2013 però, il Tribunale Arbitrale dello Sport revocò la squalifica, restituendo la medaglia d'oro a Glæsner.[16][17]
Gareggiò anche ai Campionati europei di nuoto in vasca corta di Chartres in Francia. Nonostante la preparazione non fosse finalizzata all'evento continentale, ma agli imminenti mondiali di Istanbul, Gregorio riuscì a dominare la gara in 14'27"78. Migliorò il proprio personale di 0.15 centesimi e vinse l'oro precedendo l'ucraino Sergiy Frolov e il francese Anthony Pannier.[18]
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Mondiali di Barcellona 2013 | ||
Bronzo | 1500 m stile | 14'45"37 RI |
L'appuntamento principale della stagione furono senza dubbio i Mondiali di Barcellona, che regalarono all'atleta carpigiano la medaglia di bronzo. Al termine dei Mondiali gareggiò in alcune tappe di Coppa del Mondo che si tennero nei giorni immediatamente successivi. Registrò la prestazione più rilevante a Eindhoven, nuotando i 1500 m in 14'27"65.[19] Il tempo realizzato fece ben sperare in vista dei Campionati europei di Herning. Nella manifestazione continentale tentò di difendere il titolo conquistato due anni prima ma, nonostante alla vigilia fosse il favorito, nuotò la distanza in 14'50"08 chiudendo in ultima posizione con un tempo chiaramente distante dal proprio migliore stagionale.[20]
Nel mese di agosto esordì ai Campionati mondiali di nuoto di Barcellona, durante i quali vinse la prima medaglia in questa manifestazione. Nella sua prima giornata di gare disputò gli 800 m stile libero nei quali arrivò sesto in 7'50"29. Il 4 agosto nuotò i 1500 m in cui vinse la medaglia di bronzo in 14'45"37, dietro al canadese Ryan Cochrane e al primatista del mondo Sun Yang. La prestazione realizzata non solo gli valse il terzo gradino del podio, ma anche il nuovo record italiano che cancellò il precedente 14'48"28 di Federico Colbertaldo.[21][22]
Gregorio non nascose la propria soddisfazione, «14'45" è un sogno!» disse al termine della gara. Fu una gara sofferta, ma per la quale lottò sino all'ultima bracciata come lui stesso affermò: «A metà gara ho visto che ero lì davanti e ho dato tutto, anche quello che non avevo, ho pensato: piuttosto svengo, ma devo farcela. Ho ripensato a tutti i sacrifici, a tutto quello che ho passato, sono contento per me e anche per il mio allenatore 'Il Moro' (Stefano Morini) che mi ha aiutato tantissimo».[23]
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Europei di Berlino 2014 | ||
Oro | 1500 m stile | 14'39"93 RE |
Oro | 800 m stile | 7'44"98 |
Mondiali in vasca corta di Doha 2014 | ||
Oro | 1500 m stile | 14'16"10 RE |
Nel corso degli Assoluti primaverili di Riccione confermò i progressi cronometrici già dimostrati l'anno precedente. Nella gara dei 1500 m stile libero fece registrare il nuovo record italiano della distanza, toccando la piastra in 14'44"50 migliorando, così, il proprio primato nazionale di 14'45"37 realizzato a Barcellona. La prestazione nuotata dall'emiliano lo posizionò al settimo posto nella classifica dei migliori performer mondiali di sempre, scavalcando l'americano Larsen Jensen. Inoltre, il riscontro cronometrico mise in evidenza le volontà dell'atleta di provare a insidiare il primato europeo di Yuri Prilukov stabilito ali Giochi olimpici di Pechino nell'epoca dei costumi gommati.[24][25] L'impresa gli riuscirà qualche mese più tardi ai Campionati continentali di Berlino, durante i quali vinse due medaglie d'oro. In autunno partì per Melbourne per allenarsi un paio di mesi al fianco dell'australiano Mack Horton.[26] In finale di stagione prese parte ai Mondiali Doha, durante i quali vinse l'oro impossessandosi del record europeo dei 1500 m anche in vasca corta.
Nel mese di agosto gareggiò ai Campionati europei di nuoto nella capitale tedesca con l'intento di difendere il titolo dei 1500 m vinto a Debrecen due anni prima. Il 20 agosto 2014 disputò la finale, nella quale riuscì a confermarsi campione europeo della distanza in 14'39"93. Fu l'indiscusso protagonista sin dai primi 50 m, quando prese la testa della gara. Fin dalle prime vasche forzò il passaggio per accumulare vantaggio sulla concorrenza, imponendo un ritmo insostenibile per gli altri nuotatori. L'intera gara si sviluppò sempre con passaggi al di sotto del record europeo, arrivando a un vantaggio massimo di oltre sei secondi nella parte centrale della gara.
Terminò le trenta vasche al primo posto, aggiudicandosi la medaglia d'oro con un tempo di quasi dieci secondi inferiore rispetto al 2012, e stabilendo anche il nuovo record continentale.[24] Il precedente primato europeo di 14'43"21 apparteneva al russo Jurij Prilukov ed era stato stabilito durante i Giochi olimpici di Pechino 2008. La prestazione realizzata dal carpigiano si inserì al quarto posto delle migliori performance all time, scavalcando anche l'australiano Kieren Perkins. Inoltre, divenne il primo nuotatore europeo a scendere sotto il muro dei 14"40.[24]
«Ho fatto un capolavoro». Queste furono le prime parole dell'atleta azzurro.[27] «Da Debrecen non ho mai sbagliato una gara in estate, e questo mi rende davvero felice, sfido chiunque a vedere come e quanto mi alleno, ecco perché anche quest'anno ho raccolto». Con queste parole Gregorio commentò la medaglia d'oro, riferendosi chiaramente alle fatiche dei duri allenamenti che lo portarono a questo risultato. Incoraggiato dal riscontro cronometrico dichiarò il suo prossimo obiettivo: mettere nel mirino il record del mondo di Sun Yang, limando quegli 8 secondi che ancora lo separano dal primato mondiale del cinese: «Rivedendo i 1500 potevo limarne un paio già qui, vedremo a Kazan per la prova generale, di sicuro ai Giochi olimpici potrei riuscirci, e poi anche Sun Yang sta peggiorando».[28]
Vinse la medaglia d'oro anche nella sua seconda gara, gli 800 m stile libero. Anche in questa occasione partì aggressivo sin dalle prime bracciate, distanziando immediatamente il resto della vasca. Nella prima parte di gara nuotò al di sotto dei passaggi del record europeo stabilito in primavera dal compagno di allenamenti Gabriele Detti. Nella seconda parte fu inevitabile un progressivo rallentamento dovuto in parte alle fatiche accumulate nella gara più lunga. Non riuscì a sfilare il primato europeo al connazionale, ma vinse comunque con ampio vantaggio sugli avversari in 7'44"98.[28] Riuscì a conquistare l'oro in entrambe le distanze del mezzofondo, ripetendo i successi dell'azzurro Emiliano Brembilla, 17 anni dopo l'exploit di Siviglia 1997[28].
Ritornato da Melbourne dove si era recato per allenarsi al fianco dell'australiano Mack Horton, partecipò ai Campionati mondiali di nuoto in vasca corta di Doha. Gregorio nuotò ogni vasca tra i 28'06 e i 28'87 secondi, riuscendo così a vincere la medaglia d'oro in 14'16"10.[26][29][30] Per la prima volta salì sul gradino più alto del podio in questa manifestazione e fu il terzo atleta nella storia del nuoto italiano a vincere l'oro ai Mondiali di vasca corta, dopo i successi di Ilaria Bianchi e Fabio Scozzoli.
Realizzò la miglior prestazione europea di sempre, cancellando ancora una volta il russo Jurij Prilukov per soli 0.03 centesimi. Il crono ottenuto rappresentò anche la seconda migliore prestazione di sempre mai nuotata in vasca corta, dietro solamente al record del mondo dell'australiano Grant Hackett[31][32] nuotato nel 2001 a Perth.[33][34]
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Mondiali di Kazan' 2015 | ||
Argento | 800 m stile | 7'40"81 RE |
Oro | 1500 m stile | 14'39"67 RE |
Il 4 agosto Gregorio debuttò nella piscina della Kazan Arena per disputare le batterie degli 800 m stile liber ai mondiali di Kazan'. Gareggiò nell'ultima serie ottenendo l'accesso in finale con il secondo tempo d'ingresso complessivo di 7'45"15.[35] In finale con un tempo di 7'40"81 oltre a battere il record europeo della distanza, riuscì a raggiungere il secondo gradino del podio dietro il favorito Sun Yang.[36][37]
Il 9 agosto, dopo essere entrato in finale col primo tempo di qualificazione il giorno prima, diventò il primo nuotatore italiano della storia a conquistare il titolo di campione del mondo dei 1500 metri stile libero, vincendo davanti allo statunitense Connor Jaeger e al canadese Ryan Cochrane col tempo di 14'39"67, nuovo record europeo della distanza.[38][39][40] Il precedente primato, risalente al 2001, l'unico ad aver resistito all'era dei costumi in poliuretano, venne abbassato a 14'08"06.
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Mondiali in vasca corta di Windsor 2016 | ||
Argento | 1500 m stile | 14'21"94 |
Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 | ||
Oro | 1500 m stile | 14'34"57 |
Ai suoi secondi Giochi olimpici conquista la medaglia doro nei 1500 m stile libero chiudendo con il tempo di 14'34"57 ed avvicinando il record del mondo di Sun Yang. Dietro di lui sul podio a circa 5 secondi di distanza ci sono Connor Jaeger e il compagno di squadra Gabriele Detti.
Nel 2017 ai mondiali di nuoto in Ungheria conquista prima la medaglia di bronzo negli 800 metri stile libero (gara dove il compagno di nazionale Gabriele Detti si è aggiudicato l'oro divenendo così campione del mondo iridato di specialità) e pochi giorni dopo, la medaglia d'oro nei 1500 stile libero, diventando così per la seconda volta campione del mondo di specialità.
Nell'estate del 2019, ai campionati mondiali di Gwangju, trionfa negli 800 m con un tempo di 7:39.27, nuovo record europeo della distanza. Nei 1500 m invece, dopo due titoli consecutivi, cede lo scettro al tedesco Florian Wellbrock, come già accaduto l'anno precedente ai campionati europei di Glasgow. In questa rassegna gareggia, oltre che in vasca, anche in acque libere; nella 10 km si piazza in sesta posizione, ottenendo il pass per i Giochi olimpici di Tokyo 2020, mentre nella gara a squadre vince la medaglia d'argento.
Partecipazione per ![]() | ||
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Giochi olimpici di Tokyo 2020 | ||
Argento | 800 m stile | 7'42"11 |
Bronzo | 10 km | 1h49'01"1 |
Ai suoi terzi Giochi olimpici é costretto ad abdicare al trono dei 1500 stile liberi anche a causa dei postumi della mononucleosi[41], ma successivamente si riscatta aggiudicandosi l'argento negli 800 m stile libero[42] e, il 5 agosto, il bronzo nella 10 km maschile.[43]
Partecipazione per ![]() | ||
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Mondiali di Budapest 2022 | ||
Oro | 1500 m stile | 14'32"80 RE |
Bronzo | 6 Km a squadre | 1h04"43'0 |
Argento | 5 Km | 52'52"7 |
Oro | 10 Km | 1h50'56"8 |
Nell'estate del 2022, ai campionati mondiali di Budapest, trionfa nei 1500 m con un tempo di 14:32.80, nuovo record europeo della distanza. In questa rassegna gareggia, oltre che in vasca, anche in acque libere: nella gara a squadre si aggiudica la medaglia di bronzo; nella 5 km arriva secondo; nella 10 km vince l'oro, precedendo l'altro italiano Domenico Acerenza, doppietta mai realizzata nel nuoto di fondo da alcuna nazione.
Nel 2017 viene pubblicato il primo libro di Gregorio Paltrinieri Il peso dell’acqua, frutto di due anni di lavoro. È il racconto della nascita della sua passione per il nuoto, che deriva dal rapporto con il padre, ex nuotatore agonista e gestore della piscina di Carpi, e dalle loro continue sfide, che lo hanno spronato nel continuare a nuotare e a migliorare. La sfida, infatti secondo il nuotatore è il motore di tutto, a maggior ragione nello sport. Ma soprattutto questo libro è la storia nascosta dietro la medaglia d’oro olimpica nei 1500 metri stile libero di Rio 2016 e dietro il rapporto del nuotatore con l’acqua. Quando un nuotatore comincia a vincere fa crescere delle aspettative e tutti iniziano a dare per scontato la sua vittoria. Paltrinieri racconta come ai suoi primi Giochi olimpici avesse la testa libera di un atleta arrivato nel “Paese delle meraviglie” (così soprannomina le Olimpiadi che rappresentano un grande sogno per qualsiasi atleta), mentre a Rio la testa era piena di pensieri e preoccupazioni, perché era il suo Paese ad attendere meraviglie da lui. "Quando inizi a vincere diventi prigioniero di un obiettivo da raggiungere. Quando sei un atleta giovane, senza nessuno che si aspetti qualcosa da te, puoi permetterti tutto, non hai niente da perdere anzi puoi sognare e stupire. Per un atleta è un vantaggio enorme sapere che gli è concesso di immaginare azioni meravigliose e che nessuno dirà nulla se non dovesse realizzarle (al limite sarebbe solo sé stesso a non perdonarsi un errore). Quando invece si aspettano qualcosa da te è come perdere in partenza anche se si dovesse vincere: perché non basta arrivare secondo, anche arrivare primo ma senza un record, potrebbe essere interpretato da molti come un flop." [44] Questo libro fa capire tutti i sacrifici e la pressione che si nascondono dietro una medaglia così importante e quanto sia difficile psicologicamente, oltre che fisicamente, essere un campione e dover soddisfare le aspettative altrui.
Ivo Ferretti, lo storico allenatore di Stefano Battistelli e il biomeccanico della nazionale, rilasciò un'intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale spiegò la tecnica dell'atleta azzurro. Secondo l'esperto, la nuotata di Gregorio è quella che in gergo si definisce con il termine di "hip driven". Ciò significa che l'azione del nuotatore viene guidata dal movimento dei fianchi, piuttosto che da quello della mano ("hand driven") o delle spalle ("shoulder driven"). In questo modo l'atleta fa partire il movimento dai fianchi attraverso l'azione dei grandi muscoli del tronco. Questa scelta di nuotata è il risultato dell'assenza di grandi masse muscolari nelle braccia e nelle gambe che portano Gregorio a sfruttare il galleggiamento utilizzando il tronco. Nonostante la sua nuotata possa sembrare inefficace o antiestetica, è in realtà molto efficiente. Infatti, sviluppa meno forza ma con maggiori frequenze e minor dispendio di energia. Risulta, così, una nuotata molto leggera che gli consente di mantenere un ritmo elevato per tante vasche[26].
Specialità | Tempo VL [45] | Data | Evento | Luogo | Tempo VC [45] | Data | Evento | Luogo | ||
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Stile Libero | ||||||||||
100 m sl | 57"29 | 19/04/2009 | 27º Trofeo ENDAS | ![]() |
53"19 | 07/03/2010 | Finali Crcp Emilia-Romagna | ![]() | ||
200 m sl | 1'50"96 | 09/07/2012 | Finali Campionati Regionali di Categoria | ![]() |
1'49"80 | 17/02/2013 | Finali Crcp | ![]() | ||
400 m sl | 3'48"41 | 10/04/2014 | Campionati italiani | ![]() |
3'44"97 | 23/02/2013 | Finali Crcp | ![]() | ||
800 m sl | 7'39"27 RE, RI |
24/07/2019 | Campionati mondiali | ![]() |
7'34"63 | 07/12/2014 | Mondiali in vasca corta | ![]() | ||
1500 m sl | 14'32"80 RE, RI |
25/06/2022 | Campionati mondiali | ![]() |
14'08"06 RI |
04/12/2015 | Europei in vasca corta | ![]() | ||
Rana | ||||||||||
100 m | 1'09"28 | 21/02/2010 | XVI Memorial Nicola Barbieri | ![]() | ||||||
200 m | 2'31"97 | 21/11/2010 | 50º Meeting Del Mosaico | ![]() |
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Dorso | ||||||||||
100 m | 1'03"24 | 21/02/2010 | XVI Memorial Nicola Barbieri | ![]() | ||||||
200 m | 2'07"39 | 05/02/2011 | XIX Memorial Nicola Barbieri | ![]() | ||||||
Delfino | ||||||||||
200 m | 2'13"06 | 24/01/2014 | 12º Meeting Del Titano | ![]() |
2'10"70 | 06/03/2010 | Finali Crcp Emilia-Romagna | ![]() | ||
Misti | ||||||||||
400 m | 4'26"51 | 06/08/2012 | Campionati nazionali giovanili | ![]() |
4'17"32 | 29/03/2011 | Campionati nazionali giovanili | ![]() |
Vasca lunga | Stagione | Vasca corta[46] | ||||
400 m sl | 800 m sl | 1500 m sl | 400 m sl | 800 m sl | 1500 m sl | |
- | - | 19'14"25 | 2006 | - | - | - |
4'42"48 | - | 18'45"46 | 2007 | - | - | - |
4'10"83 | 8'39"03 | 16'21"60 | 2008 | 4'18"35 | 8'53"10 | 16'41"07 |
4'08"00 | 8'30"78 | 15'57"78 | 2009 | 4'00"31 | 8'30"31 | 16'01"87 |
3'58"66 | 8'17"93 | 15'35"47 | 2010 | 3'55"20 | 8'11"29 | 15'25"55 |
3'55"04 | 8'01"31 | 15'04"57 | 2011 | 3'47"43 | 7'50"84 | 14'44"74 |
3'52"99 | 7'51"97 | 14'48"94 | 2012 | 3'47"00 | 7'58"31 | 14'42"16 |
3'50"30 | 7'48"22 | 14'45"37 ![]() |
2013 | 3'44"97 | 7'41"51 | 14'27"58 |
3'48"41 | 7'43"01 | 14'39"93 ![]() |
2014 | 3'47"32 | 7'44"07 | 14'27"58 |
3'49"30 | 7'40"81 ![]() | 14'39"67 ![]() |
2015 | 3'45"29 | 7'34"63 | 14'16"10 ![]() |
3'49"06 | 7'42"33 | 14'34"04 ![]() |
2016 | 3'42"47 | 7'31"33 | 14'08"06 ![]() |
3'49"32 | 7'42"44 | 14'35"85 | 2017 | 3'44"32 | 7'36"99 | 14'21"94 |
3'46"29 | 7'45"12 | 14'42"85 | 2018 | 3'44"70 | 7'37"72 | 14'22"93 |
3'48"92 | 7'39"27 ![]() | 14'38"34 | 2019 | 3'43"01 | 7'30"31 | 14'09"87 |
3'47"14 | 7'40"22 | 14'33"10 ![]() |
2020 | 3'45"99 | 7'35"89 | 14'17"14 |
3'47"96 | 7'41"96 | 14'40"38 | 2021 | |||
3'50"53" | 7'40"86 | 14'32"80![]() |
2022 | 3'43"26 | 7'27"94 | 14'13"07 |
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
2011 | Mondiali giovanili | ![]() |
800 m sl | ![]() |
8'02"06 | |
1500 m sl | ![]() |
15'15"02 | ||||
Europei giovanili | ![]() |
800 m sl | ![]() |
8'01"31 | ||
1500 m sl | ![]() |
15'12"16 | ||||
2012 | Giochi olimpici | ![]() |
1500 m sl | 5º | 14'51"92 | |
Mondiali in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'31"13 | ||
Europei | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'52"23 | ||
1500 m sl | ![]() |
14'48"92 | ||||
Europei in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'27"78 | ||
2013 | Mondiali | ![]() |
800 m sl | 6º | 7'50"29 | |
1500 m sl | ![]() |
14'45"37 | ![]() | |||
Europei in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | 8º | 14'50"08 | ||
2014 | Mondiali in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'16"10 | ![]() |
Europei | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'44"98 | ||
1500 m sl | ![]() |
14'39"93 | ![]() | |||
2015 | Mondiali | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'40"81 | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'39"67 | ![]() | |||
Europei in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'08"06 | ![]() | |
2016 | Giochi olimpici | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'34"57 | |
Mondiali in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'21"94 | ||
Europei | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'42"33 | ||
1500 m sl | ![]() |
14'34"04 | ![]() | |||
2017 | Mondiali | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'42"44 | |
1500 m sl | ![]() |
14'35"85 | ||||
Universiadi | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'45"76 | ![]() | |
1500 m sl | ![]() |
14'47"75 | ![]() | |||
10 km acque libere | ![]() |
1h54'52"4 | ||||
Europei in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'22"93 | ||
2018 | Giochi del Mediterraneo | ![]() |
400 m sl | ![]() |
3'46"29 | |
1500 m sl | ![]() |
14'46"25 | ||||
Europei | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'45"12 | ||
1500 m sl | ![]() |
14'42"85 | ||||
Mondiali in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'09"87 | ||
2019 | Mondiali | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'39"27 | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'38"75 | ||||
5 km a squadre | ![]() |
53'58"9 | ||||
Europei in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | ![]() |
14'17"14 | ||
2021 | Europei | ![]() |
5 km | ![]() |
55'43"3 | |
10 km | ![]() |
1h 51'30"6 | ||||
5 km a squadre | ![]() |
54'09"0 | ||||
800 m sl | ![]() |
7'43"62 | ||||
1500 m sl | ![]() |
14'42"91 | ||||
Giochi olimpici | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'42"11 | ||
1500 m sl | 4º | 14'45"01 | ||||
10 km | ![]() |
1h 49'01"1 | ||||
Europei in vasca corta | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'27"94 | ![]() | |
1500 m sl | ![]() |
14'13"07 | ||||
Mondiali in vasca corta | ![]() |
1500 m sl | 4º | 14'21"00 | ||
2022 | Mondiali | ![]() |
800 m sl | 4º | 7'41"19 | |
1500 m sl | ![]() |
14'32"80 | ![]() ![]() | |||
Staffetta 6km | ![]() |
1h04'43"0 | ||||
5km | ![]() |
52'52"70 | ||||
10km | ![]() |
1h 50'56"80 | ||||
Europei | ![]() |
800 m sl | ![]() |
7'40"86 | ![]() | |
1500 m sl | ![]() |
14'39"79 | ||||
5 km | ![]() |
52'13"5 | ||||
10 km | 7º | 1h 51'12"70 | ||||
Staffetta 5 km | ![]() |
59'43"1 |
29 titoli individuali, così ripartiti:
Anno | Edizione | 400 m sl | 800 m sl | 1500 m sl | 4×200 m sl |
---|---|---|---|---|---|
2011 | Invernali | - | - | 1º | - |
2012 | Primaverili | - | 1º | - | - |
Invernali | 1º | - | 1º | - | |
2013 | Primaverili | - | 1º | 1º | 3º |
Invernali | 3º | - | 1º | - | |
2014 | Primaverili | 2º | 2º | 1º | - |
Invernali | 3º | 1º | 1º | - | |
2015 | Primaverili | 1º | 1º | 1º | - |
2016 | Primaverili | - | - | 1º | - |
Invernali | 2º | 1º | 1º | - | |
2017 | Primaverili | - | 2º | 1º | 3º |
2018 | Primaverili | 3º | 1º | 1º | - |
2019 | Primaverili | - | 2º | 1º | 3º |
Invernali | - | - | 1º | - | |
2020 | Estivi | - | 1º | 1º | - |
Invernali | - | 1º | 1º | - | |
2021 | Primaverili | - | 1° | 1° | - |
2022 | Primaverili | - | 1° | 1° | 3º |
Evento | Oro | Argento | Bronzo | Totale |
---|---|---|---|---|
400 m stile libero | 2 | 2 | 3 | 7 |
800 m stile libero | 10 | 3 | 0 | 13 |
1500 m stile libero | 17 | 0 | 0 | 17 |
4x200 m stile libero | 0 | 0 | 4 | 4 |
Totale | 29 | 5 | 7 | 41 |
![]() | Collare d'oro al merito sportivo |
— Roma, 15 dicembre 2015 |
![]() | Collare d'oro al merito sportivo |
— Roma, 19 dicembre 2016[47] |
![]() | Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana |
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 19 dicembre 2016[48] |
![]() | Collare d'oro al merito sportivo |
— Roma, 16 dicembre 2019[49] |
![]() | Collare d'oro al merito sportivo |
— Roma, 14 novembre 2022[50] |
Altri progetti
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