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Harald Anton Schumacher (Düren, 6 marzo 1954) è un ex calciatore tedesco, di ruolo portiere. Nel corso della sua carriera ha militato nel Colonia, nello Schalke 04, nel Fenerbahçe, nel Bayern Monaco e nel Borussia Dortmund. Ha scelto il soprannome Toni in omaggio al suo idolo, Toni Turek, portiere della Nazionale tedesca laureatasi campione del mondo in Svizzera nel 1954[1].

Harald Schumacher
Schumacher nel 2013
Nazionalità Germania Ovest
 Germania (dal 1990)
Altezza 186 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1996
Carriera
Squadre di club1
1972-1987Colonia422 (-628)
1987-1988Schalke 0433 (-77)
1988-1991Fenerbahçe84 (-90)
1991-1992Bayern Monaco8 (-10)
1995-1996Borussia Dortmund1 (0)
Nazionale
1978-1986 Germania Ovest76 (-73)
Carriera da allenatore
1999-2000Fortuna Colonia
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoSpagna 1982
ArgentoMessico 1986
 Europei di calcio
OroItalia 1980
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera



Club


Schumacher entra nella rosa del Colonia nella stagione 1972-1973, tuttavia esordisce in Bundesliga l'8 settembre 1973 nel pareggio per 2-2 contro il Bochum; diventa infine titolare nel corso della stagione 1974-1975[2], quando il club raggiunge anche le semifinali nella Coppa UEFA. Con Il Colonia vince la DFB-Pokal 1976-1977, mentre nella stagione successiva conquista un double, ed arriva in seguito a disputare le semifinali della Coppa dei Campioni. Dopo un'altra coppa nazionale conquistata nel 1982-1983 il club arriva in finale nella Coppa UEFA 1985-1986, che tuttavia perde contro il Real Madrid; intanto nel 1984 e nel 1986 Schumacher viene nominato calciatore dell'anno.

Perso il posto da titolare nel Colonia e la Nazionale a causa della pubblicazione di una discussa autobiografia (Anpfiff, calcio d'inizio) nella quale denuncia il ricorso a pratiche dopanti[1][3], nell'estate del 1987 si trasferisce allo Schalke 04. Salta solo una partita, ma alla fine del campionato il club viene retrocesso. Approda quindi in Turchia, dove si lega per tre anni al Fenerbahçe; con questa maglia vince il titolo nella stagione 1988-1989 e la Supercoppa in quella successiva. Torna infine in Germania, dove disputa otto gare tra le file del Bayern Monaco nella travagliata stagione 1991-1992, al termine della quale si ritira.

Ricopre in seguito il ruolo di allenatore dei portieri, arrivando al Borussia Dortmund. Qui, nella stagione 1995-1996, viene mandato in campo da Ottmar Hitzfeld all'ottantottesimo minuto dell'ultima partita di campionato, che viene vinta per 3-2 contro il Friburgo[4]. Il Borussia, della cui rosa fa quindi parte anche Schumacher, conquista il titolo tedesco.

In seguito allena il Fortuna Colonia nella 2. Fußball-Bundesliga 1999-2000, che termina però con la retrocessione del club.


Nazionale


Schumacher e Bernard Dietz festeggiano la vittoria della Germania Ovest al campionato d'Europa 1980
Schumacher e Bernard Dietz festeggiano la vittoria della Germania Ovest al campionato d'Europa 1980

È sceso per la prima volta in campo con la nazionale il 25 maggio 1979 in occasione dell'amichevole contro l'Islanda[5]. Vince poi gli Europei del 1980 e perde le finali dei Mondiali del 1982 e del 1986, sempre da titolare. Nella semifinale dei Mondiali 1982 contro la Francia, passata alla storia come notte di Siviglia, colpisce in uscita con l'anca Patrick Battiston (intervento non sanzionato dall'arbitro olandese Charles Corver): il difensore francese perde due denti, e si ritrova a terra privo di conoscenza con due vertebre incrinate[1].

È stato inoltre tra i convocati della Selezione Europea nella gara ufficiale con la nazionale italiana del 25 febbraio 1981 allo Stadio Olimpico di Roma, il 383º incontro disputato dagli azzurri, organizzata per raccogliere fondi per le vittime del terremoto dell'Irpinia: la gara si conclude con la vittoria per 3-0 della formazione ospite, nella quale Schumacher gioca per tutto il secondo tempo[6][7].


Palmarès



Club


Colonia: 1976-1977, 1977-1978, 1982-1983
Colonia: 1977-1978
Borussia Dortmund: 1995-1996
Fenerbahçe: 1988-1989
Fenerbahçe: 1990

Nazionale


Campionato d'Europa: 1

Italia 1980

Individuale


1984, 1986

Note


  1. Schumacher e il caso Battiston, in repubblica.it. URL consultato il 15 marzo 2017.
  2. (DE) Toni Schumacher, in transfermarkt.ch. URL consultato il 27 marzo 2017.
  3. Squadra del torneo 1984, in it.uefa.com. URL consultato il 28 marzo 2017.
  4. (DE) Borussia Dortmund-SC Freiburg 3-2, in transfermarkt.ch. URL consultato il 28 marzo 2017.
  5. (EN) Harald Schumacher - International Matches, in rsssf.com. URL consultato il 28 marzo 2017.
  6. Almanacco illustrato del calcio 1984, Edizioni Panini Modena, pagina 464
  7. Italia-Selezione europea 0-3, in italia1910.com. URL consultato il 28 marzo 2017.

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[de] Toni Schumacher (Fußballspieler, 1954)

Harald Anton „Toni“ Schumacher (* 6. März 1954 in Düren) ist ein ehemaliger deutscher Torhüter. Er war von 1974 bis 1987 Stammtorwart des 1. FC Köln, nachdem er bereits 1972 dort seine erste Station im Herrenbereich angenommen hatte. Nach seiner Kölner Zeit spielte er für eine Saison beim FC Schalke 04 und wechselte anschließend für drei Jahre in die Türkei zu Fenerbahçe Istanbul. Ende 1991 half er noch für mehrere Wochen beim FC Bayern München aus, ehe er für verschiedene Vereine als Torwarttrainer arbeitete. 1996 kam er für Borussia Dortmund im Alter von 42 Jahren noch einmal in der Bundesliga zum Einsatz. Beim SC Fortuna Köln hatte er von 1998 bis 1999 seine einzige Station als Cheftrainer. Von 2012 bis 2019 war Schumacher Vizepräsident des 1. FC Köln und dabei verantwortlich für den sportlichen Bereich.

[en] Toni Schumacher

Harald Anton "Toni" Schumacher (born 6 March 1954) is a German former professional footballer who played as a goalkeeper. At club level, he won a Bundesliga title and three DFB-Pokal titles with 1. FC Köln. At international level, he represented West Germany. Schumacher won the 1980 European Championship and lost two World Cup finals, in 1982 and 1986. In the 1982 FIFA World Cup semi-final, he controversially collided with and seriously injured French defender Patrick Battiston. Schumacher was voted German Footballer of the Year in 1984 and 1986. Since April 2012, he has served as vice president at 1. FC Köln.[1]

[es] Harald Schumacher

Harald Anton "Toni" Schumacher (n. Düren, Alemania, 6 de marzo de 1954), es un exfutbolista profesional, que ocupaba la posición de guardameta. En su tiempo, fue uno de los mejores arqueros del fútbol de su país, consiguiendo ganar una Eurocopa, la de Italia de 1980, y el subcampeonato en dos Mundiales (España 82 y México 86) con su Selección. Aunque también es recordado por la dura falta durante el Mundial de España 82, en que dejó inconsciente al jugador francés Patrick Battiston en un brutal choque.

[fr] Harald Schumacher

Harald Schumacher surnommé « Toni » Schumacher est un footballeur allemand, né le 6 mars 1954 à Düren (Allemagne de l'Ouest aujourd'hui Allemagne).
- [it] Harald Schumacher

[ru] Шумахер, Харальд

Ха́ральд Анто́н (То́ни) Шума́хер (нем. Harald "Toni" Schumacher; род. 6 марта 1954[1][2][3], Дюрен, Северный Рейн-Вестфалия) — немецкий футболист, вратарь. Чемпион Европы 1980 года, серебряный призёр чемпионатов мира 1982 и 1986 годов, участник чемпионата Европы 1984 года. Лучший футболист ФРГ 1984 и 1986 годов.



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