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Juan Carlos Ferrero, detto Mosquito (Ontinyent, 12 febbraio 1980), è un allenatore di tennis ed ex tennista spagnolo, ex numero 1 del ranking mondiale ATP, il ventunesimo dall'introduzione di tale classifica: ha raggiunto questa posizione a seguito della vittoria al Roland Garros nel 2003 e della sconfitta in finale agli US Open dello stesso anno. Viene soprannominato Mosquito (zanzara) per la velocità e il fisico agile e scattante.

Juan Carlos Ferrero
Ferrero al Brisbane International 2009
Nazionalità  Spagna
Altezza 183 cm
Peso 73 kg
Tennis
Termine carriera 23 ottobre 2012
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 479-261 (64,73%)
Titoli vinti 16
Miglior ranking 1º (8 settembre 2003)
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open SF (2004)
 Roland Garros V (2003)
 Wimbledon QF (2007, 2009)
 US Open F (2003)
Altri tornei
 Tour Finals F (2002)
 Giochi olimpici QF (2000)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 4-23
Titoli vinti 0
Miglior ranking 198º (3 febbraio 2003)
Risultati nei tornei del Grande Slam
 Australian Open 1T (2004, 2005)
 Roland Garros -
 Wimbledon 1T (2002, 2003)
 US Open 1T (2006)
Palmarès
OroCoppa Davis 2000
ArgentoCoppa Davis 2003
OroCoppa Davis 2004
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Attualmente è l'allenatore di Carlos Alcaraz.


Carriera


Juan Carlos Ferrero iniziò a farsi notare nel panorama tennistico nel 1998, raggiungendo la finale del torneo juniores del Roland Garros, venendo sconfitto da Fernando González: al termine dell'anno occupava la posizione numero 17 della classifica juniores.

Divenuto professionista nel 1999, stupì subito raggiungendo le semifinali nel primo torneo del tour ATP cui partecipò, a Casablanca. Il suo debutto nei tornei del Grande Slam avvenne agli US Open ad agosto; il mese successivo, ad appena la quinta partecipazione a un torneo professionistico, vinse il suo primo titolo in singolare a Maiorca. Vince il premio ATP quale migliore esordiente dell'anno.

La sua ascesa proseguì nel 2000, nonostante l'anno si concludesse senza una sua vittoria in singolare: raggiunse la finale a Dubai e a Barcellona e contribuì al successo della squadra spagnola nella finale di Coppa Davis sull'Australia battendo Lleyton Hewitt e Patrick Rafter.[1] Soprattutto, alla sua prima partecipazione al Roland Garros, raggiunse a sorpresa le semifinali, venendo sconfitto da Gustavo Kuerten, che avrebbe poi vinto il titolo, in cinque set.

Nel 2001 Ferrero confermò di essere uno dei giocatori più competitivi sulla terra rossa in circolazione, vincendo i tornei di Estoril, Barcellona e il Master Series di Roma[1] e raggiungendo, per il secondo anno consecutivo, le semifinali a Parigi, sconfitto ancora una volta da Kuerten. Si aggiudicò la vittoria al torneo di Dubai e concluse l'anno alla posizione numero 5 della classifica mondiale.

Nel 2002 raggiunse la finale nel torneo dello Slam da lui più amato, il Roland Garros: tuttavia, nonostante alla vigilia del match fosse il grande favorito, venne sconfitto dal connazionale Albert Costa in quattro set. Vinse a Monte Carlo e a Hong Kong e, al termine dell'anno, raggiunse la finale della Masters Cup a Shanghai, sconfitto da Hewitt in cinque set.[1] Grazie a questo risultato chiuse il 2002 come quarto giocatore del mondo.

Ferrero mentre firma autografi al Masters Series di Monte Carlo, 2006.
Ferrero mentre firma autografi al Masters Series di Monte Carlo, 2006.

Il 2003 fu il suo anno migliore. Nella stagione sulla terra rossa si aggiudicò il titolo a Monte Carlo e a Valencia, per poi finalmente conquistare il torneo cui da tempo gli esperti lo consideravano predestinato, il Roland Garros. In finale si trovò contro la sorpresa del torneo, l'olandese Martin Verkerk, che sconfisse facilmente. Durante l'estate raggiunse gli ottavi di finale sull'erba di Wimbledon, torneo a lui tradizionalmente ostico. A coronamento di un'annata eccezionale raggiunse la seconda finale di uno Slam, agli US Open, eliminando, tra gli altri Hewitt e Andre Agassi in semifinale (vittoria, quest'ultima, che gli assegnò matematicamente il n. 1 del ranking mondiale) e venendo sconfitto da Andy Roddick.[1] Vinse inoltre il titolo indoor di Madrid superando Roger Federer in finale e venne premiato come Sportivo spagnolo dell'anno dal re Juan Carlos I di Spagna. Finì l'anno al n. 3 del ranking.

Ferrero agli Australian Open 2006.
Ferrero agli Australian Open 2006.

Il 2004 fu però un anno sfortunato a causa dei frequenti infortuni che ne compromisero i risultati, facendolo sensibilmente calare in classifica. Se agli Australian Open a gennaio riuscì a raggiungere le semifinali, venendo sconfitto da Federer, poco dopo si ammalò di varicella, che lo costrinse a stare lontano dai campi da tennis per l'intero mese di marzo. Al rientro, in aprile, perse al primo turno a Monte Carlo ed ebbe bisogno di un altro mese per riposarsi e recuperare. L'8 maggio, durante una seduta di allenamento, Ferrero ebbe una brutta caduta, infortunandosi alle costole e al polso destro. Si presentò quindi al Roland Garros, dove difendeva il titolo, scarsamente preparato, e perse al secondo turno dal russo Igor' Andreev. Per il resto del 2004 continuò a lottare per ritrovare la forma, e finì l'anno al di fuori dei primi 30 per la prima volta dal 1999.

Nel 2005 Ferrero iniziò a scalare di nuovo le posizioni in classifica, raggiungendo le semifinali a Monte Carlo e le finali a Barcellona e a Vienna. Tuttavia parziali recuperi continuavano ad alternarsi a risultati deludenti. Inoltre, con l'esplosione del talento del giovane Rafael Nadal, aveva perso la sua posizione di tennista spagnolo di punta. Al termine del 2005 occupava la posizione n. 17 in classifica.

Nel 2006 Ferrero ebbe il suo momento di forma migliore al torneo del circuito di Master Series di Cincinnati, in cui raggiunse la finale (la prima in un Master Series dal 2003) battendo i Top 10 James Blake, Rafael Nadal e Tommy Robredo, venendo sconfitto però da Roddick in due set, comunque combattuti.

Nel 2007 Juan Carlos ha raggiunto il suo massimo risultato a Wimbledon, battendo Jan Hájek, Gilles Müller, James Blake e il serbo Janko Tipsarević e perdendo in quarti di finale dal numero uno del mondo e futuro campione Roger Federer, riuscendo comunque a strappargli il servizio e un set, cosa che allora era considerata tutt'altro che scontata. Altri risultati di rilievo sono stati la finale a Costa Do Sauipe in febbraio e la semifinale a Monte Carlo.

Il 2008 inizia positivamente, con la sconfitta in finale al torneo di Auckland e il quarto turno agli Australian Open, dopo una convincente vittoria sull'argentino David Nalbandian.[2] Uno dei periodi migliori dell'anno è stato a maggio nel Masters Series di Roma. Al Foro Italico è approdato agli ottavi di finale, dopo avere battuto facilmente il campione in carica Nadal[3], Ferrero è stato sconfitto a sorpresa dallo svizzero Stan Wawrinka, che peraltro si confermò in grande forma nel seguito del torneo arrivando in finale. Lo spagnolo, però, dopo la bella vittoria contro il numero 1 della terra battuta Rafael Nadal, non riesce a ripetersi al Roland Garros a maggio, poiché esce al primo turno per un fastidioso infortunio muscolare che precedentemente gli aveva impedito di giocare anche a Barcellona e ad Amburgo.

Nel 2009 torna alla vittoria a Casablanca in finale sul francese Florent Serra (6-4 7-5), spezzando un digiuno che durava da quasi sei anni (anche se c'è da notare che tra il 2004 e il 2008 aveva sempre giocato almeno una finale ATP all'anno). Nello stesso anno raggiunge la finale a Umago dove viene nettamente sconfitto dal russo Nikolaj Davydenko (6-3 6-0) e ben figura negli ultimi due slam della stagione giungendo fino ai quarti di finale a Wimbledon[1] e fermandosi agli ottavi di finale dello US Open. Chiude l'anno in posizione n.23.

Alla fine del 2009 la carriera da professionista di Ferrero risulta essere caratterizzata da un record di 421 vittorie e 225 sconfitte in singolare; e da 4 vittorie e 23 sconfitte in doppio. Il suo montepremi totale vinto in carriera fino a questa data risulta essere quantificato in 12.588.898 dollari.

Il 2010 sembra segnare il ritorno ad alti livelli del tennista spagnolo, soprattutto nella prima parte dell'anno dove conquista tre finali consecutive (tutte nel mese di febbraio), conquistando nell'ordine, il torneo di Costa do Sauipe disponendo agevolmente del polacco Łukasz Kubot con il punteggio di (6-0 6-1), e il torneo di Buenos Aires in una combattuta finale durata tre set (5-7 6-4 6-3) contro il connazionale David Ferrer; a distanza di una settimana i due spagnoli si sono incontrati nuovamente per disputare la finale del torneo di Acapulco dove questa volta ha avuto la meglio David Ferrer con il punteggio di (3-6 6-3 6-2). Questo filotto di risultati positivi ha portato Ferrero a ridosso della top-ten, consentendogli di raggiungere la posizione n.14 il 1º marzo 2010. Nei successivi mesi vanno menzionati i buoni risultati ottenuti nel Master 1000 di Miami, sconfitto negli ottavi di finale da Jo-Wilfried Tsonga, i quarti di finale a Montecarlo sconfitto da Rafael Nadal, la semifinale di Stoccarda sconfitto da Albert Montañés, i quarti di finale ad Amburgo sconfitto da Florian Mayer. Infine il 1º agosto 2010 vince nella finale dell'ATP di Umago, in Croazia, con il punteggio di 6-4 6-4 contro l'italiano Potito Starace, conquistando il suo 15º trofeo su un totale di 33 finali disputate. Chiude l'anno in posizione n.29.

Il 2011 è un anno sfortunato. Causa infortunio salta tutta la prima parte della stagione e perde numerose posizioni nella classifica mondiale. Il suo debutto avviene nel torneo di Barcellona dove approda fino ai quarti di finale sconfitto dal connazionale Nicolás Almagro. Partecipa al Master 1000 di Madrid dove perde al primo turno, e successivamente si deve fermare per un nuovo infortunio. Ritorna sui campi nel mese di luglio al torneo di Stoccarda dove conquista il suo 16º titolo sconfiggendo piuttosto nettamente il connazionale Pablo Andújar con il punteggio di (6-4 6-0). Nel prosieguo della stagione ottiene qualche buon piazzamento: semifinale al torneo di Umago, ottavi di finale allo US Open (unico slam a cui partecipa), quarti di finale al torneo indoor di Valencia. Chiude l'anno in posizione n.50.

Il 2012 è un anno negativo dal punto di vista dei risultati. Subisce ben otto sconfitte al primo turno su undici tornei a cui partecipa. Il miglior risultato dell'anno è rappresentato dal 3º turno al torneo Master 1000 di Roma dove perde con lo svizzero Roger Federer a cui riesce a strappare un set. Dopo gli US Open annuncia che il 2012 è il suo ultimo anno da professionista e che darà l'addio dopo la fine del Valencia Open.[4] Gioca il suo ultimo match nel singolare contro Nicolás Almagro mentre nel doppio avanza fino alle semifinali insieme a David Ferrer ma vengono sconfitti dalla coppia Peya-Soares.[5]


Statistiche



Finali del Grande Slam (3)



Vinte (1)

Anno Torneo Avversario in finale Punteggio
2003 Open di Francia, Parigi Martin Verkerk6–1, 6–3, 6–2

Perse (2)

Anno Torneo Avversario in finale Punteggio
2002 Open di Francia, Parigi Albert Costa1–6, 0–6, 6–4, 3-6
2003 US Open, New York Andy Roddick3–6, 6(2)–7, 3–6

Singolare



Vittorie (16)

Legenda
Grande Slam (1)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (4)
ATP World Tour 500 (2)
ATP World Tour 250 (9)
Legenda superfici
Cemento (3)
Terra (13)
Erba (0)
Sintetico (0)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 settembre 1999 Open de Tenis Comunidad Valenciana, Maiorca Terra battuta Àlex Corretja 2-6, 7-5, 6-3
2. 26 settembre 2001 Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Marat Safin 6-2, 3-1 rit.
3. 9 aprile 2001 Estoril Open, Estoril Terra battuta Félix Mantilla 7-6(3), 4-6, 6-3
4. 23 aprile 2001 Torneo Godó, Barcellona Terra battuta Carlos Moyá 4-6, 7-5, 6-3, 3-6, 7-5
5. 7 maggio 2001 Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra battuta Gustavo Kuerten 3-6, 6-1, 2-6, 6-4, 6-2
6. 15 aprile 2002 Monte-Carlo Rolex Masters, Monte Carlo (1) Terra battuta Carlos Moyá 7-5, 6-3, 6-4
7. 23 settembre 2002 Hong Kong Open, Hong Kong Cemento Carlos Moyá 6-3, 1-6, 7-6(4)
8. 14 aprile 2003 Monte-Carlo Rolex Masters, Monte Carlo (2) Terra battuta Guillermo Coria 6-2, 6-2
9. 28 aprile 2003 Open de Tenis Comunidad Valenciana, Valencia Terra battuta Christophe Rochus 6-2, 6-4
10. 26 maggio 2003 Open di Francia, Parigi Terra battuta Martin Verkerk 6-1, 6-3, 6-2
11. 13 ottobre 2003 Mutua Madrileña Madrid Open, Madrid Cemento indoor Nicolás Massú 6-3, 6-4, 6-3
12. 12 aprile 2009 Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra battuta Florent Serra 6-4, 7-5
13. 14 febbraio 2010 Brasil Open, Bahia Terra battuta Łukasz Kubot 6-1, 6-0
14. 21 febbraio 2010 Copa Telmex, Buenos Aires Terra battuta David Ferrer 5-7, 6-4, 6-3
15. 1º agosto 2010 Croatia Open Umag, Umago Terra battuta Potito Starace 6-4, 6-4
16. 17 luglio 2011 Mercedes Cup, Stoccarda Terra battuta Pablo Andújar 6-4, 6-0

Finali perse (18)

Legenda
Grande Slam (2)
Tennis Masters Cup (1)
ATP World Tour Masters 1000 (2)
ATP World Tour 500 Series (6)
ATP World Tour 250 Series (7)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 14 febbraio 2000 Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Nicolas Kiefer 5-7, 6-4, 3-6
2. 24 aprile 2000 Torneo Godó, Barcellona (1) Terra battuta Marat Safin 3-6, 3-6, 4-6
3. 21 maggio 2001 German Open Hamburg, Amburgo Terra battuta Albert Portas 6-4, 2-6, 6-0, 6(5)-7, 5-7
4. 16 luglio 2001 Allianz Suisse Open Gstaad, Gstaad Terra battuta Jiří Novák 1-6, 7-6(5), 5-7
5. 10 giugno 2002 Open di Francia, Parigi Terra battuta Albert Costa 1-6, 0-6, 6-4, 3-6
6. 29 luglio 2002 Generali Open, Kitzbühel Terra battuta Àlex Corretja 4-6, 1-6, 3-6
7. 18 novembre 2002 Tennis Masters Cup, Shanghai Sintetico indoor Lleyton Hewitt 5-7, 5-7, 6-2, 6-2, 4-6
8. 13 gennaio 2003 Medibank International, Sydney Cemento Hyung-Taik Lee 6-4, 6(6)-7, 6(4)-7
9. 8 settembre 2003 US Open, New York Cemento Andy Roddick 3-6, 6(2)-7, 3-6
10. 29 settembre 2003 Thailand Open, Bangkok Cemento indoor Taylor Dent 3-6, 6(5)-7
11. 23 febbraio 2004 ABN AMRO World Tennis Tournament, Rotterdam Cemento indoor Lleyton Hewitt 7-6(1), 5-7, 4-6
12. 25 aprile 2005 Torneo Godó, Barcellona (2) Terra battuta Rafael Nadal 1-6, 6(4)-7, 3-6
13. 17 ottobre 2005 Bank Austria Tennis Trophy, Vienna Cemento indoor Ivan Ljubičić 2-6, 4-6, 6(5)-7
14. 21 agosto 2006 W&S Masters & Women's Open, Cincinnati Cemento Andy Roddick 3-6, 4-6
15. 19 febbraio 2007 Brasil Open, Costa do Sauípe Terra battuta Guillermo Cañas 6(4)-7, 2-6
16. 12 gennaio 2008 Heineken Open, Auckland Cemento Philipp Kohlschreiber 6(4)-7, 5-7
17. 2 agosto 2009 Croatia Open Umag, Umago Terra battuta Nikolaj Davydenko 3-6, 0-6
18. 28 febbraio 2010 Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Terra battuta David Ferrer 3-6, 6-3, 1-6

Performance negli Slam


Torneo20122011201020092008200720062005200420032002200120001999Carriera
Australian Open 1T - 1T 1T 4T 2T 3T 3T SF QF - 2T 3T - 0
Roland Garros 2T - 3T 2T 1T 3T 3T 3T 2T V F SF SF - 1
Wimbledon 1T - 1T QF 2T QF 3T 4T 3T 4T 2T 3T - - 0
US Open - 4T 3T 4T - 1T 2T 1T 2T F 3T 3T 4T 1T 0
Masters Cup - - - - - - - - - RR F SF - - 0

Note


  1. ubitennis.com, Le sette meraviglie di Mosquito, su ubitennis.com, 13 settembre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  2. gazzetta.it, Il Caballito ruggisce ancora Ferrero torna tra i grandi, su gazzetta.it, 20 gennaio 2008. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  3. gazzetta.it, Roma choc: Nadal fuori, su gazzetta.it, 7 maggio 2008. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  4. tennisworlditalia.com, Altro ritiro in vista: è la volta di Juan Carlos Ferrero, su tennisworlditalia.com, 12 settembre 2012. URL consultato il 12 settembre 2012.
  5. ubitennis.com, Valencia: Ferrero, ora è davvero sipario, su ubitennis.com, 23 ottobre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2012.

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[de] Juan Carlos Ferrero

Juan Carlos Ferrero Donat (* 12. Februar 1980 in Ontinyent) ist ein ehemaliger spanischer Tennisspieler und heutiger -trainer. Er war 2003 sieben Wochen lang die Nummer 1 der Weltrangliste. Sein größter Erfolg gelang ihm mit dem Gewinn der French Open 2003. Von Juli 2017 bis März 2018 agierte er als Trainer von Alexander Zverev.

[en] Juan Carlos Ferrero

Juan Carlos Ferrero Donat (Spanish pronunciation: [xwaŋ ˈkaɾlos feˈreɾo ðoˈnat];[lower-alpha 1] born 12 February 1980) is a Spanish former world No. 1 tennis player. He won the men's singles title at the 2003 French Open, and in September of that year became the 21st player to hold the top ranking, which he held for eight weeks. He was runner-up at the 2002 French Open and 2003 US Open and won 16 ATP titles, including 4 Masters 1000 events. He was nicknamed "Mosquito" for his speed and slender physical build. Ferrero retired from professional tennis following the 2012 Valencia Open.[1]

[es] Juan Carlos Ferrero

Juan Carlos Ferrero Donat (Onteniente, Valencia, 12 de febrero de 1980) es un ex-tenista y entrenador español que logró ser número 1 del mundo del ranking ATP durante 8 semanas en 2003. Durante esa temporada ganó el Torneo de Roland Garros 2003,[1] tras haber perdido la final del año 2002. Alcanzó su tercera final de Grand Slam en el Abierto de Estados Unidos 2003 perdiendo ante Andy Roddick.[2] Entre sus principales logros destacan también la final del ATP World Tour Finals 2002, además de 4 títulos Masters 1000 y 2 finales. [3] Durante su carrera ganó un total de 16 títulos de la ATP, sumándole 2 ATP 500 y 9 ATP 250 a los anteriormente señalados. Finalizó 13 temporadas consecutivas entre los Top 55 del ranking; 8 de ellas entre los Top 25, y 3 de ellas en los Top 5, lo que lo convierte en uno de los tenistas españoles más importantes de la historia.[4]
- [it] Juan Carlos Ferrero

[ru] Ферреро, Хуан Карлос

Хуа́н Ка́рлос Ферре́ро Дона́т (исп. Juan Carlos Ferrero Donat; род. 12 февраля 1980 года, Онтеньенте, Испания) — испанский профессиональный теннисист; победитель одного турнира Большого шлема в одиночном разряде (Открытый чемпионат Франции-2003); финалист двух турниров Большого шлема в одиночном разряде (Открытый чемпионат Франции-2002, Открытый чемпионат США-2003); бывшая первая ракетка мира в одиночном разряде; победитель 16 турниров ATP в одиночном разряде.



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