Patrick Michael Rafter, detto Pat (Mount Isa, 28 dicembre 1972), è un allenatore di tennis ed ex tennista australiano, due volte vincitore dell'Open degli Stati Uniti e due volte finalista a Wimbledon. Eletto nella Tennis Hall of Fame nel 2006, è stato per una settimana il numero 1 del mondo.
Patrick Rafter | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 87 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2003 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hall of fame | (2006) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oro | Coppa Davis 1999 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argento | Coppa Davis 2000 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argento | Coppa Davis 2001 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al definitivo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Rafter diventa professionista nel 1991; nel 1993 si fa notare a Indianapolis quando, da sconosciuto, batte nei quarti di finale dopo un'autentica battaglia l'allora numero 1 del mondo Pete Sampras, per poi perdere in semifinale in tre set da Boris Becker. Vince il primo titolo in singolare nel 1994 a Manchester, sfruttando la sua abilità nel serve-and-volley. Prima del 1997, questo sarà l'unico titolo in singolare della sua carriera.
La scalata di Rafter ha inizio nel 1997, a cominciare dal Roland Garros, dove arriva in semifinale perdendo contro Sergi Bruguera in quattro set. Nella stessa stagione conquista la finale degli US Open contro Greg Rusedski, battendo tra gli altri anche Andre Agassi e Michael Chang. L'australiano vince l'atto conclusivo in quattro set e mette in bacheca il suo primo titolo del Grande Slam.
Nel 1998 vince due tornei in sequenza dei Masters Series, Toronto e Cincinnati, impresa riuscita solo ad Agassi nel 1995, Andy Roddick nel 2003 e a Rafael Nadal nel 2013. In Canada batte in finale Richard Krajicek, conquistando il primo Master in carriera. A Cincinnati sconfigge nell'ordine Guillaume Raoux, Todd Martin, Petr Korda, Evgenij Kafel'nikov e Pete Sampras. Tutti e cinque erano tra i primi 50 del mondo, tre di questi nella Top 10: Korda (4), Kafelnikov (10) e Sampras (2).
Dopo la vittoria a Cincinnati, giunge il secondo trionfo agli US Open, nella cui finale batte l'altro australiano Mark Philippoussis in quattro set.
Nel luglio 1999 Rafter diventa il numero uno del mondo. Rimane in vetta solo una settimana, divenendo il detentore della leadership più corta nella storia del tour. La sua posizione in classifica crolla rapidamente dopo la sconfitta al primo turno degli US Open, ai quali si presenta da detentore del trofeo, e l'infortunio a una spalla di cui è vittima. Quando, nel luglio 2000, approda alla finale a Wimbledon, è numero 21 del mondo.
Rafter colleziona in carriera anche un titolo di doppio agli Australian Open del 1999 (assieme a Jonas Björkman). Con lo stesso partner vince anche in Canada (1999) e a Indian Wells (1998).
Nel 2000 conquista la finale del singolare a Wimbledon. In semifinale affronta Andre Agassi e vince uno degli incontri più emozionanti mai visti nel torneo londinese, dovuto anche alla forte differenza tra i due stili a confronto. Rafter vince in cinque set 7-5 4-6 7-5 4-6 6-3. In finale affronta Pete Sampras, sei volte vincitore di Wimbledon nelle ultime sette edizioni. Rafter parte molto bene e conquista il primo set. Alla fine del match racconterà di essersi bloccato nel secondo parziale, senza riuscire a rientrare in partita. Sampras vince in quattro set.
Nel 2001 arriva in semifinale agli Australian Open, ma nonostante sia in vantaggio due set a uno e con il supporto del pubblico di casa, Rafter perde contro Agassi al quinto, devastato da crampi talmente forti che non gli permettono di correre negli ultimi due set. Nella stessa stagione raggiunge per la seconda volta in carriera la finale a Wimbledon. In semifinale trova di nuovo Agassi e lo batte in una sfida che supera nelle emozioni anche quella dell'anno prima. L'australiano vince di nuovo al quinto set: 2-6 6-3 3-6 6-2 8-6. In finale l'avversario è Goran Ivanišević, tre volte finalista a Londra, ma numero 125 del mondo dopo i numerosi problemi fisici. Nell'ennesima lotta fino al quinto set, Ivanisevic prevale 6-3 3-6 6-3 2-6 9-7.
Rafter è nella squadra australiana che perde le finali di Coppa Davis contro la Spagna nel 2000 e contro la Francia nel 2001. Ironia della sorte, non è disponibile per infortunio nella finale del 1999, nella quale l'Australia batte la Francia, anche se vince alcuni importanti match nei turni precedenti. Con la Nazionale conquista anche la World Cup Team nel 1999 e nel 2001.
Si ritira dall'attività alla fine del 2001 dopo 11 vittorie in singolare e 10 in doppio. Ritorna in campo ogni anno per giocare la World Cup Team con i Philadelphia Freedoms.
Il 2 agosto 2008, dopo quasi 7 anni dal suo ritiro, partecipa per la prima volta a una tappa del BlackRock Tour of Champions, il circuito parallelo a quello ATP cui partecipano vecchie glorie del tennis quali Goran Ivanišević, Marcelo Ríos, Thomas Muster, Pete Sampras e molti altri. Si impone immediatamente sconfiggendo in finale a Graz l'ex vincitore di Wimbledon Michael Stich. Nel 2014 partecipa in doppio con Lleyton Hewitt agli Australian Open grazie ad una wild card, perdendo da Eric Butorac e Raven Klaasen 6-4, 7-5.
Rafter nasce a Mount Isa, nel Queensland, in Australia. È il terzo più giovane in una famiglia con nove figli. Comincia a giocare a tennis all'età di cinque anni con il padre e tre fratelli più grandi.
Nell'aprile del 2004 sposa alle Isole Figi Lara Feltham con la quale ha un figlio (Joshua). La seconda figlia, India, nasce nel maggio 2005.
Il suo soprannome tra i colleghi è Skunky, per via di una ciocca di capelli bianchi.
Nel 2002 vince il premio Australiano dell'anno, considerato in maniera controversa da molti connazionali vista la residenza di Rafter alle Bermuda per motivi fiscali.
Rafter ha donato metà del montepremi delle sue vittorie agli US Open 1997 e 1998 alla Starlight Children's Foundation. I fondi sono stati utilizzati per costruire la prima Starlight Express Room del Queensland al Mater Hospital di Brisbane.
Rafter ha fondato una associazione di beneficenza denominata Cherish The Children, che ogni anno raccoglie fondi a favore dei bambini in difficoltà.
In onore di Patrick Rafter il nuovo campo centrale da 5.500 posti del Queensland Tennis Centre a Brisbane è stato denominato Pat Rafter Arena.[1]
Anno | Torneo | Avversario in finale | Punteggio |
1997 | US Open | ![]() | 6-3, 6-2, 4-6, 7-5 |
1998 | US Open (2) | ![]() | 6-3, 3-6, 6-2, 6-0 |
Anno | Torneo | Avversario in finale | Punteggio |
2000 | Wimbledon | ![]() | 7-610, 6-75, 4-6, 2-6 |
2001 | Wimbledon (2) | ![]() | 3-6, 6-3, 3-6, 6-2, 7-9 |
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Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 19 giugno 1994 | ![]() |
Erba | ![]() |
7-65, 7-64 |
2. | 7 settembre 1997 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 6-2, 4-6, 7-5 |
3. | 12 aprile 1998 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3 6-4 |
4. | 22 giugno 1998 | ![]() |
Erba | ![]() |
7-62, 6-2 |
5. | 9 agosto 1998 | ![]() |
Cemento | ![]() |
7-63, 6-4 |
6. | 16 agosto 1998 | ![]() |
Cemento | ![]() |
1-6, 7-62, 6-4 |
7. | 30 agosto 1998 | ![]() |
Cemento | ![]() |
7-63, 6-2 |
8. | 13 settembre 1998 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 3-6, 6-2, 6-0 |
9. | 20 giugno 1999 | ![]() |
Erba | ![]() |
3-6, 7-67, 6-4 |
10. | 25 giugno 2000 | ![]() |
Erba | ![]() |
6-1, 6-3 |
11. | 19 agosto 2001 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4-2, rit. |
Legenda |
Grande Slam (2) |
Tennis Masters Cup / Grand Slam Cup (1) |
ATP Super 9 / Masters Series (4) |
ATP Championship Series / ATP International Series Gold (2) |
ATP World Series / ATP International Series (5) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 18 aprile 1994 | ![]() |
Cemento | ![]() |
1–6, 3–6 |
2. | 3 marzo 1997 | ![]() |
Cemento | ![]() |
7–5, 6–74, 3–6 |
3. | 14 aprile 1997 | ![]() |
Cemento | ![]() |
3–6, 3–6 |
4. | 26 maggio 1997 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
6–72, 2–6 |
5. | 18 agosto 1997 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–74, 4–6 |
6. | 25 agosto 1997 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4–6, 6–71 |
7. | 6 ottobre 1997 | ![]() |
Sintetico (i) | ![]() |
2–6, 4–6, 5–7 |
8. | 17 maggio 1999 | ![]() |
Terra battuta | ![]() |
4–6, 5–7, 6–76 |
9. | 16 agosto 1999 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–77, 3–6 |
10. | 10 luglio 2000 | ![]() |
Erba | ![]() |
7-610, 6-75, 4-6, 2-6 |
11. | 13 novembre 2000 | ![]() |
Sintetico (i) | ![]() |
6–72, 6–75 |
12. | 9 luglio 2001 | ![]() |
Erba | ![]() |
3-6, 6-3, 3-6, 6-2, 7-9 |
13. | 6 agosto 2001 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6–73, 6–2, 3–6 |
14. | 13 agosto 2001 | ![]() |
Cemento | ![]() |
1–6, 3–6 |
Tornei | 2001 | 2000 | 1999 | 1998 | 1997 | 1996 | 1995 | 1994 | 1993 | 1992 | Totale |
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Australian Open | SF | - | 3T | 3T | 1T | 2T | 4T | 3T | 1T | 1T | 0 |
Roland Garros | 1T | 2T | 3T | 2T | SF | 1T | 1T | 4T | - | - | 0 |
Wimbledon | F | F | SF | 4T | 4T | 4T | 1T | 2T | 3T | - | 0 |
US Open | 4T | 1T | 1T | V | V | 1T | 2T | 3T | 1T | - | 2 |
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