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Mauro Germán Camoranesi Serra (Tandil, 4 ottobre 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino naturalizzato italiano, di ruolo centrocampista. È stato campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.

Mauro Germán Camoranesi
Mauro Camoranesi nel 2016
Nazionalità  Argentina
 Italia (dal 2003)
Altezza 177[1] cm
Peso 70[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 2014 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1994-1995Aldosivi31 (0)
1995-1997Santos Laguna22 (8)
1997Wanderers (M)6 (1)
1997-1998Banfield38 (16)
1998-2000Cruz Azul78 (32)
2000-2002Verona51 (7)
2002-2010Juventus224 (27)
2010-2011Stoccarda7 (0)
2011-2012Lanús35 (0)
2012-2014Racing Club39 (3)
Nazionale
2003-2010 Italia55 (4)
Carriera da allenatore
2014-2015Coras de Tepic
2015-2016Tigre
2016-2017Cafetaleros (T)
2020Tabor Sežana
2020-2021Maribor
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroGermania 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 febbraio 2021

Esterno destro rapido, l'esordio da professionista avviene in Messico, al Santos Laguna, dopo essersi formato in club argentini. Nel 1997 si trasferisce a Montevideo, Uruguay. Nello stesso anno torna in Argentina, firmando per il Banfield: 16 reti in 38 incontri convincono il Cruz Azul ad acquistarlo. L'esterno fa così ritorno anche in Messico, dove gioca tra il 1998 e il 2000, prima di trasferirsi in Italia, al Verona nel 2000. A Verona è schierato subito titolare: 51 incontri e 7 gol in Serie A, la Juventus lo acquista in comproprietà a € 4 milioni nel 2002, riscattandone il cartellino dopo la prima stagione per altri 4,5 milioni di euro. Vince subito campionato e Supercoppa italiana nel 2003. Nel 2006, con la retrocessione del club torinese in Serie B, l'italo-argentino resta e contribuisce alla risalita verso la massima divisione. Dopo 288 presenze e 32 gol con la Juventus, nel 2010 si trasferisce in Germania, allo Stoccarda. Negli ultimi anni decide di fare ritorno nel Paese di nascita per terminare la carriera.

Dal 2003 al 2010 ha militato nella nazionale italiana, per un totale di 55 partite e 4 gol. Con l'Italia ha disputato due Europei (2004 e 2008), due Mondiali (quello del 2006, vinto in Germania da protagonista, e quello del 2010) e la Confederations Cup 2009.


Biografia


È nato in Argentina in una famiglia di sportivi: il padre Juan Carlos Camoranesi era un calciatore che ha giocato a livelli dilettantistici,[2] mentre lo zio, Néstor Gomez, ha giocato nel massimo campionato argentino. Ha origini italiane da parte del bisnonno paterno Luigi, nato a Potenza Picena (MC) nel 1873 e morto nel 1953 a Villa Mitre, in Argentina.[3]


Caratteristiche tecniche



Giocatore


Calciatore che aveva nella tenacia una delle caratteristiche principali del suo stile di gioco, Camoranesi era un esterno di fascia, prevalentemente a destra, dalla spiccata propensione offensiva, avvezzo a virtuosismi tecnici e a rifinire per i compagni, oltreché essere egli stesso capace di trovare con discreta frequenza la via del gol.[4]


Carriera



Giocatore



Club


Esordi in Sudamerica

Muove i primi passi nelle giovanili del Gymnasia Y Esgrima, in Argentina. Nel 1994, quando militava tra le file del settore giovanile dell'Aldosivi, fu autore, nel derby contro l'Alvarado, di un intervento falloso che causò la rottura di menisco e tendine del ginocchio del giocatore avversario Roberto Pizzo, che poté tornare all'attività fisica solo dopo una lunghissima rieducazione e fu costretto a smettere di giocare.[5] A sedici anni di distanza il giocatore è stato condannato a versare 50 000 dollari (pari a 38 000 euro) per danni fisici: a Pizzo, infatti, restò il 39% di invalidità al ginocchio.[6]

Sigla il suo primo contratto da professionista in Messico nel Santos Laguna (1996-1997). In seguito, firma un accordo con i Montevideo Wanderers. Con i Bohemios gioca solo alcune partite di Primera División Uruguaya in quanto, dopo aver subito 10 giornate di squalifica per un pestone a un arbitro, l'esperienza si interrompe.[7] Dopo una parentesi in patria nella stagione 1997-1998 al Banfield, torna in Messico ingaggiato dal Cruz Azul, squadra nella quale realizza 32 reti in 78 partite.


Verona

Nell'estate del 2000, viene acquistato dal Verona. Con la nuova maglia esordisce in Serie A il 22 ottobre 2000 in Verona-Lazio 2-0 subentrando al 71' al posto di Vincenzo Italiano. Il 12 novembre arriva anche il suo primo gol in Serie A che vale il 2-2 finale in Vicenza-Verona. La squadra si salva dopo lo spareggio con la Reggina. In quella stagione realizza 22 presenze e 4 gol. Il 25 giugno 2001 viene riscattato l'intero cartellino dal Cruz Azul per 6 miliardi di lire.[8]

Nella stagione 2001-2002, retrocede con il Verona in Serie B.


Juventus

L'11 luglio 2002 passa alla Juventus in comproprietà per 4 milioni di euro,[9][10] per sostituire l'infortunato Gianluca Zambrotta. Esordisce con la maglia della Juventus il 15 settembre 2002 in Juventus-Atalanta (3-0).[11] A Torino, sotto la guida tecnica di Marcello Lippi, è subito titolare, disputando nella sua prima stagione tra le file bianconere, tra campionato e coppe, 45 partite, mettendo a segno 4 reti e vincendo il suo primo scudetto.[12] Il 25 giugno 2003 viene riscattata la seconda metà del cartellino per 4,5 milioni di euro ed un giovane della primavera bianconera.[13]

Nelle stagioni a seguire rimane alla squadra torinese e il 14 ottobre 2005 prolunga il suo contratto fino al 2009.[14] Con la Juventus conquista altri due scudetti nel 2004-2005 e nel 2005-2006, ma il primo viene revocato e il secondo non assegnato ai bianconeri, che vengono declassati in ultima posizione in seguito alle sanzioni di Calciopoli.

Nella stagione 2006-2007, nonostante le sue richieste di cessione dopo la retrocessione nella serie cadetta,[15][16] rimane nella squadra bianconera e realizza 4 gol contribuendo alla vittoria del campionato e alla promozione. Il 10 luglio 2007 prolunga fino al 2010 il suo contratto con il club torinese.[17]

Camoranesi con la maglia della Juventus nel 2008
Camoranesi con la maglia della Juventus nel 2008

Nella stagione del ritorno in Serie A segna al Sant'Elia contro Cagliari, Milan e nel Derby d'Italia contro l'Inter in cui sigla il gol del pareggio, ma gioca solo poche partite, condizionato dagli infortuni.[18] Rientra in campo dopo un lungo stop causato dalla lesione del retto femorale[19] alla fine di gennaio 2008 in Coppa Italia contro l'Inter, partita in cui viene espulso pochi minuti dopo l'ingresso in campo. Il 22 marzo sigla uno dei due gol con cui la Juventus vince al Meazza contro i nerazzurri. Termina la sua sesta stagione in bianconero con 22 presenze e 5 reti.

All'inizio della stagione 2008-2009 prolunga di un anno il suo contratto,[20] ma è vittima di diversi infortuni: dopo la sconfitta con il Palermo del 5 ottobre si procura una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra[21][22] e ritorna pienamente disponibile a novembre inoltrato. Gioca la prima partita da titolare dopo lo stop il 29 novembre nella vittoria per 4-0 sulla Reggina, gara in cui si procura un nuovo infortunio dopo 4 minuti di gioco: lussazione acromion-claveare destra di primo grado,[23] rimanendo in campo fino al termine del primo tempo e realizza il gol del vantaggio bianconero, suo primo gol stagionale.[24]

Nella stagione successiva viene impiegato spesso come esterno nel rombo di centrocampo, in modo da favorire l'inserimento del trequartista brasiliano Diego. Realizza il suo primo gol stagionale il 28 ottobre 2009 contro la Sampdoria (5-1) su assist di Sebastian Giovinco. In Champions League, nel quarto turno della fase a gironi, realizza contro il Maccabi Haifa il gol della vittoria juventina.[25] Pochi giorni dopo realizza a Bergamo contro l'Atalanta (2-5) la sua seconda doppietta in Serie A contro quest'ultima.

Con la maglia bianconera in 8 stagioni colleziona 223 presenze e 27 gol in campionato, 11 presenze e un gol in Coppa Italia, 50 presenze e 4 gol nelle coppe europee e 3 presenze nella Supercoppa italiana per un totale di 288 presenze e 32 gol.


Stoccarda

Il 31 agosto 2010 viene ceduto a titolo definitivo allo Stoccarda,[26][27] dove ritrova l'ex compagno bianconero Cristian Molinaro. Debutta nella Bundesliga in data 11 settembre, schierato titolare nella sfida persa per 2-1 in casa del Friburgo.[28] L'esperienza in Germania, dove Camoranesi totalizza 14 presenze tra campionato, Coppa di Germania ed Europa League, si chiude dopo appena 4 mesi, infatti il 26 gennaio 2011 rescinde consensualmente il contratto che lo legava alla società.[29][30]


Lanús e Racing Club

Il 2 febbraio firma per il Lanús un contratto per due anni, con l'opzione di allenare le giovanili se decide di ritirarsi.[31][32] Debutta nel campionato argentino nella partita Lanus-Arsenal del 14 febbraio quando, entrato al 37' del secondo tempo, fornisce un assist che la sua squadra converte nel secondo gol, in una partita vinta per 3-1.[33] Il 23 luglio si rende protagonista di un brutto episodio: durante un'amichevole pre-campionato contro l'All Boys l'italo-argentino colpisce con due pugni al volto l'uruguayano Juan Pablo Rodríguez Conde, facendo scaturire una rissa conclusasi con la sospensione della partita. L'ex giocatore della Juventus ha poi proseguito lo scontro negli spogliatoi.[34] Il 27 ottobre in Lanús-Racing Club dopo essere stato espulso colpisce con un calcio al volto l'avversario Patricio Toranzo e uscendo dal campo litiga con l'allenatore del Racing Diego Simeone.[35] Conclude il suo anno al Lanús con 42 presenze (divise tra Apertura, Chiusura, Copa Libertadores e Copa Sudamericana), una rete e 12 assist.[36]

Il 22 luglio 2012 viene ceduto allo stesso Racing Club, dove si conferma titolare della squadra.[37] Realizza la sua prima rete in maglia biancoceleste il 2 dicembre nella sfida casalinga contro la formazione dell'All Boys, partita che verrà vinta dai padroni di casa per 3-1.[38] Il 13 febbraio 2014 ufficializza il ritiro dal calcio giocato al termine stagione, ma il 16 aprile viene messo fuori rosa per aver criticato il tecnico Merlo.[39]


Nazionale

Camoranesi con la maglia azzurra nell'amichevole del 2008 contro il Belgio
Camoranesi con la maglia azzurra nell'amichevole del 2008 contro il Belgio

Viene ignorato dallo staff tecnico dell'Argentina, suo paese di provenienza. Così, grazie alla legge che attribuisce la cittadinanza italiana a chi abbia almeno un ascendente italiano,[40] diventa a tutti gli effetti cittadino italiano.

Ciò gli permette di venire convocato dal commissario tecnico della Nazionale italiana Giovanni Trapattoni, che lo fa esordire il 12 febbraio 2003, a 26 anni, nella partita amichevole Italia-Portogallo (1-0) disputata a Genova; quasi 40 anni dopo Angelo Benedicto Sormani, l'ultimo oriundo a vestire la maglia azzurra prima di lui. Dopo il suo inserimento nel gruppo viene convocato per l'Europeo 2004, dove l'Italia esce nella fase a gironi.

Confermato da Marcello Lippi, diventato c.t. dopo l'Europeo, partecipa al vittorioso Mondiale 2006 in Germania, giocando stabilmente da titolare sulla fascia destra e scendendo in campo nella finale del 9 luglio 2006 all'Olympiastadion di Berlino contro la Francia.

Viene considerato un punto fermo anche sotto la gestione del nuovo c.t. Roberto Donadoni, che lo convoca per l'Europeo 2008, dove l'Italia esce ai quarti di finale contro i futuri campioni della Spagna.

Con Lippi, tornato alla guida degli Azzurri, prende parte alla Confederations Cup 2009 in Sudafrica, dove l'Italia viene eliminata al primo turno.

Il 10 ottobre 2009 segna un gol nella gara contro l'Irlanda (2-2) che certifica la qualificazione al Mondiale 2010, sempre in Sudafrica. A 33 anni partecipa al suo secondo campionato mondiale, scendendo in campo nelle prime due partite del girone; non viene invece impiegato nella terza, la sconfitta per 3-2 contro la Slovacchia che sancisce l'eliminazione dell'Italia, e dopo 7 anni di militanza annuncia l'addio alla nazionale.

Nella storia della Nazionale italiana è l'oriundo con più presenze, a quota 55. È il settimo oriundo e unico nel dopoguerra ad aver vinto un campionato del mondo con la maglia azzurra (per gli altri bisogna risalire ai campionati del mondo del 1934 e 1938, quando lo vinsero Anfilogino Guarisi, Atilio Demaría, Enrique Guaita, Luis Monti, Raimundo Orsi e Michele Andreolo).


Allenatore


Il 15 dicembre 2014 inizia la sua prima esperienza da allenatore, nella serie cadetta messicana, guidando il Coras de Tepic.[41] Si dimette il 19 agosto 2015 mezz'ora prima del match contro il Chivas.[42]

Il 21 dicembre dello stesso anno diventa ufficialmente il nuovo allenatore del Tigre nella Primera División, la massima serie del campionato argentino.[43] Il 17 marzo 2016 viene sollevato dall'incarico, dopo aver ottenuto soltanto 5 punti in sette partite di campionato.[44]

Il 31 agosto 2016 diventa il nuovo allenatore del Cafetaleros de Chiapas, formazione della seconda divisione messicana.[45] Si dimette il 24 gennaio 2017.

Nell'ottobre 2017 inizia a seguire a Coverciano il corso speciale per allenatori UEFA B/UEFA A, che abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[46] Il 15 dicembre consegue la licenza.[47] Il 5 novembre 2018 inizia il corso da allenatore di prima categoria UEFA PRO.

Il 3 gennaio 2020 viene scelto come nuovo tecnico del Tabor Sežana,[48] terzultimo nella massima divisione slovena con 19 punti. Ad una giornata dalla fine del campionato la squadra si salva, avendo raggiunto la settima posizione con 46 punti[49].

Il 3 settembre diventa il nuovo allenatore del Maribor.[50] Dopo aver condotto in testa gran parte del campionato, viene esonerato il 24 febbraio 2021[51] con la squadra in seconda posizione a soli due punti dalla capolista.


Dopo il ritiro


Nell'agosto 2018 diventa opinionista della piattaforma DAZN per il campionato italiano di Serie A.[52]


Statistiche



Presenze e reti nei club


Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Aldosivi BN310 --- --- --- 310
1996-1997 Santos Laguna PD131 CM ? ? --- --- 131
1997 Montevideo Wanderers PD61 CU ? ? --- --- 61
1997-1998 Banfield BN3816 --- --- --- 3816
1998-1999 Cruz Azul PD3911 --- --- --- 3911
1999-2000 PD3610 --- --- --- 3814
Totale Cruz Azul7832------7725
2000-2001 Verona A224 CI10 --- --- 234
2001-2002 A293 CI10 --- --- 303
Totale Verona51720----537
2002-2003 Juventus A304 CI10 UCL131 SI10 455
2003-2004 A263 CI51 UCL40 SI10 364
2004-2005 A364 CI10 UCL91 --- 465
2005-2006 A343 CI00 UCL90 SI10 443
2006-2007 B334 CI20 --- --- 354
2007-2008 A225 CI10 --- --- 235
2008-2009 A191 CI10 UCL6[53]1 --- 262
2009-2010 A243 CI00 UCL+UEL6+31+0 --- 334
Totale Juventus224271115043028832
2010-gen. 2011 Stoccarda BL70CG10 UEL60 --- 140
2011 Lanús PD170 --- --- --- 170
2011-2012 PD180 CA00 CL+CS5+21+0 --- 251
Totale Lanús350--71--421
2012 Racing Club PD-- CA10 --- --- 10
2012-2013 PD273 CA-- CS10 --- 283
Totale Racing Club2731010--293
Totale carriera488+94+15+1+6453059186

Cronologia presenze e reti in nazionale


Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-2-2003GenovaItalia 1 – 0 PortogalloAmichevole-
29-3-2003PalermoItalia 2 – 0 FinlandiaQual. Euro 2004-
20-8-2003StoccardaGermania 0 – 1 ItaliaAmichevole-
6-9-2003MilanoItalia 4 – 0 GallesQual. Euro 2004-
10-9-2003BelgradoSerbia e Montenegro 1 – 1 ItaliaQual. Euro 2004-
11-10-2003Reggio CalabriaItalia 4 – 0 AzerbaigianQual. Euro 2004-
31-3-2004BragaPortogallo 1 – 2 ItaliaAmichevole-
30-5-2004TunisiTunisia 0 – 4 ItaliaAmichevole-
14-6-2004GuimarãesDanimarca 0 – 0 ItaliaEuro 2004 - 1º turno-
18-6-2004OportoItalia 1 – 1 SveziaEuro 2004 - 1º turno-
9-10-2004CeljeSlovenia 1 – 0 ItaliaQual. Mondiali 2006-
26-3-2005MilanoItalia 2 – 0 ScoziaQual. Mondiali 2006-
4-6-2005OsloNorvegia 0 – 0 ItaliaQual. Mondiali 2006-
3-9-2005GlasgowScozia 1 – 1 ItaliaQual. Mondiali 2006-
7-9-2005MinskBielorussia 1 – 4 ItaliaQual. Mondiali 20061
8-10-2005PalermoItalia 1 – 0 SloveniaQual. Mondiali 2006-
12-11-2005AmsterdamPaesi Bassi 1 – 3 ItaliaAmichevole-
16-11-2005GinevraItalia 1 – 1 Costa d'AvorioAmichevole-
1-3-2006FirenzeItalia 4 – 1 GermaniaAmichevole-
31-5-2006GinevraSvizzera 1 – 1 ItaliaAmichevole-
2-6-2006LosannaItalia 0 – 0 UcrainaAmichevole-
12-6-2006HannoverItalia 2 – 0 GhanaMondiali 2006 - 1º turno-
22-6-2006AmburgoRep. Ceca 0 – 2 ItaliaMondiali 2006 - 1º turno-
30-6-2006AmburgoItalia 3 – 0 UcrainaMondiali 2006 - Quarti di finale-
4-7-2006DortmundGermania 0 – 2 dts ItaliaMondiali 2006 - Semifinale-
9-7-2006BerlinoItalia 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
 FranciaMondiali 2006 - Finale-[54]
7-10-2006RomaItalia 2 – 0 UcrainaQual. Euro 2008-
11-10-2006TbilisiGeorgia 1 – 3 ItaliaQual. Euro 20081
15-11-2006BergamoItalia 1 – 1 TurchiaAmichevole-
28-3-2007BariItalia 2 – 0 ScoziaQual. Euro 2008-
8-9-2007MilanoItalia 0 – 0 FranciaQual. Euro 2008-
12-9-2007KievUcraina 1 – 2 ItaliaQual. Euro 2008--
17-11-2007GlasgowScozia 1 – 2 ItaliaQual. Euro 2008-
26-3-2008ElcheSpagna 1 – 0 ItaliaAmichevole-
30-5-2008FirenzeItalia 3 – 1 BelgioAmichevole1
9-6-2008BernaPaesi Bassi 3 – 0 ItaliaEuro 2008 - 1º turno-
13-6-2008ZurigoItalia 1 – 1 RomaniaEuro 2008 - 1º turno- 85’
17-6-2008ZurigoFrancia 0 – 2 ItaliaEuro 2008 - 1º turno-
22-6-2008ViennaSpagna 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
 ItaliaEuro 2008 - Quarti di finale-
6-9-2008LarnacaCipro 1 – 2 ItaliaQual. Mondiali 2010-
10-9-2008UdineItalia 2 – 0 GeorgiaQual. Mondiali 2010-
19-11-2008AteneGrecia 1 – 1 ItaliaAmichevole-
10-2-2009LondraBrasile 2 – 0 ItaliaAmichevole-
10-6-2009PretoriaItalia 4 – 3 Nuova ZelandaAmichevole-
15-6-2009PretoriaStati Uniti 1 – 3 ItaliaConf. Cup 2009 - 1º turno-
21-6-2009PretoriaItalia 0 – 3 BrasileConf. Cup 2009 - 1º turno-
12-8-2009BasileaSvizzera 0 – 0 ItaliaAmichevole-
5-9-2009TbilisiGeorgia 0 – 2 ItaliaQual. Mondiali 2010-
9-9-2009TorinoItalia 2 – 0 BulgariaQual. Mondiali 2010-
10-10-2009DublinoIrlanda 2 – 2 ItaliaQual. Mondiali 20101
14-10-2009ParmaItalia 3 – 2 CiproQual. Mondiali 2010-
14-11-2009PescaraItalia 0 – 0 Paesi BassiAmichevole-
18-11-2009CesenaItalia 1 – 0 SveziaAmichevole-
14-6-2010Città del CapoItalia 1 – 1 ParaguayMondiali 2010 - 1º turno-
20-6-2010NelspruitItalia 1 – 1 Nuova ZelandaMondiali 2010 - 1º turno-
Totale Presenze (41º posto) 55 Reti 4

Palmarès



Giocatore



Club

Juventus: 2002, 2003
Juventus: 2002-2003
Juventus: 2004-2005[55]
Juventus: 2006-2007

Nazionale

Germania 2006

Individuale

2008

Onorificenze


Collare d'oro al Merito Sportivo
 Roma, 23 ottobre 2006.[56]
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[57]

Note


  1. Mauro Camoranesi, su Worldfootball.net. URL consultato l'11 agosto 2012.
  2. Camoranesi Il piccolo genio, su archiviostorico.gazzetta.it, 22 ottobre 2002. URL consultato l'8 luglio 2020.
  3. Una piccola città ai suoi piedi, su archiviostorico.gazzetta.it, 22 gennaio 2003. URL consultato l'8 luglio 2020.
  4. Black & White Stories: come conoscemmo Camoranesi, su juventus.com, 18 settembre 2020.
  5. Camoranesi condannato per un fallo di 16 anni fa Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Tuttosport.com
  6. Camoranesi paga un fallo del 1994. Condannato per "troppa rudezza" Gazzetta.it
  7. Matteo Dotto, Da Tandil alla notte di Berlino, in Guerin Sportivo, n. 1, 2009, p. 6.
  8. Camoranesi ora è tutto del Verona, su tuttomercatoweb.com, 25 giugno 2001.
  9. Calciomercato: è ufficiale il trasferimento di Mauro Camoranesi alla Juventus, su hellasverona.it, 11 luglio 2002.
  10. Juve: ufficiale, arriva Camoranesi, su tuttomercatoweb.com, 12 luglio 2002.
  11. Juventus 3-0 Atalanta, in transfermarkt.it, 15 settembre 2002. URL consultato l'8 maggio 2011.
  12. Roberto Perrone, Le pagelle di un anno: Pavel e Del Piero eccellenti, su corriere.it, Il Corriere della Sera. URL consultato il 30 novembre 2015.
  13. Juve: riscattato Camoranesi, su tuttomercatoweb.com, 25 giugno 2003.
  14. Ilario Imparato, Camoranesi fino al 2009 sarà bianconero, in tuttomercatoweb.com, 14 ottobre 2005. URL consultato il 29 giugno 2008.
  15. Alessio Calfapietra, Juventus: Camoranesi preme per andar via, in tuttomercatoweb.com, 10 agosto 2006. URL consultato il 29 giugno 2008.
  16. Christian Seu, Juventus, braccio di ferro con Camoranesi, in tuttomercatoweb.com, 25 agosto 2006. URL consultato il 29 giugno 2008.
  17. Gianluigi Longari, Juve: Camoranesi rinnova, in tuttomercatoweb.com, 10 luglio 2007. URL consultato il 29 giugno 2008.
  18. Ilario Imparato, Juventus: Camoranesi out per 45 giorni, in tuttomercatoweb.com, 19 settembre 2007. URL consultato il 29 giugno 2008.
  19. Giuseppe Di Napoli, Juventus, Camoranesi fuori un mese e mezzo, in tuttomercatoweb.com, 12 dicembre 2007. URL consultato il 29 giugno 2008.
  20. Juventus, Camoranesi fuori un mese e mezzo, in tuttomercatoweb.com, 18 settembre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008.
  21. Rosario Carraffa, Nazionale, Buffon e Camoranesi out, in tuttomercatoweb.com, 7 ottobre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008.
  22. Buffon e Camoranesi, niente Nazionale, in juventus.com, 7 ottobre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  23. Juventus, Camoranesi fuori un mese e mezzo, in juventus.com, 1º dicembre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  24. Juve, per Camoranesi infortunio alla spalla, in tuttosport.com, 30 novembre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2008).
  25. Valerio Clari, Juve, basta Camoranesi, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 3 novembre 2009.
  26. (DE) Der VfB verpflichtet Camoranesi - vfb-stuttgart.de, 31 agosto 2010
  27. Camoranesi, risoluzione consensuale del contratto Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive.
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  30. Ufficiale: Camoranesi rescinde con lo Stoccarda, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 26 gennaio 2011.
  31. Mauro Camoranesi Signs Two-Year Deal With Lanús, su Club Atlético Lanús, 2 febbraio 2011.
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  40. Camoranesi è un italo-argentino di terza generazione, le cui origini italiane risalgono a un bisnonno emigrato da Porto Potenza Picena (MC) negli ultimi anni dell'800 (vedi https://www.youtube.com/watch?v=kJYgQWHBjyU).
  41. Ufficiale: Coras FC, è Camoranesi il nuovo allenatore, in alfredopedulla.com, 16 dicembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  42. Clamoroso Camoranesi: si dimette dal Coras mezz'ora prima del match col Chivas
  43. (ES) Tigre tiene nuevo DT: Mauro Camoranesi, su catigre.com.ar, 21 dicembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  44. MAURO CAMORANESI DEJÓ DE SER EL DT DE TIGRE catigre.com.ar
  45. (ES) Mauro Camoranesi es presentado como nuevo DT de los Cafetaleros, mexico.as.com, 31 agosto 2016.
  46. Toni, Camoranesi, Amelia a corso tecnici, su ansa.it, ANSA, 6 ottobre 2017. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  47. Toni e Amelia hanno patentino allenatore ansa.it
  48. Camoranesi torna su una panchina: è il nuovo tecnico del Tabor Sezana itasportpress.it
  49. Pra Liga Slovenia, su diretta.it.
  50. (SL) Mojdenar IT, MAURO CAMORANESI NA VIJOL’ČNI KLOPI, su nkmaribor.com. URL consultato il 10 settembre 2020.
  51. NAZAJ NA ZMAGOVALNO POT nkmaribor.com
  52. Non solo Lazio-Napoli. 23 match in esclusiva su Dazn, su corrieredellosport.it, 16 agosto 2018.
  53. Due presenze ed una rete nel terzo turno preliminare.
  54. 4º titolo mondiale
  55. A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.
  56. Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.
  57. Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana CAMORANESI Sig. Mauro G., 12 dicembre 2006. URL consultato il 29 luglio 2008.

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[en] Mauro Camoranesi

Mauro Germán Camoranesi Ufficiale OMRI (Spanish: [ˈmawɾo xeɾˈmaŋ kamoɾaˈnesi ˈsera],[lower-alpha 1] Italian: [ˈmauro kamoraˈneːzi; -eːsi]; born 4 October 1976) is an Italian football manager and former player who played as a right midfielder or right winger.

[es] Mauro Camoranesi

Mauro Germán Camoranesi Serra (Tandil, Buenos Aires, Argentina; 4 de octubre de 1976), es un exfutbolista y entrenador ítalo-argentino que jugaba como centrocampista o extremo derecho.

[fr] Mauro Camoranesi

Mauro Germán Camoranesi (prononcé : [kamoraˈneːzi]), né le 4 octobre 1976 à Tandil (Argentine), est un footballeur international italien évoluant au poste de milieu de terrain, reconverti entraîneur.
- [it] Mauro Germán Camoranesi

[ru] Каморанези, Мауро

Ма́уро Херма́н Каморане́зи Се́рра (итал. Mauro Germán Camoranesi Serra; 4 октября 1976, Тандиль, Буэнос-Айрес) — итальянский футболист и тренер аргентинского происхождения, полузащитник. Чемпион мира 2006 года.



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