Nikola Jokić (IPA: [nǐkola jôkitɕ], in serbo: Никола Јокић?; Sombor, 19 febbraio 1995) è un cestista serbo, di ruolo centro, professionista nella NBA con i Denver Nuggets.
Nikola Jokić | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 211 cm | |
Peso | 129 kg | |
Pallacanestro ![]() | ||
Ruolo | Centro | |
Squadra | ![]() | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2011-2012 | ![]() | |
2012-2013 | ![]() | |
Squadre di club | ||
2013-2014 | ![]() | 13 (127) |
2014-2015 | ![]() | 12 (230) |
2015- | ![]() | 527 (10.364) |
Nazionale | ||
2013 | ![]() | |
2016- | ![]() | |
Palmarès | ||
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Argento | Rio de Janeiro 2016 | |
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Argento | Rep. Ceca 2013 | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 30 aprile 2022 | ||
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Soprannominato “The Joker” è considerato fra i migliori "lunghi" nella storia del basket.[1][2][3][4] Jokic ha vinto per due stagioni consecutive il premio di NBA Most Valuable Player Award nella stagione 2020-2021 e nella stagione 2021-2022 ed è il primo giocatore scelto al secondo turno del Draft a riuscirci, è anche il primo giocatore di ruolo Centro a vincere il premio per due anni consecutivi dopo che Moses Malone era riuscito a farlo nelle stagioni 1981-1982, 1982-1983.[5]
Jokić ha 2 fratelli di nome Nemanja e Strahinja.[6][7] Nemanja ha giocato a basket all'University of Detroit Mercy con i Detroit Mercy Titans.[8]
Jokić è un eccellente giocatore offensivo: dal post basso, la sua zona preferita, gode infatti di un arsenale di mosse quasi infinito, che comprende ganci in avvicinamento con entrambe le mani, tiri in svitamento, virate e fadeaway. Grazie alla sua grande intelligenza cestistica e a delle mani molto sensibili, il serbo risulta mortifero anche in situazioni di pick and roll da bloccante, quando legge la difesa avversaria e decide se attaccare in prima persona o se passare la palla ad un compagno. È importante sottolineare anche il lato da tiratore del centro dei Nuggets, viste le sue ottime percentuali di realizzazione sia da tre punti che da media distanza. È inoltre un ottimo tiratore di tiri liberi. La parte più conosciuta del gioco di Jokić, però, è il passaggio. Fondamentale che il serbo eleva ad arte, sono tantissimi gli assist che è in grado di fare: dal post basso contro avversari di stazza minore, egli letteralmente passa la palla sopra la testa del marcatore, talvolta anche senza guardare; sul pick and roll da portatore di palla può passarla sia al rollante, sia ad un tiratore in caso di raddoppio sul tagliante; in caso di raddoppio, usa tutta la sua altezza e intelligenza cestistica per scannerizzare il campo e trovare l'uomo libero; infine in transizione, dove Jokić solitamente parte in palleggio direttamente dopo il rimbalzo e serve un compagno per un facile canestro. Nel suo stile di gioco è molto facilitato dagli schemi che il suo allenatore, Mike Malone, ha costruito ad hoc per lui, che prevedono un costante movimento per tutti i giocatori senza palla, per rendere più facile e dinamica la ricezione di un passaggio del serbo. È considerato come uno dei centri più completi offensivamente della storia della pallacanestro.
Nella metà campo difensiva si concentrano i maggiori problemi di Jokić, dovuti più che altro ad una scarsa mobilità laterale e ad una grave carenza di atletismo del serbo, che soffre tanto nelle situazioni in cui deve marcare giocatori di stazza minore, come nel caso di un cambio difensivo sul pick and roll. Negli ultimi due anni, grazie ad un'ottima forma fisica, Jokić è migliorato molto difensivamente pur restando nella media e non eccellendo come invece fa nella metà campo offensiva. Resta uno dei migliori rimbalzisti del mondo servendosi delle sue mani veloci e della sua stazza, oltre che della sua intelligenza cestistica.
Nell'estate del 2012 ha firmato un contratto con la Mega Vizura, anche se nella prima stagione con la squadra ha giocato per lo più per la loro squadra juniores negli anni 2012-13. Nella stagione 2013-14 ha visto molti più minuti in campo per la squadra senior. In oltre 25 partite di Adriatic League ha tenuto una media di 11.4 punti, 6.4 rimbalzi e 2.5 assist a partita. Ha Inoltre giocato 13 partite con la squadra nel campionato serbo.
Dopo la scelta del Draft NBA 2014 e la partenza dell'ex giocatore NBA Ratko Varda, è diventato uno dei leader del team nella stagione 2014-15. Nella prima partita della Lega Adriatica, ha guidato la sua squadra ad una vittoria 103-98 su MZT Skopje, segnando 27 punti e prendendo 15 rimbalzi per un punteggio totale di plus-minus di 44. È stato nominato MVP del Round 1. Il 3 novembre ha registrato 17 punti, 12 rimbalzi e season-high di 8 assist per un punteggio totale di plus-minus di 40, in una vittoria 90-84 ai danni di Zara. Per tali prestazioni, è stato nominato MVP della giornata 6. Il 7 febbraio, ha segnato 27 punti e preso 15 rimbalzi nella sconfitta per 77-88 contro il Szolnoki Olaj. È stato scelto come l'MVP del round per la terza volta in una stagione. Per le sue performance nel corso del mese, è stato nominato MVP del mese di febbraio, avendo una media di 21.7 punti e 12.3 rimbalzi a partita. Il 21 marzo, ha segnato il suo season-high di 28 punti e ha aggiunto 15 rimbalzi per aiutare la sua squadra a vincere con 100-96 con Igokea. È stato scelto come l'MVP della giornata 26, il suo quarto premio MVP del turno nel corso della stagione. Sebbene Mega Leks sia finito al 10º posto nella Lega Adriatica, Jokić è diventato uno dei giocatori più importanti della lega. In oltre 24 partite giocate, ha tenuto una media di 15,4 punti, 9,3 rimbalzi (leader del campionato) e 3,5 assist a partita, mentre ha condotto il campionato con il rating di indice di 22. Il 26 marzo, è stato ufficialmente nominato MVP della regular season della Lega Adriatica. È stato anche scelto come ABA Liga Top Prospect per la stagione 2014-15.
Dopo l'eliminazione per mano del Partizan Belgrado in semifinale del campionato serbo, Jokić lasciò la squadra per perseguire una carriera NBA.
Il 26 giugno 2014 Jokic è stato selezionato come 41ª scelta nel Draft NBA 2014 dai Denver Nuggets.[9] Il 28 luglio 2015, firma un contratto con i Nuggets dopo aver tenuto una media di 8,0 punti e 6,2 rimbalzi nelle cinque partite di Summer League con la squadra.[10] Il 18 novembre 2015 sigla un primo career high di 23 punti e 12 rimbalzi in una sconfitta per 109-98 contro i San Antonio Spurs. Il 10 gennaio 2016 registra un career-high di nove assist in una vittoria 95-92 contro gli Charlotte Hornets. Il 1º febbraio realizza 27 punti e 14 rimbalzi nella vittoria per 112-93 sui Toronto Raptors. L'8 aprile stabilisce un nuovo career high con 15 rimbalzi nella vittoria per 102-98 sui San Antonio Spurs. Alla fine della stagione, arriva terzo nella corsa per il Rookie of the Year e guadagna un posto per l'All-Rookie First Team.
Durante la stagione 2016-17 Jokić si fa notare soprattutto per gli assist e le doppie doppie; grazie alla sua ottima stagione (che comunque non ha portato i Nuggets oltre il nono posto, non valido per i playoffs) è giunto secondo sia nella corsa al MIP, dietro a Giannis Antetokounmpo,[11] sia in quella al premio Assistman of The Year.[12]
Nella stagione 2017-18 ha stabilito il primato Nba All Time per la tripla doppia più veloce della storia, realizzata in 13 minuti effettivi di gioco nella partita contro i Milwaukee Bucks.[13]
Nella stagione 2018-2019 realizza una tripla doppia con il 100% di tiri a canestro riusciti, il primo a riuscirci dopo Wilt Chamberlain 50 anni prima.[14][15] In gara 3 di semifinale di conference, giocata il 3 maggio 2019 contro i Portland Trail Blazers, diventa il quarto giocatore di sempre in NBA per minuti giocati in una sola partita (64:58), complici i 4 overtime. Prima di lui figurano solamente Red Rocha e Paul Seymour con 67 minuti e Bob Cousy con 66 minuti, giocatori che registrarono il record nella partita Syracuse Nationals-Boston Celtics giocata il 21 marzo del 1953.
La stagione 2020-21 inizia nel migliore dei modi per il centro serbo, che nelle prime 10 partite stagionali fa registrare numeri pazzeschi: 244 punti, 112 rimbalzi e 104 assist. L'ultimo giocatore a riuscire in questa impresa fu Oscar Robertson nella stagione 1961-62.
Il 5 aprile 2021 il lungo ha guidato i Denver Nuggets ad un’impressionante vittoria in rimonta contro gli Orlando Magic. Jokic ha chiuso il match con 17 punti, 9 rimbalzi e 16 assist. Secondo quanto riporta ESPN Stats & Info, si tratta dell’81ª partita con 10 o più assist, il che lo ha portato a superare il leggendario Wilt Chamberlain tra i lunghi con il maggior numero di partite con assist in doppia cifra.[16] Chiude la stagione con 26,4 punti, 10,8 rimbalzi e 8,3 assist di media a partita, venendo nominato MVP della regular season. Jokic diventa dunque il primo giocatore della common era (dal 1966) a vincere il premio di MVP dopo esser stato scelto al secondo giro. Prima di Jokic nessun giocatore scelto oltre la 15ª scelta al Draft era mai riuscito a vincere un MVP[5].
Il 1º luglio del 2022, all'inizio della free agency, ha esteso il suo contratto con i Denver Nuggets firmando il più importante contratto nella storia della NBA: un quinquennale da 270 milioni di dollari complessivi.[17]
Legenda | |||||
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PG | Partite giocate | PT | Partite da titolare | MP | Minuti a partita |
TC% | Percentuale tiri dal campo a segno | 3P% | Percentuale tiri da tre punti a segno | TL% | Percentuale tiri liberi a segno |
RP | Rimbalzi a partita | AP | Assist a partita | PRP | Palle rubate a partita |
SP | Stoppate a partita | PP | Punti a partita | Grassetto | Career high |
* | Primo nella lega |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2015-16 | ![]() |
80 | 55 | 21,7 | 51,2 | 33,3 | 81,1 | 7,0 | 2,4 | 1,0 | 0,6 | 10,0 |
2016-17 | ![]() |
73 | 59 | 27,9 | 57,8 | 32,4 | 82,5 | 9,8 | 4,9 | 0,8 | 0,8 | 16,7 |
2017-18 | ![]() |
75 | 73 | 32,6 | 49,9 | 39,6 | 85,0 | 10,7 | 6,1 | 1,2 | 0,8 | 18,5 |
2018-19 | ![]() |
80 | 80 | 31,3 | 51,1 | 30,7 | 82,1 | 10,8 | 7,3 | 1,4 | 0,8 | 20,1 |
2019-20 | ![]() |
73 | 73 | 32,0 | 52,8 | 31,4 | 81,7 | 9,7 | 7,0 | 1,2 | 0,6 | 19,9 |
2020-21 | ![]() |
72 | 72 | 34,6 | 56,6 | 38,8 | 86,8 | 10,8 | 8,3 | 1,3 | 0,7 | 26,4 |
2021-22 | ![]() |
74 | 74 | 33,5 | 58,3 | 33,7 | 81,0 | 13,3 | 7,9 | 1,5 | 0.9 | 27,1 |
2022-23 | ![]() |
16 | 16 | 32,3 | 62,1 | 28,1 | 84,0 | 9,7 | 8,8 | 1,4 | 0,6 | 22,4 |
Carriera | 543 | 502 | 30,4 | 54,4 | 34,4 | 83,0 | 10,3 | 6,3 | 1,2 | 0,7 | 19,7 | |
All-Star | 4 | 2 | 16,3 | 70,6 | 50,0 | - | 6,8 | 3,5 | 0,5 | 0,3 | 6,8 |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2019 | ![]() |
14 | 14 | 39,8 | 50,6 | 39,3 | 84,6 | 13,0* | 8,4 | 1,1 | 0,9 | 25,1 |
2020 | ![]() |
19 | 19 | 35,5 | 51,9 | 42,9 | 83,5 | 9,8 | 5,7 | 1,1 | 0,8 | 24,4 |
2021 | ![]() |
10 | 10 | 34,5 | 50,9 | 37,7 | 83,6 | 11,6 | 5,0 | 0,6 | 0,9 | 29,8 |
2022 | ![]() |
5 | 5 | 34,2 | 57,5 | 27,8 | 84,8 | 13,2 | 5,8 | 1,6 | 1,0 | 31,0 |
Carriera | 43 | 43 | 37,1 | 51,2 | 40,6 | 84,0 | 11,3 | 6,4 | 1,0 | 0,9 | 25,9 |
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