Pietro Fioravanti (Cesena, 4 aprile 1946) è un ex calciatore italiano, di ruolo portiere.
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Pietro Fioravanti | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere | |
Termine carriera | 1976 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1962-1964 | → ![]() | 1 (-1) |
1964-1968 | ![]() | 2 (-2) |
1968-1969 | → ![]() | 9 (-6) |
1969-1970 | ![]() | 0 (0) |
1970-1972 | ![]() | 69 (-59) |
1973-1974 | → ![]() | (?) (-?) |
1974-1975 | ![]() | 34 (-?) |
1975-1976 | ![]() | 10 (-?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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È figlio di Giorgio Fioravanti, anche lui portiere, attivo negli anni 1940 e 1950[1][2].
Cresciuto nella Juventus, nel 1962 viene prestato al Cesena[2], dove disputa una sola partita nel campionato di Serie C 1963-1964. Rientrato a Torino, rimane per tre stagioni come portiere delle giovanili, ed esordisce nella massima serie nel corso del campionato 1967-1968, sostituendo il titolare Roberto Anzolin[1][2] (a causa dell'indisponibilità del vice Angelo Colombo)[1]: scende in campo l'11 febbraio 1968 contro il Bologna (0-0), e disputa da titolare anche la partita della settimana successiva, il derby della Mole perso contro il Torino (1-2), per poi tornare al ruolo di terza scelta[1].
Nell'estate seguente passa in prestito alla Lazio, in Serie B[1], ma non trova spazio giocando solo 9 partite nel vittorioso campionato cadetto 1968-1968. Restituito alla Juventus, trascorre un'altra annata senza scendere in campo prima di accettare il trasferimento in Serie C, nel Piacenza[3]: in Emilia gioca due campionati di titolare, conquistando altrettante salvezze. Nel 1972 lascia l'Emilia, poiché il suo cartellino era stato acquisito direttamente dal presidente Enzo Romagnoli[4] (sostituito in febbraio da Luigi Loschi); nel campionato di Serie C 1973-1974 è in prestito al Pescara[5], e dopo aver riscattato il proprio cartellino[6] prosegue la sua carriera militando nell'Asti e nel Riccione.
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