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Walter Ray Allen (Merced, 20 luglio 1975) è un ex cestista statunitense, di ruolo guardia.

Ray Allen
Allen con la maglia dei Miami Heat
Nazionalità  Stati Uniti
Altezza 196 cm
Peso 93 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia
Termine carriera 2016
Hall of fame Naismith Hall of Fame (2018)
Carriera
Giovanili
1989-1993Hillcrest High School
1993-1996UConn Huskies
Squadre di club
1996-2003Milwaukee Bucks494 (9 681)
2003-2007Seattle S.Sonics296 (7 273)
2007-2012Boston Celtics358 (5 987)
2012-2014Miami Heat152 (1 564)
Nazionale
1995-2003 Stati Uniti
Palmarès
 Olimpiadi
OroSydney 2000
 Campionati americani
OroPorto Rico 2003
 Universiadi
OroFukuoka 1995
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Considerato uno dei più abili tiratori da tre punti nella storia della pallacanestro,[1][2][3] prima dell'affermazione di Stephen Curry era ritenuto da molti il migliore di sempre.[4][5] Vincitore di due titoli NBA (il primo con la casacca dei Boston Celtics, il secondo con i Miami Heat), conta 10 convocazioni all'All-Star Game, ed è stato il giocatore che ha realizzato più canestri da tre punti nella storia della lega (2 973), record che ha detenuto fino al 14 dicembre 2021, data in cui è stato superato da Stephen Curry.

Nel 2018 è stato inserito fra i membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.


Caratteristiche tecniche


Alto 196 cm per circa 93 kg, è soprannominato Candy Man (lett. "venditore di dolciumi"), per l'eleganza del suo stile di gioco.[6] Soffre di un lieve disturbo ossessivo-compulsivo, dal quale deriva la sua routine di allenamento, estremamente precisa e rigorosa.[7]


Carriera



High school e college


Dopo aver giocato per tre anni nella University of Connecticut, Allen si dichiara eleggibile per il draft del 1996. I Minnesota Timberwolves lo selezionano come quinta scelta assoluta alle spalle di Allen Iverson, Marcus Camby, Shareef Abdur-Rahim e Stephon Marbury; i T'wolves sono però interessati in modo particolare al playmaker scelto dai Milwaukee Bucks Stephon Marbury: Allen viene così immediatamente girato ai Bucks insieme al pivot Andrew Lang.


NBA



Milwaukee Bucks

Nel suo primo anno ai Bucks la squadra è giovane ma dotata di buon talento. Allen, al fianco dei due leader della squadra Vin Baker e Glenn Robinson, svolge un buon campionato che gli vale l'inclusione nel secondo quintetto di matricole. Nonostante i frequenti scambi di giocatori che vedono coinvolti i Bucks e nonostante Allen cominci ad attestarsi intorno ai venti punti a partita, la squadra di Milwaukee non riesce ad arrivare ai play-off per tre anni. Solo nella stagione 1998-99 i Bucks approdano alla post season, prima esperienza in assoluto per Allen. Questo successo è dovuto principalmente all'arrivo sulla panchina dei Bucks di George Karl, allenatore che nella stagione 1995-96 aveva portato i SuperSonics in finale, e all'arrivo nel ruolo di playmaker di Sam Cassell, che insieme a Glenn Robinson e Ray Allen forma il nucleo della squadra (denominato Big Three). I Bucks vengono però eliminati al primo turno dagli Indiana Pacers in sole tre gare. L'anno dopo si ripete la stessa esperienza, nonostante per Allen arrivi la prima convocazione per l'All Star Game: i Bucks vengono eliminati al primo turno ancora dai Pacers, questa volta però in cinque gare.

La stagione 2000-01 è l'anno della consacrazione per i Bucks. L'intesa tra i Big Three è solida ed affermata e dopo aver compilato un ottimo record in regular season, i Bucks approdano ai playoff come una delle favorite. Al primo turno eliminano gli Orlando Magic per 3-1 e nel secondo turno vincono una serie combattutissima contro i Charlotte Hornets, eliminandoli in sette partite, vincendo l'ultima gara per 104-95. In finale di Conference incontrano i Philadelphia 76ers dell'MVP della regular season Allen Iverson. I Bucks perdono la serie in maniera onorevole per 4-3.

L'anno dopo i Bucks partono come una delle squadre favorite per la vittoria della Eastern Conference. La stagione sarà però costellata da infortuni ai membri principali della squadra e da una serie di litigi che portano la dirigenza allo smantellamento dei Big Three. Viene innanzitutto ceduto Glenn Robinson agli Atlanta Hawks, considerato il principale responsabile dei dissidi interni. Il 20 febbraio 2003 anche Allen viene ceduto; una trade lo porta ai Seattle SuperSonics in cambio di Gary Payton e Desmond Mason.


Seattle SuperSonics

Per la stagione 2003-04 i Sonics non riescono ad accedere ai play-off, ma nella stagione successiva, forse la migliore disputata in carriera da Allen, la squadra di Seattle centra l'accesso alla fase successiva, vincendo il primo turno contro i Sacramento Kings per 4-1 e dovendo arrendersi soltanto ai futuri campioni NBA, i San Antonio Spurs, per 4-2. La stagione 2005-06 è però un passo indietro, dato che i Sonics non centrano l'accesso ai playoff e anzi si ritrovano ad essere una delle ultime squadre della Western Conference, così come l'anno successivo. Durante il draft viene ceduto ai Boston Celtics, venendo così incontro sia alla volontà del giocatore, che desidera giocare in una squadra da titolo, sia a quella dei Sonics, che pianificano un ringiovanimento della squadra.


Boston Celtics

Il 28 giugno 2007 Ray Allen e la trentacinquesima scelta assoluta del draft 2007, Glen Davis, vengono ceduti a Boston in cambio di Delonte West, Wally Szczerbiak e la quinta scelta assoluta Jeff Green. Insieme a Kevin Garnett e Paul Pierce costituisce il gruppo dei "Big three" che guida i Celtics alla vittoria della regular season. Allen conclude la stagione con una media punti di 17,4 e una percentuale nel tiro da tre punti di poco inferiore al 40%.

Allen in un'azione di gioco con la casacca dei Celtics.
Allen in un'azione di gioco con la casacca dei Celtics.

Nei play-off Ray Allen, soprattutto nelle semifinali di Conference contro i Cleveland Cavaliers, non riesce ad incidere come dovrebbe ed infatti Boston fatica andando a gara-7 sia con gli Atlanta Hawks sia contro i Cavs di LeBron James. Nella serie contro i Detroit Pistons Allen gioca finalmente ai suoi standard, realizzando ben 29 punti in gara-5 e contribuendo al ritorno dei Celtics alle Finals. Contro i Los Angeles Lakers, nella più classica delle sfide della storia dell'NBA, Ray Allen gioca una buona serie e con il successo dei Celtics in gara-6 (26 punti e 7 triple su 9 tentativi) per 131-92 si aggiudica il primo titolo NBA della sua carriera.

Nella stagione successiva Allen si dimostra una delle migliori guardie della lega, svolgendo un ruolo fondamentale per Boston, soprattutto ai play-off dove, a causa dell'assenza di Kevin Garnett, segna oltre 20 punti per partita, con l'apice di 51 punti in gara 6 contro i Chicago Bulls dopo tre overtime (record di franchigia per punti e per triple a referto, ben 9) e segnando la tripla vincente in gara-2 in faccia a Joakim Noah a due secondi dal termine del quarto periodo. La sua stagione finirà al secondo turno per l'eliminazione dei campioni ad opera degli Orlando Magic.

Alla lunetta del tiro libero.
Alla lunetta del tiro libero.

Nella stagione 2009-10 le sue cifre calano, scendendo a circa 17 punti per partita (solo 36% da tre punti) e, come tutti i Celtics, gioca una regular season sottotono. La notte dell'11 dicembre 2009, nella partita contro i Washington Wizards vinta dai Boston Celtics 104-102, raggiunge quota 20 000 punti in carriera. Durante i play-off il suo rendimento migliora: ottime le due serie contro i Miami Heat (4-1) ed i Cleveland Cavaliers (4-2), mentre gioca in maniera eccellente contro i Magic, aiutando Boston ad eliminare Orlando per 4-2 e a raggiungere le finali NBA. Le finali contro i Los Angeles Lakers si aprono con un buon inizio: in gara-2 mette a segno 8 triple (di cui 7 consecutive tra il primo e il secondo quarto) su 11 tentativi, record assoluto per una gara di finale; nelle tre gare al TD Garden, tuttavia, Ray non è incisivo al tiro (in gara-3: 0/13 dal campo di cui 8 tiri da tre, in gara-4 0/4 da tre, così come in gara-5), a causa del duro lavoro difensivo su Kobe Bryant. Nelle restanti gare a Los Angeles Allen fa ancora tanta fatica (ben 19 punti con 7-14 dal campo in gara-6, poi 13 punti con 3-14 dal campo in gara-7 ma costringe Kobe a un disastroso 8-24 al tiro), non riuscendo ad essere incisivo come nelle finali del 2008: i Celtics infatti perderanno la serie nell'ultima e decisiva gara-7 per 83-79 dopo essere stati in vantaggio di 13 lunghezze verso metà del terzo quarto. Da notare comunque che la difesa di Ray in gara-7 contro Kobe Bryant (8-24 dal campo e 0-5 da 3) è stata inserita nell'elenco delle cinque migliori prestazioni difensive di ogni epoca di un Celtic nei play-off.

La stagione 2010-11 dev'essere per i Celtics quella del riscatto e Allen disputa un'annata eccellente: 16,5 punti di media, 46% dal campo e 44% da tre (entrambi career high). L'11 febbraio, durante la partita Lakers-Celtics, Allen riesce, grazie a tre canestri da tre punti, a battere il record di triple che fino a quel giorno era stato di Reggie Miller (presente al TD Garden in veste di commentatore per TNT), portandosi a 2 562 (Reggie si era fermato a 2 560). Successivamente partecipa al Three-Point Contest dell'NBA All-Star Weekend chiudendo terzo e viene votato per partecipare all'All-Star Game partendo dalla panchina (insieme ad altri tre Celtics: Paul Pierce, Rajon Rondo e Kevin Garnett). Una serie di scambi però rovina la grande stagione dei Celtics, i quali perdono due posizioni a Est nei due mesi successivi e nei playoff, dopo aver battuto i New York Knicks per 4-0 grazie soprattutto a Ray (canestro vincente in gara-1 e 8/11 da tre in gara-3) e Pierce, vengono eliminati alle semifinali dai Miami Heat (4-1) disputando una serie molto negativa.

Alla fine della stagione 2011-12 diventa free agent.


Miami Heat

Al tiro contro i Cleveland Cavaliers.
Al tiro contro i Cleveland Cavaliers.

Nei primi giorni di luglio 2012 firma un contratto triennale con i Miami Heat, i campioni in carica. Esordisce all'AmericanAirlines Arena il 31 ottobre 2012 nella vittoria 120-107 contro i Boston Celtics, sua ex squadra, mettendo a referto 19 punti. Conclude la stagione con 79 partite giocate, da sesto uomo, con 10,9 punti di media con il 44% al tiro. Ai play-off, in gara-3 del primo turno contro i Milwaukee Bucks, entra nella storia diventando il giocatore con più triple segnate ai play-off (322), superando ancora una volta Reggie Miller. Durante gara-6 delle finali contro i San Antonio Spurs mette la tripla del pareggio a 5,2 secondi dalla fine del quarto quarto, realizzando un canestro incredibile e portando la partita ai supplementari, poi vinti dai suoi Heat[8]. Al termine della serie contro la squadra texana si laurea campione NBA per la seconda volta in carriera. Disputa un'ultima annata con la casacca dei Miami Heat, la 2013-2014; annuncia ufficialmente il ritiro due anni dopo, il 1º novembre 2016.[9]


Statistiche


Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
* Primo nella lega

NCAA


Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1993-1994 UConn Huskies 34-21,651,040,279,24,61,61,10,212,6
1994-1995 UConn Huskies 32-32,848,944,572,76,82,31,90,521,1
1995-1996 UConn Huskies 35-31,447,246,681,06,53,31,70,523,4
Carriera 101-28,648,744,877,96,02,41,60,419,0

NBA



Regular season

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1996-1997 Milwaukee Bucks 828130,943,039,382,34,02,60,90,113,4
1997-1998 Milwaukee Bucks 828240,142,836,487,54,94,31,40,119,5
1998-1999 Milwaukee Bucks 505034,445,035,690,34,23,61,10,117,1
1999-2000 Milwaukee Bucks 828237,445,542,388,74,43,81,30,222,1
2000-2001 Milwaukee Bucks 828238,248,043,388,85,24,61,50,222,0
2001-2002 Milwaukee Bucks 696736,646,243,487,34,53,91,30,321,8
2002-2003 Milwaukee Bucks 474635,843,739,591,34,63,51,20,221,3
2002-2003 Seattle S.Sonics 292941,344,135,192,05,65,91,60,124,5
2003-2004 Seattle S.Sonics 565638,444,039,290,45,14,81,30,223,0
2004-2005 Seattle S.Sonics 787839,342,837,688,34,43,71,10,123,9
2005-2006 Seattle S.Sonics 787838,745,441,290,34,33,71,30,225,1
2006-2007 Seattle S.Sonics 555540,343,837,290,34,54,11,50,226,4
2007-2008† Boston Celtics 737335,944,539,890,73,73,10,90,217,4
2008-2009 Boston Celtics 797936,448,040,995,23,52,80,90,218,2
2009-2010 Boston Celtics 808035,247,736,391,33,22,60,80,316,3
2010-2011 Boston Celtics 808036,149,144,488,13,42,71,00,216,5
2011-2012 Boston Celtics 464234,045,845,391,53,12,41,10,214,2
2012-2013† Miami Heat 79025,844,941,988,62,71,70,80,210,9
2013-2014 Miami Heat 73926,544,237,590,52,82,00,70,19,6
Carriera 1 3001 14935,645,240,089,44,13,41,10,218,9
All-Star 10020,142,331,076,52,62,21,10,214,5

Play-off

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1999 Milwaukee Bucks 3340,053,247,461,57,34,31,00,322,3
2000 Milwaukee Bucks 5537,244,438,590,96,62,61,60,022,0
2001 Milwaukee Bucks 181842,747,747,991,94,16,01,30,625,1
2005 Seattle S.Sonics 111139,647,437,888,94,33,91,30,426,5
2008† Boston Celtics 262638,042,839,691,33,82,70,90,315,6
2009 Boston Celtics 141440,440,335,094,83,92,61,10,418,3
2010 Boston Celtics 242438,543,138,686,33,32,60,90,116,1
2011 Boston Celtics 9940,152,357,1*96,03,82,41,20,118,9
2012 Boston Celtics 181034,239,530,471,14,11,00,90,110,7
2013† Miami Heat 23024,943,040,687,02,81,30,50,110,2
2014 Miami Heat 20126,441,338,891,93,41,60,70,29,3
Carriera 17112135,544,340,188,33,82,61,00,216,1

Massimi in carriera


Palmarès



NBA


Boston Celtics: 2008
Miami Heat: 2013
Second Team: 2005
Third Team: 2001
2000, 2001, 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2011

2001


NCAA



Nazionale



Record



Filmografia


È stato l'attore protagonista del film di Spike Lee, He Got Game, con Denzel Washington. In seguito è apparso anche nel film di James Toback, Harvard Man con Sarah Michelle Gellar.


Note


  1. (EN) Ric Bucher, Is Stephen Curry the Best Shooter Ever? Yes, Say Many of NBA's All-Time Marksmen, su bleacherreport.com, Bleacher Report, 1º giugno 2015. URL consultato l'8 novembre 2016.
  2. (EN) AJ Neuharth-Keusch, Scottie Pippen says Stephen Curry is the best shooter ever, su usatoday.com, USA Today, 11 marzo 2016. URL consultato l'8 novembre 2016.
  3. Record Triple NBA, i Migliori Tiratori da 3 Punti, su dunkest.com. URL consultato il 5 marzo 2021.
  4. (EN) Jovan Buha, Ray Allen on Steph Curry's shooting: 'Steph is in a category of his own', su foxsports.com, Fox Sports, 19 aprile 2016. URL consultato il 9 novembre 2016.
  5. (EN) Bill Simmons, Game of NBA Thrones, Part 2, su grantland.com, 20 luglio 2012. URL consultato il 9 novembre 2016.
  6. (EN) Alexander Wolff, TOP GUN IN A CONFERENCE FULL OF HIGH-FLYING SHOOTERS, UCONN'S RAY ALLEN HAS PUT TOGETHER A SEASON THAT MAKES HIM THE BIG EAST'S, su si.com, Sports Illustrated, 4 marzo 1996. URL consultato il 9 novembre 2016.
  7. (EN) Jackie MacMullan, Routine excellence is Allen's secret, su archive.boston.com, The Boston Glove, 20 aprile 2008. URL consultato il 9 novembre 2016.
  8. Nba, Miami vola sul 3-0, Memphis accorcia le distanze, su gazzetta.it, 26 aprile 2013. URL consultato il 27 aprile 2013.
  9. Letter to My Younger Self theplayerstribune.com
  10. (EN) Ray Allen - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 18 novembre 2020.

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[de] Ray Allen

Walter Ray Allen (* 20. Juli 1975 in Merced, Kalifornien) ist ein ehemaliger US-amerikanischer Basketballspieler. Er spielte von 1996 bis 2014 in der NBA und wurde 2018 in die Naismith Memorial Basketball Hall of Fame aufgenommen.[2] Allen wurde in seiner NBA-Karriere zehnmal All-Star und hatte bis zum 14. Dezember 2021 die meisten Dreipunktewürfe der regulären Saison verwandelt.[3] Bis zum November 2021 hielt er außerdem den Rekord für die meisten Dreier in der regulären Saison und den Playoffs zusammen.[4][5]

[en] Ray Allen

Walter Ray Allen Jr. (born July 20, 1975) is an American former professional basketball player. He played 18 seasons in the National Basketball Association (NBA) and was inducted into the Naismith Memorial Basketball Hall of Fame as a player in September 2018. Allen is widely considered to be one of the greatest three-point shooters of all-time, and he held the record for most three-pointers made in a career until 2021, when he was surpassed by Stephen Curry.[1][2]

[es] Ray Allen

Walter Ray Allen (Merced, California, 20 de julio de 1975) es un exbaloncestista profesional estadounidense. A lo largo de su carrera jugó en Milwaukee Bucks, Seattle SuperSonics, Boston Celtics y Miami Heat. Se formó en la Universidad de Connecticut. Es uno de los más destacados triplistas en la historia de la NBA. Ha sido nueve veces All-Star y ganó el oro olímpico con Estados Unidos en los Juegos Olímpicos de Sídney 2000. Allen ha actuado en un par películas, la más popular fue He Got Game (1998), de Spike Lee.

[fr] Ray Allen

Walter Ray Allen dit Ray Allen, né le 20 juillet 1975, est un joueur américain de basket-ball ayant évolué au poste d'arrière en NBA pendant 18 saisons. Il est considéré comme l'un des meilleurs tireurs à trois points de l'histoire de la NBA.
- [it] Ray Allen

[ru] Аллен, Рэй

Уо́лтер Рэй А́ллен (англ. Walter Ray Allen; род. 20 июля 1975 года в Мерседе, штат Калифорния, США) — американский баскетболист. Выступал за клубы НБА «Милуоки Бакс», «Сиэтл Суперсоникс», «Бостон Селтикс» и «Майами Хит». Играл на позиции атакующего защитника. Один из лучших игроков ассоциации по броскам в прыжке, признанный специалист по трёхочковым броскам (в 2001 году выиграл конкурс трёхочковых бросков перед Матчем всех звёзд НБА). В сезоне 2002/03 получил приз за спортивное поведение НБА. В 2008 году стал чемпионом НБА в составе «Бостон Селтикс», а в сезоне 2012/13 взял свой второй чемпионский перстень в составе «Майами Хит». 10 февраля 2011 года обошёл Реджи Миллера по количеству точных трёхочковых бросков. Всего за карьеру Аллен реализовал 2973 трёхочковых, что было абсолютным рекордом в истории НБА до декабря 2021 года, когда достижение Аллена превысил Стефен Карри. Член Зала славы баскетбола с 2018 года.



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