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Il Campionato Meridionale 1928-1929 fu un campionato di calcio organizzato nel Mezzogiorno d'Italia.

Campionato Meridionale 1928-1929
Competizione Prima Divisione
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Direttorio Meridionale
Date dal 14 ottobre 1928
al 4 agosto 1929
Luogo  Italia
Partecipanti 41
Formula 4 gironi
Risultati
Vincitore Lecce[1]
(1º titolo)
Secondo Taranto
Retrocessioni tutte declassate al terzo livello ad eccezione di 137ª Legione Virtus, FS Rosetano, Acquavivese, Stabia e Indomita Palermo.
Cronologia della competizione
1927-1928 1929-1930

Stagione



Antefatti


L'idea di un campionato meridionale fu concepita dalla FIGC nell'agosto del 1928 allorquando i piani federali di allargare a due gironi (con finale per la promozione in Serie B tra le vincenti) il Gruppo Sud del torneo cadetto del Direttorio Divisioni Superiori non andarono in porto a causa delle difficoltà economiche delle società centro-meridionali, molte delle quali rinunciarono a iscriversi alla Prima Divisione per gli eccessivi costi della competizione rispetto agli scarni incassi che ancora generava lo sport del calcio alle basse latitudini della penisola. Leandro Arpinati e il Direttorio Federale, preso atto che non si era raggiunto un numero di iscrizioni sufficiente per formare i due progettati gironi del Gruppo Sud di Prima Divisione, concepirono quindi una nuova competizione organizzata su gironi più piccoli, e quindi con più contenute spese di trasporto ed alloggio fuori sede, e che al contempo servisse, come si diceva allora, di propaganda perché dava la possibilità a piccoli sodalizi di confrontarsi con realtà più grandi ed evolute. Il 7 agosto 1928, dunque, il Direttorio Federale annunciò:

«Girone Italia Meridionale – Non essendosi le squadre dell'Italia Meridionale iscritte in numero sufficiente per formare i due progettati gironi di Prima Divisione, il Direttorio Federale ha aggiunto a quelle iscritte le squadre aventi maggiori titoli tra quelle iscrittesi alla Seconda Divisione, venendo a formare quattro gironi a caratteri viciniori. Le squadre disputeranno un campionato meridionale. La prima classificata di ciascun girone parteciperà al girone finale la cui vincente acquisterà il titolo di passare alla Divisione Nazionale stagione 1929-30. La tassa della gara di questi campionati meridionali sarà di 150 lire per partita.»

(Comunicato della FIGC pubblicato sulla "Gazzetta del Mezzogiorno".)

La Presidenza Federale, preso atto delle difficoltà finanziarie delle società centro-meridionali gravate dagli alti costi dei trasporti pubblici e privati, decise dunque di affidare la gestione del Gruppo Sud del campionato di Prima Divisione non più al Direttorio Divisioni Superiori ma al Direttorio Meridionale (ex Direttorio Divisioni Superiori Sud), l'ente a cui era demandata l'organizzazione della Seconda Divisione Sud e che meglio avrebbe redistribuito le società partecipanti in gironi omogenei per costi, distanze e suddivisione geografica. Il Direttorio Meridionale nella stagione 1928-1929 organizzò soltanto il campionato di Prima Divisione allargando i quadri e inserendo tutte le società che avrebbero dovuto iscriversi alla Seconda Divisione. Il regolamento, stilato all'inizio del campionato, prevedeva la promozione in Serie B della sola vincitrice il girone di finale.

Dunque, non essendosi disputata la Seconda Divisione Sud nella stagione 1928-1929, di fatto il campionato organizzato dal Direttorio Meridionale nella stagione 1928-1929 era una sorta di campionato misto di Prima e Seconda Divisione Sud, ed era chiamato dalla stampa e dalle fonti ufficiali Campionato meridionale o Prima Divisione Sud.[2] Come ognuno dei tre gironi settentrionali di Prima Divisione, il campionato meridionale metteva in palio una promozione in Serie B, a conferma del rango di Prima Divisione. A differenza della Divisione Nazionale e della Prima Divisione Nord, che sarebbero partite contemporaneamente il 30 settembre 1928 e che sarebbero state gestite dal Direttorio Divisioni Superiori, il Campionato Meridionale sarebbe passato nelle competenze dell'ente cui era deputata l'organizzazione della Seconda Divisione Sud e sarebbe partito il 7 ottobre, in contemporanea con la Seconda Divisione Nord. Le tasse di iscrizione, inoltre, furono notevolmente ridotte, rendendole equivalenti a quelle della più modesta Seconda Divisione.[3]

Non lasci trarre in inganno il numero delle società in difficoltà a fine campionato. Le società partecipanti erano consapevoli degli alti costi e la F.I.G.C. nei loro confronti era ben tutelata fin dall'inizio imponendo un cospicuo deposito cauzionale che garantiva il pagamento delle sanzioni per rinuncia e una parte di quelle irrogate per mancato pagamento delle indennità di trasferta (14 biglietti di andata e ritorno da pagare alle società ospitate prima dell'inizio della gara, più una percentuale fissa da calcolare sugli incassi della partita).

Per tutelarsi dal malcostume di rinunciare alle partite da disputarsi sul terreno amico (avendo già usufruito delle indennità di trasferta in campo avverso) la F.I.G.C. impose un limite alle rinunce escludendo dal campionato alla quarta rinuncia le società che ne avevano troppo abusato cancellandole dalla classifica con i risultati conseguiti al momento dell'esclusione definitiva.
E il risultato fu subito evidente: ben poche società non portarono a termine il campionato.
Ancora una volta la Federazione fu particolarmente dura e inesorabile con le società che non pagavano alle consorelle l'indennità di trasferta escludendole dal campionato.

Il Regime Fascista con questi "fallimenti" fu ancora più duro: revocò i Consigli Direttivi delle società indebitate azzerandone i direttivi nominando dei Commissari Fascisti, impedendo poi ai dirigenti rimossi la nomina in tutte le altre associazioni sportive affiliate al CONI.


Avvenimenti


Il torneo fu strutturato su cinque zone liberamente corrispondenti ai comitati regionali all'epoca esistenti, sostanzialmente quelli della vecchia Lega Sud: le Marche, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Sicilia, con campani e siciliani a loro volta riuniti fra loro, e le zone non rappresentate aggregate a quelle maggiori. Le quattro vincitrici locali avrebbero dovuto contendersi il titolo interregionale e la promozione nell'istituenda Serie B.

Tuttavia continui cambiamenti in corsa stravolsero la formula del torneo, si insinuò per favorire il Palermo, la squadra dell'unico grande centro italiano che Arpinati non era riuscito a traslare in Divisione Nazionale in quell'estate per il semplice fatto che i rosanero si trovavano al momento inattivi ed in stato di liquidazione. Quando la ex Vigor, che aveva ridato vita al sodalizio siciliano, non riuscì a superare la fase regionale venendo estromessa da Siracusa e Messina, i rosanero e la Salernitana (eliminata anch'essa nella fase regionale) presentarono reclamo chiedendo l'ammissione in soprannumero alla seconda fase del girone D (Sicilia e Campania); il 1 aprile 1929, con la seconda fase già cominciata da tre settimane, il Direttorio Federale accolse, seppur tardivamente, la richiesta delle due società, con la motivazione di rendere più interessante il prosieguo del torneo.[4] Con la stessa argomentazione la Federazione decise successivamente di ammettere alla fase subnazionale anche le seconde classificate di ognuno dei quattro raggruppamenti interregionali, tra cui il Palermo (ripescato per la seconda volta) e il Lecce (che avrebbe poi vinto il campionato). A causa del ripescaggio delle seconde classificate alla fase finale, essa venne ristrutturata su due gironi di semifinale, le cui vincenti avrebbero disputato la finale per la promozione in Serie B.[5]

Le polemiche non si spensero neanche durante lo svolgimento delle semifinali. Alla penultima giornata la trasferta dei rosa-nero a Cagliari sfociò in una rissa in campo e sugli spalti, a causa dell'arbitraggio giudicato di parte dai sardi; in particolare al 26' della ripresa il portiere rosanero, aggredito da uno spettatore, fu costretto ad abbandonare il campo per essere trasportato in ospedale.[6] Sul campo il Palermo aveva perso per 3-2 ma il Direttorio Meridionale inflisse ai cagliaritani la sconfitta a tavolino, provvedimento che li escludeva di fatto da ogni speranza di promozione; per tutta risposta essi decisero per l'ultima giornata, in sfregio ai rivali siciliani, di dare partita vinta per forfait al Lecce che così chiuse il girone in testa alla graduatoria; la partita Cagliari-Lecce si disputò comunque come amichevole terminando 5-1, anche perché i pugliesi, avendo già ottenuto la vittoria a tavolino, non si impegnarono molto.[7] L'immediato ricorso rosanero mise in imbarazzo il Direttorio, il quale deferì la spinosa decisione alla FIGC, che impose d'urgenza la disputa di una gara straordinaria di qualificazione fra giallorossi e rosa-nero da svolgersi a Napoli: furono però i giallorossi ad imporsi estromettendo definitivamente i siciliani. In una finale tutta pugliese, a Bari il Lecce superò il Taranto e guadagnò la sua prima promozione in Serie B.

A fine campionato non mancarono le proteste per l'eccessivo protrarsi del campionato (terminato addirittura ad agosto) e vi fu chi auspicò il ritorno alla Prima Divisione Sud a girone unico gestita direttamente dal Direttorio Divisioni Superiori, che, se da un lato comportava spese di iscrizione e di gestione maggiori, in compenso garantiva incassi maggiori dovuti a incontri di maggiore attrattiva.[8] Fu anche proposto invano di allargare a due gironi la prima edizione della Serie B della Divisione Nazionale e di ammettervi d'ufficio le semifinaliste del campionato meridionale di Prima Divisione; la formula a due gironi con criterio territoriale avrebbe ridotto le elevate spese di gestione per la partecipazione al campionato cadetto, che garantiva introiti minori rispetto alla massima divisione.[9] La Federazione accolse solo in parte queste proposte, facendo tornare il Gruppo Sud della Prima Divisione a girone unico ma affidandolo ancora al Direttorio Meridionale che nella stagione 1929-1930 organizzò anche il campionato di Seconda Divisione alla quale furono incluse le squadre escluse dal girone unico nonché le neopromosse dalla Terza Divisione.


Girone A



Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
S.S. Ardita - Roma 4º posto in Seconda Divisione/Sud-B
C.S. Cagliari dettagli Cagliari 1º posto in Terza Divisione/Sardegna
A.C. 114ª Legione M.V.S.N. Tivoli dettagli Tivoli (RM) 8º posto in Prima Divisione/D
A.C. 115ª Legione M.V.S.N. Viterbo dettagli Viterbo 4º posto in Seconda Divisione/Sud-B
S.S. Civitavecchiese dettagli Civitavecchia (RM) 8º posto in Seconda Divisione/Sud-B
Juventus F.C. dettagli Roma 9º posto in Seconda Divisione/Sud-B
F.S. Ostiense dettagli RM-Ostia (RM) 2º posto in Seconda Divisione/Sud-B
C.S. Romano Virtus Goliarda - Roma 1º posto in 2ª Div./Sud-B, 1º posto in fin./Sud[10]
S.S. Sempre Pronti - Roma 5º posto in Terza Divisione/Lazio
Pol.F. Ternana dettagli Terni 2º posto in Prima Divisione/D
A.S. Trastevere dettagli Roma 1º posto in Terza Divisione/Lazio[11]
S.S. Vittoria dettagli Roma 6º posto in Seconda Divisione/Sud-B

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Cagliari 362217235816
2.Ternana 282212463822
3. Virtus Goliarda 262211473219
3. Ostiense 262212284237
5.Trastevere 252210574024
6. 114ª Leg. Tivoli 242211295227
7.Juventus Roma 20227693638
8.Civitavecchiese 182274112741
8.115ª Legione MVSN Viterbo 182282123258
10. Ardita Roma (-1) 152264122133
10. Sempre Pronti (-1) 152256112752
12. Vittoria (-1) 102251162159

Legenda:

      Ammesso alle semifinali.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.

Note:

Ardita, Sempre Pronti e Vittoria hanno scontato 1 punto di penalizzazione per una rinuncia.
Ternana ammessa in semifinale per delibera FIGC.
La classifica è controversa.[12]

Calendario


andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
14 ott.0-2[13]115ª Leg. Viterbo-Ardita2-320 gen.
3-1Ostiense-114ª Leg. Tivoli0-7
2-1Virtus Goliarda-Cagliari0-0
1-1Sempre Pronti-Juventus Roma1-3
1-0Ternana-Trastevere0-0
3-2Vittoria-Civitavecchiese0-3


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
21 ott.3-0114ª Leg. Tivoli-Trastevere0-027 gen.
0-3115ª Leg. Viterbo-Cagliari0-4
0-3Ardita-Juventus Roma0-0
3-3Civitavecchiese-Ternana0-3
1-1Ostiense-Sempre Pronti1-23 mar.
1-0Virtus Goliarda-Vittoria1-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
28 ott.1-2115ª Leg. Viterbo-Virtus Goliarda1-03 feb.
5-1Juventus Roma-Civitavecchiese0-1
1-0Ostiense-Cagliari1-3
1-1Sempre Pronti-Ternana0-2
4-0Trastevere-Ardita2-0
0-5Vittoria-114ª Leg. Tivoli0-7


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
4 nov.6-1114ª Leg. Tivoli-115ª Leg. Viterbo0-110 feb.
3-0Cagliari-Sempre Pronti[14]2-0
0-0Civitavecchiese-Trastevere2-4
0-2Juventus Roma-Ternana0-1
2-0Virtus Goliarda-Ostiense3-2
2-1Vittoria-Ardita1-3


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
18 nov.4-1115ª Leg. Viterbo-Ostiense1-817 feb.
0-1Juventus Roma-114ª Leg. Tivoli2-0
2 dic.2-1Civitavecchiese-Sempre Pronti3-3
18 nov.1-0Ternana-Ardita2-1
1-1Trastevere-Virtus Goliarda2-1
1-5Vittoria-Cagliari[14]0-2


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
25 nov.3-2114ª Leg. Tivoli-Ternana0-124 feb.
2-1Ardita-Civitavecchiese0-1
1-0Cagliari-Trastevere4-2
3-1Ostiense-Vittoria2-0
1-1Virtus Goliarda-Juventus Roma0-0
4-1Sempre Pronti-115ª Leg. Viterbo2-2
andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
9 dic.4-1Ardita-Sempre Pronti0-010 mar.
3-4Civitavecchiese-114ª Leg. Tivoli1-07 apr.
2-2Juventus Roma-Cagliari1-1010 mar.
3-1Ternana-Virtus Goliarda2-37 apr.
0-2Trastevere-Ostiense2-310 mar.
3-0Vittoria-115ª Leg. Viterbo2-37 apr.


andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
16 dic.1-0114ª Leg. Tivoli-Ardita1-117 mar.
3-2115ª Leg. Viterbo-Trastevere0-3
2-1Cagliari-Ternana1-2
2-3Ostiense-Juventus Roma4-3
1-0Civitavecchiese-Virtus Goliarda0-2
2-4Sempre Pronti-Vittoria2-0


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
23 dic.10-2114ª Leg. Tivoli-Sempre Pronti0-131 mar.
13 gen.1-0Ardita-Virtus Goliarda0-2
23 dic.0-3Civitavecchiese-Cagliari0-3
5-1Juventus Roma-115ª Leg. Viterbo2-4
1-2Ternana-Ostiense0-1
3-0Trastevere-Vittoria4-128 apr.


andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
30 dic.2-1115ª Leg. Viterbo-Ternana1-314 apr.
3-1Cagliari-Ardita[14]2-0
0-1Ostiense-Civitavecchiese1-0
5-0Virtus Goliarda-114ª Leg. Tivoli0-1
0-3Sempre Pronti-Trastevere1-4
13 gen.0-3Vittoria-Juventus Roma2-1


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
6 gen.1-2114ª Leg. Tivoli-Cagliari1-25 mag.
1-3Ardita-Ostiense1-121 apr.
13 gen.2-2Civitavecchiese-115ª Leg. Viterbo0-25 mag.
6 gen.4-0Virtus Goliarda-Sempre Pronti1-228 apr.
6-1Ternana-Vittoria0-021 apr.
3 mar.1-1Trastevere-Juventus Roma3-0

Girone B



Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
A.S. Abruzzo dettagli Pescara Rifondazione della T. Acerbo dopo anno sabbatico
G.S. 137ª Legione MVSN Virtus dettagli Lanciano (CH) 1º posto in Terza Divisione/Abruzzi[15]
U.S. Foggia dettagli Foggia 4º posto in Prima Divisione/D
S.S. Macerata dettagli Macerata 4º posto in Terza Divisione/Marche-B
U.S. Pippo Massangioli dettagli Chieti 2º posto in Seconda Divisione/Sud-A
F.S. Rosetano dettagli Roseto degli Abruzzi (TE) 1º posto in Seconda Divisione/Sud-A, 2º posto in fin./Sud
C.S. Vigor dettagli Ascoli Piceno - 3º posto in Seconda Divisione/Sud-A
U.S. Vigor dettagli Senigallia (AN) - 4º posto in Seconda Divisione/Sud-A

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Pippo Massangioli 19149142812
1.Foggia 19148332014
3.137ª Legione Virtus 16146442418
4.FS Rosetano (-1) 14146352629
5.Macerata 13145361924
5.Abruzzo 13145361615
7.Vigor Senigallia 11145181521
8.Vigor Ascoli (-1) 5142210823

Legenda:

      Ammesso alle semifinali.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.

Note:

Fascio Rosetano e Ascoli hanno scontato 1 punto di penalizzazione, entrambi per una rinuncia.
Pippo Massangioli e Foggia dovettero disputare uno spareggio per il primo posto e per la qualificazione al girone finale: a Jesi, il 5 maggio 1929, Pippo Massangioli-Foggia 1-1; la ripetizione, in programma a Napoli il 12 maggio 1929, non fu disputata in quanto per delibera FIGC anche la seconda classificata fu ammessa d'ufficio alla fase finale, rendendo inutile lo spareggio.
Il Macerata fu poi riammesso in Prima Divisione 1929-1930.

Calendario


andata (1ª) 1ª giornata ritorno (8ª)
28 ott.2-2Abruzzo-Macerata1-213 gen.
1-1Foggia-Rosetano1-2
2-0137ª Legione M.V.S.N.-Vigor Ascoli2-2
4-1Pippo Massangioli-Vigor Senigallia1-0
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (9ª)
4 nov.4-1Rosetano-Abruzzo0-520 gen.
2-1Macerata-Pippo Massangioli2-5
2-3Vigor Ascoli-Foggia0-1
3-1Vigor Senigallia-137ª Legione M.V.S.N.0-5


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (10ª)
18 nov.2-0Pippo Massangioli-Abruzzo0-027 gen.
1-1Rosetano-137ª Legione M.V.S.N.1-2
1-0Vigor Ascoli-Vigor Senigallia[14]0-2
1-1Foggia-Macerata2-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (11ª)
25 nov.2-0Abruzzo-Vigor Ascoli2-010 feb.
6-1Pippo Massangioli-Rosetano2-3
3-2Macerata-Vigor Senigallia0-2
2-2137ª Legione M.V.S.N.-Foggia1-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (12ª)
9 dic.0-1137ª Legione M.V.S.N.-Abruzzo2-010 mar.
0-1Vigor Ascoli-Pippo Massangioli0-3
3-2Rosetano-Macerata[14]0-27 apr.
1-2Vigor Senigallia-Foggia0-110 mar.
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (13ª)
16 dic.0-0Abruzzo-Vigor Senigallia0-117 mar.
2-1Foggia-Pippo Massangioli0-1
0-0Macerata-137ª Legione M.V.S.N.1-3
0-2Vigor Ascoli-Rosetano1-1


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (14ª)
6 gen.2-0Abruzzo-Foggia0-231 mar.
1-0Pippo Massangioli-137ª Legione M.V.S.N.0-1
2-0Vigor Senigallia-Rosetano1-3
2-0Macerata-Vigor Ascoli0-2

Girone C



Squadre partecipanti


Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
U.S. Acquavivese dettagli Acquaviva delle Fonti (BA) 5º posto in Terza Divisione/Puglie-A
U.S. Biscegliese dettagli Bisceglie (BA) 2º posto in Terza Divisione/Puglie-A
U.S. Fulgor dettagli Molfetta (BA) 4º posto in Terza Divisione/Puglie-A
S.S. Gioiese dettagli Gioia del Colle (BA) 1º posto in Terza Divisione/Puglie-B, 2º posto in fin./Puglie
U.S. Lecce dettagli Lecce Campo XXVIII Ottobre 3º posto in Seconda Divisione/Sud-C
G.S. Pizzirani - Bari 3º posto in Terza Divisione/Puglie-A
U.S. San Pasquale - Bari San Pasquale - 1º posto in Terza Divisione/Puglie-A, 1º posto in fin./Puglie
A.S. Taranto dettagli Taranto Motovelodromo Corvisea (Stadio Littorio dal novembre 1928) 5º posto in Prima Divisione/D

Classifica finale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Taranto 25141211758
2. Lecce 221410224417
3.Acquavivese 17146532933
4.Biscegliese 15146353434
5. Pizzirani 13145362536
6.Fulgor Molfetta 12144462026
7. San Pasquale Bari 4140410732
7.Gioiese 41404101159

Legenda:

      Ammesso alle semifinali.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.

Note:

Lecce ammesso in semifinale per delibera FIGC.

Calendario


andata (1ª) 1ª giornata ritorno (8ª)
28 ott.3-1Biscegliese-Acquavivese1-46 gen.
2-0Fulgor-S.Pasquale3-128 apr.
1-2Gioiese-Pizzirani0-812 mag.
1-1Taranto-Lecce[16]2-06 gen.
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (9ª)
4 nov.1-1Acquavivese-Fulgor3-220 gen.
1-4Gioiese-Taranto0-16
15 nov.2-1Lecce-Biscegliese2-2
4 nov.0-3S.Pasquale-Pizzirani1-2


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (10ª)
18 nov.2-2Acquavivese-Pizzirani1-127 gen.
3-1Biscegliese-Fulgor3-3
4-2Lecce-Gioiese3-1
8-0Taranto-S.Pasquale2-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (11ª)
25 nov.3-2Acquavivese-Taranto[17]0-810 mar.
0-2Biscegliese-Pizzirani[18]2-1
1-3Fulgor-Lecce[19]0-5
1-1S.Pasquale-Gioiese0-03 feb.


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (12ª)
9 dic.2-2Gioiese-Acquavivese1-410 feb.
2-0Lecce-S.Pasquale1-0
1-1Pizzirani-Fulgor0-3
9-0Taranto-Biscegliese3-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (13ª)
16 dic.3-0Acquavivese-S.Pasquale0-017 feb.
9-0Biscegliese-Gioiese[20]3-2
0-2Fulgor-Taranto0-4
1-3Pizzirani-Lecce1-8


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (14ª)
23 dic.0-0Gioiese-Fulgor0-324 feb.
9-3Lecce-Acquavivese1-2
1-1S.Pasquale-Biscegliese3-4
11-1Taranto-Pizzirani3-0

Girone D



Sottogirone Campano



Aggiornamenti

Il Nola sostituisce all'inizio del campionato la dissestata Scafatese.


Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
U.S. Aversana "Forza e Volontà" dettagli Aversa (CE) 5º posto in Seconda Divisione/Sud-C
A.G. Nocerina dettagli Nocera Inferiore (SA) 4º posto in Seconda Divisione/Sud-C
Nola F.C. dettagli Nola (NA) Squadra di punta dell'ULIC
U.S.F. Salernitana dettagli Salerno 1º posto in Seconda Divisione/Sud-C, 3º posto in fin./Sud
Stabia S.C. dettagli Castellammare di Stabia (NA) 2º posto in Seconda Divisione/Sud-C
A.F.C. Vomero dettagli Napoli Vince la Terza Divisione Campania (come Silurificio)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Nocerina 16108023210
2.Vomero 14107031811
3.Salernitana 13106131810
4.Stabia 11105141814
5.Nola 3101181527
5.Aversana 310118837

Legenda:

      Ammesso al girone eliminatorio.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.
Salernitana ammessa al girone interregionale per delibera FIGC.

Risultati


Tabellone

 AveNocNolSalStaVom
Aversana ––––2-52-11-51-12-3
Nocerina 6-0––––4-11-03-04-0
Nola 8-03-4––––1-10-30-1
Salernitana 2-02-12-0––––3-12-1
Stabia 4-10-36-02-0––––1-0
Vomero 3-12-15-12-13-0––––

Calendario

andata (1ª) Prima giornata ritorno (8ª)
25 nov.6-0Nocerina-Aversana5-213 gen.
2-0[21]Salernitana-Nola1-1
3-0Vomero-Stabia0-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (9ª)
9 dic.1-5Aversana-Salernitana0-220 gen.
0-1Nola-Vomero1-5
0-3Stabia-Nocerina0-3


andata (3ª) Terza giornata ritorno (10ª)
16 dic.4-1Nocerina-Nola4-33 feb.
1-1Aversana-Stabia1-4
2-1Vomero-Salernitana1-227 gen.
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (11ª)
26 dic.3-1Vomero-Aversana3-210 feb.
1-0Nocerina-Salernitana1-2
0-3Nola-Stabia0-6


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (12ª)
6 gen.2-1Aversana-Nola0-817 feb.
2-0Stabia-Salernitana1-3
2-1Vomero-Nocerina0-4

Sottogirone Siciliano



Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Indomita - Palermo 5º posto in Seconda Divisione/Sud-D
Messina dettagli Messina 1º posto in Seconda Divisione/Sud-D, 4º posto in fin./Sud
Palermo dettagli Palermo Stadio Ranchibile "Vigor Palermo" 2ª in Seconda Divisione/Sud-D
Peloro dettagli Messina 3º posto in Seconda Divisione/Sud-D
Reggina dettagli Reggio Calabria Anno sabbatico in Terza Divisione Sud[22]
Tommaso Gargallo dettagli Siracusa Campo Coloniale 4º posto in Seconda Divisione/Sud-D

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Tommaso Gargallo 12105231712
2.Messina 12104421513
3.Palermo 11105142212
3. Indomita 11104331512
5.Reggina 8102441323
6.Peloro 6102261525

Legenda:

      Ammesso al girone eliminatorio.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1929-1930.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.
Palermo ammesso al girone interregionale per delibera FIGC.

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (6ª)
18 nov.4-0Messina-Peloro2-16 gen.
1-1Reggio Calabria-Gargallo0-5
2-2Palermo-Indomita0-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (7ª)
25 nov.2-0Gargallo-Messina1-113 gen.
3-0Indomita-Reggio Calabria2-1
0-2Peloro-Palermo3-6


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (8ª)
9 dic.2-2Indomita-Messina0-127 gen.
0-3Reggio Calabria-Palermo2-120 gen.
3-2Peloro-Gargallo0-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (9ª)
16 dic.4-0Palermo-Messina0-210 feb.
3-3Peloro-Reggio Calabria2-3
2-1Gargallo-Indomita1-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (10ª)
23 dic.2-2Messina-Reggio Calabria1-117 feb.
2-3Indomita-Peloro0-0
2-0Gargallo-Palermo0-4

Girone interregionale


Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Tommaso Gargallo 15105312413
2.Palermo 12104421412
3.Vomero 10102621211
4.Messina 9103341414
5.Nocerina 8102431218
6.Salernitana 610145816

Legenda:

      Ammesso alle semifinali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.

Note:

Palermo ammesso alle semifinali per delibera FIGC.

Calendario

Nota bene: il calendario del girone di andata doveva terminare alla 3ª giornata il 31.3.29 ma con l'ammissione di Palermo e Salernitana venne stravolto e dall'11.4 al 21.4.1929 ci furono le partite di recupero del Palermo e della Salernitana.[23] Per il girone di ritorno venne fatto un calendario ex novo.

Girone di andata

1ª giornata
10 mar.Vomero-Messina0-0
Gargallo-Nocerina2-2
2ª giornata
17 mar.Messina-Gargallo2-3
Nocerina-Vomero2-2


3ª giornata
31 mar.Messina-Nocerina2-0
Gargallo-Vomero3-3
4ª giornata
7 apr.Vomero-Palermo1-1
Messina-Salernitana3-0


5ª giornata
11 apr.Palermo-Gargallo1-1
Salernitana-Vomero0-0
6ª giornata
14 apr.Messina-Palermo3-2
Nocerina-Salernitana1-1


7ª giornata
18 apr.Palermo-Nocerina3-1
Salernitana-Gargallo1-2
8ª giornata
21 apr.Palermo-Salernitana1-1

Girone di ritorno

1ª giornata
28 apr.Gargallo-Palermo4-0
26 mag.Vomero-Nocerina3-1
2 giu.Salernitana-Messina3-2
2ª giornata
5 mag.Nocerina-Gargallo2-1
Palermo-Messina0-0
Vomero-Salernitana1-0


3ª giornata
9 mag.Nocerina-Messina1-0
Salernitana-Palermo[24]0-2
Vomero-Gargallo1-2
4ª giornata
12 mag.Gargallo-Messina4-1
Palermo-Vomero1-0
Salernitana-Nocerina1-1


5ª giornata
19 mag.Gargallo-Salernitana2-0
Messina-Vomero1-1
Nocerina-Palermo1-3

Semifinali



Girone A



Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Lecce 9641173
2.Palermo 86402105
3.Foggia 4612348
4.Cagliari (-1) 2611438

Legenda:

      Ammesso alla finale nazionale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.

Note:

Il Cagliari ha scontato 1 punto di penalizzazione a seguito di disordini in una gara giocata in casa, per forfait alla gara successiva.
Lecce qualificato in finale dopo spareggio, a Napoli, 21 luglio 1929, Lecce-Palermo 1-0.

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (4ª)
2 giu.2-1Cagliari-Foggia0-023 giu.
2-0Palermo-Lecce0-2
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (5ª)
9 giu.1-1Foggia-Lecce0-130 giu.
2-1Palermo-Cagliari[25]2-0


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (6ª)
16 giu.1-0Lecce-Cagliari[25]2-07 lug.
4-0Palermo-Foggia0-2

Spareggio equitativo

RisultatiLuogo e data
Lecce1-0PalermoNapoli, 21 luglio 1929

Girone B



Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1.Taranto 54211107
2.Pippo Massangioli 4420288
3.Tommaso Gargallo 3411258
4.Ternana Rinuncia

Legenda:

      Ammesso alla finale nazionale.
      Escluso dal campionato.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Vigeva il pari merito. In caso di assegnazione di un titolo (promozione o retrocessione) veniva disputata una gara di spareggio.

Note:

La Ternana rinunciò a disputare le fasi finali.

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (4ª)
2 giu.3-1Pippo Massangioli-Gargallo0-223 giu.
Riposa: Taranto
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (5ª)
9 giu.4-1Taranto-Pippo Massangioli1-430 giu.
Riposa: Tommaso Gargallo


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (6ª)
16 giu.2-2Gargallo-Taranto0-37 lug.
Riposa: Pippo Massangioli

Finale


RisultatiLuogo e data
Lecce2-2 (dts)TarantoNapoli, 28 luglio 1929


RisultatiLuogo e data
Lecce3-1TarantoBari, 4 agosto 1929

Note


  1. Promosso nella neo istituenda Serie B
  2. Nelle classifiche ufficiali pubblicate in Annuario Italiano Giuoco Calcio - Vol. II (1929), p. 218 il campionato viene chiamato "I Divisione (Sud)". Tuttavia, sempre nello stesso annuario, a pagina 197, viene chiamato "Campionati meridionali". Il Littoriale lo chiama prevalentemente "Campionato meridionale". La Gazzetta dello Sport lo chiamava, nel riportarne i risultati, "I Divisione (Sud)".
  3. In Annuario Italiano Giuoco Calcio - Vol. II (1929), pp. 196-197, vengono elencate solo le società di Divisione Nazionale e di Prima Divisione Nord tra quelle maggiori, e viene riportato che il campionato meridionale sarebbe partito in contemporanea con la Seconda Divisione Nord.
  4. A causa della data particolare dell'annuncio del ripescaggio di Palermo e Salernitana (il 1 aprile), vi fu anche chi pensò a un possibile scherzo dei giornali. Cfr. Il Littoriale dell'8 aprile 1929.
  5. Il Littoriale del 15 maggio 1929.
  6. Il Littoriale del 5 luglio 1929.
  7. Il Littoriale del 9 luglio 1929.
  8. Il Littoriale del 25 luglio 1929.
  9. Il Littoriale del 17 luglio 1929.
  10. Nella stagione precedente con denominazione Virtus Goliarda.
  11. Nella stagione precedente con denominazione Trastevere Ideale.
  12. La classifica è tratta da Il Littoriale dell'8 maggio 1929, p. 4, ma per RSSSF la Vittoria ha 12 punti e il Viterbo 16, mentre per Annuario Italiano Giuoco del Calcio - Vol. II - 1929, p. 218, il Viterbo ha 18 punti, la Civitavecchiese 16 punti e la Vittoria 11 punti. Il problema potrebbe essere l'effettivo risultato di Viterbo-Vittoria: per L'Impero del 9 aprile 1929 avrebbe vinto il Viterbo per 3-2, esito ribadito nel numero del 12 aprile (in cui si afferma che il Viterbo, pur avendo avuto la meglio sulla Vittoria, aveva giocato peggio) e coerente con la classifica pubblicata sul Littoriale, mentre nel comunicato ufficiale del Direttorio Meridionale pubblicato su Il Littoriale del 12 aprile 1929 venne omologata la vittoria della Vittoria sul Viterbo per 3-2, invertendo il risultato rispetto a quello pubblicato su L'Impero.
  13. 2-2 sul campo, 0-2 a tavolino.
  14. Partita persa 2-0 a tavolino per rinuncia e penalizzazione di 1 punto in classifica.
  15. La stagione precedente con denominazione U.S. Virtus.
  16. Sul campo 5-0 per il Lecce, vittoria assegnata al Taranto a tavolino.
  17. Rinviata per impraticabilità di campo e recuperata il 10 marzo 1929
  18. Recuperata il 10 marzo 1929
  19. Recuperato il 10 marzo 1929
  20. Recuperata il 17 marzo 1929
  21. La partita persa a tavolino, sospesa al 70' sul risultato di 5-1 per inferiorità numerica.
  22. Amnistiata per accordo con la FIGC dietro completa rifondazione dei quadri e della ragione societaria, e in rappresentanza della Calabria il cui girone di Terza Divisione 1927-1928 era abortito negli esiti finali.
  23. Cfr. Comunicato Ufficiale n. 30 del Direttorio Meridionale pubblicato su Il Littoriale del 5 aprile 1929.
  24. La partita fu sospesa al minuto 65 sul risultato di 0-2 per incidenti e fu assegnata a tavolino.
  25. A tavolino.

Bibliografia



Giornali



Libri



Collegamenti esterni


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