L'AZ Picerno S.r.l. è una società calcistica italiana con sede nel comune di Picerno, in provincia di Potenza. Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano.
Fondato nel 1973, l'AZ Picerno ha all'attivo 5 campionati di Serie D. Ha vinto, nella stagione 2018-2019, il girone H della stessa anzidetta competizione nazionale, quarto livello del campionato italiano di calcio, ottenendo così la promozione in Serie C per la prima volta nella sua storia.
Storia
Fondato nel 1973 come Polisportiva Picerno, il club si iscrive al campionato di Terza categoria lucano, che vince al secondo tentativo venendo promosso in Seconda categoria. Nella stagione 1984-85 accede per la prima volta al campionato di Promozione vincendo lo spareggio contro la Murese. La squadra rimane in Promozione per otto stagioni fino al 1992-1993 quando viene retrocessa in Prima Categoria. Nel 1996 avviene la fusione tra Polisportiva Picerno e Az '81, società sino ad allora operante nel settore giovanile, e nasce la Polisportiva AZ Picerno.
Dopo nove anni tra i campionati di Prima e Seconda categoria, nella stagione 2001-2002 accede nuovamente in Promozione dopo aver vinto il campionato di Prima categoria, mentre nella stagione successiva viene ripescata in Eccellenza, campionato al quale accede per la prima volta per poi rimanervi per un decennio.
Nella stagione 2013-2014 vince, per la prima volta, la Coppa Italia Dilettanti Basilicata superando ai rigori il Real Tolve. Nella stagione 2014-2015 vince il campionato di Eccellenza ottenendo la prima promozione in Serie D.[1]
Presidente onorario dell'AZ Picerno è Donato Curcio, imprenditore picernese emigrato negli Stati Uniti, cofinanziatore anche dello stadio locale in erba artificiale che porta il suo nome.
La stagione d'esordio in Serie D si conclude con la retrocessione in Eccellenza, ma i lucani vengono ripescati a completamento organici. Dopo due anni trascorsi nella parte sinistra della classifica, nella stagione 2018-2019 la squadra vince il girone H, ottenendo per la prima volta la promozione in Serie C. Contestualmente guadagna l'accesso alla poule scudetto, dove non va, tuttavia, oltre la fase a gironi, pareggiando per 0-0 col Bari e perdendo per 1-0 con l'Avellino, poi vincitore del titolo nazionale.
In Serie C l'AZ Picerno ottiene il primo punto contro la Cavese, alla prima giornata, nella partita finita 1-1. Chiude la stagione regolare al sedicesimo posto, per poi centrare la salvezza vincendo i play-out contro il Rende, ma, a causa della combine relativa alla partita di Serie D del maggio 2019 contro il Bitonto, il club picernese viene condannato all'ultimo posto ed alla retrocessione.[2] La sentenza di retrocessione viene confermata dalla Commissione di Appello Federale l'11 settembre 2020.[3]
Disputa il campionato di Serie D terminando al secondo posto del girone. Il 27 luglio 2021 viene riammesso in Serie C al posto del rinunciatario Gozzano. L'AZ Picerno poi termina al 10º posto, conquistando i play-off per la prima volta nella sua storia.
Cronistoria
Cronistoria dell'AZ Picerno
1973 - Fondazione della Polisportiva Picerno.
1973-1974 - 3º nel girone F della Terza Categoria Potenza.
1974-1975 - Non iscritto.
1975-1976 - 1º nel girone F della Terza Categoria Potenza. Promosso in Seconda Categoria.
1976-1977 - 8º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.
1977-1978 - 11º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1978-1979 - 10º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1979-1980 - 12º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1980-1981 - 9º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1981-1982 - 12º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1982-1983 - 2º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1983-1984 - 9º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1984-1985 - 1º nel girone A della Prima Categoria Basilicata. Promosso in Promozione.
1985-1986 - 13º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1986-1987 - 13º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1987-1988 - 13º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1988-1989 - 4º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1989-1990 - 11º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1990-1991 - 15º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1991-1992 - 9º nel girone unico della Promozione Basilicata.
1992-1993 - 16º nel girone unico della Promozione Basilicata. Retrocesso in Prima Categoria.
1993-1994 - 10º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1994-1995 - 1º nel girone A della Prima Categoria Basilicata dopo aver vinto lo spareggio. Rinuncia alla promozione.
1995-1996 - 15º nel girone A della Prima Categoria Basilicata. Retrocesso in Seconda Categoria.
1996 - Nasce la Polisportiva AZ Picerno dalla fusione di Polisportiva Picerno e Az '81 Picerno.
1996-1997 - 5º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.
1997-1998 - 13º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1998-1999 - 8º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
1999-2000 - 6º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
2000-2001 - 9º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
2001-2002 - 1º nel girone A della Prima Categoria Basilicata. Promosso in Promozione.
2002-2003 - 3º nel girone unico della Promozione Basilicata. Promosso in Eccellenza.
2003-2004 - 15º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata. Retrocesso in Promozione e poi riammesso.
2004-2005 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
2005-2006 - 9º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
2006-2007 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2007-2008 - 9º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2008-2009 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2009-2010 - 13º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
Fase eliminatoria di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2010-2011 - 10º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2011 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva AZ Picerno.
2011-2012 - 9º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.
Fase eliminatoria di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
I colori dell' AZ Picerno sono il rosso e il blu che vengono disposti a righe verticali sulla maglia di casa mentre sono a righe orizzontali sulla maglia da trasferta.
Simboli ufficiali
Stemma
Lo stemma dell' AZ Picerno è uno scudo svizzero palato rossoblù che contiene al suo interno la Torre Medievale del paese e ai piedi di essa un pallone da calcio; nella parte alta è presente la denominazione della squadra.
Strutture
Stadio
Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Donato CurcioeStadio Alfredo Viviani.
settore Distinti (locali)
L'AZ Picerno gioca le partite casalinghe allo stadio Comunale Donato Curcio di Picerno.
L'impianto di proprietà comunale, inaugurato nel 2008, ha una capienza di 1000 posti ed è dotato di due tribune (la tribuna "Del Ventura" al coperto e l'altra adibita a settore ospiti). È intitolato al presidente onorario Donato Curcio, imprenditore picernese emigrato nel 1951 negli Stati Uniti dove ha fondato un'impresa per la progettazione e produzione di macchine per decorare prodotti in plastica, che lo ha cofinanziato.[5]
A seguito della promozione in Serie C la squadra, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento dell'impianto casalingo, opta per disputare le partite di terza serie allo stadio Alfredo Viviani di Potenza, più capiente e omologato per la categoria.
Ex tribuna ospiti oggi tribuna VIP
Centro di allenamento
Il Picerno svolge le proprie sedute di allenamento allo stadio Donato Curcio.
A seguito di sentenza della Commissione di Appello Federale in merito alla combine della partita AZ Picerno-Bitonto del maggio 2019, la squadra picernese, sedicesima classificata al termine della stagione regolare e successivamente salvatasi ai play-out superando il Rende, è declassata all'ultimo posto della classifica e conseguentemente retrocessa in Serie D.
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