L'Associazione Calcio Tuttocuoio 1957 San Miniato S.S.D. a r.l.,[1] meglio nota come Tuttocuoio, è una società calcistica italiana con sede a Ponte a Egola, frazione del comune di San Miniato, in provincia di Pisa. Milita in Eccellenza, la quinta divisione del campionato italiano.
AC Tuttocuoio 1957 San Miniato SSD Calcio ![]() | ||||
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Conciari, Leprotti, Neroverdi | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Simboli | Lepre | |||
Dati societari | ||||
Città | San Miniato (Ponte a Egola) | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | Eccellenza Toscana | |||
Fondazione | 1957 | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Leporaia (500 posti) | |||
Sito web | www.tuttocuoiocalcio.com/ | |||
Palmarès | ||||
Trofei nazionali | 1 Coppa Italia Dilettanti | |||
Si invita a seguire il modello di voce |
Fondata nel 1957 come Ponteaegolese e rinominata Tuttocuoio due anni dopo, ha militato per oltre cinque decenni nei campionati dilettantistici, vincendo nel 2010 una Coppa Italia Dilettanti. Ha partecipato per la prima volta alle leghe professionistiche nel 2013 dopo aver vinto il proprio girone di Serie D; annovera complessivamente quattro partecipazioni ai campionati professionistici.
I colori sociali sono il nero e il verde. Disputa le gare interne allo stadio Leporaia.
Il calcio a Ponte a Egola cominciò a essere praticato già dagli anni '30, tuttavia la fondazione della società risale al 1957, quando si affilia per la prima volta alla FIGC, con il nome di Unione Sportiva Ponteaegolese, partendo dalla Terza Categoria. Già nel 1959 cambia denominazione in Associazione Sportiva Tuttocuoio, in riferimento alla tipica attività produttiva della cittadina.
Il Tuttocuoio riesce ad arrivare in Seconda Categoria nel 1960 e in Prima Categoria nel 1961, dalla quale retrocede subito. La squadra accede nuovamente in Prima Categoria, ma resta ancora in questo campionato per una sola stagione. I neroverdi conquistano ancora la promozione in Prima Categoria, dove rimangono fino al 1968.
Nel 1970 i neroverdi raggiungono per la prima volta il campionato di Promozione, frutto di due promozioni consecutive. Nel 1972 i ponteaegolesi scendono in Prima Categoria, dove rimangono per ben diciassette stagioni consecutive.
Nel 1989 il Tuttocuoio torna in Promozione e vi rimane stabilmente fino al 2002, quando dopo aver vinto gli spareggi viene promosso per la prima volta nella sua storia in Eccellenza.
I leprotti rimangono nel massimo livello regionale fino al 2004, anno della retrocessione in Promozione. Nel 2005 arriva un'altra retrocessione e il Tuttocuoio si ritrova così in Prima Categoria.
Nel 2006 il club cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Tuttocuoio e successivamente ritorna in Promozione, dove giunge all'ottavo posto in classifica.
A partire dal 2008 la squadra, affidata al tecnico Massimiliano Alvini, inanella nel giro di alcuni anni una serie di successi che la portano dal campionato di Promozione regionale fino al professionismo[2].
Nel 2008-2009, al primo anno con Alvini in panchina, il Tuttocuoio conquista la promozione in Eccellenza[2]. Analogamente coronata da successo è l'annata 2009-2010, nella quale il Tuttocuoio vince il proprio girone di Eccellenza Toscana, la Coppa Italia Dilettanti regionale a danno della Pistoiese (battuta per 2-1 a Ponte a Egola e per 3-2 a Pistoia) e infine la Coppa Italia Dilettanti nazionale, superando nei turni ad eliminazione diretta Senio Alfonsine, Voluntas Spoleto, Bolzano, per poi sconfiggere in finale la Capriatese Boys per 3-1 allo stadio Casal del Marmo di Roma[3]. Al termine della stagione i neroverdi vengono promossi per la prima volta in Serie D.
Nel quinto livello del campionato italiano i ponteaegolesi centrano due salvezze consecutive piazzandosi all'11º posto nel 2010-2011 e al 10° nel 2011-2012. Nell'estate del 2012 la squadra rischia di non iscriversi al campionato ma la crisi rientra nel giro di qualche settimana grazie anche ad una sottoscrizione popolare tra gli abitanti della cittadina[2][4].
Nel 2012-2013, al terzo anno in Serie D, il Tuttocuoio si impone in campionato sin dalle battute iniziali. I neroverdi conquistano la testa della classifica per la prima volta già in novembre, superano la concorrenza illustre di Massese, Spal, Pistoiese, Lucchese e Atletico BP Pro Piacenza e il 28 aprile 2013 vincono il campionato con un turno d'anticipo conquistando per la prima volta l'approdo nel calcio professionistico[4]. Negli spareggi per l'assegnazione del titolo di campione d'Italia di Serie D, i neroverdi vincono il primo triangolare, superando Sambenedettese e Castel Rigone, ma vengono sconfitti in semifinale dal Delta Porto Tolle.
Nel 2013 cambia denominazione diventando Associazione Calcio Tuttocuoio 1957 San Miniato S.r.l.[5] Il 6 ottobre successivo, dopo quattro pareggi ed una sconfitta, vince la sua prima partita in un campionato professionistico superando in trasferta la Vigor Lamezia per 2-1. Chiude la stagione regolare in decima posizione qualificandosi per i play-out, dove elimina Aversa Normanna e Arzanese, guadagnandosi così l'ammissione alla terza serie.
Dopo la stagione 2014-2015, conclusa dalla squadra neroverde all'ottavo posto (miglior risultato mai raggiunto dal club), il 9 maggio 2015, al termine della partita persa 1-2 contro il San Marino, lo storico allenatore Massimiliano Alvini lascia la panchina, chiudendo così un ciclo durato sette anni[6].
Nel successivo campionato 2015-2016 la guida tecnica della squadra è affidata a Cristiano Lucarelli; dopo un buon inizio di campionato, in primavera i risultati iniziano a peggiorare e la squadra si avvicina alla zona play-out: il 26 aprile 2016 Lucarelli viene esonerato e sostituito con Luca Fiasconi, che condurrà la squadra alla salvezza, chiudendo il campionato al decimo posto.
Nella stagione 2016-2017 viene esonerato l'allenatore Fiasconi e al suo posto la società chiama Alessio De Petrillo con cui il Tuttocuoio si piazza in diciottesima posizione e dopo aver perso i play-out retrocede in Serie D.
Al suo ritorno nel massimo livello dilettantistico la squadra ponteaegolese dopo una stagione complicata chiude al quattordicesimo posto in campionato e riesce ad evitare i play-out.
La stagione 2018-2019 inizia bene per il Tuttocuoio che riesce ad occupare per alcune giornate la vetta della classifica. Nonostante un calo di rendimento i neroverdi si piazzano all'ottavo posto.
Cronistoria dell'Associazione Calcio Tuttocuoio 1957 San Miniato S.S.D. | |
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I colori sociali del Tuttocuoio sono storicamente il nero e il verde. La motivazione che portò a utilizzare questi colori è tuttavia incerta. Si pensa che queste due tinte siano state adottate per omaggiare il Venezia, decisione presa dagli allora presidenti Carmelo Marianelli e Emilio Matteucci.
Simbolo del club è una lepre, raffigurata nello stemma societario (che a sua volta riprende quello di un'antica conceria del territorio di Ponte a Egola) nell'atto di saltare sopra un ponte che attraversa il fiume Egola.
Lo storico terreno delle gare interne del Tuttocuoio è lo stadio Leporaia di Ponte a Egola, dotato di una tribuna coperta centrale e in grado di ospitare circa 1 000 spettatori.
Dopo la promozione in Lega Pro, avvenuta nel 2013, stante l'inadeguatezza del Leporaia ai criteri della terza lega, la squadra ha adottato come campo interno il più capiente stadio Libero Masini di Santa Croce sull'Arno.
Dalla stagione 2014-2015 alla stagione 2016-2017 il Tuttocuoio ha giocato le gare casalinghe allo stadio Ettore Mannucci di Pontedera, situato a circa 15 km da Ponte a Egola.
A seguito della retrocessione in Serie D del 2017, il club decide di fare ritorno allo storico stadio Leporaia.
Il Tuttocuoio svolge le proprie sedute di allenamento allo stadio Leporaia.
Allenatori
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Presidenti
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Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3º | Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | 3 |
4º | Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2013-2014 | 4 | |
Serie D | 3 | 2017-2018 | 2019-2020 | ||
5º | Serie D | 3 | 2010-2011 | 2012-2013 | 3 |
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia | 2 | 2015-2016 | 2016-2017 | 2 |
Coppa Italia Lega Pro | 4 | 2013-2014 | 2016-2017 | 4 |
Coppa Italia Serie D | 6 | 2010-2011 | 2019-2020 | 6 |
Poule Scudetto | 1 | 2012-2013 | 1 | |
Coppa Italia Dilettanti | 1 | 2009-2010 | 1 |
Il Tuttocuoio può contare su un tifo di ridotte dimensioni e molto localizzato. Ciò è dovuto al fatto che la squadra ha lungamente militato nei campionati dilettantistici e raggiunto come livello più alto la Lega Pro.
I gruppi ultras del Tuttocuoio sono: l'Orgoglio Ponteaegolese e le Brigate Neroverdi.
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