La Società Sportiva Dilettantistica Eretum Monterotondo è stata una società calcistica di Monterotondo (RM). Fondata nel 1935, disputò consecutivamente per undici stagioni il campionato di Serie D, dal 2000 al 2011, fallendo a fine stagione. Nell'estate del 2013 è stata fondata una nuova società, la quale si è posta in piena continuità sportiva e morale con il vecchio sodalizio gialloblù. Tuttavia nel 2020 la prima squadra non si iscrive al campionato di Eccellenza rimanendo attiva solo a livello giovanile.[1]
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S.S.D. Eretum Monterotondo Calcio ![]() | |||
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Eretini | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Dati societari | |||
Città | Monterotondo | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Fondazione | 1935 | ||
Rifondazione | 2013 | ||
Scioglimento | 2020 | ||
Presidente | Dino Alessandri | ||
Stadio | Fausto Cecconi (800 posti) | ||
Palmarès | |||
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Il Monterotondo esordì nelle divisioni superiori dilettantistiche negli anni '90 grazie agli investimenti dell'Acqua Fabia, disputando campionati di vertice con allenatori del calibro di Bruno Giordano e Juan Carlos Morrone.
Ottimo anche il settore giovanile che vantava numerosi campionati vinti a livello regionale e buone posizioni di classifica a livello nazionale[senza fonte].
Dopo la fusione con il Monterotondo Scalo, la società fu costretta a disputare il campionato di Eccellenza (1998-1999). La Serie D venne riconquistata il 20 maggio 2000 nello spareggio del Flaminio contro l'Ostia Mare vinto per 1-0 con un gol del brasiliano DeVianna.
Dopo una breve apparizione in Serie D del tecnico Sesena e del presidente Di Paolo, è nel 2003 che il presidente Ugo Barbetti sfiora la promozione in Serie C, con Fabio Fratena in panchina. La partita clou si gioca a Tolentino, il 16 febbraio, contro i padroni di casa primi in classifica con un punto di vantaggio sul Monterotondo. Il Monterotondo passa in vantaggio al 59' con un gol di Fratoni; a tempo scaduto il Tolentino raggiunse però il pareggio.
Dal 2003 il presidente della società è l'avv. Fabio Della Longa grazie al quale il sodalizio gialloblù ha potuto proseguire l'opera avviata dal suo predecessore Ugo Barbetti. Nella stagione 2003-2004 il Monterotondo disputò i play-out ottenendo la salvezza il 30 maggio 2004 al Cecconi contro il Termoli, che nell'occasione andò al riposo in vantaggio di due reti. Nel secondo tempo le reti di Dionisi e Borrielli regalarono la salvezza del Monterotondo.
Successivamente la squadra ottenne piazzamenti che la mantennero nella categoria, disputando nel 2005-2006 persino i play-off per la promozione in Serie C, mancandola contro il Celano. In quella stagione si ricordano anche i derby contro il Mentana, finiti ambedue in parità che hanno determinato il tutto esaurito sia al Cecconi che al Selva dei Cavalieri. Nella stagione 2009-2010 il Monterotondo arrivò al quinto posto in campionato, dopo aver battuto la capolista Gavorrano con un 4-3 al Cecconi. Ai play-off il Guidonia ha decretato l'uscita dei gialloblù dalla competizione.
Dalla stagione 2011-2012 la società scompare, in seguito alla nascita del Monterotondo-Lupa con sede e campo di gioco fuori dal comune di Monterotondo.
Nell'estate 2013 il Città di Marino, società neo retrocessa in Eccellenza, ha ceduto il proprio titolo sportivo all'Atletico Monterotondo che ha cambiato denominazione in "A.S.D. Monterotondo Calcio". Nel campionato 2013-2014 retrocede dal campionato di Eccellenza dopo la disputa dei play-out contro l'Empolitana Giovenzano, partita persa per 4-1 ma viene successivamente ripescato a completamento organici.
Ad agosto 2016 si fonde con la realtà locale dell'Eretum e cambia denominazione sociale in Eretum Monterotondo.[2]
Nel luglio del 2020, il presidente annuncia la non iscrizione della prima squadra al campionato di categoria, rimane attivo solo il settore giovanile.[1][3]
Nella Polisportiva Monterotondo Calcio hanno militato e militano diversi giocatori che negli anni si sono contraddistinti nelle categorie superiori esordendo in Serie A ed in Serie B ma anche in Lega Pro e nelle squadre primavera di società professionistiche o che hanno disputato campionati professionistici nel mondo:
Cronistoria della Polisportiva Monterotondo Calcio | |
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I colori sociali sono il blu ed il giallo.
Il Monterotondo disputa le sue partite interne presso lo stadio "Fausto Cecconi" in Via dello Stadio, località Pratone a Monterotondo.
L'impianto presenta le seguenti caratteristiche:
La tifoseria gialloblu seppur non organizzata in nuclei ultras organizzati, sente molto l'appartenenza cittadina e vive con estrema passione le gesta del club, mantenendo sempre un comportamento corretto e non violento. La passione dei tifosi eretini, tuttora accesa, ha visto consacrarsi il massimo supporto durante gli anni gloriosi di permanenza in Serie D, quando il club navigava in un fiorente periodo di gloria portando in alto i colori del club che più volte, negli anni ha sfiorato una storica promozione in Lega Pro, ex Serie C. Nel 2018, sotto l'egida presenza del presidente Dino Alessandri che sta portando avanti da alcuni anni un progetto molto ambizioso per tornare alla gloria di un tempo, si è creato un piccolo gruppo ultras che sostiene la squadra nel campionato di Eccellenza Lazio con la speranza che presto si possa tornare a disputare la Serie D.
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