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La Mens Sana Basketball Academy, comunemente nota anche come Mens Sana Siena o più semplicemente Mens Sana, è una società italiana di pallacanestro di Siena. Nata come sezione autonoma della polisportiva Mens Sana in Corpore Sano 1871 con il nome di Mens Sana Basket, dal 2000 al 2014 fu nota, per ragioni di sponsorizzazione, come Montepaschi Siena. Durante questo periodo vinse sei scudetti, tre Coppe Italia, sei Supercoppe italiane e una Coppa Saporta.

Mens Sana Basketball Academy
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Bianco, verde e nero
Inno Canto della Verbena
(canto senese)
Dati societari
Città Siena
Nazione  Italia
Confederazione FIBA Europe
Federazione FIP
Campionato Serie C Gold
Fondazione 1934
Denominazione Mens Sana Basket (1934-2014)
Mens Sana Siena 1871 (2014-2015)
Mens Sana Basket 1871 (2015-2019)
Mens Sana Basketball Academy (2019-attuale)
Presidente Massimo Dattile
Allenatore Pierfrancesco Binella
Impianto PalaEstra
(5 070 posti)
Palmarès
Scudetti 6
Coppe Italia 3
Supercoppe italiane 6
Coppe europee 1 Coppa Saporta
Stagione in corso

Dichiarata fallita per irregolarità finanziarie nel 2014, fu rifondata a opera della Polisportiva Mens Sana con il nome Mens Sana Basket 1871 e ammessa al campionato di Serie B, militando poi per quattro stagioni in Serie A2. Esclusa nel 2019 a campionato in corso, è ripartita dal campionato di Promozione nella stagione 2019-2020.


Storia



Mens Sana Basket



Gli inizi

La Sapori nella stagione 1974-75
La Sapori nella stagione 1974-75

La Mens Sana Basket nasce come sezione autonoma della polisportiva Mens Sana in Corpore Sano 1871. La gestione dei crescenti impegni e delle crescenti necessità sul piano logistico ed organizzativo hanno fatto sì che la sezione Pallacanestro della Mens Sana venisse distaccata dalla gestione globale della Polisportiva, pur rimanendo una branca della Polisportiva stessa e di cui utilizza gli impianti. Un primo tentativo di distacco dalla casa madre fu tentato già negli anni settanta, dopo l'approdo in Serie A, con il presidente Bruttini. Ma il vero passo in avanti fu fatto sotto la presidenza di Luca Lanfredini , che portò alla costituzione dell'attuale forma societaria[1].

I primi colori sociali della società erano il bianco ed il nero, i colori della città di Siena. Quando la Mens Sana si spostò nei locali della palestra di Sant'Agata, sotto il Liceo Classico Piccolomini, prese i colori di quest'ultimo, il bianco e il verde, perché la maggior parte dei propri atleti veniva da quella scuola. Esistono varie versioni su questo episodio ma questa è quella più accreditata[1].

La prima apparizione della Mens Sana in un campionato di Serie A risale al 1961-1962; tuttavia la Serie A rappresentava all'epoca il secondo livello dei campionati, al di sotto della Serie A d'élite. La Serie B 1972-1973 vede la società biancoverde conquistare la promozione in massima serie, nella gara decisiva della poule promozione contro la Brina Rieti, disputato in un Dodecaedro stracolmo. La squadra, composta per la maggior parte da atleti senesi, era allenata da Ezio Cardaioli.

La stagione 1973-1974 è la prima per la Mens Sana in Serie A e la squadra, sponsorizzata Sapori, dimostra di poter reggere l'impatto con le blasonate avversarie grazie ad innesti del calibro di Enrico Bovone e Carl Johnson. La Mens Sana centra subito il traguardo delle poule scudetto. Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta la Mens Sana alterna le proprie presenze tra Serie A1 e Serie A2, fino alla stagione 1985-1986, in cui retrocede in serie B. La Mens Sana trascorrerà quattro stagioni nel terzo livello dei campionati, fino alla promozione in Serie A2 nella stagione 1989-1990 guidata in panchina da Dado Lombardi.


Gli anni 1990

Matteo Anchisi alla Comerson nella stagione 1994-1995
Matteo Anchisi alla Comerson nella stagione 1994-1995

Durante gli anni 1990 la Mens Sana si riaffaccia nel massimo campionato italiano. In questo periodo la squadra disputa dei campionati di buon livello e diviene una presenza fissa durante i play-off. Tra i cestisti più affermati che indossano la maglia della Mens Sana in queste stagioni figurano: Wendell Alexis, Darren Daye, Jimmy Oliver, Lucius Davis, Maurizio Lasi, Mauro Sartori, Sherron Mills, John Leslie Turner e Gerard King (poi trasferitosi in NBA). Il vivaio biancoverde forma in quegli anni due futuri professionisti quali Alessandro Frosini e Paolo Moretti.

Il salto di qualità è vicino; nella stagione 1999-2000 la squadra raggiunge i quarti di finale della Coppa Korać, ma viene eliminata dal Barcellona per un solo punto di differenza tra le due partite.


I primi anni 2000: le prime affermazioni nazionali ed europee

Nella stagione sportiva 2000-2001 alla Mens Sana approdano Boris Gorenc e Roberto Chiacig e sotto la guida Fabrizio Frates si “roda” in Europa con la Coppa dei Campioni, denominata all'epoca Suproleague: la prima di una lunga serie di consecutive partecipazioni nelle competizioni europee. Chiude la stagione con il sesto posto in campionato e ai quarti di finale dei play-off scudetto.

Nella stagione sportiva 2001-2002, con l'arrivo in panchina di Ergin Ataman e di alcuni buoni giocatori, la società raggiunge la sua prima finale di Coppa Italia, persa contro la Virtus Bologna per 79 a 77. La Mens Sana si rifà nella finale di Coppa Saporta, vinta contro il Valencia Basket Club per 81 a 71. Nel campionato italiano si piazza al 5º posto e viene eliminata ai quarti, ma nonostante ciò si qualifica all'Eurolega grazie alla Pallacanestro Cantù che (eliminata in semifinale) rinuncia alla competizione europea per problemi di budget.

Shaun Stonerook, capitano della Mens Sana dal 2006 al 2012
Shaun Stonerook, capitano della Mens Sana dal 2006 al 2012

La stagione 2002-2003 vede la partenza di Boris Gorenc e l'arrivo di Alphonso Ford e Mirsad Türkcan come rinforzi. Siena si afferma a livello europeo raggiungendo per la prima volta la Final Four di Eurolega a Barcellona, chiudendo terza dopo aver perso la semifinale contro la Benetton Treviso per 65 a 62 e dopo aver vinto la finalina contro il CSKA Mosca. In campionato la Mens Sana raggiunge per la prima volta nella storia le semifinali dei play-off, entrando nel novero delle prime quattro squadre italiane.

Nella stagione 2003-2004, che vede il debutto in panchina di Carlo Recalcati, la squadra si rinforza con gli arrivi di David Vanterpool, Bootsy Thornton e David Andersen, mentre partono sia Alphonso Ford che Mirsad Türkcan. La Mens Sana Basket vince il suo primo scudetto battendo nella serie finale per 3-0 la Fortitudo Bologna. La squadra si conferma anche in campo europeo, raggiungendo di nuovo le Final Four di Eurolega, disputate a Tel Aviv, piazzandosi quarta dopo le sconfitte in semifinale contro la Fortitudo Bologna per 103-102, e nella finalina ancora contro il CSKA Mosca.

La stagione 2004-2005 inizia positivamente: la Mens Sana conquista la sua prima Supercoppa italiana battendo la Benetton Treviso al PalaMensSana 85 a 77. In campionato la squadra si ferma ai quarti di finale. Conclusa la stagione partono alcuni pezzi illustri come David Vanterpool, Bootsy Thornton e Roberto Chiacig.

Nella stagione 2005-2006 la Mens Sana acquista Rimantas Kaukėnas e Shaun Stonerook. Raggiunge il terzo posto in regular season. Successivamente viene eliminata ai quarti di finale dalla Virtus Roma. A livello europeo viene eliminata nella regular season di Eurolega.


Il ciclo di trionfi (2007-2013)

Il campionato 2006-2007 vede la Mens Sana tornare a vincere sul suolo italiano, conquistando il suo secondo scudetto grazie al successo nella serie finale contro la Virtus Pallacanestro Bologna per 3-0. Alla guida della Mens Sana figura Simone Pianigiani, giovane coach senese che aveva in precedenza ricoperto il ruolo di vice allenatore. La squadra viene premiata anche a livello individuale: il lituano Rimantas Kaukėnas viene nominato MVP delle finali, Terrell McIntyre e lo stesso Pianigiani vincono rispettivamente il premio di miglior giocatore e di miglior coach della stagione regolare.

Nel 2007-2008 la squadra vince la Supercoppa italiana e il suo terzo scudetto, conquistato grazie al successo nella serie finale contro la Virtus Roma per 4-1. Raggiunge per la terza volta in sei anni le Final Four di Eurolega, disputate a Madrid, piazzandosi al 3º posto.

Nel 2008-2009 la Mens Sana vince ancora una volta la Supercoppa italiana contro l'Air Avellino, centra per la prima volta nella sua storia il successo nella Coppa Italia ed è nuovamente campione d'Italia dopo aver chiuso la stagione regolare con una sola sconfitta ed aver vinto la serie finale contro l'Olimpia Milano per 4-0. In campo europeo cede nei quarti di finale di Eurolega contro il Panathinaikos, che poi diventerà campione d'Europa.

Nel 2009-2010 la Mens Sana vince la quarta Supercoppa italiana della sua storia grazie al successo contro la Virtus Bologna (87-65), candidandosi nuovamente come la principale pretendente alla vittoria del campionato di Serie A. Il 21 febbraio 2010 conquista sul campo la sua seconda Coppa Italia, sconfiggendo ancora una volta la Virtus Pallacanestro Bologna. In Europa si ferma alla Top 16 di Eurolega. La squadra senese vince il suo quinto scudetto (il quarto consecutivo) entrando nella storia della pallacanestro italiana perché nessuna società era riuscita a vincere quattro titoli consecutivi dall'introduzione della formula dei play-off. Conclusa la stagione 2009-2010 la società opta per una rifondazione della squadra, con l'obiettivo di vincere ancora in Italia e cercare di affermarsi ad alto livello in Europa. McIntyre, Domercant, Eze e Sato lasciano la Mens Sana; il presidente Minucci decide di puntare su giovani talentuosi, in particolare sul playmaker statunitense McCalebb proveniente dal Partizan Belgrado.

Daniel Hackett alla MontePaschi nel 2013
Daniel Hackett alla MontePaschi nel 2013

La nuova stagione inizia subito con un trofeo: la Supercoppa italiana vinta contro la Virtus Pallacanestro Bologna 82-64; Bo McCalebb viene eletto MVP del match. La stagione prosegue con un altro successo: la Coppa Italia, conquistata al termine delle final-eight di Torino, in finale con la Pallacanestro Cantù. I biancoverdi si confermano anche in Europa, centrando la final-four di Eurolega. Gli uomini di Pianigiani perdono però la semifinale contro il Panathinaikos, chiudendo la competizione al terzo posto. La Mens Sana vince lo scudetto 2010-2011, il sesto della propria storia e il quinto consecutivo, eguagliando la striscia di successi dell'Olimpia Milano (vincente dal 1950 al 1954). Questa è la migliore stagione in assoluto nella storia della Mens Sana che non aveva mai vinto i tre trofei italiani e raggiunto le Final Four di Eurolega nella stessa stagione.

Anche la stagione 2011-2012 si apre con una vittoria, quella della Supercoppa italiana. La partita, che si svolge in campo neutro al PalaGalassi di Forlì, vede la Mens Sana sfidare la Pallacanestro Cantù, finalista della Coppa Italia della stagione precedente. Gli uomini di Pianigiani escono vittoriosi dal confronto, e conquistano la sesta Supercoppa della storia biancoverde. MVP della manifestazione viene eletto Kšyštof Lavrinovič. La stagione prosegue con il successo in Coppa Italia. In Eurolega la squadra si ferma ai quarti di finale, eliminata dall'Olympiacos. La Mens Sana vince infine per 4-1 la finale scudetto contro l'Olimpia Milano.

Nell'estate 2012 la società biancoverde progetta una nuova squadra, con l'obiettivo di continuare a vincere cambiando i fattori in campo. Il budget viene ridotto della metà e molti protagonisti del recente passato lasciano Siena. Il primo a partire è coach Simone Pianigiani che passa al Fenerbahçe Istanbul; partono anche McCalebb, Andersen, Kaukėnas, Lavrinovič e Zīsīs. Il capitano Shaun Stonerook decide di ritirarsi dall'attività agonistica. Del vecchio gruppo rimangono solamente David Moss, Tomas Ress, Marco Carraretto (nuovo capitano) e Luca Banchi, promosso allenatore della squadra. La Mens Sana inizia la stagione con una sconfitta: perde infatti la Supercoppa 2012 contro la Pallacanestro Cantù. Un riconoscimento per il lavoro svolto dalla società viene dall'Euroleague Basketball, che decide di invitare la Mens Sana in tournée negli Stati Uniti, per sfidare due franchigie NBA. Siena affronta i San Antonio Spurs ed i Cleveland Cavaliers, divenendo così la prima squadra italiana a disputare un mini-tour oltre oceano. Il primo trofeo del nuovo ciclo arriva a febbraio a Milano con la conquista della Coppa Italia, battendo Varese per 77 a 74 in una emozionante finale, di cui è eletto MVP Daniel Hackett. La squadra ha alcune difficoltà nel gestire il doppio impegno in campionato e in Eurolega (dove la corsa si ferma alle Top 16), collezionando così un numero di sconfitte maggiore rispetto agli anni precedenti e chiudendo la stagione al quinto posto. Questo piazzamento non le consente di avere il fattore campo favorevole nel primo turno dei playoff contro l'Olimpia Milano, grande rivale delle ultime quattro stagioni. Nonostante l'Olimpia vinca le prime due gare casalinghe, la Mens Sana tira fuori il carattere e ribalta la serie superando i rivali meneghini alla settima partita. Dopo Milano si trova di fronte la Pallacanestro Varese, dominatrice della regular season, sconfiggendola in trasferta alla settima partita. La finale mette la Mens Sana di fronte alla Virtus Roma. I biancoverdi ribaltano ancora il fattore campo avverso, vincendo la serie per 4-1 e centrando così l'ottavo scudetto della loro storia, settimo consecutivo.


Lo scudetto sfiorato e il fallimento (2014)

Tomas Ress, l'ultimo capitano della Mens Sana in Serie A
Tomas Ress, l'ultimo capitano della Mens Sana in Serie A

Dopo la conquista dello scudetto 2012/2013, la società decide di cedere David Moss e Kristjan Kangur all'Olimpia Milano, ai quali si aggiungerà successivamente Daniel Hackett; il nuovo allenatore è Marco Crespi e Tomas Ress diventa il nuovo capitano della squadra. Siena partecipa per l'ottava volta alla Supercoppa italiana, vincendola contro Varese. La Mens Sana raggiunge per la sesta volta consecutiva la finale di Coppa Italia, uscendo però sconfitta per mano della Dinamo Sassari. In Eurolega viene eliminata in stagione regolare, retrocedendo in Eurocup e uscendo da questa competizione alle Last 32. In campionato chiude al secondo posto la stagione regolare, approdando poi alla finale scudetto dei playoff contro l'Olimpia Milano dopo aver sconfitto Reggio Emilia e Roma. L'Olimpia si aggiudica le prime due gare in casa, ma Siena riesce nell'impresa di vincere le successive tre gare, due a Siena e una a Milano, portando la serie sul 3-2 in suo favore. In gara 6, al PalaEstra di Siena, è però Milano a vincere per 72 a 74 con un tiro vincente di Curtis Jerrells all'ultimo secondo dopo un tiro da tre punti sbagliato da Matt Janning che entra ed esce dal canestro e che avrebbe potuto consegnare lo scudetto alla Mens Sana. Nella decisiva gara 7, giocata al Mediolanum Forum di Assago il 27 giugno 2014, sono infine i lombardi ad aggiudicarsi la vittoria finale per 74 a 67, rimontando il vantaggio di otto punti raggiunto dalla Mens Sana nel terzo quarto.

Per quanto riguarda le questioni societarie, il 21 febbraio 2014 il consiglio di amministrazione non approva il bilancio e la Mens Sana viene posta in liquidazione[2]. Il 15 marzo la società comunica l'avvenuta risoluzione consensuale del contratto con il general manager Ferdinando Minucci[3], nel frattempo indagato per false fatturazioni e false dichiarazioni, e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Era inoltre in corso un'inchiesta avviata a dicembre 2012 per asseriti pagamenti in nero ed evasione fiscale da parte dei membri del Consiglio del club, tra cui l'ex presidente Ferdinando Minucci.

Il 9 luglio 2014 viene dichiarato il fallimento giudiziario della società, con contestuale nomina del curatore fallimentare.

Il 7 ottobre 2016, a seguito delle condanne per ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e bancarotta fraudolenta irrogate ai dirigenti del club, il Tribunale Federale della FIP ha revocato la vittoria dei campionati 2011-12 e 2012-13, delle Coppe Italia 2012 e 2013 e della Supercoppa 2013[4]. Ferdinando Minucci, Olga Finetti e Paola Serpi, rispettivamente presidente, segretaria generale e vice-presidente del club all'epoca dei fatti, sono stati radiati. Il 18 aprile 2017 il Collegio di Garanzia del CONI ha annullato la sentenza, restituendo temporaneamente al club i titoli revocati[5]; tuttavia, il 25 ottobre successivo il Tribunale Federale della FIP ha revocato nuovamente i cinque titoli e radiato Minucci[6].


Mens Sana Basket 1871



La rinascita, la ripartenza dalla B e l'immediata promozione in A2 (2014-2015)

Dopo aver sfiorato un incredibile scudetto e la dichiarazione di fallimento dell'estate 2014, su iniziativa della Polisportiva viene fondata una nuova società, la Mens Sana Siena 1871, con l'intento di proseguire la tradizione cestistica della Mens Sana Basket. La nuova squadra viene affidata a coach Matteo Mecacci, mentre come direttore sportivo viene scelto Lorenzo Marruganti. Per quanto riguarda la rosa, da segnalare il ritorno di Roberto Chiacig nuovamente con il ruolo di capitano della squadra. Il nuovo main sponsor della squadra è la "Gecom", azienda di servizi di sicurezza e vigilanza. La squadra viene ammessa nel girone A della serie B, chiudendo in testa il girone d'andata e guadagnandosi così l'accesso alla Coppa Italia di serie B, venendo però eliminata nel turno preliminare da Cento. Conclude la stagione regolare al 1º posto con due turni di anticipo e vince i play-off di girone dopo aver sconfitto Piombino, Livorno ed infine Cecina, qualificandosi alla final four promozione di Forlì. Dopo la sconfitta nella semifinale contro la Fortitudo Bologna, la Mens Sana conquista la promozione in serie A2 grazie alla vittoria nello spareggio finale contro Agropoli.


La Serie A2 (2015-2019)

Il primo atto ufficiale della stagione 2015-2016 che vede la Mens Sana partecipare alla serie A2 (girone Ovest), avviene il 24 giugno 2015 con l'annuncio da parte della Polisportiva della costituzione, in ottemperanza alla previsione normativa della FIP[7], di una nuova società con il nome di Mens Sana Basket 1871. La nuova società, che si occuperà anche del settore giovanile, nasce come sezione basket distaccata della Polisportiva che ne deterrà in un primo momento l'intera proprietà, con presidente il già direttore sportivo Lorenzo Marruganti. Il nuovo coach è Alessandro Ramagli, mentre Matteo Mecacci ricoprirà il ruolo di vice. Del roster dell'annata precedente viene confermato il solo Alex Ranuzzi (nominato nuovo capitano), mentre tra i nuovi acquisti si segnala il ritorno di Mattia Udom, l'arrivo di giocatori esperti per la categoria come Stefano Borsato e Dane DiLiegro e gli americani Chris Roberts e Darryl "Truck" Bryant. L'8 febbraio 2016 il presidente Marruganti e tre consiglieri d'amministrazione (seguiti pochi giorni dopo dal presidente della Polisportiva Piero Ricci) rassegnano le proprie dimissioni a causa della grave situazione economica della società, derivante dalla mancanza di un main sponsor disponibile a sponsorizzare la squadra o a rilevarne quote sociali[8]. Per impedire la messa in liquidazione e permettere il proseguimento dell'attività sportiva attraverso la raccolta dei fondi necessari, nelle settimane successive nascono l'associazione sportiva "Io tifo Mens Sana Siena" e la società consortile "Basket e Sport Siena", rispettivamente composte da tifosi ed appassionati la prima e imprenditori locali la seconda. L'8 marzo 2016 viene nominato il nuovo CdA della Mens Sana, con Marruganti nuovamente presidente e con all'interno due rappresentanti delle neonate associazione e società consortile. Il nuovo organigramma societario (perfezionato a fine stagione) prevede il 52% delle quote societarie al Consorzio, il 20% all'Associazione, il 18% al socio privato Danilo Bono e il restante 10% alla Polisportiva[9][10][11]. In campionato la squadra conclude la stagione regolare al 5º posto, frutto di un miglior rendimento casalingo e nel girone di ritorno nonostante un inizio di campionato altalenante. Nei play-off promozione la Mens Sana incrocia Imola venendo eliminata per 3 a 2, con il fattore campo decisivo per le sorti della serie a favore della squadra romagnola.

La nuova stagione 2016-2017 vede l'organico della squadra nuovamente rivoluzionato, anche come conseguenza della delicata situazione economica dell'annata precedente. Il senese Giulio Griccioli (già alla Mens Sana tra il 1998 e il 2010 come allenatore delle giovanili e successivamente come assistente in prima squadra) sostituisce Alessandro Ramagli (passato alla Virtus Bologna) nel ruolo di allenatore, mentre tra i giocatori vengono confermati solo Lorenzo Bucarelli e Dario Masciarelli. La composizione del roster vede l'inserimento di molti giovani, tra cui il ritorno di Alessandro Cappelletti, affiancati da giocatori più esperti come Simone Flamini (nuovo capitano) e Jonathan Tavernari (reduce da una ottima annata ad Agropoli). Nonostante un ottimo avvio di campionato, la Mens Sana conclude la stagione nelle medio-basse posizioni di classifica rimanendo per la prima volta dopo oltre 20 anni fuori dalla post-season. A pesare sulla stagione alcuni pesanti infortuni che hanno impedito lo sviluppo e l'amalgama della squadra e il persistere della complessa situazione economica derivante dell'assenza di un main-sponsor, assenza interrotta solo ad aprile, alla vigilia dell'ultima giornata di campionato, grazie all'accordo con Soundreef, società italo-inglese di gestione dei diritti d'autore.

L'estate 2017 è caratterizzata da un nuovo riassetto societario con l'ingresso della "Siena Sport Network", società espressione del manager Massimo Macchi (nominato in seguito presidente) e dell'ingegnere Pietro Mele, con una quota societaria del 34% pari a quella del Consorzio Basket e Sport a Siena. A completare la suddivisione delle quote sociali, il 20% dell'associazione Io Tifo Mens Sana Siena, il 10% della Polisportiva e infine il 2% di Danilo Bono. Nuovo AD è nominato Francesco Bertoletti, mentre il giornalista sportivo Guido Bagatta rivestirà il ruolo di presidente onorario[12][13][14]. Il roster viene ampiamente rinnovato con l'inserimento, tra gli altri, di Elston Turner e Devin Ebanks, con il confermato Lorenzo Saccaggi nuovo capitano. Nel gennaio 2018 viene inoltre siglato un accordo con la Polisportiva per il passaggio alla Mens Sana 1871 della guida del settore giovanile tramite la società satellite Mens Sana Basketball Academy. La stagione, sulla falsa riga della precedente, si rivela sotto le aspettative con un deludente 11º posto finale: a farne le spese Griccioli, esonerato già nella prima parte del campionato e sostituito da Matteo Mecacci, ed Elston Turner, tagliato per far spazio a Tomáš Kyzlink le cui prestazioni positive si riveleranno fondamentali per il raggiungimento della salvezza.

Alla guida di Paolo Moretti e di una squadra totalmente rivoluzionata sponsorizzata On Sharing, prende il via la stagione 2018-2019 con un handicap iniziale di 3 punti di penalizzazione dovuti ad un pagamento in ritardo delle tasse federali nella stagione precedente. Il senese Tommaso Marino è il nuovo capitano, affiancato dal ritorno di Alex Ranuzzi. La pluriennale crisi societaria, nel febbraio 2019, raggiunge il suo apice con il roster che viene quasi totalmente smantellato vista l'impossibilità della proprietà di far fronte al pagamento di tasse federali e stipendi a giocatori e staff. Il 10 marzo i quattro giocatori “senior” rimasti in squadra e gli under 18 e 20 non danno la loro disponibilità a giocare la partita in trasferta contro Legnano, causando la sconfitta a tavolino 20-0. La settimana successiva, in casa contro Biella, sono i ragazzi delle giovanili a difendere i colori mensanini onorando al meglio la partita. La stagione sportiva della squadra biancoverde si conclude anticipatamente il 19 marzo, con la decisione da parte della FIP di escludere la Mens Sana dal campionato, rea di "slealtà sportiva" avendo fatto scendere in campo non la migliore formazione possibile e andando così ad alterare la competitività della squadra, con il solo scopo di evitare ulteriori rinunce a scendere in campo che avrebbero automaticamente decretato l'esclusione[15][16].


Mens Sana Basketball Academy


Su iniziativa della Polisportiva Mens Sana viene allestita nell'estate 2019 la nuova Mens Sana Basketball Academy: ex-società satellite del settore giovanile della Mens Sana Basket 1871, passata nuovamente sotto la gestione della Polisportiva stessa. La squadra riparte sportivamente dal campionato di Promozione, interrotto anzitempo a causa dell'epidemia di Covid-19 con Siena in testa alla classifica al momento dello stop. Il 21 agosto 2020 viene ufficialmente annunciato che la squadra parteciperà alla successiva stagione di Serie C Silver.

Il 20 Novembre 2022, dopo 57 anni di attesa, la Mens Sana torna a giocare il derby di Siena, conclusosi con il punteggio di 69-62 a favore della Virtus Siena.


Cronistoria


Cronistoria della Mens Sana Siena
  • 1934 · Fondazione della Mens Sana Basket, sezione pallacanestro della Mens Sana in Corpore Sano 1871, con sede a Siena.

  • 1945-1946 · in Prima Divisione.
  • 1946-1947 · in Prima Divisione.
  • 1947-1948 · in Prima Divisione.
  • 1948-1949 · in Serie C.
  • 1949-1950 · in Serie C.

  • 1950-1951 · 3ª in Serie C.
  • 1951-1952 · 2ª nel girone L di Serie C.
  • 1952-1953 · 3ª nel girone C della Poule Promozione Interzona di Serie C.
  • 1953-1954 · 4ª nel girone C della Poule Promozione Interzona di Serie C.
  • 1954-1955 · nel girone L di Serie C.
  • 1955-1956 · 2ª in Serie C, ripescata in serie B.
  • 1956-1957 · 4ª nel girone C di Serie B.
  • 1957-1958 · 2ª nel girone C di Serie B, perde gli spareggi promozione.
  • 1958-1959 · 2ª nel girone C di Serie B, promossa in Serie A.
  • 1959-1960 · 4ª nel girone C di Serie A.

  • 1960-1961 · 6ª nel girone C di Serie A.
  • 1961-1962 · 11ª nel girone B di Serie A, retrocessa in Serie B.
  • 1962-1963 · 3ª nel girone toscano di Serie B.
  • 1963-1964 · 2ª nel girone toscano di Serie B.
  • 1964-1965 · 4ª nel girone toscano di Serie B, retrocessa in Serie C.
  • 1965-1966 · 4ª nel girone E di Serie C.
  • 1966-1967 · 1ª in Serie C, promossa in Serie B.
  • 1967-1968 · 7ª nel girone B di Serie B.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
  • 1968-1969 · 8ª nel girone B di Serie B.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1969-1970 · 6ª nel girone B di Serie B.
Quarto turno di Coppa Italia.

  • 1970-1971 · 3ª nel girone B di Serie B.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
  • 1971-1972 · 2ª nel girone B di Serie B, perde gli spareggi promozione.
Quarti di finale di Coppa Italia.
  • 1972-1973 · 1ª nel girone B di Serie B, 1ª nel girone finale, promossa in Serie A.
  • 1973-1974 · 7ª in Serie A.
3ª nel girone B dei quarti di finale di Coppa Italia.
  • 1974-1975 · 5ª in Serie A1, 5ª nella Poule scudetto.
  • 1975-1976 · 8ª in Serie A1, 2ª nella Poule qualificazione B.
  • 1976-1977 · 9ª in Serie A1, 3ª nella Poule qualificazione B, retrocessa in Serie A2.
  • 1977-1978 · 2ª in Serie A2, promossa in Serie A1, 4ª nella Poule scudetto A.
  • 1978-1979 · 7ª in Serie A1, quarti di finale dei play-off scudetto.
  • 1979-1980 · 9ª in Serie A1.
Quarti di finale di Coppa Korać.

  • 1980-1981 · 13ª in Serie A1, retrocessa in Serie A2.
  • 1981-1982 · 9ª in Serie A2.
  • 1982-1983 · 6ª in Serie A2.
  • 1983-1984 · 7ª in Serie A2.
3ª nel girone 6 della prima fase di Coppa Italia.
  • 1984-1985 · 9ª in Serie A2.
4ª nel girone 5 della prima fase di Coppa Italia.
  • 1985-1986 · 14ª in Serie A2, retrocessa in Serie B d'Eccellenza.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1986-1987 · 6ª in Serie B d'Eccellenza.
  • 1987-1988 · 5ª in Serie B d'Eccellenza.
  • 1988-1989 · 3ª in Serie B d'Eccellenza, finale play-off promozione.
  • 1989-1990 · 1ª in Serie B d'Eccellenza, vince i play-off promozione, promossa in Serie A2.

  • 1990-1991 · 2ª in Serie A2, promossa in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1991-1992 · 15ª in Serie A1, retrocessa in Serie A2.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1992-1993 · 5ª in Serie A2. 4ª nel girone giallo dei play-out di Serie A1.
Semifinali di Coppa Italia.
  • 1993-1994 · 7ª in Serie A2. 1ª nel girone verde dei play-out di Serie A1, promossa in Serie A1.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa d'Europa.
  • 1994-1995 · 9ª in Serie A1, quarti di finale dei play-off scudetto.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1995-1996 · 12ª in Serie A1.
Quarti di finale di Coppa Italia.
  • 1996-1997 · 9ª in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto.
Quarti di finale di Coppa Italia.
  • 1997-1998 · 6ª in Serie A1, quarti di finale dei play-off scudetto.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Korać.
  • 1998-1999 · 11ª in Serie A1, ottavi di finale dei play-off scudetto.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Korać.
  • 1999-2000 · 6ª in Serie A1, quarti di finale dei play-off scudetto.
Semifinali di Coppa Italia.

  • 2000-2001 · 6ª in Serie A1, quarti di finale dei play-off scudetto.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Quarti di finale di Supercoppa italiana.
Regular Season di Suproleague.
  • 2001-2002 · 5ª in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
Finale di Coppa Italia.
Vince la Coppa Saporta (1º titolo).
  • 2002-2003 · 4ª in Serie A, semifinali dei play-off scudetto.
Quarti di finale di Coppa Italia.
3ª in Eurolega.
  • 2003-2004 · 1ª in Serie A, campione d'Italia (1º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia.
4ª in Eurolega.
  • 2004-2005 · 5ª in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Vince la Supercoppa italiana (1º titolo).
Top 16 di Eurolega.
  • 2005-2006 · 5ª in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
Semifinali di Coppa Italia.
Regular Season di Eurolega.
  • 2006-2007 · 1ª in Serie A, campione d'Italia (2º titolo).
Semifinali di Coppa Italia.
Quarti di finale di ULEB Cup.
  • 2007-2008 · 1ª in Serie A, campione d'Italia (3º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia.
Vince la Supercoppa italiana (2º titolo).
3ª in Eurolega.
  • 2008-2009 · 1ª in Serie A, campione d'Italia (4º titolo).
Vince la Coppa Italia (1º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (3º titolo).
Quarti di finale di Eurolega.
  • 2009-2010 · 1ª in Serie A, campione d'Italia (5º titolo).
Vince la Coppa Italia (2º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (4º titolo).
Top 16 di Eurolega.

  • 2010-2011 · 1ª in Serie A, campione d'Italia (6º titolo).
Vince la Coppa Italia (4º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (5º titolo).
3ª in Eurolega.
  • 2011-2012 · 1ª in Serie A, Vince Play-off (titolo revocato).[17]
Vince la Coppa Italia (titolo revocato).[17]
Vince la Supercoppa italiana (6º titolo).
Quarti di finale di Eurolega.
  • 2012-2013 · 5ª in Serie A, Vince Play-off (titolo revocato).[17]
Vince la Coppa Italia (titolo revocato).[17]
Finale di Supercoppa italiana.
Top 16 di Eurolega.
  • 2013-2014 · 2ª in Serie A, finale dei play-off scudetto, non ammessa alla stagione successiva per fallimento.
Finale di Coppa Italia.
Vince la Supercoppa italiana (titolo revocato).[17]
Regular Season di Eurolega.
Last 32 di Eurocup.
  • Luglio 2014 · La squadra viene ricostituita con il nome di Mens Sana Siena 1871 ammessa in Serie B.
  • 2014-2015  · 1ª nel girone A di Serie B, vince i play-off di girone, promossa in Serie A2 dopo la final four promozione.
Turno Preliminare di Coppa Italia LNP di Serie B
  • Giugno 2015 · Diventa Mens Sana Basket 1871.
  • 2015-2016 - 5ª nel girone Ovest di Serie A2, ottavi di finale dei play-off promozione.
  • 2016-2017 - 11ª nel girone Ovest di Serie A2.
  • 2017-2018 - 11ª nel girone Ovest di Serie A2.
  • 2018-2019 - nel girone Ovest di Serie A2. esclusa a stagione in corso per inadempienze economiche.
  • Agosto 2019  · La squadra viene ricostituita con il nome di Mens Sana Basketball Academy ammessa in Promozione.
  • 2019-2020 - in Promozione Toscana. Campionato sospeso.
  • 2020-2021 - 5ª nella poule A della Serie C Silver Toscana.
  • 2021-2022 - 1ª nel girone unico della Serie C Silver Toscana. semifinale dei play-off promozione, ripescata in serie C Gold.

Partecipazioni



Partecipazioni ai campionati


Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A141973-1974 2013-201428
Serie A1141974-19752000-2001
Serie A31959-1960 1961-196221
Serie B61966-1967 1972-1973
Serie A2 12 1981-1982 2018-2019
Serie C 10 1948-1949 1966-1967 21
Serie B 7 1956-1957 2014-2015
Serie B d'Eccellenza 4 1986-1987 1989-1990
Serie C Gold 1 2022-2023 1
Serie C Silver 2 2020-2021 2021-2022 2

Palazzetto





Roster 2019-2020


Aggiornato al 28 giugno 2019. |-

Mens Sana Basketball Academy 2019-2020
GiocatoriStaff tecnico
N.Naz.RuoloNomeAnnoAlt.Peso
0 GA Niccolò Carapelli 2001 186 cm 80 kg
1 AG Lorenzo Barbucci 1993 191 cm 85 kg
3 C Matteo Falsini 1984 201 cm 101 kg
4 Edoardo Pannini 1999 178 cm 75 kg
7 GA Andrea Sprugnoli 1984 190 cm 93 kg
8 G Alberto Giorgi 2002 184 cm 78 kg
10 AP Alessandro Mancini 1989 188 cm 93 kg
11 C Lorenzo Manetti 1988 202 cm 95 kg
12 Federico Bruni 1994 180 cm 76 kg
13 AP Riccardo Di Domenico 2000 186 cm 87 kg
15 C Guido Gualtieri 2002 200 cm 89 kg
19 G Gabriele Collet 2000 184 cm 82 kg
23 G Niccolò Franceschini 1984 185 cm 86 kg
35 AG Filippo Toscano 2000 191 cm 87 kg
39 AP Lorenzo Dolfi 1981 188 cm 84 kg
45 AG Pietro Milano 2002 186 cm 87 kg
55 AP Ettore Monnecchi 2000 186 cm 83 kg
77 GA Matteo Santini 2002 185 cm 83 kg
Allenatore
  • Pierfrancesco Binella
Assistente/i
  • Nicola Discepoli
  • Duccio Petreni

Legenda
  • (C) Capitano
  • (IN) Inattivo
  • Infortunato


Staff tecnico



Giocatori


Le singole voci sono elencate nella Categoria:Cestisti della Mens Sana Basket 1871.

I capitani



Numeri ritirati


La Mens Sana Siena ha ritirato tre numeri di maglia:


Presidenti, dirigenti e allenatori



Presidenti



Dirigenti



Allenatori



Palmarès



Trofei nazionali


2003-04, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2010-11
2009, 2010, 2011
2004, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011

Trofei internazionali


2001-02

Giovanili


Under 21: 1 (2004)
Under 19: 4 (2004, 2005, 2006, 2008)
Under 17: 4 (2002, 2003, 2005, 2010)
Under 15: 2 (2008, 2013)
Under 14: 1 (2012)

Riconoscimenti individuali


MVP Serie A

Terrell McIntyre: 2 (2006-2007, 2008-2009)
Romain Sato: 1 (2009-2010)
Bo McCalebb: 1 (2011-2012)

MVP Finale Scudetto

Terrell McIntyre: 3 (2007-2008, 2008-2009, 2009-2010)
David Andersen: 1 (2003-2004)
Rimantas Kaukėnas: 1 (2006-2007)
Bo McCalebb: 2 (2011, 2012)
Daniel Hackett: 1 (2013)

Miglior allenatore Serie A

Carlo Recalcati: 1 (2003-2004)
Simone Pianigiani: 1 (2006-2007)

Euroleague Alphonso Ford Trophy

Bo McCalebb: 1 (2011-2012)
Bobby Brown: 1 (2012-2013)

MVP Coppa Saporta

Roberto Chiacig: 1 (2002)

MVP Coppa Italia

Shaun Stonerook: 2 (2009, 2010)
Kšyštof Lavrinovič: 1 (2011)
David Andersen: 1 (2012)
Daniel Hackett: 1 (2013)

MVP Supercoppa Italiana

David Vanterpool: 1 (2004)
Shaun Stonerook: 1 (2007)
Rimantas Kaukėnas: 1 (2008)
Romain Sato: 1 (2009)
Bo McCalebb: 1 (2010)
Kšyštof Lavrinovič: 1 (2011)
Daniel Hackett: 1 (2013)

Euroleague Club Executive of the Year

Ferdinando Minucci (2007-2008)

Note


  1. Roberto Morrocchi, La fabbrica degli scudetti, Cantagalli, 2011.
  2. Basket, Siena messa in liquidazione. URL consultato il 25 febbraio 2014.
  3. Risoluzione consensuale con il GM Minucci e gli altri all´interno del gruppo dirigenti, su menssanabasket.it. URL consultato il 15 marzo (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).
  4. Mens Sana Siena. La sentenza del Tribunale Federale, in FIP -NEWS, 7 ottobre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato il 7 ottobre 2016).
  5. Basket, Siena torna campione: il Coni per ora gli rende gli scudetti, in La Gazzetta dello Sport, 18 aprile 2017. URL consultato il 27 aprile 2017.
  6. Caso Siena: radiato Minucci e revocati due scudetti!, su corrieredellosport.it, 25 ottobre 2017.
  7. FIP - Disposizioni Organizzative Annuali Anno Sportivo 2014-2015 Dilettanti (PDF), su fip.it.
  8. Mens Sana 1871: dal CdA si dimettono Marruganti, Panichi, Inturrisi e Carapelli, su Sportando. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  9. Piero Franceschini: Vogliamo ottenere fino all'84% delle quote della Mens Sana, su Sportando. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  10. Basket, i tifosi evitano il fallimento di Siena. Mancano ancora 60-70 mila euro, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 31 maggio 2016.
  11. Consorzio 'Basket e Sport a Siena' nuovo socio di maggioranza di MSB 1871, su Sportando. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  12. A2 Ovest - Siena, tutti i dettagli del nuovo assetto societario: Bertoletti sarà il nuovo Ad - BasketItaly.it, in BasketItaly.it, 22 giugno 2017. URL consultato il 16 luglio 2017.
  13. Prime parole del nuovo amministratore delegato della Soundreef Mens Sana, in Sportando. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2017).
  14. Il nuovo presidente della Mens Sana Basket 1871 sarà Guido Bagatta, in Sportando. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2017).
  15. La FIP esclude la Mens Sana dal campionato di Serie A2 e la multa per 30.000 euro, in Sportando. URL consultato il 19 marzo 2019.
  16. Serie A2. Gare del 16-17 marzo 2019. On Sharing Siena esclusa dal Campionato, su fip.it. URL consultato il 19 marzo 2019.
  17. A seguito della sentenza del Tribunale Federale della FIP in merito al processo sportivo avviato nei confronti della dirigenza del club, accusata di ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e bancarotta fraudolenta, i titoli conquistati tra il 2012 e il 2013 sono stati revocati.
  18. La sezione basket diventa autonoma; il presidente della polisportiva nel 1986 è Giorgio Lucchesini.
  19. Palmarès giovanili, su menssanabasket.it. URL consultato il 20 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 49145424544486831402 · LCCN (EN) no2011194736 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2011194736
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На других языках


[de] Mens Sana Basket Siena

Mens Sana Basket Siena ist ein italienischer Basketballverein, der in der Stadt Siena beheimatet ist. Der Name ist abgeleitet vom lateinischen Ausdruck Mens sana in corpore sano („ein gesunder Geist in einem gesunden Körper“). Meist wurde der Verein nach seinem Hauptsponsor, der Bank Monte dei Paschi di Siena, Montepaschi Siena genannt. Er ist ein weitgehend autonomer Teil des Sportvereins Polisportiva Mens Sana. Heimspiele trägt der Verein, dessen Farben Grün und Weiß sind, in der 7025 Zuschauer fassenden Halle Pala Sport Mens Sana aus.

[es] Mens Sana Basketball Academy

Mens Sana Siena 1871 es la sección de baloncesto del Polisportiva Mens Sana, un club polideportivo de la ciudad de Siena, en la región de la Toscana (Italia). El club fue fundado en 1934 como Mens Sana Basket; desde 2000 hasta 2014 el club era conocido como Montepaschi de Siena, en referencia al patrocinador del club, la Banca Monte dei Paschi di Siena. Después de la quiebra en 2014 y la refundación por parte del Polisportiva Mens Sana, el nuevo equipo Mens Sana 1871 tuvo que comenzar jugando desde la Serie B (tercera división). Desde la temporada 2016/17 a la temporada 2017/18 ha competido en la Serie A2 (segunda división). En 2018 fue exluido del campeonato de Serie A2 por incumplimientos financieros. En agosto de 2019 la entidad pasó a llamarse Mens Sana Basketball Academy y actualmente compite en la Promozione, el sexto nivel del baloncesto en Italia.[2]
- [it] Mens Sana Basketball Academy

[ru] Сиена (баскетбольный клуб)

«Менс Сана Баскет 1871» (итал. Mens Sana Basket 1871) — итальянский баскетбольный клуб из города Сиена, основанный в 1893 году. Является баскетбольным отделением спортивного клуба Polisportiva Mens Sana. Более известен под названием «Монтепаски», в честь Банка Сиены — Banca Monte dei Paschi di Siena, который был титульным спонсором клуба с 2000 по 2014 год. В настоящее время «Менс Сана» выступает во втором дивизионе.



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