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Mircea Lucescu (Bucarest, 29 luglio 1945) è un allenatore di calcio ed ex calciatore rumeno, di ruolo attaccante, tecnico della Dinamo Kiev.

Mircea Lucescu
Lucescu nel 2017
Nazionalità  Romania
Altezza 177 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Dinamo Kiev
Termine carriera 1982 - giocatore
Carriera
Giovanili
1960-1963 Școala Sportivă 2 Bucarest
Squadre di club1
1963-1965Dinamo Bucarest3 (0)
1965-1967Sportul Studențesc? (?)
1967-1977Dinamo Bucarest247 (57)
1977-1982Corvinul Hunedoara111 (21)
Nazionale
1966-1979 Romania74 (9)
Carriera da allenatore
1982-1983Corvinul Hunedoara
1981-1986 Romania
1985-1990Dinamo Bucarest
1990-1991Pisa
1991-1995Brescia
1995-1996Brescia
1996Reggiana
1997-1998Rapid Bucarest
1998-1999Inter
1999-2000Rapid Bucarest
2000-2002Galatasaray
2002-2004Beşiktaş
2004-2016Šachtar
2016-2017Zenit San Pietroburgo
2017-2019 Turchia
2020-Dinamo Kiev
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vanta 8 titoli da calciatore e 37 da allenatore (di cui 3 internazionali), che ne fanno il secondo allenatore più vincente della storia, dietro a Alex Ferguson (49) e davanti a Pep Guardiola (32).


Biografia


Ha un figlio, Răzvan, ex calciatore professionista, di ruolo portiere, divenuto anch'egli allenatore.


Carriera



Giocatore


Attaccante, ha giocato nella Dinamo Bucarest dal 1963 al 1965 (tre presenze, zero reti) e dal 1967 al 1977 (247 partite, 57 gol). Ha chiuso la carriera da professionista nella Corvinul Hunedoara. Inoltre ha anche giocato 74 incontri con la Nazionale rumena, realizzando nove centri e disputando, da capitano, il mondiale del 1970[1].


Allenatore



Inizi


Allenatore dal 1979, guida per un anno il Corvinul Hunedoara (squadra con la quale chiuderà la carriera agonistica nel 1982, essendo impiegato per qualche tempo nella veste di giocatore-allenatore) per poi dirigere la nazionale rumena dal 1981 al 1986. Durante questo periodo la Romania raggiunge per la prima volta nella sua storia la fase finale del campionato europeo di calcio (Francia 1984) eliminando , nel girone di qualificazione, i campioni del mondo in carica dell'Italia. Successivamente gli viene offerta la panchina della Dinamo Bucarest, che occupa fino al 1990, vincendo la coppa nazionale nel 1986 e ottenendo il double campionato-coppa nel 1990.

Lucescu alla guida del Brescia nel 1992.
Lucescu alla guida del Brescia nel 1992.

Pisa, Brescia e Reggiana

Nel 1990 approda in Italia come direttore tecnico del Pisa, in Serie A. Il 10 marzo 1991, dopo la sconfitta con il Cagliari, viene sollevato dall'incarico.[2]

Dalla stagione successiva è direttore tecnico del Brescia, in Serie B. Al primo anno con le Rondinelle si piazza al primo posto in campionato, ottenendo la promozione in Serie A, e in Coppa Italia viene eliminato al secondo turno dal Milan. Nel 1992-1993 conduce i lombardi al quindicesimo posto in campionato, ma non evita la retrocessione in Serie B perché perde lo spareggio con l'Udinese. Ricondotte le Rondinelle alla promozione in Serie A grazie al terzo posto nel campionato cadetto 1993-1994, il tecnico rimane in sella per le successive 20 giornate del campionato di Serie A 1994-1995, fino dell'esonero avvenuto nel febbraio 1995, con la squadra all'ultimo posto della graduatoria. Il rumeno viene richiamato in panchina in vista della stagione di Serie B 1995-1996, in cui, malgrado un buon inizio, la squadra entra in una spirale negativa alla quattordicesima giornata, tanto che, dopo il ventiquattresimo turno, Lucescu è sollevato dall'incarico.

Nel campionato di Serie A 1996-1997 siede sulla panchina della Reggiana, ma il 24 novembre 1996 è esonerato dopo dieci giornate, con la squadra ultima in classifica a 4 punti (4 pareggi e 6 sconfitte).[3]


Rapid Bucarest e Inter

Tornato in patria, nell'estate del 1997 è ingaggiato dal Rapid Bucarest, con cui vince la Coppa di Romania battendo in finale l'U Craiova e ottiene il secondo posto in campionato.

Dal dicembre 1998 allena l'Inter[4][5] con scarsi risultati: pur avendo superato la fase a gironi di UEFA Champions League, esce ai quarti di finale contro il Manchester Utd e conclude la propria esperienza in nerazzurro con le dimissioni a seguito della sconfitta per 4-0 in campionato con la Sampdoria del 21 marzo 1999.[6][7]

Rientrato in Romania, conduce per il finale di stagione il Rapid Bucarest alla vittoria in campionato senza perdere alcun incontro: è il secondo titolo nazionale per il club dopo quello del 1966-1967. Alla fine della stagione vince anche la supercoppa nazionale.


Galatasaray e Beşiktaş

Passato nel 2000 sulla panchina del Galatasaray per sostituire Fatih Terim, al suo primo impegno ufficiale con il club turco vince la Supercoppa europea contro il Real Madrid al golden goal grazie a una doppietta di Mario Jardel. Nel 2000-2001 ottiene il secondo posto in campionato dopo un testa a testa con il Fenerbahçe, che elimina il Galatasaray alle semifinali di Coppa di Turchia ai tiri di rigore, mentre in ambito europeo la squadra di Lucescu si ferma ai quarti di finale di UEFA Champions League. Alla sua seconda annata a Istanbul il tecnico rumeno vince il campionato turco e soccombe nel difficile girone di UEFA Champions League dopo cinque pareggi e una sconfitta in sei partite.

Trasferitosi al Beşiktaş nel 2002, alla dodicesima giornata del campionato 2002-2003 porta la squadra in vetta alla classifica e poi alla vittoria del titolo turco, oltre a raggiungere i quarti di finale di Coppa UEFA, migliore prestazione internazionale nella storia del club fino a quel momento. Nel 2003-2004 sembra concretizzarsi un'altra vittoria del campionato (la squadra si laurea campione d'inverno con 8 punti di margine sulla seconda in graduatoria), ma un calo nel girone di ritorno non consente al Beşiktaş di andare oltre il terzo posto. Nella stessa stagione la compagine di Istanbul esce nella fase a gironi di UEFA Champions League e retrocede in Coppa UEFA, dove viene eliminata ai sedicesimi di finale.


Šachtar

Dal 2004 al 2016 Lucescu guida lo Šachtar, squadra ucraina. Decide di basare la propria formazione sul talento dei calciatori offensivi brasiliani[8] e con il club vince 21 trofei nazionali (8 campionati ucraini, 6 coppe nazionali e 7 supercoppe nazionali), contrastando lo storico dominio della Dinamo Kiev nel calcio ucraino. Alla guida dello Šachtar Donec'k si aggiudica anche la Coppa UEFA 2008-2009 nella finale di Istanbul del 20 maggio 2009 contro il Werder Brema (2-1 dopo i tempi supplementari).


Zenit San Pietroburgo e Turchia

Il 21 maggio 2016 lascia lo Šachtar Donetsk dopo dodici anni,[9] e tre giorni dopo firma un contratto biennale con i russi dello Zenit San Pietroburgo.[10] La sua prima annata sulla panchina della formazione russa è caratterizzata dalla vittoria della Supercoppa di Russia, ottenuta contro il CSKA Mosca a inizio stagione, e il terzo posto in campionato con conseguente qualificazione all'Europa League. Il 28 maggio 2017 la società russa decide di risolvere il contratto con il tecnico romeno.[11]

Il 2 agosto 2017 diviene ufficialmente il commissario tecnico della nazionale turca.[12] Dopo 17 partite, nel febbraio 2019 risolve il proprio contratto consensualmente con la federazione calcistica turca.[13]


Dinamo Kiev

Il 23 luglio 2020 diventa il nuovo allenatore della Dinamo Kiev, ma si dimette dall'incarico appena quattro giorni dopo, avendo constatato l'ostilità dei tifosi del club per via dei suoi trascorsi nello Šachtar.[14][15] Tuttavia, grazie all'intervento del presidente Ihor Surkis, Lucescu torna sulla propria decisione e mantiene l'incarico come allenatore del club della capitale ucraina.[16][17] Guida la squadra alla vittoria della Supercoppa d'Ucraina nel 2020. In occasione di Dinamo-Juventus, gara di UEFA Champions League, del 21 ottobre 2020 diventa, all'età di 75 anni, 2 mesi e 21 giorni, l'allenatore più anziano della competizione, battendo il precedente primato di Jupp Heynckes.[18]

Il 28 luglio 2022 dopo la partita di ritorno del secondo turno di qualificazione di Champions League vinta 1-2 ad Istanbul contro il Fenerbahçe, si rifiuta di partecipare alla conferenza stampa per protestare contro i tifosi di casa, che hanno inneggiato a Vladimir Putin con dei cori provocatori.[19]


Statistiche



Statistiche da allenatore



Club

Statistiche aggiornate al 4 agosto 2022. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
nov. 1985-1986 Dinamo BucarestDA201334CR5410CU0000----- 25 17 4 4 68,00
1986-1987DA3417107CR5401CdC2002----- 41 21 10 10 51,22
1987-1988DA343031CR5401CdC2002----- 41 34 3 4 82,93
1988-1989DA343022CR5401CdC6330----- 45 37 5 3 82,22
1989-1990DA342653CR4310CdC8503----- 46 34 6 6 73,91
Totale Dinamo Bucarest156116231724192318837---- 198 143 28 27 72,22
1990- mar. 1991 Pisa[20]A246513CI4202---------- 28 8 5 15 28,57 Eson.
1991-1992 Brescia[21]B3814213CI4103---------- 42 15 21 6 35,71 (prom.)
1992-1993A3491213CI2011---------- 36 9 13 14 25,00 15º (retr.)
1993-1994B3815149CI5221CAI7511----- 50 22 17 11 44,00 (prom.)
1994-1995A212613CI2002---------- 23 2 6 15 &&8,70 18º (retr.)
1995-feb. 1996B247611CI1001---------- 25 7 6 12 28,00 Eson.
Totale Brescia155475949143387511---- 176 55 63 58 31,25
lug.-nov. 1996 ReggianaA10046CI3102---------- 13 1 4 8 &&7,69 Eson.
1997-1998 Rapid BucarestDA342464CR5500Int.2011----- 41 29 7 5 70,73
lug.-dic. 1998DA161321CR2200CdC4211----- 22 17 3 2 77,27 Eson.
gen.-mar. 1999 InterA15546CI4103UCL3111----- 22 7 5 10 31,82 Sub., Eson.
1998-1999 Rapid BucarestDA121110CR3102CdC0000---- 15 12 1 2 80,00 Sub.
1999-2000DA342266CR5311UCL2020SR1100 42 26 9 7 61,90
Totale Rapid Bucarest9670151115111382321100 120 84 19 15 70,00
2000-2001 GalatasarayTL342347TK4310UCL16745SU1100 55 34 9 12 61,82
2001-2002TL342464TK1010UCL16673----- 51 30 14 7 58,82
Totale Galatasaray68471011532032131181100 106 64 23 19 60,38
2002-2003 BeşiktaşTL342671TK3201CU10532----- 47 33 10 4 70,21
2003-2004TL341888TK2101UCL+CU6+22+01+03+2----- 44 21 9 14 47,73
Totale Beşiktaş6844159530218747---- 91 54 19 18 59,34
2004-2005 ŠachtarVL302622KU8512UCL+CU10+45+11+14+2SdU1010 53 37 6 10 69,81
2005-2006VL30+123+161KU3201UCL+CU2+80+51+11+2SdU1010 44 31 9 4 70,45
2006-2007VL301965KU7421UCL+CU8+43+13+22+1SdU1001 50 27 13 10 54,00
2007-2008VL302424KU7610UCL10505SdU1010 48 35 4 9 72,92
2008-2009PL301974KU5401UCL+CU8+95+60+23+1SdU1010 53 34 10 9 64,15
2009-2010PL302451KU4301UCL+UEL2+100+62+20+2SU1001 47 33 9 5 70,21
2010-2011PL302334KU5500UCL10703SdU1100 46 36 3 7 78,26
2011-2012PL302541KU5500UCL6123SdU1001 42 31 6 5 73,81
2012-2013PL302541KU5500UCL8323SdU1100 44 34 6 4 77,27
2013-2014PL282125KU5401UCL+UEL6+22+02+12+1SdU1100 42 28 5 9 66,67
2014-2015PL261754KU8620UCL8242SdU1100 43 26 11 6 60,47
2015-2016PL262033KU8611UCL+UEL10+83+52+25+1SdU1100 53 35 8 10 66,04
Totale Šachtar351267493570557813360304312543 565 387 90 88 68,50
2016-2017 Zenit San PietroburgoPL301875KR2101UEL8602SR1100 41 26 7 8 63,41
2020-2021 Dinamo KievPL262051KU8512UCL+UEL9+44+11+14+2SdU1100 48 31 8 9 64,58
2021-2022PL181431KU1100UCL6015SdU1001 26 15 4 7 57,69 [22]
2022-2023PL15933KU0000UCL+UEL6+63+01+12+5----- 27 12 5 10 44,44 in corso
Totale Dinamo Kiev594311596123185182101 101 58 17 26 57,43
Totale carriera1032663202167148991633250105578817944 1 454 882 279 291 60,66

Palmarès



Giocatore


Dinamo Bucarest: 1963-1964, 1964-1965, 1970-1971, 1972-1973, 1974-1975, 1976-1977
Dinamo Bucarest: 1967-1968
Corvinul Hunedoara: 1979-1980

Allenatore



Competizioni nazionali

Dinamo Bucarest: 1989-1990
Rapid Bucarest: 1998-1999
Dinamo Bucarest: 1985-1986, 1989-1990
Rapid Bucarest: 1997-1998
Brescia: 1991-1992
Rapid Bucarest: 1999
Galatasaray: 2001-2002
Beşiktaş: 2002-2003
Šachtar Donec'k: 2003-2004, 2007-2008, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2015-2016
Dinamo Kiev: 2020-2021
Šachtar Donec'k: 2004-2005, 2005-2006, 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Dinamo Kiev: 2020-2021
Šachtar Donec'k: 2005, 2008, 2010, 2012, 2013, 2014, 2015
Dinamo Kiev: 2020
Zenit S. Pietroburgo: 2016

Competizioni internazionali

Brescia: 1993-1994
Galatasaray: 2000
Šachtar Donec'k: 2008-2009

Onorificenze


Lucescu allo Šachtar nel 2016.
Lucescu allo Šachtar nel 2016.
Ordine al Merito di III Classe
 2006
Ordine al Merito di II Classe
 2009
Ordine al Merito Sportivo di III classe con due barre
 2009
Cavaliere dell'Ordine della Stella di Romania
 2009
Ordine al Merito di I Classe
 2011

Note


  1. Incontri della nazionale rumena del 1970, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 22 aprile 2013.
  2. 'senza colpe, lo caccio', su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 12 marzo 1991.
  3. Reggiana: esonerato Lucescu, arriva Oddo, in archiviostorico.corriere.it, 22 novembre 1996. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  4. Nicola Cecere e Valerio Piccioni, Scopriamo l'Inter di Lucescu, in La Gazzetta dello Sport, 3 dicembre 1998.
  5. C.P., Non basta Lucescu per guarire l'Inter, in La Stampa, 4 dicembre 1998, p. 32.
  6. Gianni Mura, Inter nel caos, Lucescu scappa, su repubblica.it, 22 marzo 1999.
  7. Lucescu: l'Inter non è con me, vado via Archiviato il 9 aprile 2013 in Internet Archive.
  8. Zenit's Mircea Lucescu on the coaching life, in UEFA.com, 28 ottobre 2016. URL consultato il 28 ottobre 2016.
  9. Thank you, Mister! Shakhtar.com
  10. Mircea Lucescu is the new Zenit Manager fc-zenit.ru
  11. Ufficiale: Zenit San Pietroburgo, Lucescu lascia il club, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 28 maggio 2017.
  12. Turchia, Ufficiale: Lucescu è il nuovo CT, su calciomercato.it, 2 agosto 2017. URL consultato il 2 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2017).
  13. Ufficiale: il ct Lucescu lascia la panchina della Turchia, su alfredopedulla.com, 11 febbraio 2019.
  14. (EN) Lucescu resigns as Dynamo Kyiv manager, su ukrinform.net, Ukrinform, 27 luglio 2020.
  15. Dynamo Kiev: ultrà inferociti costringono Mircea Lucescu alle dimissioni dopo 6 giorni, su corriere.it, Corriere della Sera, 27 luglio 2020.
  16. Lucescu non rinuncia alla Dinamo Kiev: l’italiano Longo sarà il suo vice, su gianlucadimarzio.com, 28 luglio 2020.
  17. La Dinamo Kiev svela le mail con Lucescu: il derby con lo Shakhtar è alle spalle, Mircea “Ok presidente, a presto”, su derbyderbyderby.it, 28 luglio 2020.
  18. Mircea Lucescu in Dinamo Kiev-Juventus diventerà l’allenatore più ‘anziano’ della Champions League, su Sport Fanpage. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  19. Fenerbahce-Dinamo Kiev, cori pro Putin dai tifosi turchi: l'Uefa apre una inchiesta, su Il Fatto Quotidiano, 28 luglio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  20. Come direttore tecnico insieme all'allenatore Luca Giannini.
  21. Come direttore tecnico insieme all'allenatore Adelio Moro.
  22. campionato interrotto ed in seguito annullato a causa dell'invasione russa dell'Ucraina

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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Portale Calcio

На других языках


[de] Mircea Lucescu

Mircea Lucescu (* 29. Juli 1945 in Bukarest) ist ein ehemaliger rumänischer Fußballspieler und heutiger Fußballtrainer.

[en] Mircea Lucescu

Mircea Lucescu (Romanian pronunciation: [ˈmirt͡ʃe̯a luˈt͡ʃesku]; born 29 July 1945) is a Romanian professional football manager and former player, who is currently in charge of Ukrainian Premier League club Dynamo Kyiv. He is one of the most decorated managers of all time.[4]

[es] Mircea Lucescu

Mircea Lucescu (Bucarest, Rumania, 29 de julio de 1945) es un exfutbolista y actual entrenador de fútbol. Actualmente dirige al Dinamo de Kiev de la Liga Premier de Ucrania.

[fr] Mircea Lucescu

Mircea Lucescu, né le 29 juillet 1945 à Bucarest, est un ancien footballeur international roumain reconverti en entraîneur. Il est le père de l'ancien joueur et entraîneur Răzvan Lucescu.
- [it] Mircea Lucescu

[ru] Луческу, Мирча

Ми́рча Луче́ску (рум. Mircea Lucescu; род. 29 июля 1945[2], Бухарест) — румынский футболист и футбольный тренер. Известен благодаря тому, что работал со многими молодыми бразильскими футболистами. Бывший главный тренер национальной сборной Турции, в прошлом многолетний наставник (с 2004 по 2016) донецкого «Шахтёра». С 23 июля 2020 года — главный тренер «Динамо» (Киев). Самый возрастной тренер в истории Лиги чемпионов УЕФА[3]. Входит в топ-15 тренеров по количеству побед в Лиге чемпионов УЕФА (14-е место)[4][5]. Имеет 35 трофеев в качестве тренера[6]. По этому показателю его опережает лишь Алекс Фергюсон, на счету которого 49 титулов за 39 лет[6].



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